Edizione del 20/04/05

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


·        ·        L’EX CARDINALE RATZINGER SI AFFACCIA AL MONDO  IN VESTE DI PAPA BENEDETTO XVI

·        ·        OPERAZIONE PANORMUS: SEQUESTRI E VERBALI IN SICILIA OCCIDENTALE EFFETTUATI DALLA CAPITANERIA DI PORTO EMPEDOCLE

·        ·        DISAGI E POLEMICHE PER CHI SI MUOVE CON I MEZZI PUBBLICI


Habemus Papam, Joseph Ratzinger il cardinale da ora Benedetto decimo sesto è il successore di Papa Giovanni Paolo II. Così hanno deciso i 115 cardinali elettori  solennemente riuniti all’interno della cappella Sistina. La terza fumata, quella che ha annunciato ieri sera alle 18,00, al mondo, che il Santo padre, vescovo di Roma, successore di Pietro   era stato eletto. Alcuni momenti di incertezza, un colore non ben definito, sembrava bianco ma forse no; uno scampanio avrebbe tolto ogni dubbio, piazza San Pietro, e non solo in trepidante attesa, ecco le campane…no solo i rintocchi dell’orologio. L’attesa è durata sino alle 18,40. Un fragoroso scampanio questa volta non ci sono dubbi, il conclave riunito da circa 24 ore ha eletto il successore dell’amato papa Giovanni Paolo II. Ancora attesa, ed ecco affacciarsi il   protodiacono del Collegio cardinalizio, il cardinale cileno Jorge Arturo Medina Estevez, che ha pronunciato nel silenzio dell'attesa la formula di rito "Habemus Papam", e  dopo qualche secondo ecco il nome Joseph Ratzinger, Benedetto Decimo Sesto, questo il nome che il neo pontefice ha preso. Ancora attesa, anche i porporati,  guardano  in  direzione della  loggia che attende  il 78 enne neo eletto pontefice Tedesco. Ed ecco affacciarsi su Piazza San Pietro, visibilmente emozionato, ma sorridente, Joseph Ratzinger, saluta con un accenno di mani la folla e pronuncia il suo primo discorso , e ricorda  il suo grande predecessore  dicendo. "Dopo il grande Papa Giovanni Paolo II i signori cardinali hanno eletto me, un semplice e umile lavoratore della vigna del Signore. Mi consola il fatto che il Signore sappia lavorare e agire anche con strumenti insufficienti, e soprattutto mi affido alle vostre preghiere". A questo punto la folla numerosa ha iniziato ad acclamarlo a gran voce, Benedetto, Benedetto….e lui  lì ad assaporare con pienezza assoluta questo momento. Ed  ecco  ora che la chiesa di Roma  dopo essere stata guidata, per quasi un quarto di secolo, da un  Papa Polacco affida le sue sorti a un pontefice  Tedesco, culla del protestantesimo, terra di Martin Lutero(SERVIZIO DI ROSA FAILLA).


Uno scrutinio tra i più veloci della storia papale, a sole 36 ore dall’inizio del Conclave e dopo 2 fumate nere, quello che ieri ha decretato l’elezione di Joseph Ratzinger, a Vescovo della Chiesa di Roma. Ma chi è Ratzinger?. Tedesco, di Baviera, nato il 16 aprile 1927, ha attirato l'attenzione come consulente di teologia al Concilio Vaticano Secondo. Il marxismo e l'ateismo del movimento di protesta studentesco del 1968, lo spinsero su posizioni più conservatrici nella difesa della fede. Dopo avere insegnato teologia ed essere stato arcivescovo di Monaco, Ratzinger è stato nominato alla guida della Congregazione per la Dottrina della Fede. Nel 1986 ha espresso, per conto del Vaticano, una ferma denuncia dell'omosessualità e del matrimonio tra gay. Negli anni Novanta, ha fatto pressione contro i teologi, specie in Asia, che considerano le religioni non cristiane come parte del progetto di Dio per l'umanità. Nel suo documento del 2000, "Dominus Iesus", ha criticato aspramente i protestanti, cosa che ha suscitato le proteste di anglicani, luterani e altri protestanti che per anni avevano avuto un dialogo ecumenico con Roma. In un documento del 2004 ha denunciato il "femminismo radicale" che minerebbe la famiglia e oscurerebbe le differenze naturali tra uomo e donna. Considerato uno dei più stretti consiglieri di Giovanni Paolo II, Ratzinger, nel 2002 è diventato decano del Collegio dei cardinali. Un uomo quindi che ha dedicato la sua vita alla difesa di quei valori basilari della chiesa, come la famiglia, la vita difesa ad ogni costo e proprio per questa sua tenacia nel difendere queste idee, da molti è stato considerato un tradizionalista della fede. Certamente si ci aspetta molto da lui che succede ad un Papa, Giovanni Paolo II, che ha cambiato il volto della storia ed il modo di portare la fede nel mondo. Ma a 78 anni, il Papa più anziano da oltre un secolo, Benedetto XVI, porterà nel suo papato la forza d’animo e la tenacia che hanno caratterizzato la sua vita pastorale.


