Edizione del 18/10/04
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
“FU
L’ONOREVOLE INFURNA AD IMPORRE AL CENTRO-DESTRA FAVARESE IL VOTO POSITIVO AGLI
ATTI DI AIRO’”. COSI’ I CONSIGLIERI COMUNALI DI AN LINO SORCE E CALOGERO
LICATA. MA I SOCIALISTI COSTANZA E DALLI CARDILLO REPLICANO: “NOI VOTAMMO NO”
INCONTRI
CULTURALI E MOSTRE COLLETTIVE DI PITTURA QUESTA SETTIMANA A FAVARA E LICATA. IL
MAESTRO FAVARESE VINCENZO PATTI DONA ALCUNE SUE OPERE AL COMUNE DI NARO.
STILATO IL CALENDARIO DEL PREMIO IGNAZIO BUTTITTA
INEVITABILE
LA SCONFITTA PER I RAGAZZI DEL PROFAVARA, CADUTI SOTTO I COLPI DEL NISSA.
OTTIMA PRESTAZIONE PER LA GELMA SEAP ARAGONA
Dopo
le richieste avanzate dalla Segreteria Provinciale Confsal, ha avuto luogo
l’incontro della Confederazione Sindacale con il Prefetto della Provincia di
Agrigento Fulvio Sodano. La delegazione, guidata dal Segretario Provinciale
Giuseppe Crapanzano, fatta presente al Prefetto la nuova composizione della
Segreteria Provinciale Confsal eletta in seguito alla celebrazione dell’ultimo
Congresso Provinciale, ha spiegato che tutte le Federazioni hanno già in corso
l’elaborazione di altrettante proposte riguardanti i diversi settori sociali
rappresentati, come la scuola, i trasporti, le poste, l’agricoltura. L’incontro
ha messo a fuoco le carenze sofferte dai settori evidenziando l’alta
percentuale di disoccupazione presente nel territorio che pone gli agrigentini
ai primi posti nella graduatoria delle emigrazioni. Nel condividere le proposte
della delegazione Confsal, il Prefetto ha espresso l’augurio di ulteriori
incontri che permettano di affrontare le varie problematiche e tentare di
risolverle.
È
il ProFavara la sesta vittima del Nissa Football Club, la formazione che nel
torneo di eccellenza non ha finora perdonato nessuno facendo sue tutte le
vittorie. In vetta alla classifica, i nisseni hanno conquistato altri 3 punti
sulla pelle dei gialloblu, sconfitti 1-0 a Pian del Lago dopo il pareggio
rimediato in casa contro il Cephaledium. Con la quarta disfatta della stagione,
i ragazzi del ProFavara rimangono fermi a 7 punti nei piani medio-bassi della
classifica guardando tuttavia con serenità al prossimo incontro: domenica prossima
l’11 favarese gioca in casa contro il Fincantieri, vantando sui prossimi
avversari un punto in più.
Esordio
casalingo da trionfo invece per la Gelma Seap Aragona, che dopo aver battuto il
Curtatone fuori casa nella prima giornata di campionato di serie A2, concede il
bis al PalaGiglia superando anche la Caoduro Cavazzale. Partita equilibrata
solo nei primi due set, aggiudicati il primo dalla Gelma Seap con 25-19 ed il
secondo dalle vicentine con 20-25. Ma nella seconda metà della gara la squadra allenata
da Paolo Giribaldi ha fatto la differenza conquistando il terzo set 25-17 e
terminando il quarto con 11 punti di vantaggio sul 25-14. Il 3-1 di ieri porta
così la Gelma Seap già a 6 punti in classifica.
L’evento
favarese della Fiera di Ottobre è ormai alle porte. Non solo si preparano gli
espositori degli stand, che verranno aperti al pubblico da venerdì prossimo, ma
si dà da fare anche l’Assessorato Comunale al Traffico e alla Polizia
Municipale che, oltre a vietare per il 3° anno consecutivo la vendita in zona
di bevande contenute in bottiglie di vetro per maggiori garanzie
sull’incolumità pubblica, ha ordinato un piano della viabilità studiato nei
minimi dettagli per apportare meno disagi possibili (intervista all’Assessore
al ramo Giuseppe Piscopo).
Il
Presidente Provinciale ed il Dirigente Nazionale di Azione Giovani, Giuseppe Di
Miceli e Luca Gargano, esprimono piena soddisfazione per l'esito elettorale che
vede Rosario Ceresi e Giuseppe Vita rappresentanti degli studenti presso il
Liceo Socio Psico Pedagogico "Martin Luther King". Eccellente per i
due del movimento giovanile di Alleanza Nazionale anche il risultato di
Emanuele Vita, da oggi componente della consulta Provinciale Studentesca di
Agrigento.
