Edizione del 26/11/2005

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


E’ finita in tragedia una discussione nata ieri notte per futili motivi tra giovani canicattinesi. Salvatore Guarneri, questo il nome della vittima di 22 anni è stato ucciso, con un solo colpo di pistola, esploso poco prima della mezzanotte al culmine di un litigio che non aveva niente di eccezionale. A commettere il gravissimo gesto Vincenzo Rinallo, coetaneo della vittima che si è subito dopo costituito ai carabinieri. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, Salvatore Guarneri sarebbe stato ucciso in seguito a un tamponamento incorso tra i veicoli su cui viaggiavano entrambi. Tutto questo, nel cuore della città di Canicatti,  svegliato in piena notte dal rumore di arma da fuoco e dalle grida di quanti si sono accorti dell’accaduto. Pare che tra i due ci fossero dei vecchi rancori degenerati nella lite, nel corso della quale Rinallo avrebbe tirato fuori una pistola calibro 12 esplodendo un colpo che ha raggiunto Guarneri a un polmone. Il giovane è stato soccorso e condotto in ospedale ma è morto durante il trasporto. L’omicida, interrogato, si è difeso sostenendo di essersi solo difeso ma resta di capire a chi appartenesse l’arma e chi l’abbia abbandonata sul luogo della tragedia. Il corpo del giovane operaio di Canicattì, si trova presso la camera mortuaria nell’attesa dell’autopsia, mentre le indagini dei carabinieri sono ora coordinate dalla procura di Agrigento.


E’ stato individuato e prontamente arrestato dagli uomini dalla polizia palermitana il sorvegliato speciale Vincenzo Graziano, 50 anni, indicato dalla autorità giudiziarie come importante affiliato al clan dei Madonia. L’uomo, che doveva osservare gli obblighi di sorveglianza speciale, è stato sorpreso a bordo di un’autovettura in compagnia di un altro pregiudicato. Graziano nel novembre del ’75 era finito in manette per concorso nell’omicidio di Lorenzo La Corte. Poi nel ’93 è stato arrestato per associazione mafiosa, in quanto ritenuto affiliato all’organizzazione mafiosa capeggiata da Salvatore Madonia. Aveva finito di scontare la sua pena ma era comunque sottoposto alla misura della sorveglianza speciale che ha nuovamente disatteso.


Canta vittoria il consiglio comunale di Favara, che dal commissario  Girolamo Gangi, nominato dalla regione per l’approvazione degli equilibri di bilancio, che ricordiamo aveva intimato l’assise all’approvazione dell’atto entro il 29 novembre pena lo scioglimento dello stesso organo, si è visto  ora concedere altri dieci giorni di tempo, in accoglimento delle motivazione che avevano accompagnato la bocciatura della delibera . All’amministrazione, invece, l’obbligo di presentare entro il termine perentorio del 30 novembre le relazioni mancanti al documento contabile, che proprio per queste carenze era stato bocciato dal pubblico consesso favarese lo scorso 3 novembre. Soddisfazione per la decisione presa, ha in primis  espresso  il consigliere Signorino dell’Udc che tanto aveva premuto  affinché le motivazioni  che avevano accompagnato la bocciatura di quell’atto venissero allegate al voto e trasmesse così alla regione. Dello stesso tenore l’intervento del consigliere  Montalto, che nella precedente seduta aveva espresso ufficiale richiesta perché si consumasse l’incontro con il commissario, incontro atto a verificare la conoscenza o meno delle motivazioni che avevano supportato quel voto. Il consigliere  Gargano ha affermato “ ci è voluto l’intervento del commissario per avere quello che noi richiedevamo da quattro mesi”. Vita dell’Udc dopo un analisi precisa della situazione, afferma che la mancanza delle relazioni allegate al documento contabile non è solo un problema di forma ma di sostanza. ed ancora il consiglio comunale ha fatto bene a bocciare l’atto perché mancante delle relazioni, e della giustezza di quel gesto parla la decisone del commissario.  Il funzionario Di Giovanni, dal canto suo e a scanso di equivoci  ha tenuto a precisare che da un punto di vista contabile il   documento  si presenta perfetto. Ma la seduta di ieri sera si è caratterizzata per un momento in cui i toni si sono veramente accesi, uscendo per così dire fuori tema o dal seminato. A dare  l’input alla bagard era stata una sottolineatura fatta dal consigliere Valenti, che affermava di non avere gradito l’aver  visto un assessore delegato dal sindaco partecipare alla manifestazione indetta dai sindacati contro la finanziaria nazionale e in quel caso anche regionale  svoltasi per la provincia di Agrigento  a Palma di Montechiaro.  Il polverone si è alzato durante l’intervento del consigliere diessino Sferrazza, toni accesimi, e dai banchi dell’Udc Signorino che gridava, “ pensate alla finanziaria del comune”. Nell’aria aleggiavano frasi del tipo, l’amministrazione a fianco dei precari e a casa non riesce a stabilizzarne sessanta”. Non è stato un bello spettacolo, ma ha fatto entrare incuriositi un gruppo di persone che stanziavano in piazza Don Giustino. Esaurito l’argomento, si passa al quarto punto, interrogazioni e interpellanze, al presidente di seduta Lentini viene chiesta la verifica del numero legale, 12 i presenti  i lavori aggiornati prima ad un’ora, al rientro per mancanza del numero legale la seduta  convocata a questa sera, alle ore 18,30.


