Edizione del 01/11/04
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
2 COLPI DI ARMA DA FUOCO
CONTRO L’AUTO DI UN PENSIONATO. E’ SUCCESSO NELLA PERIFERIA OVEST DI FAVARA. IN
CORSO LE INDAGINI DEI CARABINIERI DELLA TENENZA.
UN RITO COMMEMORATIVO DAL
CHIARO RISVOLTO CONSUMISTICO: TRA FIORI, GIOCATTOLI E PRODOTTI DOLCIARI, AL VIA
LE CELEBRAZIONI DI TUTTI I SANTI NEL RICORDO DEI NOSTRI CARI ESTINTI.
SI IMPONGONO I FAVARESI
MORREALE E BOSCO AL 14° FABARIA RALLY. LA VITTORIA RIPORTA LA CITTA’ ALLE
STELLE DOPO 8 ANNI DI “DOMINI STRANIERI”.
Dopo 8 anni, il Rally
favarese torna ai favaresi. È la coppia Gabriele Morreale - Claudio Bosco ad
aggiudicarsi il 14° Fabaria Rally, abbinato al 19° Rally dei Templi. I due
hanno sbaragliato il selezionato gruppo dei favoriti durante una competizione
che ha messo fuori gara la Mitsubishi dei fratelli La Barbera, le Renault Clio
di Piparo - Mancuso e Mistretta - Angileri, e persino i vincitori della passata
edizione Di Benedetto - Siragusano. Anche i vincitori favaresi del 1996, Patti
- Pitruzzella, hanno abbandonato la gara a bordo della Ranault Clio Super 1600
della scuderia Fabaria Rally Team. Appartenente alla scuderia favarese anche
l’auto vincitrice, una Renault Clio Williams che ha dominato la corsa superando
tutte le tappe in 58 minuti e 31 secondi. Ecco il rombante numero 16 in una
delle sue performances nella prova speciale Crocca. Giovanissimi entrambi, i
due piloti nemmeno si aspettavano, al momento della partenza, di arrivare tanto
lontano (intervista a Gabriele Morreale al mattino). Poche ore dopo, il rosso fuoco
di quell’auto avrebbe infiammato gli animi dei tifosi, sempre numerosi ai bordi
delle strade, imponendosi sugli altri concorrenti. La città ha celebrato con
tutti gli onori i compaesani esultanti sul podio: con corone di alloro al collo
e tute bagnate di spumante, Morreale e Bosco hanno vissuto il loro momento di
gloria (interviste a Gabriele Morreale in serata). Preso dall’emozione ed
ancora incredulo, al vincitore non è passata per nulla nella mente la trionfale
canzone dei Queen che gli dedichiamo (pezzo canzone “We are the Champions”).
Fra batticuori, preoccupazioni e soddisfazioni indescrivibili, queste le cifre
del Fabaria Rally: 106 gli equipaggi iscritti, solo 94 quelli partiti, 48
arrivati al traguardo dopo aver gareggiato nelle 8 prove speciali mettendoci
coraggio e passione. Ne sa qualcosa la coppia Calleia - Chiara, che ha
strabiliato tutti con le esibizioni di cui era capace a bordo della propria
Fiat Uno Turbo di scaduta omologazione. Valida per la penultima prova della
Coppa Italia 8^ zona, anche quest’anno sono stati i coniugi messinesi Tino Leo
e Giuliana Duro ad aggiudicarsela con la loro Rover 105 ZR. La classifica del
14° Fabaria Rally vede sul podio, precedute dalla Renault Clio Williams di
Morreale e Bosco, le Mitsubishi Lancer Evo VIII delle coppie Gandolfo -
Vaccarello e Laganà - Guglielmi. Seguono le Mitsubishi Lancer Evo VII delle
coppie Cacioppo - Montana e Barbitta - Rottino: è stato il Rally delle vetture
giapponesi. 6^ la Renault Clio RS del duo Creizz - Mendolia, mentre la Williams
di Vassallo - D’Anna si è imposta 7^. Una Opel Astra occupa l’8° posto grazie
ad Alessi e Marchica. Per finire, 9^ posizione alla Honda Civic della scuderia
Phoenix condotta da Calandrino e Barreca e 10’ Nucci e Gelardi a bordo di
un’auto gemella della vincitrice. Lo show è stato garantito anche dagli
inevitabili incidenti di percorso: le prove, tutte critiche, hanno messo in
seria difficoltà i piloti e, tra freni a mano tirati in curva e folli
accelerazioni stimolate dall’adrenalina portata alle stelle, c’è chi si è fatto
prendere la mano, o meglio il piede, finendo dritto dritto contro un guard
rail.
