Edizione del 30/10/04
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
ATTENTATO
INTIMIDATORIO NELLA NOTTE. L’AUTO DI UN DIRIGENTE COMUNALE DI SICULIANA E’ DATA
ALLE FIAMME. AD AGRIGENTO PROTESTA DOPO LO SGOMBERO COATTO DEI CIRCA 60
IMMIGRATI CHE RIVENDICANO UN TETTO
IMPORTANTE
TRAGUARDO RAGGIUNTO CON LA FIRMA DELLA COSTITUZIONE EUROPEA. LA PLURIGEMELLATA
FAVARA ACCOGLIE CON PIACERE L’EVENTO
ATTENDONO
CON IMPAZIENZA DI PARTIRE I PILOTI ISCRITTI AL 14° FABARIA RALLY TEAM. STAMANI
LE PUNZONATURE AL PALACONGRESSI
Un
incendio in Via Pietro Nenni ad Agrigento ha bruciato la notte scorsa la
Toyota di proprietà di Gaetano Alletto,
Capo dell’Ufficio Tecnico del Comune di Siculiana. Erano circa l’1:30 quando
alcuni abitanti della via, svegliati dall’odore acre del fumo, hanno avvisato i Vigili del Fuoco e la
Polizia che si sono recati sul luogo e hanno prontamente spento l’incendio.
L’Alletto, già Capo dell’Ufficio Idrico di Agrigento, non è nuovo a fatti del
genere: infatti solo l’anno scorso era stato vittima di un atto intimidatorio
simile ai danni di un’altra sua auto. Dalle prime verifiche sulla dinamica
dell’incendio, non si esclude la pista dolosa.
Un
fatto clamoroso ieri ha visto protagonisti alcuni immigrati che si erano
accampati nel centro della Città di Agrigento e vi avevano costruito una tenda
per passarvi la notte. Ebbene, dopo che ieri sono stati fatti sgombrare dai
Vigili Urbani del Capoluogo, oggi una sessantina di loro, di varie nazionalità,
ritornano alla ribalta con una protesta
che hanno organizzato davanti la Prefettura agrigentina. Una delegazione,
ricevuta in mattinata, da alcuni funzionari dello Stato, ha voluto chiedere un
tetto dove potersi riparare e vivere decorosamente fino a che il loro status di
rifugiati non venga definitivamente approvato.
Sulle
note dell’Inno alla Gioia di Beethoven, ascoltate in piedi dai rappresentanti
dei 25 Paesi dell’Unione Europea, si è conclusa a Roma in Campidoglio la
cerimonia della firma della Costituzione Europea. Il testo del Trattato
costituzionale europeo unifica in un documento organico tutti i precedenti
trattati, da quelli più lontani di Roma del 1957 fino ai più recenti di
Maastricht e Nizza. La Costituzione europea una volta ratificata da tutti i 25
Paesi membri dell’Unione, entrerà in vigore a partire dal 2009, per alcuni
aspetti, e dal 2014 per altri.
Ieri
è stata scritta una pagina storica per l’Europa. Il 29 Ottobre del 2004 si
corona il sogno di una grande Europa unita non solo da interessi e convenienze,
da accordi e regole, ma finalmente da valori condivisi. La solenne cerimonia
per la firma della Costituzione Europea, approvata il 18 Giugno scorso, ha
preso il via al mattino, in una Roma blindata, per concludersi solo nella
serata con uno spettacolo di fuochi d’artificio. Al Campidoglio, sotto la
statua di Papa Innocenzo X e sulle note della “Musica per i reali fuochi
d’artificio” di Georg Friedrich Haendel, si sono alternati i 25 paesi
firmatari, più i 4 in attesa di entrare nell’Ue. D’ora in avanti, 456 milioni
di cittadini europei avranno una carta che li accomunerà, dopo aver bruciato
tutte le tappe di un percorso iniziato il 23 febbraio del 2002, giorno in cui
venne affidato l’incarico della stesura della Costituzione. Ma non tutto è
stato portato a compimento con la firma: all’importante traguardo raggiunto
ieri, ne seguirà un altro nei prossimi 2 anni, consistente nella ratificazione
del testo. Il premier Silvio Berlusconi ha sottolineato che l’Italia sarà il
primo Paese a ratificare il trattato della Costituzione Europea. Nello scenario
di un Colle Capitolino ricoperto per l’occasione di ortensie, rose, melograni e
tulipani offerti dal governo olandese, Roma è tornata indietro con la memoria
di 47 anni: era il 1957 quando, nella stessa sala degli Orazi e dei Curiazi in
Campidoglio, fu firmato da 6 paesi il Trattato di Roma; lo spirito di
appartenenza all’Europa, da allora, si è incrementato nel tempo
ininterrottamente, estendendosi ad altri 23 paesi che hanno aderito con la loro
firma alla condivisione di radici e valori comuni, al dialogo tra le religioni,
all’esercizio sulla scena internazionale del ruolo che compete all’antico
continente. Da città europea, Favara dimostra ricettività ed apertura alle
diverse culture: basti pensare al gemellaggio con la cittadina spagnola
Andujar; fra i paesi firmatari, anche la Grecia, inserita nel progetto
comunitario Medifostak di cui Favara è capofila, e la Germania, con cui
intratteniamo rapporti di natura culturale da un decennio. Non potevamo per
questo trascurare un evento di caratura internazionale che ci coinvolge in
prima persona.
