Edizione del 16/11/04

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


A FAVARA UN’ALTRA INTITOLAZIONE A GIOVANNI FALCONE E PAOLO BORSELLINO: DOPO L’AULA CONSILIARE DEL COMUNE, IL II CIRCOLO DIDATTICO DI VIA OLANDA


NATALE CON I TUOI, IL PRESEPE INSIEME A NOI… GRADITA INIZIATIVA DEL COMUNE DI FAVARA CHE OFFRE UN INCENTIVO DI 100 EURO AI QUARTIERI CHE REALIZZANO UN PRESEPE


FRA BALLI, REGALI, BIBITE E DOLCETTI, I DISABILI PSICHICI DELLA COMUNITA’ “MANO AMICA” HANNO TRASCORSO UNA GIORNATA “CONTRO CORRENTE”…


Il Progetto “Medifostak”, il rapporto partinariale con il Comune di Menzel Temime - paese di Abid - la presentazione del Consorzio di tutela e valorizzazione dell’Agnello Pasquale e la partenza della delegazione favarese per partecipare alla 1^ Sagra del Peperone di Menzel Temime all’interno del Circuito delle Sagre e dei Sapori del Mediterraneo: tutti questi saranno i punti trattati nel corso di una conferenza stampa fissata per le ore 17 di domani, 17 novembre, al Castello Chiaramonte di Favara.


Alla “Mano Amica” è arrivato Natale in anticipo… un cesto pieno di regali sorteggiati agli ospiti della comunità alloggio per disabili ed inabili psichici ha allietato il pomeriggio di chi li ha ricevuti e di chi li ha donati. Già, perché la gratificazione è reciproca: far nascere un sorriso sulle labbra di chi è troppo spesso emarginato per la sua condizione sociale, rende felici a sua volta e fa vedere la vita da una prospettiva differente (interviste). Gli autori di questa grande festa si fanno chiamare “Contro Corrente”, ma in fondo è semplice capire cosa spinge tanti giovani ad attenzionare questa realtà: a loro, agli ospiti della “Mano Amica”, basta un dolcetto, una bibita frizzante che sa di festa, un regalo da scartare, un balletto da fare in compagnia per sorridere, per ricordarsi di una giornata meravigliosa da raccontare poi; a noi, alla moderna generazione, bastano 2 ore da sottrarre agli impegni comuni e da dedicare a chi è meno fortunato. Se ci pensiamo, non è poi così difficile…


Manca ancora più di un mese, ma si pensa già ad una idea innovativa che renda il nostro Presepe più bello degli altri: utilizzare statuette più grandi, inserire figure umane, mettere più luci, anzi… giocarsi tutto sugli effetti acquatici e sonori… per i quartieri realizzare un Presepe è una bella gara, e lo diventa ancora di più se ci sono in palio premi in denaro da assegnare ai 3 quartieri, associazioni o parrocchie che hanno avuto l’idea più ingegnosa. E allora, via, in aperta campagna, alla ricerca di qualcosa che possa renderlo più particolare possibile: i grandi progettano una bella costruzione con questa legna qui, i piccini fanno un ruscello con queste pietruzze qua. Un momento per stare insieme e sviluppare l’estro creativo che c’è in ognuno di noi e per far saltare fuori l’orgoglio, perché il bello, in fondo, è arrivare al primo posto per vincere il premio. E nell’incontro di ieri pomeriggio, nei locali dell’Assessorato allo Spettacolo, una cosa è stata ribadita più volte dagli interessati alla realizzazione di un grande Presepe: non lo si fa certo per i 100 euro offerti a tutti dal Comune o per i premi extra da assegnare ai 3 migliori capolavori, ma si tratta comunque di un incentivo ad affrontare una spesa maggiore per rendere il Presepe più bello dell’anno scorso (intervista all’Assessore Comunale allo Spettacolo Sara Chianetta). Certo è proprio bello vivere l’atmosfera natalizia… di tempo ne dovrà passare ancora, ma nel mentre: buon lavoro a tutti e che vinca il migliore!


