Edizione del 31/12/2004
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
50ENNE
RIBERESE MUORE SULLO SCORRIMENTO VELOCE SCIACCA-PALERMO. STAVA SOCCORRENDO GLI
OCCUPANTI DI UN’AUTO CHE ERA FINITA FUORI STRADA
BILANCI
DI FINE ANNO NELLE ISTITUZIONI POLITICHE. RIFLESSIONI SUL CAMBIO DI VERTICI
ALLA QUESTURA E ALLA PREFETTURA
A
CAPODANNO IN PRIMO PIANO ZAMPONE, LENTICCHIE E SPUMANTI, MA ANCHE DOLCI DI
MANDORLE E PISTACCHI CON UNA NUOVA INIZIATIVA SIMILE ALLA SAGRA DELL’AGNELLO
PASQUALE
Fervono
i preparativi per il cenone di Capodanno. Seppur raccapricciati dalla tragedia
dello Tsunami che si è abbattuto nel Sud-Est asiatico, la notte di San
Silvestro diventa per tutti occasione di unione per un cenone coi fiocchi. Fra
la comodità del ristorante e il cenone fatto in casa, a sentire clienti e
macellai sembrerebbe proprio che Capodanno sarà quasi ovunque festeggiato a
casa, in tutta economia (intervista prima del macellaio Di Meglio, poi persona
che compra, poi del macellaio Supermercato Alaimo). Così, nelle cucine delle
casalinghe lenticchie e zamponi sono i padroni indiscussi. Non dimenticate che
le lenticchie a Capodanno portan soldi tutto l’anno. Il tutto in attesa del
brindisi di fine anno e dello scambio di auguri ad amici e parenti. E a partire
dall’una, quando gli spumanti sono già stati stappati in tutte le famiglie, le
correnti si dividono: ci sarà chi rimarrà a casa in compagnia dei parenti per
la classica tombolata e per giocare a carte, invogliato dal calore domestico e
scoraggiato dal freddo rigido che fuori lo attende. Ma c’è anche chi si farà
trascinare dalla tentazione e, incurante del freddo, sfoggerà abiti
scollatissimi all’ultima moda per andare a ballare e vivere intensamente la
notte più lunga dell’anno. Impegnarsi in una sorta di bisca o scatenarsi al
veglionissimo di fine anno, la scelta è comunque quella di stare in compagnia e
divertirsi. In entrambi i casi, protagonisti di questa lunga notte rimarranno
anche quest’anno i botti di capodanno. Razzi, petardi e fuochi d’artificio
illumineranno il cielo per accendere di gioia le facce col naso all’insù dei
più grandi e dei piccini.
A
Favara c’è verso di far Pasqua tutto l’anno. Non mancano mai infatti le
occasioni per tirar fuori mandorle e pistacchi ed elaborare un dolce che di
differente dall’Agnello Pasquale ha solo la forma; la scelta è vasta: cubaita,
ricci, frutta di marturana, dolcetti vari al pistacchio… e allora, perché non
conciliare la Sagra dell’Agnello Pasquale con una nuova Sagra tutta dedicata ai
Dolci Natalizi? L’idea è saltata in mente al Presidente dell’Associazione San
Marco Onofrio Virgone, che ha trovato immediatamente l’assenso della Provincia
Regionale, del Comune di Favara e del Consorzio dell’Agnello Pasquale. Ottimi i
propositi per questa nuova iniziativa (interviste al moderatore Pasquale
Palumbo, al Presidente del Consorzio dell’Agnello Pasquale Gaetano Sciacca e
agli Assessori Comunali alle Attività Produttive e ai Beni Culturali Domenico
Alaimo e Giuseppe Piscopo). C’è di nuovo anche che con Medifostak a Favara va
incredibilmente di moda il verde pistacchio… (nelle immagini: l’assessore
Piscopo indossava un pullover verde pistacchio!).
Si
è svolto nei giorni scorsi, dal 28 al 29 dicembre, il III Congresso Provinciale
dei DS con la rielezione del Segretario Provinciale Emilio Messana e la nomina
dei delegati al Congresso Regionale che si terrà a Palermo a fine gennaio. Al
centro del dibattito congressuale, la grave situazione economica e sociale
della nostra provincia, l’assenza di prospettive per il futuro dei giovani, il
pesante inquinamento mafioso nelle istituzioni, il totale fallimento dei governi
del centro-destra da Fontana a Piazza, da Cuffaro a Berlusconi. Il congresso ha
inteso anche ribadire l’impegno di consolidare il centro-sinistra nella nostra
provincia.
L’Onorevole
Maria Grazia Brandara inaugura domenica 2 gennaio alle ore 11:30 presso la sua
Segreteria sita in Piazzetta San Calogero ad Agrigento la nuova “Officina
Politica”. L’officina politica vuole essere un luogo dove confrontare le idee e
organizzare insieme la speranza del nostro territorio. Con queste parole
l’Onorevole Brandara invita tutti a partecipare all’appuntamento di riflessione
per salutare il nuovo anno.
