Edizione del 11/11/04

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


EVASIONE FISCALE E SCIPPO. 4 IMPRESE AGRIGENTINE E 2 FRATELLI PALMESI I PROTAGONISTI DEI REATI COMMESSI IN PROVINCIA


PREOCCUPAZIONE NEL MONDO SCUOLA. CONCERTATO UNO SCIOPERO PER IL PROSSIMO 15 NOVEMBRE CONTRO LA RIFORMA MORATTI


FINALMENTE SI PUO’ ASSAGGIARE IL VINO NOVELLO NELLA GIORNATA CELEBRATIVA DI SAN MARTINO CHE FA “OGNI MOSTO DIVENTARE VINO”


"A San Martino ogni mosto diventa vino", dice il proverbio, e così borghi e piccoli comuni in tutta Italia coltivano il rito dell’assaggio del vino nuovo nella giornata celebrativa di un santo che, a dire il vero, con il vino ha poco a che fare. Ma in nome del patrono dei soldati, che diede prova di grande carità privandosi del proprio mantello per donarlo ad un pover uomo infreddolito, si celebrava in passato una gran festa: il vino novello veniva accompagnato ai piatti tradizionali dell’autunno, prelibatezze che si servivano a tavola solo in speciali occasioni. L’11 novembre si rinnovava così la festa della vendemmia settembrina, uno dei momenti più gioiosi dell’anno. Canti e risate hanno da sempre fatto da contorno alla raccolta dell’uva e alla pigiatura: e come non richiamare alla memoria uno dei film che hanno fatto la storia della cinematografia italiana? Chi non ha visto almeno una volta nella vita il molleggiato Adriano Celentano esibirsi in una tinozza ne “Il bisbetico domato”, riuscendo, in quella che sembrava più una gara da ballo che una pigiatura, a ottenere più vino di un macchinario? Dalla brillante comicità del cantautore italiano ad un film che ha toccato il cuore di migliaia di telespettatori: ne “Il profumo del mosto selvatico” la magica sensualità del rituale della vendemmia accende la passione dei due protagonisti. Cosa non fa fare il vino!!! Dopo la fatica festaiola della vendemmia e dopo l’ansia vissuta nella speranza che il vino sia riuscito bene, i contadini tornano oggi a festeggiare gustando il buon vino delle proprie terre lavorate con pazienza e sacrifici. Allora coraggio! Non date retta per oggi alla saggezza proverbiale secondo la quale “Amicizia stretta dal vino non dura da sera a mattino”... chiamate a raccolta amici e parenti e… tutti giù in cantina a brindare! Ma occhio ai bicchieri di troppo… nell’antichità, dove ogni grappolo maturo sembrava prezioso, non ci si poneva il problema, ma noi moderni consumisti e superficiali dobbiamo fare i conti anche con la patente a punti!!!


Momenti particolarmente difficili vissuti dal mondo scolastico generano forti preoccupazioni per il presente e per il futuro. Le organizzazioni sindacali di categoria si riuniscono allora per concertare uno sciopero di protesta (intervista al Segretario Provinciale Cisl-Scuola Salvatore Montalbano).


Giorni decisivi per la realizzazione dell’impianto che riutilizzerà ad uso irriguo le acque reflue urbane depurate al Comune di Castrofilippo. Al parere favorevole raccolto dalla Conferenza dei Servizi riunitasi presso l’Ente amministrato dal Sindaco Salvatore Ippolito, seguiranno le altre opinioni sulla realizzazione dell’importante sistema di depurazione, mentre il progetto è stato ridimensionato nei suoi costi a quasi 1 milione e 800 mila euro, tanto da rendere più ottimista sul suo finanziamento il Commissario Regionale per la Tutela delle Acque. Il sistema di riutilizzo delle acque reflue urbane rigenerate, con una tubazione di 3 km alla quale potranno attingere numerosi agricoltori, produrrà annualmente 250 mila metri cubi d’acqua.


