Edizione del 23/09/04

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


VIA LIBERA AL PIAZZA-BIS. PRIME INDISCREZIONI SULLA NUOVA GIUNTA COMUNALE DI AGRIGENTO


36° ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI PADRE PIO. CELEBRAZIONI IN CORSO A FAVARA


NIENTE FINANZIAMENTI “ITALIA 90” PER ARAGONA. AMAREGGIATA LA DIRIGENZA DELLA GELMA SEAP OSPITATA AL PALAGIGLIA DI FAVARA


È stato approvato dalla Giunta Comunale di Castrofilippo il preventivo di spesa per la realizzazione di un tratto di rete fognaria in Via Rossa, alle spalle di Viale Bonfiglio. Il costo dei lavori di scavo e tubazione ammonta a 4.600 euro.


È tornata ad attraversare il cuore di Favara la statua di Padre Pio da Pietrelcina. Radunati nello spiazzo antistante la Chiesa San Vito, i fedeli del Santo delle stigmate sanguinanti, cerone in mano, hanno dato vita ad una fiaccolata. Un momento di riflessione sulla complessa realtà moderna alla vigilia dell’anniversario della morte del Santo della semplicità. Era la notte del 23 settembre 1968 quando Padre Pio si spense. Esattamente 36 anni fa. E proprio ieri sera, mentre i devoti favaresi del Santo attraversavano recitando il Rosario le vie del centro storico della città, un’altra devota, nella caotica Palermo, veniva arrestata per il furto di alcune reliquie, appartenute a Padre Pio, custodite nella chiesa del SS. Crocifisso. La 36enne avrebbe realizzato il colpo il 15 settembre scorso, ma il parroco ha denunciato la scomparsa del guanto e del crocifisso solo 3 giorni dopo. Interrogata dagli investigatori, la donna ieri sera ha confessato, riconsegnando gli oggetti sacri che sono tornati al parroco della chiesa del SS. Crocifisso. Una devozione così sentita da giungere all’esasperazione, da compiere i gesti più insani in nome di Padre Pio. Un gesto più apprezzato è stato invece quello della piccola folla favarese raccolta intorno alla statua per pregare insieme in un momento difficile per tutti i popoli (interviste a Lillo Montaperto e Don Diego Acquisto).


Ed oggi, nel ricordo del transito di Padre Pio dalla terra al cielo, le celebrazioni si concluderanno con l’esposizione del S.S. Sacramento alle ore 18, cui seguirà la Santa Messa. Alla fine sarà data una particolare benedizione agli studenti per l’inizio del nuovo anno scolastico.


E nella giornata in cui suona la prima campanella per gli istituti scolastici che hanno rispettato il calendario regionale, l’Assessore Provinciale alla Pubblica Istruzione Calogero Firetto rivolge a tutti gli studenti degli Istituti Secondari Superiori della Provincia un saluto per augurare un prospero inizio del nuovo anno scolastico. “I tragici massacri dei bambini torturati nella palestra di quel maledetto istituto di Beslan - dice Firetto - hanno fatto della scuola un antro di orrore e disperazione. Ed è proprio per tali fatti che voglio lanciare un messaggio di pace agli studenti - continua Firetto - credendo che la scuola possa sconfiggere l’orrore. L’impegno di tutti noi è di investire sui ragazzi, siete voi il nostro futuro. Vi auguro di vivere il nuovo anno scolastico con intensità ed entusiasmo, mettendo da parte incomprensioni e diversità, ed è fondamentale - conclude Firetto - la guida di insegnanti illuminati, disposti a promuovere una cultura della pace e del confronto”. Anche il Segretario Provinciale della CISL – Scuola Salvatore Montalbano e la Coordinatrice Donne UST – CISL di Agrigento Stefana Ierna hanno inviato una nota ai Dirigenti Scolastici di tutte le scuole di ogni ordine e grado della provincia per lanciare un messaggio di pace ricordando il primo giorno di scuola di Beslan.


Promosso dall’Associazione Culturale “Ariel” e dal Comitato Culturale di Studi Storico-Artistici Siciliani “Nea Akragas”, si svolgerà in 3 giorni il convegno di studi dal titolo “La Sicilia e il Grand Tour – La riscoperta di Akragas nel sette-ottocento. Letteratura, arte e architettura”. Studiosi italiani e stranieri saranno impegnati da domani sul ruolo che la Sicilia, ed in particolare la città di Agrigento, hanno assunto in questo itinerario storico. La prima sessione, che inizierà appunto domani mattina alle ore 10:30, sarà ambientata nello scenario del Palazzo Ducale di Palma di Montechiaro. Fra gli illustri relatori che interverranno, il Presidente della Regione Siciliana Salvatore Cuffaro, l’Onorevole Fabio Granata assessore regionale al turismo, la Soprintendente ai Beni Culturali e Ambientali di Agrigento Gabriella Costantino (intervista ad Alessandro Carlino della Segreteria Generale).


