Edizione del 04/12/2005
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
Tentata
rapina ai danni dell’ufficio postale di Piazza della Vittoria a Favara. Intorno alle ore 10:00 di questa mattina, quattro giovani a viso scoperto,
presumibilmente tra i 18 e i 25 anni, si sono presentati nei locali delle poste
con in mano scalpello e martello. Gli utenti presenti al momento, inizialmente
ignari di quanto stesse accadendo, si sono stupiti del fatto che, in piena
attività lavorativa, quegli apparenti operai, dopo essere entrati si siano
subito messi al lavoro dirigendosi verso il vetro di protezione che separa il
pubblico dall’operatore postale. E lì, in rapida
sequenza hanno iniziato a martellare per cercare di rompere il vetro. In quel
momento, dipendenti delle poste e fruitori, accortisi
della gravità della situazione si sono allarmati riuscendo ad avvisare le forze
dell’ordine. E’ stato allora che uno dei quattro, rimasto in macchina a fare
“palo” ha gridato “scappiamo, scappiamo”,
probabilmente informato da una radio che captava le segnalazioni alle forze
dell’ordine. I tre rimasti dentro sono allora subito fuggiti, salendo in
macchina e facendo perdere le loro tracce in pochi secondi. Secondo le prime
indiscrezioni, sembrerebbe che gli accenti dei rapinatori non fossero quelli
locali dando a pensare che venissero da fuori provincia. Immediatamente giunti
sul posto, le forze dell’ordine hanno trovato una grande
folla, tra utenti spaventati, subito usciti fuori e curiosi attirati
dall’insolito movimento di gente. Si attendono ulteriori
sviluppi dalle indagini.
Sarebbe caduto dentro
un serbatoio d'acqua che era in casa, il bimbo di due anni morto questa mattina
a Palermo. La procura della Repubblica del capoluogo
siciliano ha avviato un'inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore
Gaetano Paci. La tragedia e' avvenuta in un'abitazione
della zona di piazza Monte Vergini, nel centro storico della citta'. Secondo quanto emerge dalla prima ricostruzione, il
bimbo stamani sarebbe sceso dal letto da solo e dopo essersi arrampicato sul
serbatoio d’acqua utilizzato in casa, vi e' caduto
dentro senza destare le attenzioni dei genitori, che hanno fatto la tragica
scoperta solo al loro risveglio. Il pm ha
immediatamente disposto l’ascolto di alcune persone,
fra cui gli stessi genitori del piccolo sfortunato. Trasportato all'ospedale
pediatrico 'Di Cristina', il bimbo e'
spirato poco prima del ricovero. Si attendono gli esami autoptici per stabilire
in modo più dettagliato le modalità dell’accaduto.
Una volta si iniziavano i servizi dicendo “il centro storico cade a
pezzi”, ora bisogna cambiare necessariamente i termini e fare riferimento ai
rimanenti “pezzi del centro storico”. E’ questo il risultato del degrado e
soprattutto della continuata noncuranza di privati e di amministrazioni
che hanno lasciato, e lasciano tuttora, che le vecchie strutture, oramai
abbandonate, cadano su se stesse mettendo a rischio l’incolumità dei vicini,
dei passanti e dei bambini che ancora oggi giocano nei pressi delle vecchie
baracche. E’ proprio il colmo: nella totale mancanza di spazi da destinare a
nuove aree verdi ed a parcheggi, siamo giornalmente costretti a sospirare ogni
volta che vediamo una casa, magari abbandonata, che rischia di cedere da una momento all’altro, e magari, da anni è stata transennata
con lamiere di metallo, puntualmente aperte e dietro le quali vengono pure
buttati i rifiuti. Eppure, non si tratta di strutture
di spiccato valore artistico, sottoposti a chissà quali vincoli da non potere
essere demolite per evidenti necessità di sicurezza. Deve per forza nascere una
tragedia affinché le cose cambino? C’è da dire che
gran parte delle responsabilità è da addossare propri ai proprietari degli
immobili, che li hanno abbandonati, tanti anni fa, e che non si sono
preoccupati minimamente di assicurarne la manutenzione, al punto che alcuni
sono diventati un tutt’uno con la natura (imm fichi
d’india). Altro passo d’inciviltà è quello degli abitanti delle zone vicine,
che spesso depositano rifiuti d’ogni genere all’interno di questi spazi, e
permettono addirittura ai bambini di giocarvi dentro. D’altro lato, vi è il
totale disinteresse per l’argomento, se non in campagna elettorale, da parte
delle amministrazioni,
“dimenticatesi” che la sicurezza dei cittadini, ed in particolare
dei bambini, vale più d’ogni onore politico. Anche
perché, in caso di danni a persone, ad essere sottoposti a giudizio sarebbero
solo gli amministratori, o anche i dirigenti dell’ufficio tecnico? Ma cosa si può fare? Beh, come accade in tanti altri posti
della nostra nazione, in questi casi, dopo essersi accertati dello stato di
pericolosità, viene intimato ai proprietari di
provvedere alla messa in sicurezza dello stabile entro un determinato tempo.
