Edizione del 15/01/05

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


LE ANTENNE DELLA DISCORDIA APPRODANO AL CONSIGLIO COMUNALE DI FAVARA. SEDUTA MOLTO PARTECIPATA DAGLI ABITANTI DEI QUARTIERI INCRIMINATI


CHIUDE PER 4 GIORNI UN TRATTO DI VIA VITTORIO EMANUELE A FAVARA. MA DOPO I DISAGI VEICOLARI, UN MONUMENTO STORICO SARA’ RIPORTATO AGLI ANTICHI SPLENDORI


I PICCOLI DELLA SCUOLA CALCIO ARCOBALENO IN TRASFERTA A SAN GIOVANNI GEMINI, IN CASA IL PROFAVARA PER AFFRONTARE L’ORLANDINA


L’Arcivescovo di Agrigento, Monsignor Carmelo Ferraro, ha indetto per le ore 21.00 di stasera, presso la parrocchia Beata Maria Vergine Madre della Chiesa in contrada San Gisippuzzu ad Agrigento, una veglia di preghiera per le vittime del maremoto nel sud-est asiatico. La veglia, che precede la giornata di preghiera e di raccolta fondi di domenica 16 gennaio, vuole essere un momento di riflessione, preghiera e raccolta rivolta ai giovani della città. Infine, con lo slogan “Una pizza per l’Asia”, don Carmelo Petrone, sacerdote della parrocchia Beata Maria Vergine Madre della Chiesa, ha voluto invitare i giovani della città a rinunciare alla pizza per un sabato e devolvere il corrispettivo a favore delle popolazioni colpite dal maremoto e pregare per loro.


Da lunedì 17 gennaio fino a giovedì 20 sono previsti disagi per la viabilità nel centro storico di Favara. Sarà infatti chiusa al traffico via Vittorio Emanuele dall’incrocio con via Umberto per consentire i lavori di drenaggio del giardino interno del Collegio di Maria con opere propedeutiche al rifacimento del prospetto esterno del complesso monumentale. Ne dà comunicazione l’Assessore Comunale alla Viabilità Giuseppe Piscopo, il quale informa che il traffico sarà deviato sulla via Umberto e non verrà sospesa la linea di bus urbana n.1 “Favara centro”, che devierà il proprio percorso per Piazza Libertà, via La Porta, Piazza Giglia, via Mulino e riprendere il normale itinerario in via Francesco Crispi. Ma sarà vietato sostare in via Umberto fino a via Mendola per agevolare la manovra di svolta dei mezzi di trasporto urbano. La viabilità in via Vittorio Emanuele sarà comunque garantita nelle ore serali.


Immaginate che il ripetitore per la telefonia mobile sia il manico di un ombrello: le onde elettromagnetiche piovono solo all’esterno della zona coperta, non nelle immediate vicinanze. Ecco da cosa nasce il business delle antenne a Favara: da questa consapevolezza. Ecco perché gli abitanti di Via dei Mille e traverse ce l’hanno tanto con l’antenna di Via Italia: perché, riprendendo l’esempio dell’ombrello, in Via Italia non piove, ma in altre zone sì. E tutti i discorsi e le testimonianze dei numerosi cittadini intervenuti alla seduta straordinaria del consiglio comunale aperta alla città si sono scagliati contro chi, per ottenere in cambio poche migliaia di euro all’anno, affitta il terrazzo della propria abitazione ai colossi della telefonia mobile che sulla pelle dei favaresi ingigantiscono i propri affari installando una nuova antenna. Quanti di questi casi abbiamo a Favara? Non si conosce neanche questo dato. Così Rosario Manganella del Comitato cittadino per la tutela ambientale di Favara propone di stilare una mappa delle antenne per sapere quante sono e dove si concentrano, ma subito dopo il funzionario dell’Arpa Sicilia Alfonso Faseli comunica di aver effettuato appena un’ora prima una misurazione presso alcune sorgenti elettromagnetiche collocate a Favara, dichiarando che i risultati sono fra i più bassi della provincia. Sono i terminali a generare i peggiori campi elettromagnetici, continua Faseli scaricando la colpa sui telefonini che tutti ormai portiamo in tasca. Ma sbotta l’Avvocato Maria Nicotra che fra scroscianti applausi pronuncia queste parole: “il telefonino lo accendo e lo spengo quando voglio, ma l’antenna mi bombarda 24 ore su 24”. Durante il consiglio comunale straordinario chiesto dal diessino Gaetano Caramazza, che aveva presentato mesi fa anche una interpellanza, ed accolto dal Presidente del Consiglio Comunale Stefano Nobile, si sono registrati gli interventi di alcuni componenti del comitato spontaneo come Francesco Piscopo e si è assistito ad una drammatica testimonianza portata da una signora che legge una lettera accusatoria di negligenza nei confronti della Fidas: fra le righe della commovente lettera si legge di un uomo che dopo aver donato il proprio sangue per 15 anni scopre di essere gravemente ammalato di leucemia non avendo ricevuto alcun dettaglio sulle proprie analisi dall’Associazione in modo tale da provvedere subito con le necessarie cure. Ma parlando di leucemie, l’Assessore Comunale alla Sanità Carmelo Vitello riporta come dato un numero abbastanza basso di morti a Favara: solo 11 in 5 anni. Ma ecco Gaetano Schifano che porta avanti il proprio intervento fra i tanti disordini creatisi in aula: se ci sono voluti 50 anni per scoprire che l’eternit di cui sono composti numerosi recipienti per l’acqua sono nocivi, dovranno passare altri 50 anni e quante altre persone dovranno morire nel frattempo prima di dichiarare che anche le antenne fanno male? Il segretario dei Ds Salvatore Crapanzano la definisce la “guerra dei poveri” e fra i vari interventi politici si susseguono quelli del Sindaco Lorenzo Airò e del Deputato Regionale Giuseppe Infurna. Ma la svolta si ha con l’intervento del Professore Giuseppe Alongi: non è una novità, sostiene il Professore, che si siano diffuse a Favara così tante patologie tumorali, ricordando la battaglia portata avanti nell’82 quando su 300 decessi ben 120 furono da attribuire alle malattie neoplastiche. Se ci pensiamo, più di 20 anni fa quante antenne e quanti telefonini trovavamo a Favara? Da questa riflessione, lo spettro di qualcosa che agendo dal sottosuolo condiziona la nostra salute. Ma se ne riparlerà nella prossima convocazione ancora da stabilire.


