Edizione del 16/05/05
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
Doveva
essere una serata tranquilla passata in pizzeria con la famiglia, ed invece si
è trasformata in un appuntamento con la morte. Questa la sorte per Mario Damiata, 30 enne di Porto Empedocle che nella notte di
sabato, lungo la statale 115, nelle vicinanze di Siculiana, è rimasto coinvolto
in un incidente che gli ha fatto perdere la vita, a quanto pare sul colpo. Dalle prime ricostruzioni, sembra che il
Damiata, fosse uscito con la moglie Maria Teresa Mendolia e con i due
figlioletti, Orazio di 5 anni e l’ultima arrivata di 8 mesi, per andare a
mangiare una pizza, ma giunto in un locale di Siculiana, non ha trovato posto
per la sua auto, una Fiat 500, a causa
della confusione tipica del sabato sera. E cosi, avrebbe deciso di spostarsi
per rientrare a porto Empedocle. Dopo
quella decisine la tragedia. L’auto di Mario Damiata, titolare di un noto
negozio di elettrodomestici a Favara,
viaggiava in direzione Agrigento, quando forse a causa dell’eccessiva
velocità, si è scontrata con una Fiat punto, guidata da un giovane 21 enne di
Siculiana e a bordo della quale si trovava
anche un minore di 16 anni. Fortunatamente per i due giovani, meno gravi
le condizioni. Ancora incerto il destino per il primogenito del Damiata, Orazio, che dopo i primi soccorsi è stato
sottoposto urgentemente ad un
delicato intervento al fegato. Le
condizioni del piccolo ancora riservate. Meno gravi le condizioni della
piccolina e della moglie. Quest’ultima ancora sotto shoc, non sa della sorte
del marito.
A
seguito dei numerosi sbarchi di clandestini a Lampedusa, l’assessore alla Protezione
Civile Michele Cimino, ha disposto una ricognizione tecnica presso l’isola. Con
l’ausilio di un elicottero è partito tra gli altri il coordinatore del Comitato
Regionale della Protezione Civile il Dottore Francesco Mantenga Venerando. La
commissione tecnica siciliana collaborerà con gli uomini della Protezione
Civile nazionale per meglio fronteggiare questa situazione che rischia di degenerare
di giorno in giorno.
Si
sono chiusi ieri sera alle 22.00, i seggi in cui si è votato tutta la domenica,
per il referendum confermativo. Oggi
pomeriggio gia dalle 15.00 inizierà lo sfoglio. Come previsto, scarsa
l’affluenza alle urne, forse a causa
della poca informazione. Lo stesso non
si può dire per le amministrative, specialmente per quello che riguarda i
Comuni di Catania ed Enna. In queste due Città, l’affluenza è stata e si spera
ancora tutt’oggi, superiore al 60% a dimostrazione dell’interesse che suscita
tale risultato. In tarda serata anche questi risultati.
“Quale
lavoro per l’occupazione”- su questo interrogativo si sono avvicendati gli
interventi di coloro che nella giornata di sabato hanno preso parte al
confronto-dibattito organizzato dal centro Studi Monsignor Giudice di Favara.
Ai lavori coordinati dal Professore Fichera, ha preso parte, tra gli
altri, il segretario Regionale dei Ds Angelo Capodicasa. che ai nostri microfoni ha anche riportato dei dati relativi allo stato di
crescita occupazionale nell’isola…………………. Presente anche il sindaco di Favara
Lorenzo Airò ……………… . Un incontro, a cui ne faranno seguito degli altri, al
fine di affrontare argomenti correlati
alle giovani generazioni.
