Edizione del 16/10/04
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
BURRASCA
DISASTROSA NELL’AGRIGENTINO. DANNI NEL CENTRO STORICO E IN QUELLO URBANO DI
FAVARA, DISAGI ANCHE AD AGRIGENTO E PORTO EMPEDOCLE
AGRONOMI
SEDUTI ATTORNO ALLO STESSO TAVOLO PER TROVARE UNA SOLUZIONE AI PROBLEMI DEL
COMPARTO AGRICOLO
LE
NOVITA’ DELLA PISCINA COMUNALE ILLUSTRATE DAGLI ASSESSORI ALLO SPORT E ALLA
VIABILITA’ CHIANETTA E PISCOPO
La
Corte di Appello di Palermo ha confermato la sentenza di primo grado emessa nei
confronti del favarese Giovanni Gandolfo, 40enne, accusato di avere fornito
supporto logistico ai killer nell’uccisione del concittadino Gioacchino Capodici,
condannandolo a 24 anni di reclusione. A distanza di 13 anni dall’omicidio del
commerciante che ha già visto emettere due condanne di ergastolo nei confronti
dell’empedoclino Giuseppe Grassonelli e del canicattinese Giovanni Avarello
detto Gianmarco, e ha condannato a 18 anni di reclusione il collaboratore di
giustizia palmese Giuseppe Croce Benvenuto, la legge ha finalmente reso giustizia
alla famiglia del Capodici.
Un
settore in caduta libera che ha bisogno di una forte ripresa. L’agricoltura è
in ginocchio in tutto il paese, non solo nell’agrigentino; occorre unire le
forze per rimettere in piedi un comparto che non a caso viene definito
primario. Ecco che dopo essersi occupato del settore terziario, chiamando a
raccolta i commercianti per delineare il piano commerciale di Favara,
l’Assessore Comunale allo Sviluppo Economico Domenico Alaimo, al quale il
Sindaco ha da poco passato la delega all’Agricoltura, si rimette al lavoro
convocando stavolta i professionisti del mondo agricolo: seduti attorno ad un
tavolo ieri gli agronomi (intervista Dott. Calogero Carlino, Presidente Ordine
degli Agronomi). Nonostante Favara non sia un paese agricolo e malgrado le
miniere che hanno fatto l’economia favarese in altri tempi siano adesso chiuse,
si è convenuto che il settore primario va comunque risollevato. Certo l’apporto
degli esperti del settore, che convivono con la realtà agricola e sono a
conoscenza dei reali problemi che la stessa deve attraversare, è stato di
grande aiuto all’Assessore Alaimo (intervista Domenico Alaimo).
Da
poco riaperta alla fruizione pubblica, la Piscina Comunale di Favara accoglie
ogni giorno tantissime persone. Gli Assessori Comunali allo Sport Sara
Chianetta e alla Viabilità Giuseppe Piscopo ci hanno invitato all’interno della
struttura per conoscere le novità che da qui a poco prenderanno il via. Fra
queste, 6 società sportive che vogliono utilizzare il Polivalente per gli
allenamenti destinati agli istruttori: due sono favaresi, la Società Favara
Nuoto e la Nettuno, due agrigentine, Agrigento Nuoto e Akraholiday, infine
l’Atlos di Grotte e la racalmutese Gim Nuoto. Presente ancora la società Aqua
Gim di Loredana Chiapparo, che anche l’anno scorso teneva dei corsi nelle
vasche comunali. L’Assessore Chianetta coglie l’occasione inoltre per rivolgere
un invito a tutte le scuole perché frequentino la piscina per le attività
sportive degli alunni (interviste a Sara Chianetta, Giuseppe Piscopo e all’istruttore
della Nettuno Salvatore Grasso).
In
Sicilia è in arrivo l'epidemia da virus respiratorio sinciziale, pericolosa per
i bambini prematuri con malattie respiratorie o con cardiopatie congenite. I
bambini cardiopatici in particolare, che hanno una riserva polmonare e cardiaca
ridotta, sono particolarmente a rischio di contrarre il virus respiratorio
sinciziale che può provocare la morte del piccolo. Il virus respiratorio
sinciziale è la causa più diffusa d'infezione virale dell'apparato respiratorio
nell'infanzia. Il 60% dei bambini colpiti da questo virus viene ricoverato in
ospedale, in alcuni casi in unità di terapia intensiva. Con l'infezione da vrs,
il bimbo con Cardiopatia Congenita ha forti probabilità di sviluppare uno
scompenso cardiaco o respiratorio e può necessitare di un supporto ventilatorio
immediato. L'unica forma di protezione per questi bambini è la prevenzione.
La
pioggia ha colpito ancora. Stanotte un
muro di confine, già lesionato e pericolante da tempo, ha ceduto crollando
sulla sottostante Via Nuoro, una traversa di Via Kennedy, rendendola
impraticabile. Da tempo la Signora Leone, proprietaria del muro, ha inviato
numerose lettere al costruttore, che per ricavare la strada inferiore ha tolto
la terra che era dietro il muro non ricostruendo la parete in maniera adeguata.
