Edizione del 23/05/05
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
·
PRESENTATE DALLA CONSULTA GIOVANILE DI FAVARA
ALCUNE INIZIATIVE DI SVILUPPO GIOVANILE RIVOLTE ALL’AMMINISTRAZIONE
·
“TURISMO E RISTORAZIONE” AL CENTRO DEL DIBATTITO
ALLA CAMERA DI COMMERCIO DI AGRIGENTO
·
SOLIDARIETA’, INAUGURAZIONE NUOVA CHIESA, E
PICCOLI CALCIATORI HANNO ANIMATO UN FINE SETTIMANA RICCO DI APPUNTAMENTI
Un
incendio di natura dolosa , ha
distrutto a Gela l' automobile dell' assessore al Bilancio e alle Finanze della
provincia regionale di Caltanissetta, Piero Lo Nigro, di 40 anni, esponente del
Liberal Socialisti. Lo Nigro, secondo la ricostruzione, aveva parcheggiato l'
autovettura, una Bmw x5 in via Apollodoro, una traversa di via Stesicoro, nel
quartiere «Mulino a Vento», dove abita con la moglie e i due figli. Vicino all'
auto bruciata sarebbe stata rinvenuta una bottiglia di plastica contenente
ancora residui di benzina. Le fiamme sono state domate dai vigili del fuoco che
hanno accertato la natura dolosa dell' incendio. Polizia e Carabinieri hanno
avviato le indagini. Sono numerosi gli attestati di solidarietà rivolti a Lo
Nigro.
22 clandestini, a bordo di un gommone sono stati
avvistati nella serata di ieri nel Canale di Sicilia da un elicottero della
Guardia di Finanza. Il natante è stato localizzato circa 40 miglia a Sud di
Lampedusa e una motovedetta dei finanzieri lo ha raggiungendo per prestare
soccorso. Avvistate altre imbarcazioni di cui si sono occupate le autorità
maltesi, i clandestini sono stati trasbordati sulla motovedetta della Guardia
di finanza, nel pomeriggio di ieri. Buone le condizioni di salute dei
clandestini che dopo il loro arrivo nel porto di Lampedusa, sono stati
trasferiti nel centro di prima accoglienza dell'isola.
Continuano le proteste degli operai della
Iposas, azienda dell'indotto Fiat di Termini Imprese. Una trentina di operai ha
formato un blocco stradale al bivio Manganaro, in territorio di Vicari, sulla
strada statale «Palermo-Agrigento». I manifestanti bloccano la strada a
intermittenza, consentendo la circolazione ogni quarto d'ora agli autoveicoli. Polizia e carabinieri stanno presidiando la
zona mentre una pattuglia della polizia stradale è impegnata nella viabilità e
consiglia strade alternative agli automobilisti. La protesta nasce dal fatto
che sono 40 i lavoratori della Iposas a non ricevono lo stipendio da tre mesi e
che attendono la cassa integrazione.
Il Presidente della Margherita di Favara,
Emanuele Schembri, si congratula a nome suo e di tutto il partito, con
l’Amministrazione comunale, con la VIII Commissione Consiliare e con l’Assessore
Alaimo per la buona riuscita del mercatino bisettimanale di frutta e verdura.
Un’iniziativa, che Schembri definisce volta al solo scopo di salvaguardare
l’economia delle famiglie favaresi, porre un freno al caro prezzi e sostenere
l’agricoltura e i suoi produttori.
Ed anche il Coordinatore provinciale della Margherita, Dino Cusumano, esprime
un plauso all’Amministrazione e a quanti hanno contribuito alla realizzazione
del mercatino, primo atto del giro di boa che porterà il Sindaco Airò al
compimento del suo mandato con il raggiungimento degli obbiettivi
programmatici. Il prossimo atto, continua Cusumano, è il metano, lo vuole il
popolo, ed è nel programmo di centro sinistra e del sindaco.
