Edizione del 21/02/05
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
DOPO
I PRIMI SOPRALLUOGHI INCERTA LA SITUAZIONE DI VIA DE GASPERI. AL VAGLIO DEI
TECNICI IL MOVIMENTO FRANOSO
NONOSTANTE IL PERSISTENTE MALTEMPO ANCORA SBARCHI DI
CLANDESTINI NELL’AGRIGENTINO
SERATA
CLOU PER LA RASSEGNA MATRIMONIALE I PROMESSI SPOSI: L’ABC PER CHI VUOL METTERE
SU FAMIGLIA AL PALACONGRESSI DI AGRIGENTO
Sono
ancora in corso gli accertamenti per le crepe che si sono aperte in Via De
Gasperi e che hanno portato alla chiusura parziale di un tratto di strada.
Stamani sul luogo si sono recati gli Ingegneri del Genio Civile di Agrigento i
quali stanno accertando le cause effettive del fenomeno. Non viene esclusa ne
confermata l’ipotesi di un possibile movimento franoso che coinvolge la
zona.(interviste di Daniela De Michele a Giovanni Mossuto Assessore Comunale ai
lavori pubblici, Cruciano Accettoso, Responsabile Genio Civile di Agrigento.
A
causa delle piogge insistenti, cadute abbondanti su tutta la Sicilia nelle
ultime settimane, si guarda con apprensione ad uno smottamento che minaccia le
campagne e il nuovo acquedotto di Contrada Refalzafi a Castronovo di Sicilia,
piccolo Comune al confine tra la provincia di Palermo e quella di Agrigento. Il
terreno nella zona continua a slittare su un fronte di un metro e mezzo. La
situazione è tenuta sotto controllo dai tecnici del Comune ma il timore è che
le precipitazioni, che continueranno almeno fino a giovedì prossimo su tutta la
Sicilia, possano agevolare il fenomeno. Sempre a Castronovo, si sta procedendo
in queste ore allo svuotamento controllato della diga Fanaco, dopo che l'acqua
nel bacino ha raggiunto il livello di guardia.
Dieci
clandestini presumibilmente di nazionalità tunisina sono sbarcati a Lampedusa.
Gli immigrati sono già stati condotti nel centro di prima accoglienza. I dieci
uomini sono in buone condizioni di salute nonostante il viaggio affrontato su
un mare fortemente agitato e con temperature rigide.
Stamattina,
abbiamo incontrato il Sindaco di Favara Lorenzo Airò, che ha voluto dare
risposta ad alcuni consiglieri, sulle problematiche portate avanti nei giorni
scorsi, tramite delle trasmissioni andate in onda sulla nostra emittente. Il
primo cittadino si è dichiarato disponibile ad un confronto con i consiglieri
che lo hanno chiamato in causa. Dopo l’edizione delle 14.00, del notiziario,
andrà in onda per intero l’intervista realizzata da Daniela de Michele, ad
Airò.
Torna
a riunirsi domani 22 febbraio il Consiglio Provinciale che tratterà 48 punti
all’ordine del giorno.Ritorna in aula il Bilancio di previsione 2005 per
l’incremento turistico 2005 ed il nuovo regolamento sulle attività promozionali
e di spettacolo. Sono infine 28 tra interrogazioni, interpellanze e mozioni i
punti relativi all’attività ispettiva dei Consiglieri Provinciali.
Il
Coordinatore Provinciale della Margherita, Dino Cusumano, dichiara che il
trasferimento delle competenze sui rifiuti, dai Comuni agli ATO, non può essere
salutata con soddisfazione. Gli ATO, prosegue Cusumano, hanno il compito di
ottimizzare i servizi sia sotto il profilo tecnico-economico sia sotto quello
ambientale, superando la logica della frammentazione a favore di un sistema di
gestione industrializzato e unitario. Sistema unitario, afferma il Coordinatore
della Margherita, per risparmiare e migliorare il servizio. Ma cosa c’è di
unitario nel sistema Sicilia? Noi c’è
lo chiediamo ancora, prosegue Cusumano. Una Regione come la Liguria con circa
due milioni di abitanti ha solamente quattro ATO, la Sicilia che ha poco più di tre milioni di residenti
effettivi ne ha 27. Lo scenario che si prospetta, con gestioni separate e
frammentate per la raccolta e comunque separate per il trattamento e lo
smaltimento, ci farà assistere, termina Dino Cusumano, anche a casi assurdi:
sarà possibile che cittadini amministrati da un ATO efficiente pagheranno di
meno del cittadino che abita a pochi chilometri di distanza ed è amministrato
da un altro ATO che ripartisce su di essi
costi superiori.