E intanto a Favara di pensa già al Natale. Prosegue l’impegno annuale dell’Amministrazione Comunale che intende coinvolgere nella magica atmosfera natalizia le parrocchie, i cittadini, i comitati di quartiere, le scuole e le associazioni nell’allestimento di Presepi caratteristici di vario genere. A giudizio di un’apposita commissione nominata dall’Assessorato allo Spettacolo, retto da Sara Chianetta, saranno attribuiti premi in denaro per le realizzazioni più belle e particolari che si classificheranno ai primi 3 posti. Una prima riunione si terrà lunedì prossimo, alle 17:00, presso l’ufficio Sport-Spettacolo-Politiche Giovanili sito in Piazza Licata, all’ingresso della Scuola Media “Antonio Mendola”, dove potrete anche ritirare il modulo di partecipazione e chiedere maggiori chiarimenti sull’iniziativa.


Manca poco all’apertura della stagione teatrale 2004-2005. Al botteghino del Teatro Pirandello, restituito alla fruizione pubblica da quasi 10 anni, lunghe file per prenotare in tempo i biglietti per la Prima Nazionale de “La signora in rosso”. Sul palco del teatro dedicato alla memoria del celebre drammaturgo agrigentino, Gianfranco D’Angelo e Alena Seredova, diretti da Ivan Stefanutti e Alessandro Spadorcia. Gli spettacoli andranno in scena dal 16 al 21 novembre.


Ci saranno anche Rita Borsellino, vice presidente nazionale di Libera, e Ignazio De Francisci, procuratore capo di Agrigento, al seminario dal tema “Verso i Patti Territoriali per la Legalità” in programma oggi pomeriggio alle 17 al Castello Chiaramontano di Racalmuto. Il seminario rientra fra le tappe del progetto “Qualità e Legalità” promosso da Libera, Arci Sicilia e Fondazione Cesar, sperimentato in quattro aree “pilota” della Sicilia: nelle province di Agrigento, Ragusa, Caltanissetta e Catania. L’obiettivo del progetto è la definizione, appunto, dei “Patti territoriali della Legalità”, concepiti come una piattaforma di iniziative e strategie per promuovere la legalità a livello locale e regionale in diversi ambiti attraverso la cooperazione tra enti e soggetti diversi: dal mondo delle istituzioni a quello dell’associazionismo, dalla scuola all’imprenditoria.


Una tre giorni di seminari, incontri, workshop per discutere dei grandi temi dello sviluppo sostenibile, del nuovo welfare e della democrazia, e per mettere in cantiere, per la prima volta in Sicilia, il progetto dei “Laboratori Municipali”, attivando dal basso un movimento di cambiamento della Sicilia. Tutto questo troverà spazio nella manifestazione dal titolo “Intrecci Solidali per un’altra Sicilia possibile”, che riunirà dal 12 al 14 novembre centinaia di partecipanti fra associazioni, sindacati, volontari, comuni cittadini. Si tratta di un tavolo di concertazione che vedrà le forze di un comune agrigentino unirsi a quelle di un comune nisseno: Racalmuto e Montedoro le grandi protagoniste della manifestazione. Il primo incontro è per domani pomeriggio, alle 16:00, alla Fondazione “Leonardo Sciascia” di Racalmuto. Si prosegue sabato 13 novembre dalle 9:00 alle 21:30 al Castello Chiaramontano di Racalmuto e dalle 9:00 alle 19:00 al Centro Sociale di Montedoro. Infine domenica 14 novembre dalle 9:00 alle 13:30 a Montedoro e dalle 11:30 alle 18:00 al Castello Chiaramontano di Racalmuto.


Inizia alle 9 di domattina il corso di aggiornamento per l’approfondimento della normativa in materia di autoscuole, messo a punto dalla Provincia Regionale di Agrigento su iniziativa dell’Assessorato ai Trasporti, retto da Giovanni Moncada.  Presso la Chiesa di San Pietro, gli operatori delle autoscuole di tutta la provincia assisteranno così ad una prosecuzione ed un approfondimento di quello svolto nell’anno 2003 dallo stesso Assessorato Provinciale ai Trasporti. Alla presenza di Francesco Foresta, funzionario del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, gli insegnanti di teoria e di guida si aggiorneranno sulle novità introdotte dalla normativa vigente.