Ieri, domenica, in una stanza del Comune di
Favara, si è riunita la consulta giovanile. Tramite una conferenza stampa, si è
voluto presentare all’Amministrazione comunale, un progetto programmatico, con
il quale i giovani vogliono esprimere la voglia di stare assieme, investendo
tutta la loro buona volontà e proponendo delle iniziative che interessano il
campo della cultura, della legalità, dello sport e della musica. Un occasione, quella della presentazione del progetto, che fa sperare i giovani in un futuro più roseo della consulta, un
occasione per dimenticare il passato e ricominciare una nuova vita. Le
interviste.
L'azienda
Servizi e Promozione della
camera di commercio di Agrigento, ha in corso un progetto mirato al
miglioramento qualitativo alla promozione della ristorazione ed alla valorizzazione
dei prodotti tipici. Il progetto, denominato, "Turismo e
Ristorazione", avrà carattere provinciale e riguarda in una prima fase,
come esperienza pilota, i comuni di Agrigento e Porto Empedocle. La
presentazione del lavoro svolto sino a questo momento e la concertazione su
quello ancora da svolgere, è stato oggetto di un incontro stamani presso la
sala riunioni della Camera di Commercio. Ristoratori e Dirigenti camerali si
sono trovati per discutere del turismo del territorio e dei suoi gustosi
aspetti gastronomici. Le interviste di Daniela De Michele.
Secondo incontro, organizzato dall’Assessore
alle Pari Opportunità, Loredana Saieva, con le associazioni femminili della
provincia, si svolgerà domani, 24 maggio, alle ore 17, presso l’aula Consiliare
della Provincia. L’iniziativa, scrive
in una nota stampa l’Assessore Saieva, ha l’obbiettivo di creare una relazione
continuativa tra l’Assessorato alle Pari Opportunità e le Associazioni femminili
e sindacali, al fine di costruire uno spazio di significati condivisi,
obbiettivi comuni, scambio e collaborazioni tra donne.
L'Italia festeggia oggi la Biodiversità,
giornata indetta dal Programma Ambiente delle Nazioni Unite. L'iniziativa,
rappresenta l'occasione per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla tutela
dello scrigno dei tesori della natura. Paladini della difesa di questo
patrimonio i parchi: oltre 700 aree protette, per una superficie di circa 3
milioni di ettari, dove si custodiscono circa 57milioni di specie di animali e
6milioni di specie di piante. Un quadro nel quale, secondo il WWF la
responsabilità dell'Italia e' importantissima in quanto il nostro e' il Paese
europeo con la maggiore biodiversità, almeno per numero di specie e di sistemi
ecologici. Intanto questa giornata ha trovato anche la mascotte: un'enorme
tartaruga di mare salvata dalla Guardia di Finanza a largo di Positano. Ora e'
all'acquario di Napoli per essere curata.
Il presidente della Repubblica Ciampi ha inviato
a Maria Falcone, presidente della Fondazione 'Giovanni e Francesca Falcone', un
messaggioin cui scrive che nel tredicesimo anniversario della Strage di Capaci,
ricorda con commossa partecipazione quel tremendo sabato pomeriggio in cui, per
mano mafiosa, persero la vita Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Rocco Di
Cillo, Vito Schifani e Antonio Montinaro. Le iniziative della Fondazione
esaltano il sacrificio delle vittime di Capaci, proiettandone il significato
più intenso, in particolare, sui tanti giovani convenuti nell'aula bunker
dell'Ucciardone da ogni parte d'Italia.
“La piovra finisce nella rete». Almeno nei
cartelloni esposti nell'aula bunker del carcere Ucciardone dagli studenti
siciliani, che hanno partecipato ieri alla manifestazione in ricordo della
morte di Giovanni Falcone, di Francesca Morvillo e degli uomini della scorta.
Le delegazioni studentesche, arrivate da 52 scuole di tutta la Sicilia, hanno
animato per tutta la mattina il «Villaggio della legalità», allestito nel
cortile dell'Ucciardone. Ancora una volta le gabbie dell'aula bunker
dell'Ucciardone non accoglieranno i boss della mafia «per diventare, dice Maria
Falcone, sorella del giudice, il teatro dell'impegno dei giovani per una
società libera».