Nel caso di mancata risposta degli stessi, o di decesso o di impossibilità
di vario genere, il comune dovrebbe provvedere alla demolizione per causa di
pubblica sicurezza, e richiedere entro un termine prefissato una somma di
rimborso per i lavori svolti. Nel caso in cui questa somma non venisse versata, lo spazio su cui insisteva l’immobile
diverrebbe di proprietà del Comune, che potrebbe realizzarvi nuovi spazi verdi,
posteggi, e in certi casi, delle piccole piazze che abbelliscano un centro
urbano ormai decrepito. A Favara, ci sono decine e decine
di questi casi. E questa non è sicuramente
fantascienza.
Le previsioni del tempo per domani sabato 3 dicembre. Cielo coperto con qualche
probabile schiarita nell’arco della giornata. Salgono
le temperature. Le massime si stabilizzano attorno ai 18 gradi
mentre le minime si portano a 14. Forte vento di
ponente che spira verso est, mari molto mossi. Per ulteriori
aggiornamenti in tempo reale contattate il nostro sito www.siciliatv.org
.
“Smentisco che le mie
conversazioni telefoniche con il Presidente del Consiglio e con il Ministro
degli Interni abbiano mai riguardato presunte “rassicurazioni” sugli esiti della
mia vicenda giudiziaria.” Il presidente della Regione
Siciliana, Salvatore Cuffaro, reagisce con queste dichiarazioni alle odierne indiscrezioni di
stampa. “Il loro contenuto – afferma Cuffaro – ha sempre toccato argomenti di
profilo istituzionale o comunque in vario modo
connessi alle attività di governo nazionale e regionale riguardanti
Una vera standing ovation. Questo il saluto che la cittadinanza favarese ha riservato alla
candidata per le primarie del prossimo 4 dicembre, Rita Borsellino. Ad accoglierla, oltre alla gente comune, anche alcuni
rappresentanti dell’amministrazione comunale assieme al Sindaco Lorenzo Airò,
che ha fatto gli onori di casa. Prima di quello della
Borsellino si è registrato l’intervento di alcuni giovani, neo-laureati,
che hanno espresso il proprio disagio per la situazione di stallo ed imbarazzo
lavorativo in cui si sono venuti a trovare dopo avere completato gli studi. E’
intervenuto successivamente Leo Luca Orlando che ha
dichiarato la propria commozione di gioia quando ha saputo della candidatura
della Borsellino. “E’ la persona ideale per sedersi sulla poltrona di
Presidente – queste le sue parole – finalmente una donna che può farsi valere”.
Sulla stessa linea la risposta della candidata che si è detta commossa per le
parole espresse dai giovani favaresi che sono costretti,
più delle volte, a lasciare
Encomio
solenne per il coraggio dimostrato in una situazione assai pericolosa agli
agenti di polizia municipale Salvatore Amico, Gioacchino Maniglia e Gerlando
Alba, ed ai carabinieri Giuseppe Saltalamacchia e
Andrea Bonafiglia. Nella tarda mattinata di oggi a Favara, presso le stanze del Castello di
Chiaramonte, i componenti delle forze dell’ordine sono stati insigniti del
riconoscimento, da parte delle istituzioni comunali per l’abnegazione al
servizio ed il coraggio dimostrato in occasione di un incendio sviluppatosi, lo
scorso otto marzo, all’interno di un’abitazione di via Beta 1 che ha messo a
repentaglio la vita di una donna inferma. I vigili urbani e militari dell’Arma,
hanno raggiunto la stessa, portandola all’aperto da dove poi, con un mezzo
militare, è stata accompagnata all’ospedale di Agrigento.
Il Sindaco di Favara
Lorenzo Airò, in una lettera indirizzata al Presidente ed ai Consiglieri
Comunali, ha chiesto la convocazione di una seduta straordinaria del Consiglio
per oggi alle 16:30 per discutere del progetto
denominato “Agorà dei diritti”. La finalità del programma è quella di
promuovere la partecipazione dei cittadini nelle decisioni della Pubblica
Amministrazione, servendosi anche delle nuove tecnologie per la comunicazione.