Al
via gli scioperi nel pubblico impiego a sostegno della vertenza per il rinnovo
contrattuale. Si comincia oggi con quelli territoriali, si proseguirà poi con
quelli regionali per passare allo stop nazionale previsto per il 10 dicembre.
In tutto sono 8 ore, ma il pacchetto strada facendo potrebbe farsi anche più
pesante in assenza di novità nella vertenza. Il governo offre infatti aumenti
pari al 3,7%, ma i sindacati chiedono l’8% e l’avvio della previdenza
integrativa. Il calendario messo a punto da Cgil, Cisl e Uil prevede da oggi
fino a venerdì le 2 ore di sciopero a livello territoriale e dal 24 al 26
novembre le 3 ore a livello regionale. Oggi partono con la protesta siciliana
le città di Palermo e Trapani; domani incroceranno le braccia i lavoratori
catanesi; mercoledì toccherà a Messina e Siracusa; giovedì, invece, a
Caltanisetta ed Enna. Ragusa ed Agrigento si fermeranno infine venerdì
prossimo, giornata in cui gli scioperi si estenderanno anche agli
autoferrotranvieri aderenti a Cgil, Cisl, Uil, Faisa-Cisal e Ugl. Gli iscritti
alle cinque sigle sindacali sciopereranno per protestare contro il mancato
rinnovo del contratto di lavoro per il quadriennio 2004-2007 sul trasporto
pubblico. Lo stop, della durata di 24 ore, prevede il rispetto delle fasce di
garanzia, tra le 5:30 e le 8:30 e tra le 17:00 e le 20:00.
Erano
solo 5 i clandestini che hanno viaggiato a bordo di un gommone intercettato a
Sud di Lampedusa da una motovedetta della Guardia di Finanza. Gli
extracomunitari, tutti tunisini, sono stati trasbordati sul pattugliatore delle
Fiamme Gialle e trasferiti nel centro di prima accoglienza gestito
dall’associazione palermitana “Misericordia”.
La
Prefettura di Agrigento sta vagliando una serie di ipotesi di richieste di
scioglimento di Consigli e Giunte sospettate di subire pressioni da boss e
infiltrazioni mafiose. Dopo lo scioglimento del Comune di Canicattì, dove si
sono ormai insediati i 3 Commissari inviati dalla Regione, il Prefetto Fulvio
Sodano ha inviato un rapporto al Ministero dell’Interno con il quale richiede
l’attivazione della procedura di scioglimento per un periodo di 18 mesi
dell’Amministrazione Comunale di Burgio, guidata dal Sindaco di Forza Italia
Merlino. Nessuna ispezione, invece, al Comune di Agrigento.
Ha
fatto scalpore la scelta dell’Onorevole Giuseppe Infurna che ha deciso, non
avendo ottenuto le dimissioni dal partito di Alleanza Nazionale dei due
Consiglieri Comunali Lino Sorce e Calogero Licata, di esautorare gli stessi
dalle Commissioni Consiliari in cui erano Presidenti. Oggi Sorce e Licata, due
dei numerosi dissidenti che osarono approvare il bilancio della Giunta Airò
contro le direttive della Casa delle Libertà, dicono la loro. E sostengono a
loro favore quanto è noto alla città, cioè che l’Onorevole Infurna stesso aveva
preteso che si esitassero positivamente tutti gli atti proposti
dall’Amministrazione Comunale di centro-sinistra. I due hanno seguito le
direttive del Deputato mirate, a suo dire, a fare il bene della città. Quando,
dicono Sorce e Licata, secondo l’Onorevole sono venute meno le condizioni per
un Governo di salute pubblica, chiaramente con la sinistra, ha preteso che non
si approvasse più il bilancio. Ma i due consiglieri di Alleanza Nazionale,
parimenti ad altri consiglieri della Casa delle Libertà, hanno ritenuto che
votare positivamente il bilancio, precedentemente emendato anche dal
centro-destra, significasse dare continuità ad un disegno volto all’interesse
della cittadinanza, fermo restando l’opposizione degli stessi consiglieri laddove
la Giunta Airò non avrebbe corrisposto alle loro aspettative. I due fanno
sapere che è loro intenzione rimanere Consiglieri di Alleanza Nazionale e che,
qualora qualcuno decidesse di espellerli, dovrà renderne conto ad alti livelli
poiché mai, in nessun partito, si è verificata una vicenda del genere.
Consapevoli che le polemiche non siano costruttive, Sorce e Licata invitano
l’Onorevole Infurna ad un serio confronto e alla chiarezza perché non si
continui ad uccidere l’unità del partito e gli ideali dello stesso.