C’è tempo ancora fino a domani per presentare domanda per la selezione di 6 partecipanti che faranno parte della delegazione agrigentina nello scambio giovanile internazionale sulla salvaguardia delle risorse idriche in occasione dell’anno mondiale per la protezione e la promozione delle riserve idriche. L’APEA ha organizzato un incontro a Siculiana dove dal 14 al 24 novembre 35 ragazzi di diversa nazionalità discuteranno sulla crisi derivante dalla scarsità dell’acqua che attanaglia molte popolazioni. Potete scaricare il bando ed il modello della domanda di adesione dal sito www.apea.it o ritirarlo presso la sede dell’APEA in Via Francesco Crispi ad Agrigento.


E mentre l’APEA affronta la crisi idrica, un’altra grande problematica della società moderna sarà attenzionata questo pomeriggio, dalle 17:30 alle 19:30, dagli studenti delle classi terminali del Liceo Socio-Psico-Pedagogico “Martin Luther King”, alle prese, su iniziativa della Comunità Ecclesiale di Favara, con il tema del valore della vita. Eutanasia e aborto dunque le questioni da dibattere oggi nell’ambito di un più ampio percorso formativo che toccherà altri importanti temi a carattere religioso, oggetto di una serie di incontri a cadenza mensile.


Interventi immediati per fronteggiare la gravissima crisi del comparto agricolo: questo si chiede nel documento elaborato dal Consiglio Provinciale e dalle organizzazioni di categoria nel corso di una seduta straordinaria voluta dal VicePresidente Giancarlo Granata appoggiato da 6 consiglieri provinciali. Il documento sarà sottoposto all’attenzione del governo regionale, al quale si chiede di prendere provvedimenti affinché i produttori della provincia non vedano azzerare i propri sforzi, con un colpo durissimo per l’economia del territorio che si regge proprio sull’agricoltura.


Fratello e sorella in carcere per aver scippato una pensionata. I fatti si sono verificati ieri pomeriggio tra Canicattì e Palma di Montechiaro. L’anziana donna stava uscendo dall’Ufficio Postale di Canicattì quando i due palmesi, a bordo di un’auto, le hanno sottratto la borsa. Alla scena ha assistito un passante che è riuscito a prendere il numero della targa comunicandolo al 113. Risaliti al proprietario della vettura, che sarebbe il padre dei due scippatori, gli agenti della Polizia di Stato hanno attivato il Commissariato di Palma di Montechiaro, che ha disposto una serie di posti di blocco in tutte le zone della cittadina del gattopardo per identificare l’auto utilizzata per lo scippo. L’operazione è riuscita in quanto in uno dei capillari controlli sono stati fermati i ricercati fratelli Bellia, Giovanni di 25 anni e Sabrina 28enne, subito ammanettati e condotti presso il Carcere di Contrada Petrusa a disposizione dell’autorità giudiziaria. A bordo dell’auto è stata rinvenuta la borsa della signora che alla fine conteneva solo 75 euro: i due hanno rischiato credendo che la donna avesse ritirato la pensione, mentre in realtà era uscita dall’Ufficio Postale con meno soldi rispetto a quando era entrata per il pagamento di un bollettino postale.


Una maxi evasione fiscale consumata da quattro imprese di Agrigento è stata scoperta dalla Guardia di Finanza che a conclusione di una verifica ha segnalato il caso all’Agenzia delle Entrate per il recupero delle imposte non versate e alla Procura della Repubblica per i profili penali della vicenda. In particolare le Fiamme Gialle hanno riscontrato violazioni su elementi di reddito per 6 milioni 426 mila euro, sull’Iva per 2 milioni e mezzo, fatturazioni false per 8 milioni e 390 mila euro. L’indagine ha accertato anche il coinvolgimento di altre imprese operanti nel Nord Italia e in vari Paesi dell’Unione Europea che hanno emesso fatture per operazioni inesistenti dell’importo di 2 milioni e 132 mila euro e di 426.365 euro ai fini Iva. Sono stati effettuati accertamenti bancari ed è stata acquisita documentazione amministrativa e contabile.


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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