Tale progetto ha come obiettivo la realizzazione di un
“Piano di sviluppo strategico” per la città di Favara che comprende l’ambito
economico, sociale ed ambientale della città. Attraverso
questo progetto l’Amministrazione vuole far convergere strumenti di
pianificazione e politiche pubbliche di sviluppo; aumentare la capacità di
attivare esperienze di cooperazione al fine di avviare processi di sviluppo e
di crescita sociale; sostenere e verificare un nuovo modello di preparazione e
controllo delle politiche locali.
Gli studenti del Polo
Universitario della Provincia di Agrigento potranno
usufruire di un vantaggio in più. Potranno recarsi ed utilizzare gratuitamente,
gli impianti sportivi di Villaseta gestiti dal
Comune. Questo è quanto deciso in una convenzione tra il
Sindaco Aldo Piazza ed il Presidente del Polo Universitario Roberto Lagalla. Secondo quanto stabilito gli studenti universitari
di Agrigento potranno utilizzare non solo la piscina,
ma anche i campi da tennis ed il campo di calcetto. Con questa
iniziativa si intensifica ancor di più il rapporto di collaborazione tra
Comune ed Università che tende a lanciare la propria immagine anche in modi più
salubri.
Si è tenuta questa
mattina alle 11:30, presso i locali della Federazione
Provinciale dei DS di Agrigento, una conferenza stampa, nella quale il
movimento politico ha espresso la propria opinione sull’assestamento di
bilancio votato dal centrodestra alla Provincia di Agrigento. Alla conferenza
oltre al Segretario provinciale, Emilio Messana, si è
registrata la presenza del gruppo consiliare dei DS alla provincia.
A
partire da lunedì prossimo, 5 dicembre, il responsabile della Croce Rossa
siciliana inizierà le assunzioni dei lavoratori che hanno superato il concorso Ciapi-Sise. Una buona notizia dunque per
i vincitori di concorso, ammontanti a 2420, che entro il 31 dicembre 2005
saranno assunti. Questo quanto emerso dall’incontro fra il presidente
della Regione Sicilia, Salvatore Cuffaro, il responsabile della Croce Rossa,
Guglielmo Stagno D’alcontres
e una delegazione allargata dei lavoratori del 118.
Conferenza stampa
questa mattina al Castello di Chiaramonte di Favara. A presenziarla,
il sindaco Lorenzo Airò, che ha risposto alle critiche sollevate nei giorni
scorsi dai consiglieri dell’MPA in relazione ai disagio in cui versa il
territorio favarese. Particolare riferimento viene
fatto alle vie Macerata e Beta 1.
L’ENEL, nella persona
del Capo dell’Unità Operativa Ignazio Gambino, avvisa
che per la giornata di martedì 6 dicembre, causa i lavori di manutenzione degli impianti, verrà
interrotta l’erogazione di energia elettrica. I lavori si protrarranno dalle 8:30 alle 20:30 ed interesseranno le zone di contrada deli, contrada pozzo sprio,
contrada malvizio e contrada saladino. Durante i
lavori potrà essere allacciata momentaneamente la
corrente per eseguire delle prove tecniche, pertanto si consiglia di non usare
ascensori e dispositivi elettrici per l’intero periodo dei lavori. Per ulteriori informazioni contattate il numero verde 803500.
Il Pro Favara dopo la
sconfitta subita contro l’Enna
ormai si aggira nelle parti più profonde della classifica, ma continua a
cercare il riscatto nell’attesissimo derby contro l’Akragas.
I ragazzi di Peppe Balsamo stanno comunque reagendo
bene, ed anche se la squadra naviga in brutte acque, si stanno preparando al
meglio per la gara di domenica che, sfortunatamente, non vedrà in campo il
giovane “Fina” espulso nella partita contro il “Gaeta”. Intanto la società fa
sapere che per il Derby saranno sospesi tutti gli
accrediti, proclamando per l’incontro di domenica la “Giornata Gialloblu”. Non varranno quindi le tessere rilasciate ad
inizio stagione, e tutti gli spettatori verseranno la somma del biglietto. Il
costo dello stesso per la tribuna coperta sarà di
10,00 Euro e di 8,00 per la gradinata. Riservato un o sconto speciale ai tifosi
gialloblù che per l’occasione andranno
in tribuna coperta. Invece per donne e bambini, con età compresa tra i 10 e i
13 anni è previsto un costo ridotto a soli 5,00 Euro. Sarà possibile acquistare
i biglietti presso il BOX OFFICE di via Cicerone ad Agrigento e presso la
segreteria della società.
Fine
di questa edizione di SICILIA
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