Anche l’Amministrazione Comunale è stata interpellata dalla residente, la quale
si è sentita rispondere che la strada è stata costruita abusivamente e quindi
non di propria competenza, nonostante vi sia la segnaletica e gli abitanti vi
risultino residenti. Oggi il colpo di grazia è arrivato, il maltempo ha messo
la parola fine alla diatriba, facendo crollare il famigerato muro della
discordia (intervista Signora Leone, residente).
Dopo
la tempesta che questa notte non ci ha fatto dormire tranquillamente, all’alba
di questa mattina Piazza Commendatore Angelo Giglia, meglio conosciuta come
Piazza Giarritella, nel centro storico di Favara, si è ritrovata nel panico più
totale. La burrasca ha colpito gli abitanti della zona, l’acqua è entrata
violentemente nelle case, negozi, magazzini, dappertutto insomma. Disagi non da
poco visto che in tarda mattinata, quando le nostre telecamere si sono accese
in Piazza Giglia, vi era ancora acqua all’interno. Così, armati di pazienza e
rassegnazione, i residenti ancora una volta si sono rimboccati le maniche e,
chi con secchio, chi con mezzi più avanzati, si sono ritrovati a dover
raccogliere acqua. Problemi causati dalle fognature ostruite o dal torrente
immaginario di Via Ludovico Ariosto. Anche le strade hanno subìto notevoli
disastri: manto stradale sollevato, pietrisco sparso in tutta la piazza, buche
consistenti causate dalla pioggia, è successo di tutto praticamente. I
cittadini non possono che lamentarsi e chiedere aiuto all’Amministrazione
Comunale per cercare di trovare una soluzione imminente (intervista ad una
residente). Tanta rabbia quindi per gli abitanti del luogo… i quali sperano che
non si verifichino più temporali così aggressivi… almeno fino a quando non
avranno delle risposte concrete…
Il
violento nubifragio che nelle prime ore del mattino ha provocato i danni che
abbiamo visto a Favara, ha inondato anche Porto Empedocle e Agrigento, dove si
è reso necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di
Villaseta. Anche nei due centri, le tute rosse sono state impegnate nel
fronteggiare allagamenti di strade e magazzini. Numerosi alberi sono stati
inoltre trovati abbattuti sulle strade.
L’ultima
giornata di disinfestazione interesserà stanotte l’area compresa tra Viale Che
Guevara, Viale Aldo Moro, Corso Vittorio Veneto, Piazza Libertà, Via Umberto,
Piazza Capitano Vaccaro e Viale Progresso. Il Dipartimento Municipale alla
Sanità, che sta effettuando l’intervento di bonifica sotto le direttive dell’Assessore
al ramo Carmelo Vitello, raccomanda di non lasciare all’aperto generi
alimentari, animali e biancheria e di tenere ben chiuse porte e finestre.
Dopo
il pareggio rimediato in casa contro il Cephaledium, i ragazzi del ProFavara
vanno a casa del nemico numero 1: l’inespugnabile Nissa Football Club, già al
primo posto della classifica nonostante rispetto ad altre squadre sia indietro
di una partita. Con 5 vittorie su 5 gare giocate, i prossimi avversari dei
giallublu domani daranno filo da torcere al Pian del Lago di Caltanissetta.
Nell’incontro, fissato per le 15:30, potrebbero rientrare in campo i recuperati
Sorce e Lo Brutto; ancora infortunato invece Milioto, mentre a Caruana,
appiedato per 4 giorni, rimangono da scontare 3 giornate di squalifica.
Uno
dei punti programmatici dell’Amministrazione Piazza, la costruzione del
dissalatore, viene attentamente valutato dai 3 consiglieri comunali dell’Ulivo
Hamel, Lauricella e Licata, i quali ritengono che la prossima realizzazione del
raddoppio delle condotte della dissalata di Gela e del Favara di Burgio porterà
ad Agrigento un maggiore quantitativo di acqua che vanificherà la produzione
del futuro dissalatore rendendolo praticamente superfluo. Hamel, Lauricella e
Licata sottolineano inoltre che le perdite della rete idrica, l’inadeguatezza
delle condotte e del sistema di collegamento con la Contrada Caos fanno correre
il rischio che l’acqua prodotta dal dissalatore non possa essere interamente
utilizzata con conseguenti sprechi. Pertanto i 3 del centro-sinistra invitano
la Giunta Piazza a soppesare ogni scelta connessa alla volontà di realizzare il
dissalatore, affinché quella che oggi viene annunciata come una futura vittoria
contro la sete non diventi una nuova sconfitta per i cittadini di Agrigento che
saranno costretti a pagare per 3 volte di più lo stesso quantitativo di acqua
di cui oggi usufruiscono.
Ricordiamo
infine che sarà presentata stasera l’opera intitolata “Finirà questa malia” di
Michele Perriera, che ha scelto il Cafè Cesar di Porto Empedocle per presentare
la sua fatica letteraria. L’incontro con l’autore, fissato per le ore 19,
rientra nella manifestazione “Caffè Letterario 2004” organizzata
dall’Assessorato Provinciale alla Pubblica Istruzione.
Fine
di questa edizione di SICILIA TV
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