Si
è svolto ieri pomeriggio, presso Palazzo Stella a Canicattì, un convegno
sull’agricoltura organizzato dai Verdi. Una tavola rotonda dal titolo
“Agricoltura è economia: qualità – ricerca – innovazione” ha visto il gruppo
ambientalista prendere parte ad un dibattito che in questi giorni sta
interessando molti movimenti politici. Hanno partecipato all’incontro il
responsabile area sviluppo dei Verdi Calogero Alaimo Di Loro, il deputato
regionale Calogero Miccichè, gli agricoltori Antonio Di Grigoli e Francesco Lo
Cascio e i rappresentanti Sindacali di categoria.
In
vigore, sin dal 1996, dall’ultima domenica di marzo all’ultima domenica di
ottobre, l’ora legale 2004 termina proprio stanotte. Fra le disapprovazioni o i
consensi che la circostanza genera nella popolazione, vi ricordiamo di ruotare
le lancette dei vostri orologi dalle ore 3 alle ore 2.
Ve
la ricordate quella famosa ora di sonno che abbiamo iniziato a perdere dal 28
marzo scorso? Vendetta: stanotte ce la riprendiamo! Ebbene sì: finisce l’ora
legale e, come si suol pensare, si recupera sonno. Ma tutto è relativo: se
infatti siete soliti svegliarvi alle 7, è vero che col vecchio orario sarebbero
le 8 e dunque avrete dormito un’ora in più, ma è anche vero che chi in genere
va a letto alle 23 farà fatica, da domani fino ai prossimi 5 mesi, a resistere
in piedi ancora fino a quell’ora che corrisponderebbe, nel vecchio orario, a
mezzanotte. Dunque, non si perde né si recupera un bel nulla. L’unica cosa che
cambierà sarà il nostro pomeriggio, che tanto tristemente quanto
inarrestabilmente si accorcerà fino a diventare sera già alle 17. E se c’è una
cosa che i favaresi accomunano da sempre, è il cambio dell’ora autunnale con la
domenica della fiera: si tornava a casa il sabato sera dalla passeggiata in Via
Capitano Callea e si recuperavano prima di andare a letto tutti gli orologi e
le sveglie di casa per aggiustare l’ora ed evitare al risveglio sorprese del
tipo “oh Dio è tardissimo!”… quest’anno, non solo non abbiamo avuto pioggia in
fiera, ma non abbiamo neanche cambiato la lancetta dell’orologio domenica
scorsa… che vogliamo farci? Le tradizioni prima o poi si perdono… stasera,
però, non dimenticate di effettuare l’operazione: un’ora indietro in tutti gli
orologi di casa e… buonanotte a tutti!
Il
Presidente del CUPA Roberto Lagalla, in occasione della cerimonia di consegna
delle prime Lauree in Architettura del Polo Universitario della Provincia di
Agrigento, ricorda l’appuntamento per il 3 novembre alle ore 16 nella sala
Consiliare del Palazzo della Provincia. Saranno presenti per l’occasione le
massime autorità istituzionali provinciali e regionali, nonché i rappresentanti
del mondo accademico e degli ordini professionali. Uno sguardo su una Sicilia
insolita, infine, con il documentario del regista americano, cresciuto ad
Agrigento, Giuseppe Provenzano, dal titolo “Alla ricerca di un’architettura di
significato fra terra e cielo”.
Ai
nastri di partenza il 14° Fabaria Rally Team abbinato al 19° Rally dei Templi.