Si è svolto ieri pomeriggio, presso l’aula consiliare della Provincia Regionale di Agrigento, un convegno promosso dalla CNA sul tema: “Aiuti all’artigianato, il secondo bando CRIAS per gli incentivi previsti dall’art. 48 della legge regionale 32/2000.” La modifica dei criteri per l’accesso ai finanziamenti previsti dalla misura 4.01 sottomisura b “aiuti all’artigianato”, rende infatti necessaria una ampia diffusione ed illustrazione delle novità introdotte al fine di consentire alle imprese artigiane della nostra provincia di utilizzare le risorse disponibili. Tale misura, di fatto, rappresenta l’unica possibilità per le imprese artigiane di ottenere contributi in conto capitale per l’acquisto di attrezzature ed immobili destinati all’attività produttiva. L’occasione è stata utile anche per fare il punto sulle difficoltà che le imprese artigiane della provincia di Agrigento si trovano a dover affrontare a  causa della perdurante crisi economica.


La pioggia battente non ha fermato i trenta religiosi francescani arrivati a Casteltermini in occasione della Missione regionale di evangelizzazione. Ad accogliere i francescani, arrivati un po’ da tutta la Sicilia, circa 2 mila persone che, insieme alle autorità, hanno dato il benvenuto a quelli che saranno degli ospiti fissi per una settimana intera. Per inaugurare l’evento è stata celebrata, in Chiesa Madre, da don Salvatore Muratore, vicario del Vescovo di Agrigento, una solenne celebrazione eucaristica, nel corso della quale i missionari hanno ricevuto il mandato nella simbolica forma di una piccola croce. I sette giorni saranno dedicati, soprattutto, alla sensibilizzazione dei giovani, che per l’occasione saranno “cercati” dai Frati francescani direttamente nei loro luoghi di incontro - scuole, pub e angoli ricreativi - per portare l’annuncio di Dio nella maniera più semplice e diretta secondo l’insegnamento di San Francesco.


Ci sono sviluppi sulla vicenda che ha coinvolto dipendenti regionali e sindacati di categoria in una agitazione mossa per sollecitare la firma del contratto. Un incontro è stato organizzato ieri tra il Presidente della Regione Siciliana Salvatore Cuffaro, l’Assessore con delega al personale Michele Cimino ed i sindacati dei dipendenti regionali per discutere alcune integrazioni da inserire nella direttiva che il governo, dopo il passaggio in giunta regionale, darà all’Aran per rendere maggiormente agevole la fase conclusiva della firma del contratto. E’ stata concordata, inoltre, la necessità che l’accordo venga sottoposto al controllo preventivo della Corte dei Conti.


Dopo quasi 10 anni dall’intitolazione del 2° Circolo Didattico di Favara ai giudici Falcone e Borsellino, oggi finalmente è stata celebrata la cerimonia ufficiale alla presenza di molte autorità politiche, militari e religiose. Grande soddisfazione è stata espressa dal Dirigente Scolastico del Plesso, la quale ha atteso con ansia per tanti anni questa intitolazione (intervista Giuseppina Catalano). Non ha voluto mancare alla cerimonia il Magistrato Laura Vaccaro, che ha ricordato la figura di due grandi uomini che hanno sempre lavorato per la legalità (intervista Laura Vaccaro). La cerimonia di apertura è stata benedetta da Padre Li Gregni il quale ha avuto parole di augurio e speranza per tutti i bambini che hanno la responsabilità del nostro futuro (intervista Padre Li Gregni). Nel plesso gremito di bambini, genitori e insegnanti si è svolto lo spettacolo delle 70 Majorette della scuola che con il sorriso sulle labbra hanno reso ancora più allegra la cerimonia. La scuola ha anche voluto istituire un premio in ricordo di Stefano Pompeo, un alunno dell’istituto ucciso per sbaglio dalla mafia (intervista insegnante Maria Modica). Infine, sedute ad un tavolo, tutte le autorità hanno voluto ricordare soprattutto l’impegno nella vita e nel lavoro di due grandi personaggi della legalità siciliana a cui è stata dedicata la scuola.