Un segnale forte e volto ad un nuovo slancio politico quello che, Forza Italia, ha voluto dare ieri sera nei locali dei padri vocazionisti di Favara. Gremita presenza di pubblico, proprio come si fa in piena campagna elettorale. Un apporto importante alla manifestazione, che ha voluto ribadire la stabilità dello schieramento forzista anche in assenza di rappresentanti nella pubblica assise, è stato dato dal deputato regionale On. Vincenzo Giambrone che, nel suo intervento ha plaudito in modo sentito il coraggio del nuovo coordinatore cittadino Nino Bosco. La rappresentanza provinciale è stata assicurata dal consigliere Gioacchino Zarbo, che insieme al gruppo locale si è occupato dell’organizzazione dell’incontro. Punti importanti, ribaditi negli interventi, tra i quali è spiccato quello di Nino Bosco sono stati: la questione giovanile, l’impegno politico rinnovato e la capacità di andare avanti in modo autonomo, anche senza altre rappresentanze.


Piena solidarietà viene espressa dal Presidente della Provincia Regionale di Agrigento, dott. Vincenzo Fontana, nei confronti del procuratore aggiunto di Palermo, dott.ssa Anna Maria Palma, in seguito all’atto intimidatorio che, suo malgrado, l’ha vista protagonista. Il fatto in questione si riferisce al proiettile inviatole da ignoti. “Un episodio gravissimo – afferma Fontana – nei confronti di un magistrato impegnato in prima persona nella lotta contro la mafia. Si vuole cercare, indubbiamente, di intimidirla con atti che succedono alle minacce che, qualche giorno fa, avevano colpito vari esponenti della politica nostrana. Mi ritengo indignato - continua il Presidente -  dopo quanto successo. Pertanto voglio far presente che io stesso e la Giunta provinciale ci dichiariamo vicini nei confronti delle vittime della criminalità. Siamo certi – conclude – che la dott.ssa Palma non si lascerà sicuramente condizionare, nel suo operato, da atti del genere”.


E’ previsto per la giornata di domani, domenica 27 novembre, nella città dei Templi  II° Congresso Provinciale dei Verdi. La manifestazione politica, presentata ieri pomeriggio in una conferenza stampa, nella federazione provinciale dei verdi, avrà ufficialmente inizio alle ore 09:00, presso L’Emporio delle Emozioni sito Piazzale Caos ad Agrigento. Saranno presenti il presidente provinciale del partito Mimmo Ferraro, il deputato regionale Calogero Miccichè ed i componenti della segreteria provinciale.


Un convegno medico scientifico di tutto rispetto. E’ questo il parere unanime di dottori, studenti specializzandi ed interessati che stanno partecipando, al Palacongressi di Agrigento, alla tre giorni informativa su temi riguardanti la Pediatria e la Neonatologia. Il convegno è organizzato in collaborazione dalla Società Italiana di Pediatria, dalla Società di Neonatologia e da quella di  Medicina d’Emergenza ed Urgenza Pediatrica. Temi principali: “la prevenzione dell’obesità in età evolutiva;     il modello di sorveglianza, in ambito regionale della toxoplasmosi congenita e la rivalutazione dell’allattamento al seno materno”. Argomenti di grande attualità ed interesse, specie dopo le ultime polemiche di carattere nazionale. I lavori si tengono contemporaneamente in due gruppi ove si affrontano temi riguardanti la Pediatria e la Neonatologia, dando la possibilità ai convenuti di scegliere gli argomenti da seguire. Presenti le massime figure mediche regionali, che stanno dando il loro apporto per la buona riuscita del convegno. Un Palacongressi affollato non solo da medici, ma anche dalle aziende che orbitano negli stessi settori. Ad aprire la conferenza, l’intervento del Presidente Dottor Vincenzo Benigno, Direttore dell’Unità Operativa di Pediatria dell’Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento.


