Edizione del 28/11/2005

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


Morire quando si ha solo 11 anni. E’ la disperata notizia che ieri pomeriggio, in poche ore ha fatto il giro della città di Favara. Aveva solo 11 anni, la piccola Chiara Di Vito, figlia del Carabiniere Di Vito. Chiara: un giovane fiore stroncato per un aneurisma, un arresto cardiocircolatorio sopraggiunto per cause naturali. Si era dapprima parlato di annegamento nella vasca da bagno, ma Chiara invece non ce l’ha fatta a sopravvivere al colpo al suo piccolo cuore. Sono stati inutili i primi soccorsi dati dai familiari per rianimarla, sarebbe stato anche inutile trasportarla di corsa all’Ospedale, Chiara oramai non c’era più. Ad accertare le cause del decesso è stato il medico legale che dopo aver eseguito l’ispezione cadaverica ha sciolto le riserve. Sul corpo della bambina non è stata effettuata nessuna perizia necroscopia. I funerali questo pomeriggio alle 15e30 al cimitero.


A caratterizzare  la seduta della pubblica assise favarese di sabato scorso 26 novembre, alla fine caduta per mancanza del numero legale, le discussioni sulle interrogazioni e le interpellanze, oltre a varie sospensioni, la prima per sedare gli animi che nel corso del dibattito si erano fortemente alzati, e poi per decidere a quando aggiornare i lavori. Il consiglio infatti si trova davanti ad un ulteriore termine perentorio da  dover rispettare, entro il 30 di  novembre deve  provvedere alle variazioni di bilancio.  La prima interrogazione trattata malgrado l’assenza del firmatario, il  consigliere della margherita Trupia, riguardava la pulizia delle strade cittadine. A rispondere succintamente il vice sindaco Vitello. E poi ecco registrarsi  l’intervento da parte del consigliere Sferrazza dei Ds,  nonché  vice presidente dell’ATO, consorzio a cui Favara appartiene e che gestisce lo smaltimento dei rifiuti, questi  ha  illustrato al pubblico consesso le novità gia operative  e di prossima attuazione messe in campo dall’ato in tal senso. Ed ecco  il surriscaldarsi dell’atmosfera. Al termine infatti  a prendere la parola  è stato il consigliere del Movimento per l’Autonomia Messinese, contestando l’intervento di Sferrazza,  definendolo inappropriato nel luogo e nella persona. Il tutto anche in pendenza di chiarimenti su una questione di incompatibilità riguardante il capogruppo dei Ds relativamente alla sua presenza proprio nell’Ambito territoriale ottimale, questione sollevata dallo stesso movimento e che attende  risposta. L’atmosfera è diventata incandescente, scintille tra Sferrazza e Messinese a tal punto che il presidente Nobile, al fine di sedare gli animi, decide di sospendere i lavori per 15 minuti. Al rientro, si prosegue con l’ordine del giorno previsto al quarto punto. L’interrogazione del consigliere Rizzuto non viene trattata causa la sua assenza. Ad essere vagliata quindi l’interpellanza a firma dei due consiglieri del nuovo Psi  Costanza e Dalli Cardillo relativamente alla mancata redazione  da  parte del comune del documento relativo allo stato di sicurezza degli istituti scolastici di proprietà dello stesso ente locale, atto che dovrebbe essere redatto e poi inviato alla provincia.  Il vice sindaco risponde che gli uffici si stanno attivando nella sua redazione e che alla luce dei fatti nessun finanziamento  nelle more di questo al  momento è stato perso. La risposta non ha soddisfatto i firmatari.  Costanza nel suo intervento   sottolinea l’insoddisfazione e per la risposta, e per la mancanza in aula del dirigente preposto e dell’assessore al ramo. Il consigliere  ribadisce l’importanza del documento e l’inadempiente comportamento del comune a fronte di svariati solleciti effettuati dall’ente provincia, a ciò incaricata dal governo centrale. Anche l’altro firmatario Dalli Cardillo è intervenuto dando rilievo all’inottemperante comportamento dell’amministrazione.  L’interpellanza in oggetto  per mozione scritta verrà portata nella prossima seduta per una più esauriente  risposta. Consumato  il  punto, prima di passare al successivo, nell’aria  ecco aleggiare proposta di aggiornamento dei lavori forse a lunedì 28 o a mercoledì 30, data quest’ultima entro il quale il consiglio deve approvare le variazioni di bilancio. Ma il lunedì i consiglieri dell’udc non potranno essere presenti per impegni politici, e il mercoledì  invece a non poter essere presenti, come già annunciato anche nella seduta precedente sono i consiglieri del movimento per l’autonomia,  per motivi politici occupati a Bruxelles. Le parti non si incontrano i lavori vengono sospesi per 10 minuti, ma al rientro niente di nuovo sotto il sole. Messinese dell’MPA fa la proposta di aggiornamento per il lunedì, questa viene messa ai voti e non passa. Bosco dell’UDC propone subito dopo l’aggiornamento dei lavori al mercoledì ma nemmeno questa proposta passa, si accerta la presenza di solo 11 consiglieri la seduta quindi cade per mancanza del numero legale. Critici si dicono i componenti dell’MPA soprattutto per la posizione assunta dal centro sinistra, margherita esclusa,  che ha votato con sfavore la loro proposta accogliendo quella dell’UDC. Alla fine di tutto la seduta è caduta è ora deve essere riconvocata dal presidente con procedura d’urgenza vista l’imminente scadenza.