Nel giorno dell’intitolazione del 2° Circolo Didattico di Favara ai magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, c’è un’altra dedica per il giudice assassinato da una deflagrazione in Via d’Amelio: assolto dai giudici della seconda sezione del tribunale di Palermo, l’ex braccio destro di Borsellino, il tenente Carmelo Canale, ha annunciato di dedicare questo giorno a due persone scomparse: sua figlia Antonella e Paolo Borsellino, al quale è rimasto sempre legato da profonda amicizia. L’accusa nei confronti di Canale era di concorso in associazione mafiosa e corruzione, ma i giudici lo hanno scagionato con la formula piena perché il fatto non sussiste. Insieme a Canale, sono stati assolti anche i due coimputati Giuseppe Pandolfo e Gaspare Casciolo, entrambi accusati di associazione mafiosa. Il tenente Carmelo Canale ha dichiarato che altri sono i traditori di Borsellino, e lo dirà nei prossimi giorni.


La Sicilia è la regione italiana con il più elevato tasso di povertà tra i pensionati ultra 65enni. Nell’isola, infatti, i pensionati che hanno più di 65 anni hanno beneficiato maggiormente degli aumenti della pensione minima a 516 euro disposta dalla Finanziaria 2002, per l’esattezza il 23,4% del totale. L’analisi è il risultato di una ricerca condotta per ItaliaOggi dal centro demoscopico Cierre Ricerche, che sarà pubblicata domani dal quotidiano economico. Non solo “regione più povera”, ma anche, di conseguenza, “province più povere”. Tra le province italiane, ancora una volta è la Sicilia a far emergere il disagio senile con 5 città con il maggior tasso di aumenti pensionistici: guida la classifica Caltanissetta seguita da Agrigento, Catania, Trapani ed Enna.


Si apre stasera alle 21:00 la stagione teatrale 2004-2005 al Teatro Pirandello. Ad inaugurare la nuova stagione, la Prima Nazionale de “La signora in rosso”. Sul palco del teatro dedicato alla memoria del Premio Nobel agrigentino, Gianfranco D’Angelo e Alena Seredova, diretti da Ivan Stefanutti e Alessandro Spadorcia. “La signora in rosso” andrà in scena fino a domenica 21 novembre.


Deve la vita al proprio collega il favarese rimasto coinvolto in una violenta esplosione allo stabilimento Eni di Gela. Domenica notte il favarese Pasquale Zambito, 53enne, era di turno alla centrale termoelettrica della raffineria gelese quando, poco dopo la mezzanotte, allo scoppio sono seguite le fiamme che stavano per avvolgerlo. Ma un altro operaio, Nicola Petralito di 30 anni, non ha esitato ad immergersi nella coltre di fumo per salvare la vita del favarese colpito alla testa da un pannello del quadro elettrico che si era staccato come conseguenza dell’esplosione. Pasquale Zambito si trova ricoverato in prognosi riservata nel reparto di rianimazione dell’Ospedale Vittorio Emanuele, mentre il suo salvatore, Nicola Petralito, è già stato dimesso. Sul fatto sono state aperte 3 indagini per individuare eventuali responsabilità.


Mentre il Comune di Favara farà svolgere una attività integrativa al personale precario, portando per tutto il mese di novembre da 20 a 36 le ore settimanali previste per contratto, è di oggi la richiesta dell’Onorevole Maria Grazia Brandara avanzata al Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana Guido Lo Porto con la quale chiede la convocazione della Conferenza delle Autonomie Locali per affrontare le problematiche relative ad una stabilizzazione dignitosa ed effettiva dei lavoratori socialmente utili presso tutti i Comuni Siciliani. L’Onorevole Brandara ritiene che la stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili rivesta particolare ed urgente importanza per tutti i Comuni dell’isola, i quali non hanno risorse finanziarie sufficienti per poter garantire la fuoriuscita dal bacino lsu a tutti i lavoratori interessati. Essendo praticamente impossibile l’assunzione a tempo indeterminato presso i Comuni di tutti i lavoratori socialmente utili, l’unica alternativa percorribile, evidenzia la Brandara, resta quella dei contratti di diritto privato a tempo determinato - solo per 5 anni - a tempo parziale - dalle 18 alle 20 ore settimanali - e con la retribuzione minima garantita di 671,39 euro mensili.