Ma non sono tutte positive le reazioni all’indomani dell’elezione del nuovo Papa. Infatti, gli Ecumenici, Cooperativa  fondata nel 1926 da un gruppo di socialisti biblici che erano in stretto rapporto con Leonhard Ragaz, non nasconde il proprio sconforto e amarezza per l’elezione del cardinale bavarese Ratzinger a Papa della Chiesa di Roma, in quanto è stato portavoce, anche in un recente passato, di una linea teologica cattolica non condivisa e non condivisibile da loro. Continueremo il nostro impegno ecumenico in Italia e in Svizzera, afferma il Fondatore degli Ecumenici, Maurizio Benazzi, quale segno di speranza per tante persone in dialogo, dentro e fuori le chiese, fra credenti e non credenti ma anche con appartenenti ad altre fedi viventi.


Salutiamo con gioia e rinnovata speranza l’elezione di Papa Benedetto XVI che, nel segno della continuità, saprà raccogliere la difficile e immensa eredità di Giovanni Paolo II,  ha dichiarato l’Assessore Regionale ai Beni Culturali, Alessandro Pagano, dopo l’elezione di Joseph Ratzinger al Pontificato. Ci auguriamo, prosegue Pagano, che anche Benedetto XVI rafforzi il legame e possa visitare al più presto la Sicilia, ammirare le nostre bellezze paesaggistiche e culturali e indicarci la strada per superare le molteplici difficoltà della nostra terra.


Il Segretario Generale della CISL, Mimmo Catuara, fa sapere che sono state più di millecinquecento le firme che il Sindacato di Agrigento ha raccolto a sostegno della santificazione di Giovanni Paolo II. Karol Woytila, dichiara Catuara, ha saputo amalgamarsi con il tessuto sociale, ha vissuto e pregato, ha condiviso e operato per aiutare gli altri a realizzare i legittimi diritti dei lavoratori, esaltando il lavoro del sindacato. La CISL Agrigentina inoltre esprime gioia per l’elezione di Sua Santità Benedetto XVI.


Consiglio Provinciale rinviato a stasera dopo la notizia dell’elezione del Nuovo Papa. All’unanimità i Consiglieri, non molto numerosi alla seduta di ieri, dopo l’appello hanno appreso la notizia dell’elezione del Papa e così hanno rimandato l’assise ad oggi pomeriggio.


In merito al rinvio del consiglio Provinciale di ieri, causa l’elezione del nuovo PAPA, il Consigliere Provinciale di Rifondazione Comunista, Franco Tuttolomondo, tiene a precisare il proprio voto contrario al tale rinvio, perché, secondo il consigliere provinciale, ciò non costituiva un valido motivo per il rinvio dei lavori dell’aula, tenendo anche conto, conclude il Consigliere di Rifondazione Comunista, che all’ordine del giorno, vi erano ben 50 punti all’ordine del giorno di cui debiti fuori bilancio, mozioni ed interrogazioni che attendono da diverso tempo.


