Edizione del 02/07/2004

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


Clandestini: dopo una breve stasi, torna l'emergenza. Un barcone in avaria con a bordo cento extracomunitari è stato affiancato da alcune motovedette del reparto operativo aeronavale della Guardia di finanza di Palermo a tre miglia a sud di Lampedusa. Gli immigrati, tutti in buone condizioni, sono sbarcati a terra dalle motovedette della Finanza. Tra gli extracomunitari, che hanno dichiarato di essere di nazionalità eritrea, palestinese, somala e liberiana, ci sono anche 5 donne e un minore. E' invece ancora ferma a tre miglia dal confine delle acque nazionali, a largo di Porto Empedocle, in attesa dell'autorizzazione all'attracco del ministero degli Esteri, la nave dell'associazione umanitaria con base in Germania “Cap Anamur”, con a bordo 37 sudanesi. L'imbarcazione avrebbe raccolto i clandestini su un barcone al largo delle coste libiche il 20 giugno scorso, facendo poi un check up a Malta. Secondo indiscrezioni, alla Cap Anamur non sarebbe stato concesso il permesso di entrare nelle acque nazionali per il comportamento poco chiaro dei membri dell'organizzazione umanitaria, che solo 11 giorni dopo il salvataggio si sarebbero diretti verso le acque territoriali italiane. I sudanesi sarebbero originari della regione di Darfur, dove da anni si combatte una sanguinosa guerra civile. A bordo della nave c'è Elias Birdel, coordinatore dell'associazione tedesca, che vorrebbe avere assicurazioni sulla sorte dei sudanesi che chiedono di essere trattati come profughi di guerra e vogliono asilo politico. Su un motoscafo affittato, il deputato regionale dei Verdi Calogero Miccichè, esponenti del partito e rappresentanti di Emergency stanno tentando di raggiungere la nave Cap Anamur.


Se il primo luglio è stato il giorno delle novità, il seguente, quello di oggi, è il giorno dei primi bilanci. Partiamo dal patentino per i ciclomotori, obbligatorio da ieri, pena 516 euro di contravvenzione e scooter sotto sigillo per due mesi, che ha fatto scattare nelle grandi città la cosiddetta “tolleranza zero”. Ma i ragazzi favaresi non hanno di che lamentarsi, poiché, causa il caldo afoso, le ferie del personale ed altre urgenze incombenti, il Comando di Polizia Municipale non ha effettuato, nel fatidico “primo giorno”, un servizio mirato di controllo. Reazioni ostili, diffidenza e ancora tanta confusione invece sul fronte sanità, che ieri ha visto l’entrata in vigore del decreto regionale sul nuovo ticket. Sedi dell’Inps, centri di assistenza fiscale gestiti dai sindacati (i cosiddetti CAF) e Comuni ancora intasati di cittadini che si rivolgono agli enti per richiedere il certificato Isee che, nel caso in cui non superi i 7 mila punti, dà diritto all’esenzione dal pagamento del ticket. Ma il 1° luglio, sempre sul versante sanità, ha portato una notizia accolta con piacere: già da ieri, infatti, nelle Asl siciliane, è disponibile gratuitamente il vaccino contro la meningite per i bambini entro il primo anno di vita. Il Prevenar, questo il nome del vaccino antipneumococcico, è gratuito solo in 3 regioni italiane: oltre ai siciliani, possono approfittarne pugliesi e liguri. Rimanendo virtualmente all’interno delle Asl dove si stanno inviando gli inviti alla prima seduta vaccinale sulla base dell'elenco dei nati trasmesso dai Comuni, vi ricordiamo che i locali dell’Ausl 1 di Favara, siti in Via Liguria, oggi rimangono chiusi per effettuare l’intervento di disinfestazione.


Anche gli Uffici della Prefettura, siti ad Agrigento in Piazza Aldo Moro e Piazza Vittorio Emanuele, resteranno chiusi per disinfestazione. L’intervento di bonifica dei locali verrà effettuato nei giorni di venerdì 9 e sabato 10 luglio.


Un servizio aperto alla città che può usufruirne nei casi di necessità: così si è affermata nel tempo la Confraternita Misericordia di Favara, senza il bisogno di assumere un colore politico, ma contando su volontari sempre pronti a dare una mano. Uno dei servizi più utilizzati è quello dell’autoambulanza, che consente di trasportare gli infermi, prelevandoli direttamente da casa, fino alle strutture ospedaliere. La Confraternita non offre un servizio di emergenza, di competenza del 118, ma semplicemente un trasporto ordinario degli invalidi, che per poter affrontare un lungo viaggio hanno bisogno di confort. Niente passaggi a sirene spiegate, dunque, ma solo un mezzo che, in silenzio, percorre le vie della città, diretto a Messina, o Palermo, ovunque il paziente debba essere ricoverato. Per un servizio sempre più efficiente, però, occorre una nuova autoambulanza: ecco che la Confraternita si rivolge ai cittadini favaresi, chiedendo il loro aiuto affinché potesse continuare a darlo a sua volta a tutta la città. (sono state realizzate delle interviste al governatore della Confraternita Misericordia Vincenzo Palumbo e al responsabile del servizio ambulanza Tonino Marotta).