Il
Coordinatore del Comitato Precari ATA di Milano e Provincia, Salvatore
Rappezzo, comunica che in data 28 dicembre 2004 il Deputato Regionale della
Regione Sicilia, l'Onorevole Giuseppe Franchina dell’UDC, ha presentato un
disegno di legge per l'assunzione di tutti i precari siciliani che fanno parte
delle graduatorie permanenti in Sicilia. Questa proposta di legge è di forte
impatto sociale e prende spunto dall’articolo 18 della Regione Sicilia la quale
permette di emettere e formulare progetti su norme statali, quindi non vi
sarebbe alcun impedimento per la sua approvazione in Senato e in Parlamento. La
proposta di legge ha suscitato molto entusiasmo nei precari Siciliani ma per i
precari che stanno lavorando al Nord da molti anni e che hanno fatto molti
sacrifici, lontano dalle nostre famiglie, non è una notizia così felice, come
afferma lo stesso Coordinatore del Comitato Precari ATA Rappezzo, poiché
saranno costretti a rimanerci, in quanto non ci saranno più posti disponibili
per i trasferimenti. Il Comitato sta
formulando un ricorso al TAR del Lazio, continua Rappezzo, dove chiederà
l'incostituzionalità dell'articolo 554. Questa è l'ultima possibilità, termina
il Coordinatore del Comitato Precari ATA di Milano e Provincia, per tutti noi
di fare ricorso e chiedere il cambio di Provincia per tornare dai nostri cari.
Inoltre è stata indetta per Mercoledì 23 febbraio dalle ore 15.30 alle ore
20.00 un’ assemblea che si terrà al Convitto Nazionale Longone per spiegare i
termini del ricorso che andremo a fare e la situazione che si sta creando in
Sicilia.
Un
mondo incantato, un sogno da vivere e perché no, un sogno che le coppie,
prossime al matrimonio, iniziano a toccare con mano…(Cappelletto esterno
Annalisa). Numerosi e faticosi i preparativi per organizzare al meglio un
giorno cosi importante, il giorno del fatidico si…E al fine di rendere il tutto
meno stressante e più piacevole, si è dato vita a questa fiera che concentra
l’attenzione sui protagonisti del matrimonio: gli sposi. ( intervista
all’organizzatore Mario Pardo). Dal giorno prestabilito della cerimonia alla
sala del ricevimento, al corredo per la casa, tassello importante per il nuovo
nido d’amore (intervista corredo); ma di pari importanza e necessità, assume la
scelta dei mobili e quindi ecco, vi diamo un piccolo aiuto (intervista mobili).
E come non può appassionare ed emozionare la selezione per l’abito da sposa e quella dello
sposo…(intervista al sarto). La sposa, sarà la protagonista principale in
questo giorno, e quindi tutto ma proprio tutto la renderà ancora più bella (intervista al parrucchiere). Per essere
classificato un giorno da favola, non possono di certo mancare i fiori, la
musica…e perché no, la splendida voce toccante di un soprano (intervista a Sara
Chianetta) . Il tutto immortalato da professionisti capaci di far vivere
emozioni racchiuse in una foto (intervista a Peppe Bennica). E come nelle belle
favole…dopo il ricevimento non deve mancare una incantevole auto d’epoca che
accompagnerà i novelli sposi a fare un bel viaggio per rilassarsi dalle fatiche
organizzative (intervista agenzia di viaggio). Dopo tutto questo, non resta che
augurare ai Promessi Sposi, Auguri…..(servizio di Annalisa Pompeo).
Gli
uffici della Prefettura di Agrigento saranno chiusi al pubblico, venerdì 25
febbraio prossimo, in occasione della festività di San Gerlando, patrono di
Agrigento.
Sarà
il Rugantino di Garinei e Giovannini, andato in scena per la prima volta nel
1962 al Sistina di Roma, il prossimo appuntamento del Teatro Pirandello di
Agrigento. Dal 22 al 27 febbraio infatti andrà in scena la commedia ambientata nella Roma papalina del '800 che
vede tra i protagonisti Rugantino, un ragazzo tanto sfrontato quanto pauroso,
amante della vita e delle donne ed allergico al lavoro e la scommessa nella
quale Rugantino si impegna con i suoi amici a sedurre la bella Rosetta moglie
del gelosissimo Gnecco detto il matriciano. Ma non vogliamo anticiparvi altro.
L’Associazione
uniti nel sorriso, di Favara, ha messo su
una bella iniziativa al fine di avvicinare la popolazione e soprattutto
i giovani alla Comunità Ecclesiale. Ieri, presso i locali della Chiesa S.
Giuseppe Artigiano di Favara, si è proiettato il film “ I 10 Comandamenti II
parte”.(intervista di Annalisa Pompeo a Gaetano Schifano e Calogero Trupia).
Un
punto prezioso è stato guadagnato dalla Pro-Favara che sabato in anticipo e
fuori casa, ha pareggiato con la forte Fincantieri. Le reti rimaste inviolate,
hanno dimostrato, come i giallo blu, nonostante si siano trovati in situazione di emergenza, senza il centro
campo titolare, assenti Schifano, Lo Brutto, Donato, Montaperto e il giovane
Gero Rizzuto, ancora infortunato, abbiano saputo tener testa ad un avversario
temibile e in un campo allagato dalle piogge. E come già si era verificato
nella scorsa partita contro la Nissa, a rendere ancora più duro lo scontro,
l’avere giocato gli ultimi quindici minuti in dieci, a causa dell’espulsione di
Pitruzzella. Il pareggio ed il punto guadagnato fa salire la Pro-Favara in
classifica permettendole di affrontare il derby con l’Empedoclina in tutta
tranquillità.
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