Lamentele
sulla viabilità, arrivano dal Consigliere Comunale di Agrigento, Giuseppe
Salsedo, che mette in evidenza alcuni
aspetti sulla problematica della Via Esseneto, zona ASL. Secondo Salsedo,
attualmente il senso di marcia in salita in direzione Piazza Marconi, crea non
pochi problemi ai cittadini che, recandosi a piedi presso i locali della
struttura, devono necessariamente convivere con gli automobilisti incolonnati
in salita. Tutto questo, continua il Consigliere dell’Udc, provoca un alto tasso di inquinamento a causa degli scarichi delle auto. E proprio
per risolvere il disagio, Salsedo chiede al sindaco, all’assessore alla Polizia
Municipale e alla Viabilità e al
Comandante dei Vigili Urbani di modificare il senso di marcia, al fine di
evitare ulteriori disagi.
Secondo
Francesco Pira, docente di
Comunicazione Sociale e Pubblica all’Università di Udine, i genitori e la collettività in genere, sono poco
consapevoli dei rischi che corrono i
propri figli, stando troppe ore
impegnati con le nuove tecnologie. Pira sostiene che si viene
a creare un rapporto di dipendenza
e viene limitato il pensiero creativo e
lo sviluppo di una coscienza critica nei ragazzi. Il risultato, sostiene il
professore, è che i bambini sono sempre più soli, con l’unica compagnia della
tecnologia: dalla tv, al telefono cellulare, al computer e al videogioco”.
Nelle 4 pagine che pira ha scritto per un noto giornale, interamente
dedicate all’argomento, egli spiega come i cellulari, nati come mezzi per
telefonare in qualsiasi momento, stanno diventando anche per i più piccoli,
l’unico modo per comunicare con genitori e coetanei, oltre che vere e proprie
postazioni di gioco. Tra i prossimi obiettivi di Pira, una ricerca per
l’Osservatorio nazionale media-bambini e la pubblicazione di un suo libro “Come
comunicare il sociale” edito da FrancoAngeli che uscirà agli inizi di
settembre.
Parte
oggi, la settima edizione della “Settimana della Cultura”, manifestazione, che l’anno scorso ha
registrato in tutta Italia oltre un milione di visitatori. A dichiararlo
l’Assessore alla cultura, Alessandro Pagano, il quale ritiene che la settimana
della cultura è un evento che,
consente non solo la piena
fruibilità di tutti i siti culturali, ma anche
la possibilità a ciascun visitatore di rivivere il patrimonio culturale. La nostra, continua
Pagano, è una terra che affonda le sue
radici nella cultura di popoli diversi che hanno lasciato testimonianze di
civiltà sulle quali abbiamo saputo costruire la nostra identità. Grazie alla
settimana della cultura, continua Pagano,
contiamo di dare vita ad una vera e propria operazione di marketing sul
territorio per avvicinare il mondo della cultura a tutto il pubblico
siciliano. La “Settimana della
Cultura”, renderà fruibili al pubblico, da
oggi 16 al 22 maggio tutti i
musei e le aree archeologiche della Sicilia, aperti gratuitamente al pubblico, nei normali orari di visita.
Per maggiori informazioni potete consultare il sito internet www.regione.sicilia.it/beniculturali.
Tornerà
a riunirsi domani, 17 maggio alle 18.00, presso l’aula consiliare Falcone
Borsellino del Comune, la pubblica assise favarese. Dopo il rinvio della scorsa
seduta, che ha portato nessuna risoluzione dei punti all’ordine del giorno, il
Consiglio domani, dovrà affrontare quelli rimanenti.
Ieri,
domenica, i Consiglieri Comunali di favara, Angelo Messinese, Lino Sorce e
Libertino Livreri, facenti parte del gruppo consiliare Favara Città nuova,
presieduto dallo stesso Messinese, hanno voluto contattare la nostra redazione
per far accendere le telecamere nei locali delle case popolari di Contrada Cani
a favara, da tempo abbandonate al degrado.
Dal
prossimo sabato, 21 maggio, tirerà nuova aria in Piazza Angelo Giglia a Favara.