Una volta, gli abitanti di una strada o di un quartiere si riunivano per condividere le provviste, qualche chiacchiera o momenti di gioia. Oggi, a Favara, sembra che ci si riunisca solo per una cosa: protestare! Nuovamente problemi, disagi, timori e perplessità, ma questa volta ci siamo spostati in via Macerata, dove gli abitanti hanno contattato la nostra redazione per dare voce alle loro richieste. Anche qui dopo i lavori lasciati in sospeso diverse settimane dalle ditte costruttrici, le prime piogge stanno creando non pochi problemi, al punto che la automobili sprofondano nel fango, o peggio ancora nei tombini non sigillati. Percolo quindi per i tanti bambini che ogni giorno giocano per queste strade, rischiando, oltre che di farsi male anche di prendere qualche brutta malattia. E come se non bastasse, si stanno registrando piccoli cedimenti strutturali e reflussi d’acqua fognaria. Un intervento immediato! Questa la richiesta dei cittadini, che pagano le tasse sperando, per lo meno, di poter vivere in  modo decoroso.


E’ scandaloso quello che sta accadendo in tutti i quartieri cittadini. Se è vero quello che dice l’Amministrazione Comunale, e cioè che “Favara è una città cantiere”, è anche vero che questo cantiere è sicuramente in fallimento. Dopo i sospiri dei cittadini di Via Agrigento, dopo la disperazione degli abitanti di via Macerata, arriva anche la rabbia dei residenti in via Beta 1, sita nella zona Saraceno di Favara. “E’ impossibile – dicono gli stessi – che quando si inizia un lavoro non lo si porti mai a compimento, ma è ancor più grave quando quei pochi lavori fatti non ci permettono nemmeno di entrare a casa nostra, obbligandoci a tassarci e spendere tanti soldi per poter nuovamente entrare ed uscire dalle nostre abitazioni”. Quanti abitano in via Beta 1 infatti, hanno visto svellere una soddisfacente pavimentazione, e durante i lavori delle imprese, giorno dopo giorno, sprofondare il suolo e scendere sempre più giù il livello stradale. Oltre alla rabbia, anche la beffa dunque, poiché aprendo i propri portafogli questi abitanti hanno fatto portare diversi camion di materiale da sistemare lungo la strada e poter così tornare a camminare in modo “quasi umano”, vedendosi però recapitare normalmente tutte le tasse che ogni buon cittadino deve pagare. “Vogliamo essere risarciti delle spese che abbiamo affrontato…” gridano “…anche perché siamo stati presi in giro per troppo tempo, facendoci fare la spola tra il comune di Favara e quello di Agrigento, dato che, a quanto pare, siamo figli di nessuno, abbandonati da tutte le amministrazioni che si sono succedute. Siamo costretti dunque a protestare per vedere rispettati i nostri diritti”.