Operazione Panormus, la capitaneria di Porto di Porto Empedocle  ha sequestrato 15 chilogrammi di prodotti Ittici, una rete di 100 metri ed elevati verbali per 12mila e 600 euro.  Nella giornata di ieri in tutta la Sicilia occidentale su disposizione  della direzione Marittima di Palermo è scattata l’operazione Panormus, il territorio di competenza della capitaneria di porto di Porto Empedocle è stato setacciato da 3 motovedette e 4 pattuglie terrestri, 40 gli uomini impegnati agli ordini del comandante di fregata Giuseppe Rando. Controlli anche nel porticciolo di San Leone,  controllata la fascia costiera con particolare attenzione al commercio ambulante e  pescherie. Sono stati 52 gli illeciti amministrativi accertati elevati verbali per un totale di 12.673 euro, sequestrati ad un ambulante 15 chilogrammi di prodotti ittici privi della certificazione sanitaria ed in cattivo stato di conservazione . Inoltre in otto pescherie della città di Agrigento sono state elevate multe dell’importo di 1.032 euro ciascuno a causa dell’assenza di informazioni a tutela del consumatore, a San Leone, invece, elevati 38 verbali per divieto di sosta e sequestrata una rete da pesca, perché in zona vietata.


Ringraziamenti arrivano dal Presidente della Provincia di Agrigento, Vincenzo Fontana, nei confronti  di Gaetano D’Antoni e salvatore Milioto, rispettivamente manager dell’Azienda Ospedaliera “San Giovanni di Dio” di Agrigento e commissario  straordinario  dell’ASL 1 di Agrigento, per il proficuo lavoro svolto. Per Fontana, i due hanno svolto un eccellente  lavoro grazie al quale la Sanità agrigentina ha compiuto un salto di qualità.


L’Assessore Provinciale ai lavori pubblici, Carmelo D’Angelo interviene sulle dimissioni dell’Assessore Comunale alla Solidarietà Sociale, del Comune di Ravanusa, Salvatore Ministeri. D’Angelo si augura che la crisi dell’Amministrazione Ravanusana, non sia dovuta a condizionamenti estranei alla politica, e che le scelte del Sindaco Bonaventura, continua a far sapere l’Assessore Provinciale, non siano finalizzate a colpire determinati gruppi politici.


La decisione del consiglio comunale di Agrigento di avviare il procedimento di scioglimento dei Consigli Circoscrizionali, a seguito della decisione di mutare l’ambito territoriale ed il numero dei medesimi consigli, non trovano condivisione da parte dell’onorevole Scalia di Alleanza Nazionale e del Senatore Calogero Sodano dell’UDC.  I due parlamentari non condividono questo deliberato del consiglio in quanto appare loro in contrasto con alcuni fondamentali principi  democratici, quali quello della sovranità popolare il principio del mandato elettorale e di un regolare dibattito in contraddittorio tra le parti interessate.  Sodano e Scalia si auspicano che il consiglio decida di revocare la delibera 36, instaurando un regolare e democratico, affermano, contraddittorio con tutte le parti in causa ivi compresa, se necessario, concludono, la popolazione interessata.


Il Consigliere provinciale, Rolando Montalbano, con una nota stampa indirizzata al Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, mette in rilievo l’assenza del Presidio dell’Arma dei Carabinieri nel Comune di S. Stefano di Quisquina. Montalbano sottolinea che la stazione dei Carabinieri del piccolo paese agrigentino che conta 7000 abitanti, da circa 4 anni è stata chiusa per carenza di  locali idonei, assomando oneri e competenze al Presidio di Bivona. Nella considerazione che la riapertura della Stazione dei carabinieri di S. Stefano Quisquina, continua Montalbano, è legata al reperimento di una nuova sede che evidenzi tutti i requisiti di sicurezza oggi occorrenti per gli edifici pubblici, faccio presente, sostiene il Consigliere provinciale, che già da qualche anno, le istituzioni locali, hanno valutato l’opportunità di utilizzare una moderna struttura di proprietà privata. Infine, il Consigliere del Gruppo Consiliare della Nuova Sicilia, spera in un ambito riscontro di Ciampi, nell’ottica di una presenza delle istituzioni che riduca il senso di emarginazione geografica e sociale che spesso attanaglia la comunità montana nella provincia di Agrigento.


