Edizione del 15/11/2005

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


 

Le autorità si negano ed io mi butto. Questo il tragico grido dell’imprenditore trapanese che ieri sera, nella tromba delle scale della prefettura, ha messo in allarme forze di polizia, politici e partecipanti a quella che doveva essere la pubblica discussione sulla volontà di annientare racket ed usura. Erano appena passate le 19:00 quando i lavori del Consiglio Provinciale, indetto in forma straordinaria per discutere sullo scottante tema, vengono improvvisamente interrotti dalle grida di un uomo che dal piano di sotto, cioè dal pianerottolo che stanzia davanti la prefettura, chiede a squarciagola di poter conferire con il Prefetto Nicola Pezzuto, che però non esce dai suoi locali facendo esasperare gli animi degli astanti. L’uomo, che non è uno squilibrato ne un delinquente, bensì una ex vittima del racket e dell’usura, facente parte dell’associazione “Ciro Lo Mastro” rappresentata proprio dalla Dott.ssa Silvana Gatto voleva solo avere una risposta dalle autorità. “…Prima ci hanno detto di fidarci di loro ed ora non ci ricevono nemmeno… lo Stato è assente!” questo il grido disperato di un uomo, che assieme a tanti altri ha creduto agli inviti delle forze dell’ordine, denunciando quanti avanzavano richieste di pizzo, ma ora vedendosi abbandonato è esploso in ire e grida. Poco prima, solo una parte della delegazione di vittime del racket era stata ricevuta dal prefetto, mentre altri erano stati lasciati fuori dai locali, facendo accendere la protesta di molti, che ha portato a tali esasperazioni. Quello che chiedevano era solo un incontro con il ministro, e quella di ieri sera doveva essere solo una tappa ufficiale di un percorso di protesta che da tempo la Dott.ssa Gatto sta portando avanti assieme ai membri della sua associazione. Ma niente da fare. Il Ministro non dava risposte. Sfiorata la tragedia. L’uomo, che tra le grida era stato invitato a recarsi di sopra, nei locali della Provincia, salendo le scale si è avvicinato al passamano tentando di gettarsi giù, ma è stato prontamente trattenuto da quanti erano vicino a lui. E solo dopo che le acque si sono calmate, il presidente del Consiglio, Luparello, ha invitano i colleghi a riprendere i lavori. Si attende ora una risposta ufficiale delle autorità e soprattutto del Ministro Pisanu. Nella seduta di ieri sera il Consiglio Provinciale ha approvato il documento a sostegno dell’associazione antiracket e antiusura “Ciro Lo Mastro”, ed ha indetto per domani sera, sempre alle ore 18:00 una nuova seduta.


Prevista per oggi l’autopsia sul corpo di Rosaria Sabbia, la donna di 62 anni il cui cadavere è stato ritrovato domenica mattina nelle campagne della zona Zingarello, tra Agrigento e Palma di Montechiaro. Ieri è stata eseguita una prima ispezione dalla quale è emerso un dato importante: delle macchie scure, che avvalorano la tesi di un trasporto della salma da un luogo sconosciuto a quello del suo ritrovamento. Gli inquirenti non escludono la pista dell’avvelenamento. Quello che è certo è che la donna sabato mattina si era recata al supermercato, aveva fatto degli acquisti, quindi era tornata a casa ed era uscita nuovamente a bordo della sua Fiat 600. Di lei si erano poi perse le tracce. La misteriosa morte di Rosaria Sabbia lascia nello sconcerto non solo i cinque figli, ma anche tutto il quartiere di Villaseta nel quale abitava.


Riprende al Comune di Castrofilippo, dopo uno stop estivo, il Servizio Civico. Grazie all’intesa tra Amministrazione Comunale e Ufficio alla Solidarietà Sociale, la modifica del Regolamento ai Servizi Socio-Assistenziali voluta nel 2003 dall’attuale maggioranza, sotto la guida del sindaco Salvatore Ippolito, darà un freno ad una indiscriminata assistenza economica straordinaria. Le istanze prodotte dai castrofilippesi che risultano disoccupati ed idonei al lavoro potranno ricevere esito positivo solo dopo aver svolto attività di pubblica utilità. Da oggi, quattro unità presteranno servizio per il Comune di Castrofilippo che così provvederà ad erogare i benefici assistenziali.



Si è svolta presso Riva del Garda, nella splendida cornice del Lago di Garda la prima competizione italiana denominata “The World”, nella quale i migliori pizzaioli di tutta la nazione si sono sfidati, dando il meglio di sé, e deliziando, in tutti i sensi, partecipanti ed antagonisti. Ed anche questa volta, Favara ha avuto la meglio su tutti. Il pizzaiolo favarese Antonio Lupo di 25 anni ha sbaragliato tutti gli altri partecipanti esibendosi in una performance molto coinvolgente, poiché unitamente ad un sottofondo musicale da brivido, ha eseguito le proprie acrobazie bendato ed incappucciato, dando così dimostrazione di assoluta padronanza dell’arte culinaria acrobatica. Ottanta i partecipanti qualificati per l’occasione, denominata appunto “la serata dei campioni” nella quale i maestri pizzaioli del “bel paese” si sono sfidati in tra le file delle Giovani Leve ed i Senior. Antonio Lupo ha portato a casa il montepremi di 1000 € in gettoni d’oro e attrezzature professionistiche per il suo lavoro. Un plauso anche ad un altro giovane favarese, Giuseppe Bonaffini, classificatosi tra primi 10 posti.