Da stamani infatti le 106 vetture in gara si sono radunate nello spiazzale
antistante il Palacongressi del Villaggio Mosè e sono state sottoposte alle
verifiche necessarie prima di essere ammesse alla competizione. Infatti, anche
se iscritte, le auto devono passare accurati controlli prima di avere il via.
Si sottopongono le vetture prima a verifica sportiva dei documenti e in seguito
all’esame del controllo tecnico, meglio noto come punzonatura (intervista ad
Alberto Castagna). Molti i curiosi che stamani non si sono lasciati perdere
l’occasione di vedere da vicino questi bolidi rombanti e hanno notato con
grande sorpresa tra le autovetture di grande cilindrata, a fare sfoggio di sé,
un cara vecchia Fiat 127 che con il suo assetto ribassato e la dotazione da
corsa non era da meno alle sue rivali. Molti i piloti presenti che tra un
controllo e una chiacchierata aspettano impazienti di partire con i loro
gioielli (interviste a Salvatore di Benedetto, Lando Argento e Fabio Puletto,
Pierluigi Trupiano). Novità quest’anno per il Rally che si disputerà
interamente nella giornata di domenica con partenza alle 8 e 1 minuto da Piazza
Don Giustino a Favara e arrivo al Palacongressi intorno alle 17:20, cui seguirà
la premiazione dei vincitori. A differenza degli altri anni è stato eliminato
il passaggio del sabato sera sulla classicissima prova della Crocca che sarà
effettuata due volte domenica, mentre restano confermate le prove di Muxarello
e Montaperto, da compiere 3 volte ciascuna. Anche io, lo ammetto, mi sono
lasciata prendere la mano dalla manifestazione agonistica e, calzando i panni
del pilota, ho voluto provare l’ebbrezza di guidare un bolide da corsa.
Dai
motori ai palloni, nel calcio di eccellenza i ragazzi del ProFavara fanno
visita questo pomeriggio alle 15:30 all’Empedoclina. Si tratta di uno scontro
alla pari fra due formazioni posizionate agli stessi piani della classifica da
cui i colori gialloblu cercheranno di uscire vincitori per guadagnarsi una
posizione meno anonima e tentare la conquista di un buon posto nella
classifica. A quota 10 punti, finora la formazione favarese ha raccolto nel suo
cammino 4 sconfitte, 3 vittorie ed un pareggio.
Nel
volley di serie A2, un evento unico nel suo genere per una cittadina di
provincia come l’Aragona. La Gelati Gelma Seap sbarca sul canale telematico Rai
Sport Satellite. Le telecamere della Tv di Stato si accenderanno infatti sul
prossimo incontro, valido per la 5^ giornata di campionato, che vedrà le
aragonesi affrontare la Lines Tradeco Altamura, una delle squadre con più
grandi ambizioni nella serie A2. Non vedremo la squadra dal vivo, dunque,
perché in trasferta, ma sarà ugualmente possibile seguirla in diretta lunedì 1
Novembre, alle 18:30, su Rai Sport Satellite.
Seduta
del consiglio comunale ancora infuocata e concentrata sulla frattura interna di
Alleanza Nazionale: compagni di partito in lite si coalizzano nell’una o
nell’altra fazione, un socialista ed un diessino continuano a prendere le
difese della corrente Sorce-Licata, insomma un revivle della seduta del giorno
prima, con la differenza che stavolta il Presidente Stefano Nobile ha
acconsentito di concedere la parola ai due cosiddetti dissidenti ai quali ha
revocato l’incarico di Presidenti di due commissioni consiliari su richiesta
del Capogruppo di AN Pietro Montalto. Alla fine, Sferrazza propone di
aggiornare la seduta a mercoledì, 3 Novembre, alle ore 18.
Una
biblioteca al servizio del reparto pediatria del San Giovanni di Dio nasce
grazie alla sensibilità dei ragazzi dell’Istituto Tecnico Commerciale “Michele
Foderà”. Guidati dal Preside Carmelo Vetro, i ragazzi hanno aderito con piacere
all’iniziativa chiamata “Anche un libro aiuta a guarire”, raccogliendo numerosi
testi che hanno donato alla “Biblioteca dell’unità operativa di Pediatria”. Fra
filastrocche e favolette, la degenza dei piccoli ospiti della nuova struttura
ospedaliera sarà da oggi in poi un po’ meno malinconica.
Fine
di questa edizione di SICILIA TV
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