Si apre il sipario sul “Festival d’Autunno”. Alle ore 17:30 di oggi il Castello Chiaramontano accoglie il gruppo Zabara che si esibisce in uno spettacolo dal titolo “Ventur recens”, prodotto dall’Associazione Ricerca e Studi Arte Popolare “Agrigentum”; domani, alle ore 20:30, sarà la volta della rappresentazione teatrale “Atmosfere di Sicilia” dell’Associazione “Centro Cultura Mediterranea”. Entrambi gli spettacoli sono patrocinati dalla Provincia Regionale di Agrigento e dal Comune di Favara, accomunati da uno scambio culturale con la provincia tedesca di Saarbrukn in visita stamani anche a Favara con la delegazione di Sulzbach, guidata dal Sindaco Zimmer.


È stata confermata per tutti gli imputati la sentenza di secondo grado relativa all’inchiesta antimafia denominata “Fratellanza”. Diventano pertanto definitive le 10 condanne e le 5 assoluzioni emesse nei confronti degli imputati stessi. L’inchiesta antimafia prese le mosse nel contesto delle indagini che gli investigatori della “Mobile” stavano seguendo a seguito dell’assassinio del piccolo Stefano Pompeo, ucciso accidentalmente in un agguato mafioso il 21 aprile del 1999. Le intercettazioni consentirono agli investigatori di individuare alcuni presunti appartenenti a due clan mafiosi contrapposti. Il bliz scattò con decine di arresti il 23 marzo del 2000.


In molti lo hanno definito come un lungo parto, ma alla fine il “Piazza-bis” c’è stato. Stando così le cose dovrebbe entrare a far parte della squadra l’Onorevole Pippo Scalia di AN, partito che conta 3 presenze in giunta insieme alle riconferme di Maria Pia Vita e Salvatore Infurna. Forza Italia perde un assessore: a Palazzo dei Giganti, da 3 gli azzurri diventano 2 con l’ingresso annunciato da tempo dell’Onorevole Angelino Alfano e l’entrata a sorpresa di Alfonso Miccichè. Riconfermato il socialista Melino Neri, mentre sarebbe l’UDC ad ottenere il maggior numero di poltrone con 4 assessori: l’Onorevole Settimio Cantone, l’ormai ex segretario provinciale del partito di centro-destra Marco Zambuto ed i due consiglieri comunali Geraldo Alongi e Andrea Cirino che così lascerebbero il via a due nuovi ingressi in seno al civico consesso agrigentino. Non tarda a farsi sentire la voce consiliare dell’opposizione con i 3 Hamel, Lauricella e Licata che sentenziano: “ogni deputato ha avuto la sua fetta di potere, mentre gli annunci del Sindaco Piazza di coinvolgimento di espressioni forti della società civile sono stati sacrificati sull’altare della spartizione del potere”.


Per portare avanti l’arduo compito di certificare la regolarità dei contratti di lavoro come stabilito dalla Legge n° 30/2003, l’Ente Bilaterale Commercio e Servizi di Agrigento ha istituito la Commissione “Politiche del Lavoro”. È possibile reperire informazioni sui tipi di contratto certificabili e sulle procedure di certificazione attraverso il sito internet dell’Ente www.eblag.com o chiamando al numero 0922/602141.


Presso l’Hotel “Dioscuri Bay Palace” di Agrigento, alle ore 16.30 di domani, si terrà il Consiglio Generale della CISL agrigentina, ampliato ai dirigenti delle federazioni territoriali e delle unioni sindacali comunali. L’incontro, che sarà introdotto dalla relazione del Segretario Generale Mimmo Catuara, avrà come tema principale “Concertazione + Sviluppo + Lavoro = Legalità’”. Presiederà i lavori il Segretario Generale della CISL Siciliana Paolo Mezzio, mentre le conclusioni saranno affidate al Segretario Provinciale Nazionale Confederale Raffaele Bonanni. Si tratta del primo appuntamento dopo la pausa estiva organizzato per informare i dirigenti sulla situazione politico sindacale attuale e definire le strategie necessarie per il successo della manifestazione unitaria prevista ad Agrigento il prossimo 23 Ottobre.


Ancora una volta la Provincia di Agrigento esclusa e discriminata dai flussi finanziari del Governo Regionale. Non solo strade, ferrovie, aeroporti ed infrastrutture varie, ma anche lo sport è negato agli agrigentini nonostante le grandi potenzialità espresse nel settore. Il Direttore Generale della Gelma Seap Aragona Nino Di Giacomo si dice profondamente amareggiato per l’esclusione di Aragona dai fondi di “Italia 90” distribuiti dalla Regione Sicilia. Nonostante Aragona vanti una squadra in serie A2, si trova costretta a chiedere ospitalità a Favara per disputare le partite interne. Tutto ciò è semplicemente mortificante e paradossale ed è segno della irrazionale politica di settore condotta dal Governo Regionale.


 

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