Edizione del 21/12/2005
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
ASSOLTI I TRE GIOVANI AGRIGENTINI ARRESTATI QUALCHE SETTIMANA CON
L’ACCUSA DI DETENZIONE DI STUPEFACENTI FINALIZZATA ALLO SPACCIO.
MEDITERRANEO
SENZA FRONTIERE GIUNGE ALLA SUA OTTAVA EDIZIONE. STAMANI PRESENTATO IL
PROGRAMMA.
ACQUISTARE
MEDICINE ANCHE AL SUPERMERCATO. I CITTADINI SONO FAVOREVOLI, MA I FARMACISTI
DISSENTONO.
Un uomo di 37 anni C.C. di Realmonte
operaio, celibe, è stato rinvenuto cadavere nella camera da letto nella propria
abitazione. A fare la terribile scoperta i genitori dell’uomo.
Accanto al corpo è stato ritrovato un massiccio quantitativo di polverina
bianca, che
agli inquirenti subito intervenuti ha fatto pensare ad una morte per overdose. Poiché l’uomo pare fosse già noto alle forze dell’ordine in quanto
assuntore abituale di stupefacenti. Sull’accaduto è stata informata
l’autorità giudiziaria,mentre sono in corso le
indagini dei investigatori per verificare le modalità del decesso
Giulio Unetti
di anni 23, Gerlando Passarello
di 21 e Calogero Trupia di 23 anni sono i tre ragazzi
agrigentini che sono stati assolti per non aver commesso il fatto dal giudice
monocratico della sezione penale del tribunale di Agrigento,Giuseppe Lupo. Per
i tre, arrestati il 28 novembre scorso, l’accusa era di detenzione ai fini di
spaccio di sostanze stupefacenti. Erano stati trovati
in possesso di
Riprendono gli sbarchi di
clandestini. Stamattina è approdato sulle coste di Lampedusa uno scafo con 177
clandestini a bordo, fra cui tre donne e alcuni adolescenti. L'imbarcazione,
lunga
Conferenza stampa di presentazione
dell’8^ edizione di “MEDITERRANEO SENZA FRONTIERE” questa mattina presso la
sala del Consiglio provinciale di Agrigento. Ad
illustrare il programma il giornalista Giuseppe Moscato. Presenti l’Assessore
alle Politiche Sociali Domenico Palumbo Piccionello, il
direttore artistico Giuseppe Sorce e Maria Rosso, presidente della Consulta
studentesca. Tutto pronto quindi per la manifestazione agrigentina
finalizzata all’integrazione razziale, la lotta all’intolleranza e alla
xenofobia, per la costruzione di una casa comune di tutti i paesi che si affacciano
sul Mediterraneo in programma dal 24 dicembre 2005 all’11 marzo 2006.
Ricco e molto qualificato il
programma. Si inizia sabato prossimo 24 dicembre al Castello
Chiaramonte di Favara con la mostra “Passaggio in Africa” che rappresenta,
attraverso video, foto e pannelli illustrativi, ricchezze e povertà; storia e
conflitti; risorse e mutamenti sociali, i vari volti del continente
dimenticato.
Venerdì 27 gennaio presso il Teatro
San Francesco di Favara si terrà l’ “Incontro tra i
popoli del Mediterraneo” con momenti di socializzazione tra extracomunitari e
famiglie agrigentine. La serata ha come filo conduttore la gastronomia e la
musica con la preparazione e degustazione di piatti tipici del Nord Africa e siciliani. Nel corso della
serata ci sarà il 2° concorso “Med cous cous” una gara tra le varie comunità nord africane sulla
preparazione del tipico piatto.
La manifestazione continua il 10
marzo con il progetto "Villaggio Mediterraneo – Africa; Dramma e Magia”.