E
sulla dichiarazione dei consiglieri comunali Sorce e Licata, Gerlando Costanza
e Paolo Dalli Cardillo precisano che, per quanto riguarda la votazione del bilancio,
solo una parte del Nuovo PSI ha votato favorevolmente lo strumento economico dell’Amministrazione
Comunale. Più precisamente, i due socialisti informano di aver espresso voto
sfavorevole. Questo – si legge nel comunicato pervenutoci – per dovere di
chiarezza e perché non si faccia di tutte le erbe un fascio. I due del Nuovo
PSI dichiarano di essere stati, fino ad oggi, all’opposizione in tutte le
stagioni e con il buono e cattivo tempo. L’opposizione, concludono Costanza e
Dalli Cardillo, più che una vera e propria scelta è una collocazione dei partiti
a cui si appartiene, nel rispetto dei quali si resta laddove politicamente si è
collocati.
Il
violento acquazzone che si è abbattuto sull’agrigentino nelle prime ore di
sabato scorso, causando ingenti danni in molte zone di Favara, non ha
risparmiato neanche Palazzo di Città. Era successo del resto anche con le prime
piogge autunnali dell’anno passato: gli uffici del sotterraneo sono i primi a
subire le infiltrazioni dell’acqua, e i dipendenti comunali degli Uffici
Servizi Cimiteriali e Messi tornano a lamentarsi. I più seccati della reiterata
situazione sono gli addetti alle pulizie, che hanno trovato appoggio nel
Consigliere Comunale di Alleanza Nazionale Luigi Sutera Sardo (intervista a
Luigi Sutera Sardo).
Una
spaziosa pagina dell’odierna edizione del notiziario è dedicata alla cultura e
all’arte. Iniziamo dall’appuntamento organizzato dall’Amministrazione Comunale
con l’autore del libro “Anche tu sei solo un angelo?”, Marco Marchese. La
proficua serie di omaggi agli autori favaresi, promossa dall’Assessorato
Comunale alla Cultura, retto da Angelo Sorce, prenderà il via alle ore 18:30 di
giovedì, 21 ottobre. Farà da scenario, come l’anno scorso, il Castello
Chiaramonte di Favara.
Saranno
inaugurate domani le “Arti d’Autunno”. Si tratta di una mostra collettiva di
pittori – fra gli altri Giuseppe Barna, Vincenzo Patti, Lillo Todaro e
Salvatore Cipolla – che esporranno le loro opere al Chiostro San Francesco di
Licata. L’iniziativa è appoggiata dal Comune di Licata, dall’Associazione
“Gruppo Pittori” e dall’Azienda Autonoma Provinciale per l’Incremento Turistico.
Sarà possibile visitare la vetrina artistica, tutti i giorni dal 19 al 24
ottobre, ad ingresso gratuito dalle 9 alle 12 e dalle 18 alle 22.
Inoltre,
il maestro Vincenzo Patti, che farà parte della collettiva di pittura licatese,
ha recentemente donato al Museo delle Arti Grafiche di Naro 6 opere realizzate
attraverso l’utilizzo della matita su carta ruvida. Si tratta di disegni
originali nei quali l’artista favarese ha ritratto la splendida contrada
denominata “U Deli”. I lavori sono stati affidati direttamente nelle mani del
Sindaco di Naro, l’Onorevole Maria Grazia Brandara, e del Capufficio ai Servizi
Culturali di Naro, Lillo Novella.
Intanto,
ricordandovi che avete ancora tempo fino al 15 novembre per inviare al Centro
Artistico Culturale “Renato Guttuso” di Favara i vostri lavori per partecipare
al 4° Premio di arte e cultura siciliana “Ignazio Buttitta”, è stato già
stilato il calendario delle manifestazioni, che prenderanno il via
dall’inaugurazione, prevista per il 3 dicembre, di una mostra coordinata da
Antonio Patti arricchita da momenti di folklore. Il convegno sulla lingua
siciliana si terrà l’indomani, sempre al Castello Chiaramente di Favara, mentre
il libro “In Sicilia” di Matteo Collura sarà presentato il 7 dicembre. La 4^
edizione del Premio intitolato ad Ignazio Buttitta si chiuderà con la
premiazione delle poesie e dei racconti, fissata nel giorno dell’Immacolata.
Alle
dichiarazioni dell’Assessore Provinciale alla Pubblica Istruzione Calogero
Firetto sull’Ipia Marconi di Canicattì, in merito all’avvio delle procedure per
il bando di gara, seguono le precisazioni del Consigliere di Rifondazione
Comunista Franco Tuttolomondo, il quale accusa l’Amministrazione di risultare
inefficiente, presentando notevoli ritardi per la progettazione degli impianti
e delle strutture, il cui incarico è stato affidato solo da qualche giorno e
per le quali non si prevede il risultato entro la fine dell’anno. “E’ la
politica degli annunci e non dei fatti concreti - dice Tuttolomondo - metodo
classico utilizzato dal centrodestra a tutti i livelli della politica”.
Fine
di questa edizione di SICILIA TV
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