Il Fabaria Rally ha spento
quest’anno 14 candeline con una novità (intervista all’organizzatore). Come
ogni anno, il Team fa il pienone di iscrizioni. Ecco al mattino, prima della
partenza, le numerose vetture sistemate in fila indiana in attesa di salire sul
palco allestito in Piazza Don Giustino. Tante le auto, di tutte le nazionalità
e di ogni cilindrata: una dopo l’altra, dal punto di partenza sono arrivate
fino all’inizio di Via Kennedy, attendendo con impazienza il via alla gara.
Ecco le impressioni dei concorrenti prima della partenza (tutte le interviste).
Fra pura passione sportiva e spirito agonistico, su tutti questi concorrenti
gli abilissimi Morreale e Bosco hanno dominato: ancora una volta Favara emerge
con il suo aspetto migliore grazie al partecipato Fabaria Rally e grazie alla
destrezza di due giovanissimi compaesani ai quali auguriamo di cuore tanta
fortuna su questa strada.
Ancora sport con il calcio
di eccellenza, dove troviamo il Pro Favara reduce dall’ennesima sconfitta - la
5^ del campionato - sul campo dell’empedoclina. Subito passati in vantaggio su
gol di Iapicone, i gialloblu hanno assistito all’infelice rimonta dei marinari che
per tutta risposta hanno messo a segno 3 reti, portando a casa i 3 punti d’oro.
Per la cronaca si è registrata durante la gara la doppia squalifica, in area
favarese, di Iapicone, buttato fuori subito dopo il gol, e di Andante. I
ragazzi del tecnico Alfredo Talenti cercheranno di rifarsi nel prossimo
appuntamento contro la Barrese: al Bruccoleri, testa a testa fra due formazioni
agli stessi livelli.
Sabato scorso, nella
periferia ovest di Favara, un muratore ormai in pensione, M.G., queste le
iniziali del nome, chiamava i Carabinieri della Tenenza per segnalare che
ignoti avevano sparato alla propria autovettura posteggiata sotto casa. Giunti
sul luogo, le forze dell’ordine hanno appurato che sulla fiancata sinistra
della Ford Fiesta dell’uomo erano evidenti due fori; non essendo stati
rinvenuti i bossoli, gli investigatori pensano che per sparare sia stata
utilizzata una pistola a tamburo. L’auto si trova sotto sequestro per gli
accertamenti del caso e l’uomo non ha saputo fornire indicazioni maggiori che
potessero aiutare le indagini. Tutte le soluzioni sono ancora al vaglio degli
inquirenti che non hanno potuto contare sulla testimonianza di alcuno.