“Mediterraneo senza frontiere” si
chiuderà il giorno successivo, sabato 11 marzo 2006 con il concerto finale
della cantante tunisia Amina e la proclamazione della
“Carta di Agrigento”, ovvero la “Carta
dell’accoglienza dei popoli migranti” che è stata redatta dagli esperti
internazionali che hanno animato, lo scorso anno, il terzo Colloquio
internazionale sull’immigrazione. La “Carta di Agrigento”
avrà la sua stesura finale e la divulgazione presso le organizzazioni
internazionali che dovranno adottarla quali l’Onu, l’Unesco, l’Iom, il Consiglio d’Europa.
“MEDITERRANEO SENZA FRONTIERE” è
promosso dalla Provincia Regionale di Agrigento,
assessorato alle Politiche sociali, e
gode del patrocinio del Ministero dell’Istruzione, del Ministero dei Beni e
delle Attività culturali, della Presidenza della Regione Siciliana e dei comuni
di Agrigento e Favara, col la collaborazione del CICC, Centro Internazionale di
Cooperazione Culturale.
Sono 29 i punti all’ordine del giorno
ancora da discutere nella pubblica assise provinciale,
che ieri sera, riunita dietro convocazione del presidente Luparello,
ha deliberato di aggiornarsi nuovamente il prossimo 10 gennaio. Stop per le festività dunque, ma non per l’impegno politico, visto
che al rientro i punti da trattare sono di notevole importanza. Tra
questi: edilizia scolastica; l’integrazione degli LSU;
contributi da erogare a quelle aziende agricole che hanno subito ingenti danni
a causa del maltempo e la realizzazione di una centrale eolica lungo le coste
di San Leone.
L’hanno finalmente sistemata e adesso
è più sicura per tutti, specialmente per i più piccoli, l’inferriata che sta
alla collina San Francesco di Favara, di fronte il teatro. Esattamente due
settimane fa, il 7 dicembre, col movimento MPA, vi avevamo fatto vedere queste
immagini. Dall’inferriata da diversi mesi, mancava un pezzo di ringhiera, una
barra di ferro, quella più in basso. In questi giorni la ringhiera è stata
sistemata e, adesso, il pericolo è stato tolto. Un grave
problema di sicurezza pubblica per il quale occorreva davvero poco tempo e
risorse quasi nulle e che finalmente è stato risolto. Un ringraziamento
è giunto alla nostra redazione da una delle signore che vivono nella zona, una
di quelle che
ci aveva segnalato il pericolo per quei bambini che giocavano nel posto e che
adesso posso tornare a trascorrere i loro momenti di libertà dalle lezioni,
sullo spiazzale antistante la struttura del teatro. Ringraziamento che noi,
continuando ad essere cassa di risonanza della collettività, adesso giriamo a
chi si è prodigato a tale sistemazione. E’ stato eliminato quindi un pericolo
davvero grande proprio per la presenza della Sala San Francesco, soprattutto
perché, quando ci sono delle rappresentazioni, la sala, e ovviamente lo spazio
che si affaccia sul panorama di Favara, è pieno di gente, e soprattutto di
bambini che quando si stufano di star fermi, prendono a rincorrersi senza far attenzione, col rischio di cadere giù. Adesso la
situazione è tornata nella normalità.
Soddisfazione viene
espressa dal Consigliere Provinciale di Nuova Sicilia, Rolando Montalbano, in relazione alla decisione dell’Assessore
Regionale ai Lavori Pubblici, Mario Parlavecchio, di
assegnare al Consorzio Universitario agrigentino, un finanziamento di oltre 6
miliardi delle vecchie lire per la realizzazione di alloggi, da destinare agli
studenti che frequentano l’ateneo da fuori. Montalbano
si dice particolarmente compiaciuto per la sensibilità dimostrata verso la
realtà universitaria agrigentina, che potrà così accrescere ancor più il
proprio prestigio.
Cosa ne pensate se alcuni farmaci,
quelli generici, quelli che non hanno bisogno di prescrizione medica, come
l’aspirina ad esempio, vengano venduti non solo in
farmacia m anche al supermercato?