E’ stato costituito, alla presenza degli Onorevoli Alaimo, Giacalone e Sapienza nell’Aula Giglia della Provincia Regionale di Agrigento un Comitato Provinciale di ex parlamentari nazionali e regionali della provincia. Ne è portavoce l’Onorevole Gaetano Trincanato, mentre fanno parte del comitato gli Onorevoli Angelo La Russa, Luigi Granata, Angelo Lauricella e Nenè Mangiacavallo. Scopo del comitato: promuovere iniziative tese a far conoscere ai cittadini ed ai rappresentanti delle istituzioni il pensiero degli ex parlamentari sulla questione dello sviluppo economico, sociale e civile della comunità agrigentina.


La Scuola Calcio Arcobaleno di Favara parteciperà domani 16 gennaio al Torneo della Montagna organizzato dalla società Sangiovannese che si svolgerà presso lo Stadio Comunale di San Giovanni Gemini. Parteciperanno alla manifestazione gli Esordienti della Scuola Calcio Arcobaleno che si confronteranno con i piccoli calciatori delle scuole calcio della Sangiovannese e della San Padre Pio di Cammarata.


Dai piccoli calciatori della “Arcobaleno” a quelli un po’ più esperti del ProFavara. Dopo due sconfitte consecutive, la squadra gialloblu si appresta ad affrontare sul proprio terreno da gioco l’Orlandina, che troviamo a metà classifica con 4 lunghezze in più dei favaresi. Sarà difficile per i favaresi aumentare il numero delle vittorie che ormai sono diventate inferiori alle sconfitte, ma con l’apporto della tifoseria che non dovrà mancare per sostenere i suoi beniamini il ProFavara può riuscire a risollevare le proprie sorti.


Per i Consiglieri Comunali dell’Ulivo di Agrigento, Hamel, Lauricella e Licata, il cimitero di Piano Gatta, per colpa dell’Amministrazione Comunale presieduta dal Sindaco Aldo Piazza, sarà riservato solo ai ricchi. Infatti i costi astronomici, sostengono i 3 dell’opposizione, impediscono alle famiglie agrigentine di acquistare anche la più piccola tomba il cui costo minimo supera i quaranta milioni delle vecchie lire. La soluzione, terminano i tre Consiglieri, deve ricercarsi nella rinegoziazione dell’appalto e nel richiedere alla ditta aggiudicataria di prevedere nuove  tipologie di sepoltura a costi più bassi.


Il Consigliere Provinciale dell’UDC Nuccio Sapia interviene sulla vicenda delle dimissioni dell’Assessore Provinciale allo Sviluppo Economico Calogero Baldacchino rivolgendo un invito al Presidente della Provincia Vincenzo Fontana affinché si adoperi per scongiurare l’eventualità di un disimpegno politico di Nuova Sicilia dalla maggioranza. Sapia ritiene che il tutto si tradurrebbe in un insperato regalo per l’opposizione che avrebbe un argomento per alimentare la dissennata campagna denigratoria contro la Giunta e la sua maggioranza politica.


A seguito dell’incontro fra i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale di Agrigento, guidata dal Sindaco Aldo Piazza, alla presenza delle forze politiche presenti in Consiglio Comunale, sentiti anche i gruppi di minoranza, il CER consorzio edilizio residenziale e i presidenti delle cooperative edilizie interessate, è stato trattato come punto focale una convergenza di interessi politici e sociali per portare a buon fine i programmi costruttivi delle cooperative e delle imprese per 200 milioni di euro già interamente finanziati senza ostacolare il percorso urbanistico del nuovo PRG. E’ stata rinviata a giovedì 20 gennaio una seduta di aggiornamento alla presenza dell’Ufficio Tecnico Comunale e dei progettisti delle cooperative ed imprese interessate.


 

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