Disagi nei trasporti e non solo. Una settimana di passione quella in corso, mentre è stato sventato lo sciopero dei ferrovieri fissato per oggi, e dai sindacati fato slittare dalle ore  21 del 12 maggio alla stessa ora del 13 si preparano a scioperare per il prossimo  venerdì 22 aprile per quattro gli autobus, tram, metro, con modalità diverse a livello locale per lo sciopero nazionale del trasporto pubblico. Cancellato invece lo sciopero che  sempre per la stessa giornata di venerdì era stato indetto dai controllori di volo dell’enav.  Disagi nel settore trasporti  sono stati già annunciati anche per il mese di maggio, ad incrociare le braccia, infatti, saranno oltre ai ferrovieri, gli assistenti di volo Alitalia. Il Sult ha indetto 24 ore di stop il 18 maggio. Oltre a questo, il blocco dell'Anpac per il 28 sempre di maggio. Sciopero nazionale nel settore scuola, con una manifestazione si prepara, per il 13 maggio, ad incrociare le braccia il personale ATA. Questa categoria ,viene sottolineato,rischia ancora una volta di essere fortemente penalizzato nella determinazione degli organici, nel contingente di neoimmessi in ruolo e nel riconoscimento economico previsto dal nuovo contratto. Rimosso invece  il blocco dei tir in Sicilia. A breve operativo  un tavolo tecnico che ha un mese di tempo per discutere e trovare le soluzioni ai problemi messi in campo'. La sospensione della protesta per un mese e' stata confermata anche dal leader dell' Aias, Giuseppe Richichi.


E proprio sulla questione degli autotrasportatori  si alza la polemica tra il presidente Cuffaro e  il giornalista parlamentare di Rifondazione Francesco Forgiane. Quest’ultimo avrebbe affermato che la protesta sarebbe guidata da un presunto consulente di Cuffaro. Il presidente in una nota stampa  così risponde -  “Del fatto che Forgione sia un po’ distratto eravamo pienamente consapevoli ma che questa sua svagatezza lo porti a scambiare il Prof. Zichichi, questi consulente di Cuffaro,  emerito scienziato di chiara fama mondiale con il signor Giuseppe Richichi, rappresentante dell’Associazione Autotrasportatori, è sinceramente preoccupante. Anche se in questo caso forse è meglio parlare di assonanza che fa rima con ignoranza.


Le organizzazioni sindacali  di categoria e confederali FLC Cgil , Cisl Scuola e Uil scuola in un incontro svoltosi ieri in provincia, hanno rappresentato al presidente Fontana la drammatica situazione in cui versa la Formazione Professionale in Sicilia, definita dagli esponenti Gangemi, Russello, La Porta , “Drammatica ed irreversibile”.  I responsabili territoriali della F.P. hanno evidenziato che i lavoratori  non hanno ancora percepito gli stipendi di Gennaio, febbraio, marzo e le attività non sono ancora state avviate. Le organizzazioni sindacali hanno chiesto al presidente della Provincia di farsi interprete delle problematiche della formazione professionale presso la Regione al fine di discutere ed approvare la legge di riforma del settore. Fontana  si è impegnato dal canto suo, a produrre un documento al presidente Cuffaro e all’assessore al ramo Scoma nel quale verranno illustrate le problematiche evidenziate dalle organizzazioni sindacali.


Un servizio ad hoc per i giovani è stato istituito dal Comune di Favara, in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Giovanili, retto dall’Assessore Sara Chianetta. “Informa Giovani” è attivo tutti i giorni escluso il sabato, dalle 9 alle 13, e nei giorni di lunedì e mercoledì, dalle 16 alle 18, in Piazza Licata. Per ulteriori informazioni è possibile chiamare il numero di telefono 0922/ 42 17 98.