L’avv. Salvatore Tirinnocchi, nella qualità di Presidente Regionale di ARCO Associazione Nazionale difesa consumatori, a seguito del sequestro di diverse confezioni di latte per bambini della NESTLE’,  ha ritenuto opportuno sporgere esposto in tutte le Procure della Repubblica Italiana, al fine di accertare eventuali responsabilità penali inerenti, l’erronea produzione di alimenti per l’infanzia, la mancanza di sistemi di controllo sanitario, nonché il controllo di tutti i prodotti alimentari messi in commercio in contenitori inquinanti che possano arrecare danno alla salute dei consumatori. Pertanto, -conclude il presidente-  invito tutti i legali delle sedi regionali di costituirsi parte civile presso tutte le sedi giudiziarie per salvaguardare la salute e la sicurezza dei consumatori, qualora ne ricorrano i presupposti.


Si terrà il 30 novembre prossimo, alle ore 12:00, presso i locali del Polo Universitario della Provincia di Agrigento la presentazione di un progetto denominato “ALTRAENERGIA”. Lo stesso prevede una campagna di informazione e sensibilizzazione all’uso di fonti rinnovabili e all’uso razionale dell’energia nei vari settori produttivi e civili. L’iniziativa, inquadrata nell’ambito dell’Intesa Istituzionale di Programma tra Stato e Regione, mira alla promozione di un settore energetico diversificato, competitivo e soprattutto sostenibile. Diverse le personalità che parteciperanno all’incontro, tra le quali il responsabile della gestione del progetto, Fabio Pecoraro, il ricercatore dell’Ateneo di Palermo, Antonino Piacentino ed il presidente della provincia Vincenzo Fontana.


Bagno di folla per i ragazzi della Media Cap. Vaccaro di Favara, che ieri pomeriggio, nei locali della Palestra scolastica si sono dati appuntamenti assieme alle famiglie per dare vita ad un momento di festa: la conclusione del percorso formativo inserito nel progetto POR SICILIA. “Una scuola più!”, questo lo slogan dell’intera iniziativa, che ha visto oltre ai ragazzi, orgogliosi dei lavori svolti e presentati, anche l’approvazione delle mamme e dei papà, che assieme al personale docente hanno assistito allo spettacolo organizzato per l’occasione. Non sono mancati canti e balli, ma assieme ad essi, la soddisfazione di aver completato un percorso avevate quale fine l’avvicinamento dei ragazzi e soprattutto delle famiglie alla struttura scolastica, centro vitale del quartiere.


Si è tenuto stamattina, alle ore 10:00, presso L’Ente Scuola per l’Industria e l’Edilizia di Agrigento, un seminario intitolato “Per lo sviluppo e la qualità delle aziende a garanzia dei lavoratori e dell’occupazione”. L’iniziativa, rientrante nell’ambito della attività del progetto “EDILIMPRESA”, è stata promossa dall’Ente scuola e cofinanziata dal fondo Sociale Europeo nell’ambito del P.O.R. 2000/2006. Scopo: fornire alle aziende operanti nell’ambito edile di Agrigento, strumenti idonei a migliorare le competenze manageriali degli imprenditori edili. Tra i presenti, il presidente della Scuola Edile, Giuseppe Sorce, il Direttore, On. Benedetto Adragna, ed il coordinatore del progetto EDILIMPRESA, Manlio Cardella.


Si è tenuto oggi, come da programma, presso la sede del Collegio dei Ragionieri Commercialisti di Agrigento, il convegno che ha per tema “La privacy nello studio del Ragioniere Commercialista e la sua attuazione pratica”. Il seminario che ha  avuto inizio alle ore 9:00 vede, nel suo svolgimento, una suddivisione in 3 parti, la prima parte avrà quale tema “Dalla vecchia Legge 675/96 al nuovo Codice della privacy”, la seconda parte invece “Obbligo di sicurezza dei dati e dei sistemi”, mentre la terza parte “Tutela dell’interessato e sanzioni”.


Le previsioni del tempo per domani domenica 27 novembre. Ancora brutto tempo è atteso per domani. Pioggia e nuvole percuoteranno il nostro paese. Si abbasseranno di 1grado le temperature, le massime toccheranno i 15 gradi e le minime 10. Forte vento ponente, mari molto mossi. Per maggiori aggiornamenti in tempo reale sulle condizioni del tempo per i prossimi giorni sul nostro portale internet www.siciliatv.org

 

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