“Il sindaco Airò prima inaugura, poi smentisce, in seguito ritratta e poi si vanta”. E’ quanto esclamano i consiglieri dell’MPA di Favara, che hanno chiesto l’intervento delle nostre telecamere in merito alle ultime vicende legate al cimitero di Favara. L’Amministrazione aveva promesso, tempo addietro, di creare uno spazio, all’interno del cimitero per le funzioni legate ai culti minoritari, in particolare per quanti professano fede islamica, facendo addirittura inaugurazioni pubbliche prontamente smentite dopo le accuse dei consiglieri comunali, e come se nulla fosse, ora torna a deliberare sullo stesso argomento, senza tener in minima considerazione l’assise cittadina. Infine, i consiglieri del Movimento per l’Autonomia bacchettano il primo cittadino ricordando che non è possibile fregiarsi di alcuna decisione se la stessa non passa dall’organo ci controllo cittadino, ovvero il Consiglio. Nell’intervento dell’ MPA la disastrata via De Gasperi, che da mesi, giace oramai nello stesso stato, causando non pochi problemi al traffico veicolare, oltre ai residenti.


In una lettera l’Amministrazione Comunale di Naro esprime la più piena e convinta solidarietà al Sindaco di Ravanusa Giuseppe Bonaventura e a due assessori del Comune, Rosalinda D’Angelo e Rosario Miceli  per gli atti minatori dei giorni scorsi. Nella missiva l’On. Maria Grazia Brandara condanna pienamente gli ignobili gesti e si augura che le istituzioni locali istaurino una collaborazione reale contro ogni intimidazione mafiosa e contro ogni pratica di malaffare.


Conferenza stampa del Presidente della Provincia, nella tarda mattinata di oggi presso le stanze di ricevimento di piazzale Aldo Moro ad Agrigento. Oggetto della conferenza, l’approvazione degli avanzi di amministrazione. Punto su cui tanti esprimono critiche all’amministrazione Fontana, sostenendo che, negli anni passati, si sia fatto sperpero anche di queste sostanze, utili per una gestione, seppur precaria dell’Ente. Il presidente ha esposto ai convenuti le motivazione delle scelte di bilancio fin qui fatte ed i progetti che possono essere portati avanti con l’utilizzo di tali  risorse, che ammontano a 40 miliardi delle vecchie lire, da investire in viabilità, edilizia scolastica, pesca, artigianato, agricoltura e non per ultimo, l’aeroporto di Agrigento. Secondo Fontana “si è cercato di gestire al meglio tutti i fondi disponibili, evitando di sprecare quello che ci è dato da amministrare”. In conclusione, si è fatta luce sulle polemiche di natura politica, assicurando la trasparenza di ogni utilizzo monetario, riconosciuto anche da alcune frazioni del centro-sinistra.


E’ stata convocata per domani, 29 novembre, l’assemblea per i soci del consorzio “Le gialle valli dello zolfo” voluta dal presidente Emilio Bosco. L’incontro, che si terrà presso il Castello Chiaramontano di Favara, ha come fine quello di aggiornare la stampa sulle novità e di predisporre quanto necessario per l’eventuale ingresso di nuovi soci. Secondo le parole del presidente Bosco “Si tratta di un’opportunità irripetibile per la classe imprenditoriale locale. Chiunque, infatti, può partecipare liberamente, consentendo così di dare un apporto alla concretizzazione dell’ambizioso progetto, rappresentante una delle ultime possibilità per lo sviluppo della provincia”.


Partecipata riunione quella di giovedì scorso a Porto Empedocle, nella quale, il movimento “Primavera Empedoclina” si è riunito per discutere sulle tematiche che riguardano la città marinara. Temi portanti della riunione sono stati: il risanamento della città; gli investimenti da individuare per l’area portuale ed ex Montedison; nonché il rilancio turistico della città. Fissato dagli intervenuti un calendario settimanale di incontri per dibattere su tali problemi, aprendo gli stessi alla società civile, al fine di ricevere un fattivo contributo per la formazione di un solido programma.