L’Assessore Comunale  ai servizi cimiteriali di Favara, Giovanni Moscato, lancia un avviso alla Cittadinanza, o più precisamente ai possibili eredi dei defunti sepolti, prima di sabato scorso,  nella sezione 23 del cimitero di piana traversa. Moscato, fa presente che chi avesse dei parenti in quella sezione, è pregato di recarsi urgentemente alla direzione servizi cimiteriali, sita in Piazza Don Giustino, per confermare il grado di parentela e l’avvio dell’azione di tumulazione dei parenti defunti. Tuttavia l’Amministrazione, sta provvedendo a formulare degli elenchi anagrafici per risalire esattamente alle generalità dei sepolti.


Con una lettera indirizzata al Sindaco, al Presidente del Consiglio, all’Assessore alla Viabilità ed al Comandante dei Vigili Urbani di Favara, il Dirigente Scolastico, il Personale Ausiliario e gli Alunni dell’I.P.S.S.A.R.C.T., Gaspare Ambrosini di Favara, esprimono le proprie sentite rimostranze nei confronti dell’Amministrazione Comunale per la mancanza di spazi sufficienti ed idonei destinati al parcheggio delle auto del personale della scuola. Tutto ciò, proseguono gli scriventi, comporta l’inosservanza dei diritti di chi abita e lavora nelle vie adiacenti agli Istituti Professionali della Via Ce Guevara e pertanto chiedono la risoluzione del problema in tempi brevissimi.


Rinviata a stasera, alle ore 18, la seduta del Consiglio Comunale di Favara dove restano da discutere 11 punti all’ordine del giorno. Dopo l’approvazione del  progetto di ristrutturazione ed adattamento del vecchio carcere mandamentale a sede di mostra permanente dell’attività solfifera ed artigianale è stata nuovamente chiesta la verifica del numero legale ed essendo presenti 11 Consiglieri su 30 la pubblica assise viene a cadere.


Questa sera, mercoledì 20 aprile, alle ore 20.00, nella chiesa di Sant’Alfonso, l’Arcivescovo celebrerà per la città di Agrigento una Santa Messa in ringraziamento per l’elezione del nuovo Papa. Domani Giovedì, 21 aprile, alle ore 17.30, nella cattedrale di Agrigento, solenne concelebrazione diocesana dell’Arcivescovo, con i fedeli, religiosi e presbiteri dell’Arcidiocesi.


Un incontro di studi è stato organizzato dall’Agenzia delle Entrate, per venerdì prossimo, 22 aprile, alle ore 9 presso il Grand Hotel dei Templi. Novità nella redazione del bilancio e della dichiarazione dei redditi sarà il tema cardine su cui si confronteranno alcuni Dirigenti dell’Ufficio delle Entrate.


Saranno illustrate domani mattina, giovedì 21 aprile, presso la Sala Blasco del Palazzo Municipale, tutte le novità dell’edizione speciale della 105/ma edizione del carnevale di Sciacca, che quest’anno si svolgerà dall’1 all’8 maggio. Presenti il Sindaco Mario Turturici, l’Assessore Provinciale al Turismo, Ivan Paci, il Commissario e il Direttore dell’Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo di Sciacca. Sarà definito nel dettaglio tutto il programma del Carnevale, novità e notizie utili, si parlerà delle sfilate dei carri allegorici, degli spettacoli e delle iniziative collaterali, dei testimonial, del piano di sicurezza e di promozione.


L’Accademia Internazionale degli Empedoclei, presidente il professore Nuccio Mula, ha nominato Nino Bellomo  decano degli attori agrigentini, gentiluomo d’altri tempi, sottolinea Mula, Accademico “Honoris causa” della Classe di Lettere con decorrenza dal  prossimo 21 aprile. Data questa in cui il dottore Bellomo festeggia i suoi 65 anni di carriera, una vita per il teatro e lo spettacolo. L’Accademia Internazionale degli Empedoclei, chiede anche alle più alte Autorità locali, provinciali e regionali di conferirgli doverosi riconoscimenti  al merito, ivi compresa la cittadinanza onoraria di Agrigento.


Le previsioni del tempo per domani giovedì 21 aprile. Nuvolosità sparsa in tutta la provincia di Agrigento. Ancora in calo le temperature massime che dai 19 gradi di oggi si abbasseranno a 16 domani. Stabili le minime, che rimarranno a 10°. Anche a Favara, soffierà un forte vento da maestrale.

 


 

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