Un cerimoniale degno della sua importanza, una
funzione solenne, che ha coinvolto i
presenti. Soddisfatti tutti coloro, tra gli abitanti del quartiere agli
affezionati da sempre alla chiesa, che si sono impegnati affinché ogni cosa,
fosse pronta per il gioioso evento: dall’esterno, con le aiuole curate e lo
spazio per il buffet, all’interno, dalla disposizione delle piante a quella dei
posti, tutti occupati. Il tutto per inaugurare e dedicare, la Chiesa Beata
Maria Vergine Mediatrice di tutte le Grazie di Favara, che ieri ha riaperto i battenti, dopo una
chiusura di quasi 2 anni. Presenti
all’incontro religioso, moltissime autorità ecclesiali, civili e
militari. Primo per eccellenza, il Vescovo, Monsignor Carmelo Ferraro, che ha prima benedetto la struttura e i fedeli,
e poi celebrato la Santa Messa. Un
occasione che ha visto anche dei riconoscimenti: il Vescovo, ha voluto
infatti promuovere a parroco della
Chiesa BMV mediatrice di tutte le
grazie, l’ormai ex amministratore, Don Gerlando Montana Lampo, che già da due
anni si occupa della struttura religiosa. Tutto è andato nel migliore dei modi
quindi e a concludere l’inaugurazione, un mega rinfresco, protagonista una
gigantesca torta con raffigurazione della Chiesa e con la frase “ Quale gioia
quando mi dissero andremo alla casa del Signore”. Scritta presente anche in uno
striscione affisso sul prospetto principale della Chiesa, per ricordare che
chiunque entri in quella struttura è ben accolto nella casa di Dio.
E non si ferma con l’inaugurazione il programma
della chiesa del quartiere Luna. Oggi pomeriggio nell’ambito della funzione
“per dire SI”, all’interno della quale viene riconosciuta la giornata della
famiglia e della vita consacrata, alle 19.00, celebrazione della messa, presieduta da padre Giuseppe Arcieri,
prete della Chiesa dal 1963 al 1979 circa. Alle 20.00 , visione del film “Santa Rita” e benedizione
delle rose.
Si è conclusa ieri domenica 22 maggio, con una
passeggiata a cavallo, la settimana nazionale organizzata dall’AISM,
l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla. Promotori e responsabili
dell’iniziativa per la provincia di Agrigento, il presidente Giuseppe
Crapanzano e la moglie Francesca Vitello, impegnati da molti anni in progetti
che prevedono il sostegno economico e morale, nei confronti di chi è affetto da
questa malattia (intervista a Crapanzano e Vitello). Manifestazione che è
andata molto bene e che ha visto protagonista la solidarietà dei favaresi. Boom
di vendite per i gadget offerti ad un prezzo regalo dall’Associazione, al fine
di aiutare le ricerche, e sostanziosa partecipazione dei proprietari di cavalli
che man mano, si andavano aggregando alla passeggiata, mostrando non solo la
loro voglia di esserci, ma anche la passione per questi fantastici animali. Un
percorso, svoltosi in maniera abbastanza fluida, partito dal Martin Luter king
e conclusosi al campo sportivo, allietato dalla sempre presente banda musicale
“Bellini” di Favara. Una manifestazione che ha lasciato non solo tutti
contenti, ma anche delle proposte, da parte dei cittadini, per il prossimo
anno: Fare in modo che l’iniziativa diventi occasione per trasformarsi in
tradizione.
SOS Frana.Un conto corrente per aiutare Naro”.
Una catena di solidarietà rivolta a tutti coloro i quali vogliono far
beneficenza in favore di quella parte della popolazione Narese che, lo scorso 4
febbraio, è stata colpita dall’evento franoso. A questo proposito il Comune ha
aperto un conto corrente bancario, nel quale potranno affluire gli aiuti in
denaro da parte di chi voglia dare il proprio contributo anche minimo.