Si  è registrato un nulla di fatto nella pubblica assise Favarese indetta per ieri sera in sessione ordinaria dal presidente del consiglio Stefano Nobile. I lavori  il cui inizio era stato fissato per le ore 18,30 hanno , dopo la verifica del numero legale, subito una battuta di arresto ed  un ‘aggiornamento ad un ora. Al rientro in aula, verificato il numero dei consiglieri presenti i lavori hanno preso il via, il punto in trattazione il primo all’ordine del giorno quello relativo al Rendiconto della Gestione del Comune esercizio finanziario 2004. A relazionare sull’argomento il Vice sindaco Carmelo Vitello che al termine ha  sottolineato come il documento avesse avuto parere positivo da parte dell’organo dei revisori contabili. Nessun intervento ha fatto seguito a quello dell’amministratore in quanto nel frattempo era venuto meno il numero legale, praticamente vuoti i banchi del centro destra, uscita in  massa all’ingresso del sindaco tra le file della margherita per il centro sinistra.  A chiedere la verifica del numero legale il consigliere Licata dell’MPA, movimento per l’autonomia, all’appello del presidente del consiglio hanno risposto in   11 su 30  consiglieri, la seduta è venuta meno ed i   lavori rinviati a questa sera alle ore 18,30. Oltre al punto trattato, che attende di essere ora votato,  all’ordine del giorno  anche le interrogazioni ed interpellanze e in fine la presa d’atto relativa all’adesione al costituente consorzio di ripopolamento ittico.


Si terrà presso il Castello di Chiaramonte a Favara, nei giorni 18, 19 e 20 novembre prossimi, la prima “Sagra del vino e dell’uva”. L’inaugurazione avrà luogo venerdì prossimo alle 17:30 con la degustazione, banchi d’assaggio e mostre. Sabato, sempre alle 17:30, è in programma un convegno al quale interverranno: il Presidente comitato interprovinciale vini, Ignazio Vassallo; il Presidente dell’ordine degli Agronomi di Agrigento, Calogero Carlino; gli enologi Davide Palumbo e Francesco Scavone ed il Presidente “C/S Aurora Valle dei Templi”, Giuseppe Virgone. A moderare il tutto sarà Pasquale Palumbo. La manifestazione, che ricordiamo è anche la VII Rassegna Regionale dei vini novelli siciliani, è realizzata in collaborazione con l’Istituto Alberghiero “G. Ambrosini” di Favara; con l’IPIA “G. Marconi” di Favara sede coordinata di Canicattì; con la Assovini - Sezione Sicilia e la Pro-Loco Castello, di Favara. L’orario di apertura va dalle ore 08:30 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 21:00.


Si è riunito con il referente provinciale On. Roberto Di Mauro, il Gruppo Consiliare favarese del Movimento per l’Autonomia. Scopo dell’incontro, deliberare la costituzione nella città chiaramontana di un circolo cittadino degli aderenti e simpatizzanti del Movimento. E’ quanto scrivono i consiglieri Messinese, Lentini, Sorce, Licata ed Alaimo, che in un comunicato stampa sottolineano l’importanza di questa organo politico, definendolo libero, concreto e determinato.


Il Presidente della Consulta Regionale degli Ordini degli Architetti siciliani, Rino La Mendola, esprime il proprio compiacimento per l’approvazione della legge di riforma degli appalti varata nei gironi scorsi all’ARS. Grazie a questa riforma i professionisti hanno raggiunto obiettivi estremamente importanti, specialmente per quanti denunciano crescenti difficoltà di inserimento nel settore dei lavori pubblici, ed in particolare, i giovani agrigentini. Il settore dei lavori pubblici si riapre ai professionisti a cui potranno essere affidati incarichi fiduciari per onorari inferiori a 100.000 euro, mentre l’elemento innovativo riguarda l’affidamento di incarichi per onorari sino a 200.000 euro.


L’Amminstrazione Comunale, anche quest’anno intende assicurare a gruppi, associazioni e comitati di quartiere, l’animazione musicale dei presepi che saranno allestiti nei vari punti della Città, ed incentivare, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili, le iniziative legate alle festività di fine anno. Sono quindi disponibili presso l’ufficio dell’assessorato Sport e Spettacolo sito in Piazza Antonio Licata, i modelli per formulare le istanze. A darne comunicazione l’Assessore al ramo Sara Chianetta.


Consegnati questa mattina alle ore 11:30 presso i locali della centrale di pompaggio dell’ ex Ente Acquedotti Siciliani di Agrigento, sito nel quartiere Monserrato, i lavori per la realizzazione dell’acquedotto “Favara” di Burgio. L’opera, che verrà realizzata in 24 mesi di lavoro, costituisce una grande risorsa per la gestione del patrimonio idrico siciliano, favorendo i cittadini ai quali dovrebbero essere assicurati minori disagi e, soprattutto più acqua da utilizzare. La struttura, che verrà realizzata attraverso i fondi pubblici, ha visto la posa in opera della prima pietra da parte del Governatore della Sicilia, Totò Cuffaro, e la presenza delle massime autorità civili e politiche della Provincia.


Le previsioni del tempo per domani mercoledì 16 novembre. Ancora nuvole sono attese sulla nostra provincia. Il sole verrà coperto nella tardi mattina da nubi provenienti dal nord ovest della Sicilia. Si abbasseranno di qualche grado le temperature, 22 per le massime e 13 per le minime. Il forte vento di ponente si farà sentire sul nostro paese. Maggiori aggiornamenti in tempo reale sulle condizioni del tempo per i prossimi giorni, potrete vederle visitando il nostro sito internet www.siciliatv.org


 

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