Edizione del 09/12/04
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
L’IMMACOLATA
CONCEZIONE E’ UNO DEI DOGMI PIU’ SENTITI DAI DEVOTI. LE CELEBRAZIONI A FAVARA
FRA MUFFULETTE E PROCESSIONI
NELLA
TERRA DEI LIMONI E DELLE ARANCE, SI IMPARA A CONOSCERE GLI AGRUMI FRA I BANCHI
DI SCUOLA
AL
MATTINO SI CONFRONTANO SUL CAMPO DEL BRUCCOLERI 13 SCUOLE DI CALCIO PROVENIENTI
DA TUTTA LA SICILIA, AL POMERIGGIO IL PROFAVARA NE ESCE VINCITORE
Nel
giorno della commemorazione funebre, la Sinistra Giovanile di Favara vuole
ricordare con grande affetto ed ammirazione la Signora Felicia Bartolotta
Impastato, che si è spenta giorno 7 dicembre a Cinisi. I Giovani Comunisti
amano ricordarla come una madre dolcissima ed una donna forte, capace di
rompere gli schemi omertosi del paese e della propria famiglia, capace di
rifiutare ogni tipo di vendetta, ma di chiedere con coraggio la giustizia dello
stato e delle leggi per il proprio figlio assassinato dalla mafia, capace di
lottare fino all’ultimo anche quando si è trovata abbandonata dallo stesso
stato. La Signora Impastato, afferma Tonino Moscatt, ha dato corpo, fiato ed
animo alle idee di Peppino e dei tanti giovani che si battono per una Sicilia
migliore, pulita, solare, ricca di opportunità e senza mafia. Con lei, come
afferma anche una nota della Fondazione Caponnetto, se ne va uno dei
simboli più veri della lotta contro la mafia.
Soddisfazione
giunge dai Consiglieri Provinciali del Gruppo Popolari-Udeur Ezio Di Prima e
Onofrio Camilleri per la nomina del proprio collega di partito, il Consigliere
Provinciale Antonio Geremia, nel Direttivo Nazionale dell’Unione delle Province
d’Italia. È un grande risultato per tutto il gruppo consiliare - proseguono Di
Prima e Camilleri convinti che il collega Geremia potrà svolgere un ruolo di
primaria importanza all’interno del prestigioso organismo di cui andrà a far
parte, portando avanti quelle che sono le istanze e le proposte provenienti dal
nostro territorio per cercare di risollevare le sorti della nostra provincia.
Un
presepe tutto da esplorare, nei minimi dettagli, per ammirare la maestria di
tante mani che fino ad ora hanno operato in silenzio (intervista al Direttore
dell’ENAIP Angelo Rizzuto). Si insinua
in una delle più piccole stanze del Castello Chiaramonte, per rendere
maggiormente l’idea della grotta, questo piccolo gioiello dell’architettura
reso alla città a costo zero (interviste all’Assessore Comunale ai Beni
Culturali Giuseppe Piscopo e al Sindaco Lorenzo Airò). Riciclaggio, tanta buona
volontà e chissà quanta pazienza: questi gli ingredienti che danno vita ad
un’opera tutta da gustare (interviste alla Docente dell’ENAIP Domenica Vella e
alla studentessa Dora Pullara). Piccoli ruscelli, casette arroccate, pastori,
contadini e tutti i mestieri dell’artigiano trovano spazio in quest’opera che
non merita certo un’occhiata distratta, ma va osservato con attenzione in tutta
la sua completezza… magari per trarne qualche interessante spunto per il
presepe che state allestendo a casa vostra!
Sta
per chiudersi nel migliore dei modi l’anno internazionale dello sport al
servizio dell’educazione soprattutto dei più piccoli (intervista all’istruttore
della Scuola Calcio Arcobaleno Stefano Valenti). Sotto un cielo che minacciava
pioggia, allo stadio comunale “Giovanni Bruccoleri” brillava un Arcobaleno,
anzi 13: le 13 scuole di calcio che si sono date appuntamento a Favara per
confrontarsi in un gioco pulito che troppo spesso dà cattivi esempi di
agonismo-fanatismo ai più piccoli, minando la loro fiducia verso uno sport che
realmente riesce sempre ad infondere con la sana competitività i valori della
solidarietà e dell’amicizia. E lo dimostra la visita al Castello Chiaramonte,
prima della pausa pranzo: tanti cappellini seduti per bene o in un continuo
agitarsi stanno ad ascoltare quale significato assume questo Trofeo cui
prendono parte; era il 21 dicembre del 2003 quando venne a mancare Paolo Pietro
Brucato, Presidente Regionale della FIGC settore giovanile, che tanto diede
all’educazione dei piccoli servendosi di un’arma vincente, quale quella dello
sport. Per questo Brucato, in ogni piccolo calcio di questi atleti del futuro,
è stato ricordato non come presidente, ma come uomo sportivo che ha saputo
tenere alto il valore della solidarietà (intervista all’Assessore Comunale Sara
Chianetta e urlo dei bimbi).