L’intento è quello di far confluire in un unico fondo, tutti gli aiuti degli
enti privati e dei cittadini. Il conto corrente è intestato al Comune di Naro
ed è denominato SOS FRANA. Il numero con le coordinate bancarie invece è
BBAN-COORDINATE NAZIONALI: M01020 83020000410254606
IBAN
COORDINATE BANCARIE INTERNAZIONALI:
IT43M0102083020000410254606
Una
Piazza come campo, tante gambette in calzoncini colorati ed una sola passione:
il calcio…già dai primi anni di età. E’ trascorsa così la domenica mattina, per
i bambini calciatori, impegnati nell’iniziativa “Primi calci in piazza”.
Manifestazione sportiva, organizzata dal CSI, Centro Sportivo Italiano, e dalla
scuola di calcio favarese Arcobaleno,
che ogni anno si impegna per la riuscita dell’iniziativa rivolta non solo ai
pulcini ma anche ai loro genitori ( intervista all’allenatore Stefano Valenti).
Un’ esperienza sicuramente importante ed eccitante per i bambini, impegnati chi
a tirare calci, sperando di fare un bellissimo e meritatissimo goal, chi a
parare la palla degli avversari-amici, magari finendo a terra con le ginocchia
un po’ sbucciate. Da sempre il calcio è stato uno sport prevalentemente
praticato dal sesso forte, ma non ci siamo stupiti ieri nel vedere anche delle
simpatiche signorine sfidare i loro avversari con una grinta e capacità non
inferiore ai maschietti. Si sa che lo sport fa bene in quanto tiene in
allenamento tutto il corpo….e se all’utile poi, si aggiunge anche la passione
del pallone…(interviste a Bimbi)…..Viva il Calcio.
Sabato
scorso, spettacolo sotto le stelle, per la compagnia Giò 90 San Vito di Favara,
che ha portato in scena la commedia brillante in tre atti dal titolo “Ora ca
a mamma murì, cu su teni u papà”,
la rappresentazione è riuscita ha divertire i tantantissimi spettatori presenti, che hanno letteralmente
gremito la piazza. La commedia di
Calogero Maurici, tradotta in dialetto
favarese da Giuseppe Carammanno, ha fatto divertire gli spettatori, ma
ha dato loro motivi di riflessione.
I 13 in scena, hanno fatto rivivere
quello che può capitare quando ci si
deve occupare di un genitore: i figli sono tutti uguali, ora ca murì mamma cu
su teni u papà- , ma quando si sente
odor di quattrini, gli ostacoli svaniscono e comincia la contesa. Sul
palcoscenico invece, il vedovo Santo, interpretato da Dino Patti, che ha curato
la regia della performance teatrale, ha messo, sotto scopa i suoi familiari,
inventandosi un sostanzioso
libretto di risparmi, una bugia
per farsi coccolare e per vivere con tutti gli agi le sue giornate , non vittima quindi ma carnefice, un arzillo
vecchietto, che ha beffato i suoi tre
figli con rispettivi generi e nuora. Tutti bravi gli attori in scena, Dino e
Pina Patti, Lillo e Raffaele Montaperto,Lilia Alba,Maria Luisa Iacono, Sandro
Aleo, Sonia Vetro Marianello, Simona Airò Farulla, Giusì Lipani, Anna Failla,
Carmelo Sutera Sardo esilarante e
irresistibile l’interpretazione di Mario, genero di Santo, nella vita Rosario
Pullara, che ha strappato una risata
dopo l’altra. Una splendida performance portata in scena da una compagnia che
ha già al suo attivo ben 15 anni di attività, come ha anche ricordato nel corso
della presentazione il parroco Don Diego Acquisto.
Le
previsioni del tempo per domani, martedì, 24 maggio. L'alta pressione
mediterranea sta subendo un attacco ad opera del flusso perturbato atlantico.
Su tutta la provincia questo si tradurrà con un aumento della nuvolosità
medio-alta e stratificata. Ciò permetterà di mantenere le temperature massime
su standard stagionali aggirandosi sui 23°. Le temperature minime si manterranno intorno ai 14°. Un lieve
vento di maestrale rinfrescherà il territorio favarese.
Per maggiori aggiornamenti è possibile consultare il nostro portale
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Fine
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