Ancora danni causati dal maltempo. A Favara ogni temporale crea una nuova buca nell’assetto viario, con nuovi pericoli da non sottovalutare per pedoni e vetture: l’ultima, quella sorta nella parte alta di Via Torino, precisamente dove insiste la gradinata che sbocca nella Via De Gasperi, di fronte la Chiesa “Beata Maria Vergine delle Grazie”. Se ne interessano il presidente Antonietta Vita ed i componenti tutti dell’8^ Commissione Consiliare Permanente “Viabilità, Trasporti e Protezione Civile”, che interrogano il Sindaco Lorenzo Airò, l’Assessore alla Protezione Civile Domenico Alaimo e l’Assessore ai Trasporti Giovanni Mossuto per sapere quali provvedimenti intendono adottare per evitare che tale situazione possa essere di pregiudizio per l’incolumità dei cittadini.


“L’ospedale di Contrada Consolida resta ancora lontano per i nostri concittadini, nonostante l’impegno del Consiglio Comunale a provvedere con un emendamento al bilancio per la costituzione di un servizio di navetta per il collegamento tra Favara ed il vicino nosocomio”. Così esordisce la nuova interpellanza dei Consiglieri Comunali del Nuovo Psi Gerlando Costanza e Paolo Dalli Cardillo, che proseguono: “L’amministrazione di Airò anche in questo caso sta mostrando la sua caratteristica predominante, che è quella della lunghezza dei tempi d’esecuzione dei progetti, che ha trasformato Favara in una sala d’attesa e i favaresi in una sorta di popolazione biblica condannata, naso all’insù, ad aspettare che cada la manna dal cielo”. Per tali motivi i due socialisti chiedono di conoscere l’attuale stato dell’arte dell’istituzione del servizio e le previsioni d’inizio dello stesso.


Mentre oggi si è avviato a conclusione il Convegno sulla “Giustizia Riconciliativa”, sempre presso il Palazzo ArciVescovile di Agrigento un altro Convegno prenderà il via domani, 17 novembre: anche questo durerà 2 giorni, ma riguarderà “Le malattie da carenza iodica”. Il Convegno, organizzato dall’Accademia di Studi Mediterranei “Gioeni”, sarà articolato in 4 sessioni, due mattutine e due pomeridiane, che avranno inizio alle ore 9:30 e alle ore 17:00.


L’Associazione a Difesa dei Consumatori di Agrigento porta a conoscenza dei cittadini del territorio provinciale che a partire dal 22 novembre attiverà tre Sportelli a servizio dei consumatori. Lo sportello di Agrigento sarà aperto nei giorni di Lunedì e Venerdì dalle ore 17 alle ore 19 presso i locali della UST-CISL in Piazza Pirandello. Mentre lo sportello di Canicattì sarà attivo tutti i giorni dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9 alle ore 13 e dalle 16 alle 20 in Viale della Vittoria. Sempre a Canicattì lo sportello sarà aperto al pubblico anche il sabato pomeriggio presso la Sede CISL in Via Kennedy. A breve sarà attivo anche lo sportello di Sciacca. Per maggiori informazioni gli utenti potranno rivolgersi alla segreteria della CISL al numero telefonico 0922 594525.


Uno stage formativo su V.I.A e V.A.S è stato organizzato dall’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Agrigento e dall’Agenzia Nazionale per la protezione dell’ambiente e per i servizi tecnologici a seguito di una richiesta da parte dell’Assessorato Provinciale Territorio e Ambiente. Lo stage avrà inizio il 23 novembre e si articolerà in 5 incontri con moduli giornalieri di 8 ore. I professionisti Dottori Agronomi e Forestali interessati possono presentare domanda all’Ordine nel più breve tempo possibile.


 

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