È
ancora calcio con il campionato di eccellenza dove milita il ProFavara,
impegnato ieri pomeriggio nel turno infrasettimanale contro la Sancataldese. E
l’Immacolata ha portato certamente bene ai gialloblu che si sono rifatti della
sconfitta rimediata domenica scorsa sul terreno di gioco del Salemi: la
Sancataldese si è presentata debole al Bruccoleri di Favara, incassando le due
reti di Gero Rizzuto al 26° del primo tempo e di Stefano Iapicone al 29° del
secondo tempo. Il 2-0 porta alto il morale dei favaresi che si portano al 7°
posto della classifica con 20 punti. E a soli 2 turni dalla fine del girone di
andata si può delineare un rendiconto tutto sommato positivo per la formazione
allenata dal duo Talenti-Milazzo: le 6 vittorie guadagnate fino ad oggi
bilanciano le altrettante sconfitte, 5 delle quali subite sui campi esterni. E
poi ci sono 2 pareggi che non fanno certo male. Ma occorre già prepararsi al
peggio: domenica prossima non solo l’11 favarese gioca fuori casa, ma dovrà
pure vedersela con la vicecapolista Carini, che vanta la bellezza di 31 punti
nella classifica che vede al comando ancora la Nissa con 36 punti, segue il
Carini a quota 31 appunto, il Campobello rimane a 26, sale il Licata a 25,
l’Akragas 23, ancora 21 punti per il Salemi, il ProFavara come abbiamo visto si
insinua a 20, l’Orlandina va a 19, 18 per Cephaledium e Spar Calcio. A metà
classifica troviamo ancora a quota 17 punti la Sancataldese, l’Empedoclina
pareggia e va a 16, 14 punti per il Due Torri, Termitana e Raffadali dividono
la terzultima posizione della classifica con 12 punti. Chiudono la classifica
Barrese e Fincantieri, ancora ferme a 10 e 8 punti.
La
ricorrenza dell’Immacolata è sempre molto sentita a Favara. Celebrazione che
quest’anno ricade nel 150esimo anniversario della proclamazione del dogma
dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, sancito da Pio IX l’8
dicembre del 1854. La Santa Messa celebrata in Chiesa Madre ogni anno richiama
tanti: le 3 navate erano affollate dai fedeli che hanno assistito alla
celebrazione liturgica animata dai suggestivi cori del Polifonico “Jubilate
Deo”. Note toccanti e odore di incenso hanno coinvolto i presenti nella
riflessione della santità della Beata Maria Vergine. Subito dopo, la
processione del simulacro dell’Immacolata attraverso le vie principali del
centro storico di Favara, per fare ritorno in Chiesa Madre alla fine del breve
tragitto di preghiera e devozione alla Madonna. Ma non si può pensare al sacro
senza il profano, e nel giorno dell’Immacolata non si può rinunciare alla
tradizione delle muffuletta: panifici, abitazioni e persino scuole odorano
ancora di pane impastato coi semi di finocchio e condito con il buon olio delle
nostre floride terre. L’8 dicembre segna anche, secondo tradizione ormai
consolidata, l’inizio delle festività natalizie e di fine anno. Via libera
dunque alle illuminazioni natalizie e agli addobbi che per un mese renderanno
più magica e soave l’atmosfera di una città spesso fredda ed impersonale.
Sapete
quante vitamine ci sono in un limone? E riuscite ad immaginare come può un
limone trasformarsi in un pesce o in un maialino? Ce lo hanno spiegato i
bambini della Scuola Media “Capitano Vaccaro” di Favara (interviste bambini e
Professoressa Francesca Vitello).
Si
chiude in bellezza e in bontà la VI edizione del Premio di Arte e Cultura
Siciliana Ignazio Buttitta: premiazioni e degustazioni hanno fatto da sfondo
alla manifestazione finale (interviste agli assessori alla cultura comunale
Angelo Sorce e provinciale Calogero Firetto e alla Presidentessa del Centro
Culturale “Renato Guttuso” Lina Urso Gussiardino).
I
consumatori interessati al rimborso delle somme indebitamente percepite dagli
istituti bancari relativamente al calcolo degli interessi sulle proprie
passività potranno fruire di un legale e di un esperto messi a disposizione
dall’Associazione Adiconsum. Uno sportello, già attivo, è a disposizione degli
utenti nei giorni di Lunedì e Venerdì, dalle ore 17 alle ore 19, ad Agrigento
in Piazza Pirandello.
Ed
ancora l’Associazione per la Difesa dei Consumatori e degli Utenti della
Sicilia presenterà, sabato 11 dicembre alle ore 10, presso l’Aula Giglia del
Consiglio Provinciale, i dati sull’osservatorio “Acqua Chiara”, progetto
approvato e cofinanziato dal Ministero delle Attività Produttive sulla qualità
dell’acqua del rubinetto percepita dal consumatore della Provincia di Agrigento.