Revocato ad agosto, il piano
per combattere la brucellosi in Sicilia riparte adesso con una strategia del
tutto nuova e investimenti ingenti da parte della Regione allo scopo di
tutelare gli abitanti. Per combattere l’epidemia, fino ad adesso la Regione
aveva adottato la direttiva di uccidere i capi malati e vaccinare gli altri
ancora sani a prescindere dall’età del capo. Ma uno studio inglese, fatto
proprio dall’Ue che ne ha trasformato i risultati in una direttiva comunitaria,
ha dimostrato che vaccinare i capi adulti non è utile e in qualche caso
risulterebbe anche pericoloso. Per cui la Regione Sicilia ha deciso di
vaccinare a tappeto le capre e le pecore con meno di sei mesi di vita e di
inserire sotto la pelle di ogni capo un microchip per l’identificazione. “Con
questo provvedimento - commenta l’Assessore alla Sanità Pistorio - siamo
convinti di riuscire a debellare la malattia nel giro di 5 anni. Con
l’introduzione dell’identificazione ovicaprina attraverso microchip, inoltre,
avremo maggiore certezza sia sulla salute dell’animale che risultati anche
nella tracciabilità delle carni e dei derivati animali in genere».
La festa di Tutti i Santi e
la Commemorazione dei defunti è per noi siciliani una tradizione
irrinunciabile. Già diversi giorni prima della festività i cimiteri vengono
presi d’assalto da parenti che si prodigano per adornare le tomba di fiori e
non fare mancare ceri. Un risvolto consumistico non irrilevante se consideriamo
che i fiorai attendono il periodo per fare affari d’oro. E anche se, chi vuole
fare visita ai propri cari che non ci sono più, si reca al cimitero
quotidianamente, in occasione della festa dei defunti è una gioia maggiore
girare per i viottoli del camposanto gremiti di gente, ci si sente come
raccolti e riappacificati con tutto e tutti. Non mancano le scene di commozione
e di tristezza che possono coinvolgere i presenti nel ricordo di un caro che
non c’è più, ma a fare da cornice a tutto questo è il pensiero che loro, i
nostri defunti, la pace l’hanno davvero trovata. La tradizione vuole poi che si
regalino giocattoli ai bambini per conto dei parenti defunti, e le pasticcerie
fanno il pienone di guadagni grazie a pupi di zucchero, taralli e frutta di
marturana. E sebbene ormai la festa americana di Halloween, che si celebra la
notte tra il 31 ottobre e l’1 novembre, sembra volere entrare prepotentemente
nei nostri costumi portando i ragazzini a travestirsi come a carnevale e a
chiedere alle porte “dolcetto o scherzetto”, la notte prima di ogni santi molti
di noi la passano in ricordo delle persone care che non ci sono più.
E in occasione della
Commemorazione dei Defunti, il Comune di Porto Empedocle ha organizzato per
domani mattina alle ore 11,45 una celebrazione che vedrà riunite autorità
civili, militari ed ecclesiastiche presso il Cimitero Comunale. Il corteo delle
autorità, con la presenza di un picchetto d’onore, deporrà intorno a
mezzogiorno una corona di alloro in ricordo dei defunti.
Ricordiamo che da domani e
per tutti i martedì, fino al 21 dicembre, dalle ore 16:00 alle 19:30, sarà
attivo a Raffadali, presso la sede della CNA in Via Cesare Sessa, uno sportello
di consulenza alle imprese. Un accordo è stato sottoscritto infatti dalla CNA
di Raffadali con l’Assforseo di Agrigento, un ente di formazione nazionale
nella creazione dell’impresa. Scopo dello sportello sarà quello di fornire
informazioni, totalmente gratuite, sulle modalità per accedere a bandi
regionali e nazionali indirizzati alle imprese di qualsiasi settore.
L’Amministrazione Comunale
di Favara avvisa gli utenti che la piscina comunale resterà chiusa domani per
riprendere regolarmente le attività da mercoledì 3 novembre.
Da ricordare inoltre che la
refezione scolastica nelle scuole favaresi avrà inizio il prossimo 3 novembre.
L’Ufficio Economato informa la cittadinanza che i buoni pasto sono già in
vendita. Per sapere dove, potete rivolgervi alle varie scuole dove è stato
affisso un elenco degli esercizi commerciali in cui sono venduti i buoni pasto.
Fine
di questa edizione di SICILIA TV
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