L’Arcidiocesi
agrigentina guidata da Monsignor Carmelo Ferraro ha indetto per il 16 gennaio
la Giornata della Solidarietà in seguito all’immane tragedia che ha coinvolto
la popolazione del Sud-Est Asiatico. L’Arcivescovo Metropolita interpella la
nostra fede e la nostra solidarietà e richiede una risposta di condivisione e
di generosità al fine di offrire almeno il corrispettivo di un pranzo, una cena
o una colazione alle popolazioni colpite dal maremoto. Si possono inviare
offerte attraverso il c.c.p. n.603035 intestato al Pontificio Consiglio Cor
Unum, 00120 Città del Vaticano o al c.c.p. n.189928 intestato alla Caritas
Diocesana, via Duomo 100, 92100 Agrigento indicando la causale Pro-maremoto.
Con l’occasione l’Arcivescovo di Agrigento esprime un augurio di santità per il
nuovo anno di grazia del Signore.
Anche
la Camera di Commercio di Agrigento si dimostra sensibile all’evento calamitoso
di inaudita dimensione che ha colpito l’altra faccia del mondo. I dipendenti
dell’Ente Camerale hanno infatti indetto una raccolta fondi da inviare alle
popolazioni asiatiche. A darne comunicazione è il Segretario Generale della
Camera di Commercio Salvatore Palillo, che ha voluto sottolineare come i sani
principi dell’amore e della solidarietà verso il prossimo costituiscono atto di
fratellanza sempre presente fra i propri colleghi. Lo stesso Palillo invita i
dipendenti degli altri enti pubblici e privati ad attivarsi affinché si erga
una voce corale dalla Provincia di Agrigento verso i popoli colpiti dal
maremoto. Con questo proposito Palillo formula gli auguri di buon anno a tutti
gli organi di stampa.
Il
Vice Presidente del Consiglio Comunale di Favara Giuseppe Rizzuto ha ritenuto
doveroso precisare le circostanze in merito all’utilizzo dell’aula consiliare
richiesta per il 23 dicembre scorso dal nuovo Gruppo Politico denominato
“Favara Città Nuova”. Rizzuto precisa che non ha negato l’aula ai consiglieri
che ne avevano fatto richiesta verbale la stessa mattina per l’utilizzo ore
10:07, ma lo stesso Rizzuto ha suggerito di posticipare la conferenza in quanto
la sala era già stata impegnata dal Sindaco per lo scambio degli auguri con gli
impiegati. Pertanto, precisa infine il Vice Presidente del Consiglio, quanto
detto dagli stessi consiglieri sul diniego dell’utilizzo dell’aula consiliare è
falso.
L’Onorevole
Maria Grazia Brandara, in riferimento alle decisioni assunte dal Governo
Nazionale sulla rotazione di una serie di incarichi che hanno interessato anche
la nostra Provincia con la nomina di un nuovo Questore e Prefetto, ringrazia il
Dottor Fulvio Sodano e il Dottor Carmelo Casabona per l’alto contributo che
hanno fino ad oggi assicurato nell’affrontare i numerosi problemi che
attanagliano la nostra Provincia. Certa che le nuove persone indicate come
sostituti offrano il massimo delle garanzie per i loro prestigiosi curricula,
l’Onorevole Brandara ritiene doveroso impegnarsi per dare continuità a questo
messaggio, cercando di consolidare una cultura della legalità e per la
legalità.
Un
messaggio di fine anno velato di nostalgia e desideroso di un futuro di unione
è stato inviato in rete dal Sindaco di Castrofilippo Salvatore Ippolito ai castrofilippesi
residenti all’estero. Ippolito ha spronato i concittadini che risiedono in
paesi lontani ad alimentare anche nelle giovani generazioni il ricordo del
paese natio, delle sue nobili tradizioni, dei suoi alti valori, della citazione
del dialetto, della memoria storica. Prima di avviarsi agli auguri di un nuovo
anno colmo di soddisfazioni da condividere insieme, il primo cittadino di
Castrofilippo cita anche l’operato continuo della sua amministrazione che pensa
ad uno sviluppo del territorio comunale che possa almeno allontanare la propria
gioventù dal fare la valigia dell’esule.
Dalla
Sinistra Ecologista e dai Democratici di Sinistra nelle persone di Calogero e
Salvatore Crapanzano si alza un grido di allarme per fermare l’installazione
selvaggia di ripetitori di telefonia mobile in zone popolose del paese. I due
precisano che le opere in corso sono dovute ad una sentenza che ha accolto le
richieste dei gestori della telefonia in questione, ma questo non deve impedire
alle istituzioni del paese di assumere in prima persona la responsabilità della
tutela della convivenza democratica e della salute dei cittadini e di
impegnarsi a sospendere la costruzione di impianti. Infine il Segretario dei
Democratici di Sinistra Salvatore Crapanzano rivolge a nome suo e del suo
partito gli auguri di buone feste e felice anno nuovo alla nostra emittente
apprezzandoci voce libera ed essenziale per l’informazione e la partecipazione
dei cittadini.