Grazie all’impegno dell’assessorato alle attività produttive, retto da Domenico
Alaimo, e dai consiglieri, la cittadinanza favarese, potrà usufruire di un servizio, che a quanto pare, converrà un
po’ a tutti. Sentiamo di che si tratta.
Conclusasi
ieri notte la manifestazione organizzata dalla regione Siciliana, per
festeggiare i 59 anni dello Statuto. L’iniziativa, chamata Sicili in out,
voluta ad Agrigento dal Presidente della Regione, l’onorevole Salvatore
Cuffaro, si è svolta nel suggestivo scenario della valle dei templi, dove,
presente un folto pubblico circa 5000 persone, si sono esibiti cantanti e
gruppi famosi della Sicilia e non solo. Presentati da uno spumeggiante Nino
Frassica e dalla bella e brava Paola Maugeri, si sono esibiti, Lucio Dalla,
Antonella Ruggero, I Tinturia i Dioscuri ed altri. Nella stessa manifestazione
sono stati consegnati i premi “Archiemde”, a siciliani che si sono distinti
anche all’estero, come Antonin Scalia, giudice nella Suprema Corte degli Stati
Uniti.
E
con il taglio del nastro è stato ufficialmente inaugurato, sabato scorso, a
Casteltermini, paese dell’entroterra agrigentino,a pochi chilometri dalla Valle
dei Templi, il Malva Hotel di Catalano. Una struttura che si integra
perfettamente con il territorio collinare che tanto potrà offrire ai quasi 100
ospiti che accoglierà. L’hotel Malva
che è stato possibile realizzare grazie ai fondi del Patto Territoriale
Magazzolo Platani, si inserisce nel circuito turistico ricettivo dell’area
interna agrigentina, che in tutto racchiude 10 strutture capaci di ricevere 600
persone. E’ stata soprattutto la caparbietà dei fratelli Catalano, nel realizzare un’opera maestosa come la
struttura ricettiva,a permettere di realizzare un bellissimo sogno (intervista
Giuseppe Catalano, Amministratore unico del Malva Hotel I^ domanda). L’Hotel
che offre servizi di beauty farm, sala convegni e piscina, punterà molto
sull’aspetto culinario e sulla temperatura mite che caratterizza la zona
circostante ( intervista a Catalano II^ e III^ domanda). Ma tutto ciò non si
sarebbe potuto realizzare senza la consulenza della Società SMAP, che ha curato
la realizzazione del progetto nell’Ambito del patto territoriale Magazzolo Platani
come con soddisfazione ci ha detto il suo Presidente Giovanni Panepinto
(intervista Panepinto). La nascita di questo albergo sicuramente servirà a
risollevare l’economia di un piccolo paesino montano come Casteltermini,
conosciuto per la sua tradizionale festa del Taratati che proprio la settimana
prossima vedrà aprire i battenti. Fondata la sua economia sino ad ora sulle
industrie, Casteltermini, punta molto sulla rivalutazione del territorio sotto
l’aspetto turistico ( intervista al Sindaco di Casteltermini, Antonio
Catalano).
Continua
il cammino della squadra licatese verso la serie “D”. Lo spareggio con la Spar terminato
con il punteggio di 0 a 0 ha visto prevalere la squadra, per il migliore risultato
ottenuto nei due incontri. La partita piuttosto scorbutica ha evidenziato più
la tensione delle due squadre che il bel giuoco. Ma si sa, la posta in palio
non consentiva altre distrazioni e a farne le spese per la forte tensione accumulata,
sono finiti negli spogliatoi anzitempo i giocatori, Armenio del Licata e Barbagallo
della Spar.
Le
previsioni del tempo per domani, martedì 17 maggio. Ancora instabili le
condizioni metereologiche, dopo la tregua del week end. Previste burrasche
nella provincia di Agrigento. Le temperature massime sfioreranno i 24 gradi, le
minime raggiungeranno i 18. Forte vento di scirocco soffierà anche a favara.
Mari molto mossi.
Fine
di questa edizione di SICILIA TV
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