Da un sondaggio emerge un forte “si”.
Il 63% è d’accordo alla vendita dei farmaci anche al supermarket. Dall'indagine
del Movimento Consumatori viene fuori che a ritenere indispensabile la presenza
del farmacista e' comunque l'85% dei favorevoli alla
grande distribuzione, ma a dire si' ai farmaci nel
carrello della spesa sono soprattutto le persone di età compresa tra i 20 e i
50 anni e di livello culturale medio-alto. A restare
fedeli alla farmacia gli over 65. Divisi ovviamente le
opinioni di farmacisti e responsabili di supermercati.
Come vi ricorderete, in questi giorni
vi abbiamo già detto che l’insulina Lantus, grazie ad un emendamento dei Verdi di Agrigento,
nella nuova finanziaria regionale è stata inserita nella fascia A dei
medicinali, ossia sarà distribuita gratuitamente a chi ne ha bisogno. L’insulina
Lantus ha il vantaggio che deve essere somministrata una sola volta al giorno e offre un più
efficace controllo ematico in quanto evita i picchi glicemici offrendo un
profilo cinetico lineare. La provincia di Agrigento è però,
ad oggi, l’unica provincia sprovvista di un’associazione che si occupa dei
diabetici. Per questo motivo, il primo firmatario dell’emendamento, Calogero
Miccichè, fa un appello direttamente ai cittadini per veicolare
la notizia e comunicare eventuali disfunzioni direttamente allo stesso
onorevole allo 0922.60.39.64 o tramite il sito internet www.lillomicciche.it
Allestito anche quest’anno dalla cooperativa “La mano amica” di Favara un
presepe vivente, nel quale gli ospiti del centro impersoneranno le diverse
figure del più tradizionale quadro sulla natività. A loro si aggiungeranno anche i
volontari del servizio civile, che allestiranno il tutto presso il giardino
adiacente alla struttura di accoglienza. Sarà
possibile visitare il presepe fino al 24 dicembre prossimo e per qualsiasi
informazione si può contattare l’ufficio della cooperativa, dalle ore 9:30 alle 14:00 componendo lo 0922.43.80.86
Unire Danza e Karate per dare un sorriso e un momento diverso a quanti
nella vita sono meno fortunati. E’ stato questo lo scopo dello spettacolo di danza e karate che la scuola di danza “Crazy
Dance” di Marzia Di Maria e la scuola di Karate di Salvatore Zucchetto ha voluto offrire ieri
pomeriggio a questo pubblico particolare e allo stesso tempo alla comunità
favarese. Davvero entusiasmanti le esibizioni che hanno fatto
vivere una giornata diversa ai presenti. La manifestazione è stata presentata da Totò Arancio con la collaborazione di Tano
Schifano. Un regalo quindi che le due scuole hanno voluto donare senza
pretendere nulla e che è stato organizzato in collaborazione con l’assessorato
comunale allo sport e la presidenza del Consiglio Comunale.
Come ogni anno, le Tende di AVSI, l’associazione volontari per il servizio
internazionale, per l’occasione delle
festività natalizie, tornano ad animare le serate agrigentine nella piazzetta Porta di Ponte. Le Tende di AVSI sono una raccolta fondi itinerante in tutta Italia,
promossa da “Comunione e Liberazione”, a favore di 6 progetti educativi nei
paesi in via di sviluppo nei quali l’organizzazione non governativa italiana
lavora da molti anni. Inoltre i progetti hanno lo scopo di “consolidare un
modello di sviluppo che faccia crescere gli uomini e, con loro, la pace” questo
è quanto sostiene Elio Di Bella, responsabile dell’AVSI ad Agrigento. Nel
capoluogo, l’iniziativa, si svolgerà, nei pomeriggi che vanno, dal 21 al 24
dicembre.
Le previsioni del tempo per domani
giovedì 22 Dicembre. Nuvoloso in tutta
Fine
di questa edizione di SICILIA
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