Anche
la Federazione Provinciale dei Verdi, nella persona del Deputato Regionale
Calogero Miccichè, esprime alla nostra redazione i migliori auguri per un
felice anno nuovo, che ricambiamo di cuore.
Per
il Consigliere di Alleanza Nazionale di Favara Luca Gargano l’anno che si
chiude si è tradotto per Favara in un innegabile impoverimento complessivo,
caratterizzato dall’inarrestabile trend migratorio di gran parte dei giovani,
al quale va aggiunta la pressoché totale mancanza di progettualità
amministrativa della Giunta Airò. Sono molte le problematiche e le falle che il
consigliere Gargano ha individuato in questi 12 mesi di Amministrazione Airò
tra cui la recente costituzione in Consiglio di un nuovo gruppo nato dal
contingente assemblamento di schegge fuoriuscite dalla Casa delle Libertà che
risponde solo al bisogno del Sindaco di assicurare alla sua compagine i numeri
necessari al superamento dei più cruciali passaggi amministrativi mortificando
così il patto di legislatura siglato con gli elettori e le forze del
centro-sinistra. Prova di ciò ne è il malcontento, prosegue il Consigliere
Gargano, che serpeggia tra i cittadini, stanchi di assistere continuamente a
vacue conferenze stampa, inaugurazioni virtuali, inefficienze e ritardi
amministrativi.
Si
è svolto ieri nei locali del Centro Punto G della Comunità Porta Aperta di
Agrigento un incontro tra la Commissione Immigrazione presieduta dal
Consigliere Provinciale Nicola Testone ed i rappresentanti delle varie etnie di
extracomunitari. Nel corso della riunione sono stati esposti fatti relativi al
diritto di asilo che secondo i rappresentanti degli immigrati non hanno
riguardato l’insieme dei richiedenti asilo. Durante la riunione inoltre è stato
sottolineato come solo un numero limitato di
immigrati sia stato ascoltato dal Consiglio Italiano per i rifugiati. Il
Presidente Testone ha assicurato il proprio intervento anche sulle competenze
che riguardano la Provincia Regionale, impegnandosi a farsi portavoce delle
richieste esposte, anche quella di avere accesso al mondo del lavoro.
Il
segretario provinciale dei Democratici di Sinistra, Emilio Messana, dichiara
che la rimozione del Prefetto Fulvio Sodano e del Questore Carmelo Casabona
assume un gravissimo significato alla luce degli avvenimenti che hanno
interessato la Provincia di Agrigento e la città capoluogo. E’ automatico
collegare la loro rimozione - sostiene il diessino - alla richiesta di accesso
agli atti, avanzata al Ministero degli Interni e propedeutica all’eventuale
scioglimento delle amministrazioni provinciali e comunali. In ogni caso -
continua - allarma la disinvoltura con cui un ministro di Forza Italia rimuove
il Prefetto e il Questore proprio nel momento in cui avevano avviato la
procedura per verificare la sussistenza di condizionamenti mafiosi nelle
amministrazioni. Infine - conclude Messana - i Democratici di Sinistra
proseguiranno nell’impegno volto a contrastare il fenomeno mafioso e a tenere
viva l’attenzione della Società Civile contro possibili inquinamenti e
penetrazioni della Mafia nelle istituzioni.
Un
normale avvicendamento ai vertici di Questura e Prefettura di Agrigento –
ritiene invece il Consigliere Provinciale di Nuova Sicilia Rolando Montalbano –
ancora una volta viene strumentalizzato a meri fini di bassa politica per
avvelenare un clima sociale che avrebbe assoluta necessità di ritrovare
serenità ed operosità. Il Consiglio Provinciale ha più volte espresso il
proprio rispetto ed il proprio apprezzamento al lavoro del Questore Casabona,
ma al contempo ha anche affermato con estrema consapevolezza e fermezza di non
avere nulla da temere dalle iniziative dello stesso. Dispiace rilevare che
certe dichiarazioni come quella del Questore che afferma “Vado via con
amarezza” – conclude Rolando Montalbano – non fanno altro che offrire a certa
politica occasione di sospetto e di insinuazione di cui certamente faremmo
volentieri a meno.
Un
uomo originario di Ribera, Calogero Montalbano di 50 anni, è morto nel
pomeriggio di ieri in seguito a un incidente stradale che si è verificato sullo
scorrimento veloce Sciacca-Palermo, nei pressi di Menfi. La vittima, che
procedeva in direzione Palermo, si era fermata per soccorrere gli occupanti di
un’auto che aveva appena sbandato e tamponato il guard-rail ed era ferma sul
ciglio della strada. Sceso dalla sua vettura, però, Calogero Montalbano non si
è accorto che in quello stesso istante sopraggiungeva un’Opel Corsa che lo ha
falciato in pieno. Alla guida dell’auto c’era M.V., 37 anni, di Mazara del
Vallo. Calogero Montalbano è morto sul colpo. Illese tutte le altre persone
coinvolte nello scontro. Sul posto per i rilievi di rito si sono recati i
carabinieri della compagnia di Sciacca.
Fine
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