Si terrà domani, alle ore 17:00, la cerimonia per le assegnazioni delle prime lauree in infermieristica. Per l’evento, che avrà luogo presso l’Aula Magna “Luca Crescente” del Polo Universitario di Agrigento, è attesa la presenza del Sindaco agrigentino, Aldo Piazza; del Presidente della Provincia Regionale, Vincenzo Fontana. Una tappa importante per il polo universitario, che amplia fattivamente il proprio quadro formativo. Saranno presenti inoltre, il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera “San Giovanni di Dio”, Giancarlo Manenti ed i Presidenti del Corso di Laurea, Rosolino Marcello Camarda e Roberto Lagalla.


E’ stato indetto dal Ministero della Difesa per l'anno 2006 un bando di arruolamento per complessivi 21.000 volontari  in  ferma  prefissata di un anno nell'Esercito Italiano. Il reclutamento sarà ripartito in sei blocchi e i volontari saranno destinati in reparti di tutta Italia. Possono presentare domanda coloro che hanno cittadinanza italiana; un’età compresa tra i 18 ed i 25 anni; statura minima  di 1,65 metri  per gli uomini e di 1,61 metri  per le donne; occorre godere dei diritti civili e politici ed avere il diploma di 3^ media o un titolo equipollente. Il termine ultimo per la presentazione delle domande è il prossimo 31 agosto 2006. I volontari come dicevamo prima partiranno a scaglioni in base alla data di presentazione della richiesta. Chi presenta domanda entro il 31 dicembre 2005 farà parte del 2° blocco. Il modello di domanda è disponibile come allegato al bando di concorso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale N. 74 del 16 settembre 2005.


La Camera di Commercio di Agrigento comunica che le imprese intenzionate ad iscriversi presso l’Albo dei Fornitori dell’ente, possono presentare istanza entro il 31 dicembre prossimo presso l’Ufficio Economato. Per ogni opportuna informazione si potrà contattare il responsabile, rag. Lorenzo Marino, nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9:00 alle ore 12:00.


Sconfitta di misura per il Pro Favara ieri pomeriggio sul campo dello Scicli. Davvero sfortunata la prestazione della squadra allenata dal tecnico Peppe Balsamo che ha lottato ad armi pari pur giocando, per quasi l’intero match, in inferiorità numerica a seguito dell’espulsione di Piraneo avvenuta a metà della prima frazione. Su un campo difficile, appesantito dalla pioggia, l’equilibrio viene spezzato quasi subito dalla rete messa a segno da Caci che porta avanti la squadra locale. Il gol di vantaggio, ma soprattutto la superiorità numerica, non mette al sicuro l’affermazione dello Scicli che, a dieci minuti dalla fine, si vede raggiunto dalla compagine favarese. Ma in questa stagione, con il Pro Favara impegnato in trasferta, non si è ancora verificato il risultato di pareggio. Infatti, i giallo-blu, o perdono (quasi sempre) o vincono (quasi mai), ed anche stavolta il segno “x” non è arrivato. In pieno di recupero, quando ormai i pochi tifosi presenti si apprestavano ad abbandonare lo stadio, è arrivato, inaspettato, il gol del definitivo 2 a 1 per la squadra di casa tra le proteste della dirigenza favarese. Alla luce di questo risultato la classifica per il Pro Favara parla inesorabilmente di un umiliante ultimo posto.


Ecco le previsioni del tempo per domani martedì 29 novembre. Si prevede bel tempo in tutta la regione. Sole è atteso nelle mattinata, mentre nel tardi pomeriggio qualche nuvola si insedierà sulla nostra provincia. Le temperature, in lieve rialzo, oscilleranno tra i 17 delle massime e gli 8 gradi per le minime. Forte vento di mezzogiorno che spira verso nord. Per ulteriori informazioni consultate il nostro sito www.siciliatv.org per avere maggiori aggiornamenti in tempo reale sulle condizioni del tempo.


 

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