Presenti all’incontro gli Amministratori Comunali e gli Enti gestori ed
erogatori dei servizi idrici, nonché gli Amministratori di condomini e la
cittadinanza; inoltre sarà presentato il sito internet www.arcisicilia.org.
“Per
un mio futuro migliore, aiutami papà”. Questo il tema del primo incontro di
confronto con i genitori organizzato dalla Parrocchia San Vito di Favara.
L’appuntamento è per sabato 11 dicembre alle ore 18:30 presso il Salone del
Collegio di Maria. Una Santa Messa animata dal coro dello stesso Collegio
aprirà il confronto che avrà inizio con il saluto del Parroco Don Diego
Acquisto. Saranno presenti molti fedeli impegnati attivamente nella vita
religiosa favarese ed autorità ecclesiastiche che daranno il loro apporto di
conoscenza e fede ai presenti. La riunione sarà allietata da diversi interventi
musicali ed esibizioni con strumenti musicali.
Nel
corso di un incontro svoltosi nei giorni scorsi tra la Commissione Consiliare
Ecologia della Provincia Regionale di Agrigento presieduta da Salvo Iacono ed
il Segretario Provinciale della CNA agrigentina Amato, i vertici provinciali
della CNA hanno elogiato l’operato della Commissione in merito alla proposta,
accettata dall’intero Consiglio Provinciale, di destinare una cospicua somma
degli assestamenti di bilancio agli artigiani sotto forma di contributi.
Dopo
la nomina del Sindaco di Castrofilippo Salvatore Ippolito all’interno del
Direttivo Nazionale dell’ANPCI, anche Rosario Serravillo, Presidente del
Consiglio Comunale di Castrofilippo, è stato nominato componente della
Commissione Urbanistica dell’organizzazione che vede riuniti tutti i Piccoli
Comuni Italiani. Castrofilippo può così vantare, come unico Comune in Sicilia,
due componenti all’interno dell’ANPCI. Il neo nominato Serravillo - dichiara il
Sindaco di Castrofilippo - offrirà certamente un valido contributo al gruppo di
lavoro grazie alla sua formazione di architetto che lo vede responsabile del
condono edilizio nel settore urbanistica del Comune di Agrigento.
Gli
studenti del Liceo Scientifico “Enrico Fermi” di Sciacca, vincitori del Premio
Segretariato Sociale Rai con l’inchiesta televisiva “Un mare… al femminile”,
assegnato in occasione dell’11^ edizione del “Video Festival Vivere il Mare”,
sono i protagonisti dell’incontro nelle scuole di “Vivere il mare”, 15^
campagna socio istituzionale sul mare e le sue risorse. La campagna sarà
inaugurata martedì 14 dicembre alle ore 10 presso la Sala Auditorium
dell’Oratorio San Francesco di Sciacca. Gli incontri nelle scuole promuovono
l’edizione 2005 dei Concorsi video riservati agli studenti e ai docenti delle
superiori. I bandi di Concorso per il 2005 prevedono 4 linee di produzioni
audiovisive: per la sezione “Vivere il Mare”, “Un video per il Mare” e “Il Mare
della mia Regione”; nella Sezione Pesca due nuovi concorsi video dal tema “Il
Mondo della Pesca” e “Pesca uno Spot”. Tra le novità della 15^ campagna sulle
risorse marine: “Vivere il Mare click”, il primo di una serie di CD Rom multimediali
prodotti e diffusi in tutte le scuole.
C’era
anche il circolo della Sinistra Ecologista della Provincia di Agrigento,
guidata dall’Onorevole Calogero Miccichè, in quel lungo serpentone di un
chilometro e composto da almeno 10 mila persone che ha manifestato ieri contro
la costruzione del ponte sullo Stretto di Messina. Alla manifestazione di
partiti politici ed associazioni ambientaliste hanno fatto da contorno canti e
cori gioiosi di numerosi studenti delle scuole cittadine, fra la gente che sfilava
innalzando striscioni e perfino una bara sulla quale campeggiava la scritta
«Con il ponte, Messina è morta». La marcia - dichiara l’Onorevole Miccichè - si
ispira ad un modello di società basato su principi ecosostenibili e solidali e
vuole difendere la ricchezza paesaggistica, ambientale e naturale del mare e
delle terre tra la Calabria e la Sicilia. Il No al ponte - spiega ancora il
Deputato Verde - scaturisce da un insieme di dati che il Governo Berlusconi
dovrebbe rivedere, a partire dal progetto tecnologico troppo futuristico e
forse realizzabile tra 100 anni, dagli elevati costi che comporterebbe la sua
realizzazione e che si aggirano sui 5 miliardi di euro iniziali, cui vanno
aggiunti 138 milioni di euro l’anno per la manutenzione, che invece potrebbero
essere meglio impiegati per l’economa del sud, per non parlare dell’impatto
ambientale che un’opera imponente come il ponte potrà assumere su un habitat
unico come quello del mediterraneo.
Fine
di questa edizione di SICILIA TV
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