Termina oggi la Settimana Biblica Diocesana, momento conclusivo dell’anno pastorale 2003/2004. Iniziata il 29 giugno scorso presso il Seminario Arcivescovile di Agrigento, la riflessione di questo particolare cammino di Chiesa è stata guidata da Padre Rinaldo Fabris. Si chiude una pagina e se ne riapre subito un’altra per la Chiesa Agrigentina: proprio a partire da oggi, fino al prossimo 11 luglio, l’Arcidiocesi di Agrigento ospiterà, presso l’Hotel Capo Rossello, la Scuola Regionale di Pastorale Familiare, organizzata dalla Conferenza Episcopale Siciliana, in collaborazione con la Facoltà Teologica di Sicilia. Coniugando gli aspetti dottrinali e pastorali, il corso di formazione, articolato in due anni di insegnamento, vuole favorire lo sviluppo di una matura coscienza della vocazione al matrimonio e della missione della famiglia. La scuola è frequentata da coppie e sacerdoti, provenienti da tutte le diocesi della Sicilia; le lezioni e le ore di esercitazione saranno svolte da relatori scelti tra i docenti delle Facoltà teologiche più prestigiose d’Italia.


Vi ricordiamo che il decennale del Consorzio Universitario della Provincia di Agrigento verrà celebrato con una cerimonia fissata per questo pomeriggio, alle ore 18:30, nei suggestivi giardini di Villa Genuardi che ospita la Facoltà di Beni Culturali Archeologici. Porteranno il loro saluto la deputazione, i sindaci ed i rappresentanti istituzionali della provincia agrigentina; saranno presenti poi il Ministro agli Affari Regionali Enrico La Loggia ed il Presidente della Regione Siciliana Salvatore Cuffaro, nonché i Magnifici Rettori delle Università di Palermo e Catania, Giuseppe Silvestri e Ferdinando Latteri, Interverranno anche ambasciatori, consoli e persino una delegazione della Giordania.


Riconvocato per stasera alle ore 19, il consiglio comunale di Favara è ancora in fibrillazione per la nuova situazione politica. Sulla questione è intervenuto il Sindaco Lorenzo Airò che ci ha rilasciato una intervista telefonica perché fuori sede, cogliendo occasione per illustrare il motivo del suo soggiorno in Grecia (intervista telefonica al Sindaco).


Intanto la sessione del consiglio provinciale è stata chiusa poiché, nella seduta di ieri, non è stato raggiunto, per la seconda volta, il numero legale. La nuova seduta verrà fissata, a data da destinarsi, su una nuova convocazione del Presidente del Consiglio Provinciale, che dovrà sentire la Conferenza dei Capigruppo.


Prima delle elezioni europee e terminate le consultazioni elettorali, il Sindaco di Agrigento Aldo Piazza ha fatto affiggere in città due diversi manifesti, dove venivano elencati i risultati raggiunti dalla propria Amministrazione Comunale. E come sempre, i 3 accaniti oppositori Nello Hamel, Salvatore Lauricella e Giuseppe Licata non se ne restano con le mani in mano, e fanno affiggere a loro volta 200 manifesti che riportano, a caratteri cubitali, la scritta: “Quello che il Sindaco non scrive nei manifesti”. Ed è tutto un elenco che non risparmia nulla alla Giunta Piazza, partendo dall’“acqua”, definita fra parentesi “una fra tante cose inutili”, denunciando lo spreco di “100 mila euro spesi per trivellazioni oggi abbandonate e coperte di terra”. Il manifesto del gruppo consiliare dell’Ulivo parla anche di “assenza totale di iniziative e programmi” alla voce “giovani”, toccando subito dopo il tasto dolente dei “consulenti”, “300 mila euro all’anno versati nelle tasche dei professionisti esterni”. Non viene tralasciata la carente situazione igienica, che riporta la frase “in tutta la città proliferano topi, zecche, zanzare e cani randagi”. C’è spazio anche per la voce “aumento dell’ICI”, “1 milione di euro all’anno - denunciano pubblicamente i 3 consiglieri comunali - prelevati dalle tasche dei cittadini di Agrigento”. Ce n’è pure per gli assessori della giunta, “200 mila euro di maggiori costi per la nomina di due assessori aggiuntivi”, e per i debiti fuori bilancio, “900 mila euro messi all’incasso dopo decenni”. Il manifesto chiude con le ultime due voci “solidarietà ed assistenza”, accusando a Piazza i “tagli ai fondi per anziani, poveri ed ammalati”, e la scandalosa “vendita degli immobili comunali”, balzata agli onori della cronaca con i 6 milioni di euro di patrimonio venduto per pagare debiti e spese.


Nell’odierna pagina sportiva diamo spazio alla Gelma Seap Aragona. La società ha messo a segno l’8° colpo sul mercato con l’acquisto della centrale Lulama De Gennaro, prelevata dal Team Volley Imola. Sempre in serie A2, la ventunenne, dall’alto dei suoi 1 metro e 85, ha giocato anche, nonostante la giovane età, con il Figurella Firenze e con la Siram Roma, e annovera nel suo curriculum varie squadre di serie B1 in cui ha militato da minorenne. Dalla dirigenza, impegnata nella costruzione di un organico in grado di puntare ai play-off, fanno sapere che la società è ancora sul mercato per l’acquisto di un’altra centrale e di una forte schiacciatrice straniera. Intanto la Gelma Seap è stata inserita nella tappa di ripescaggio dell’11° Campionato Italiano di Beach Volley 4 x 4 di serie A femminile, programmata per i prossimi 3 e 4 luglio nella località balneare di Santa Severa, a Fregene, in provincia di Roma. Classificatasi 3^ nella tappa di Porto Empedocle, la formazione aragonese è stata inserita nel girone B insieme al Tortolì, al Corridonia e al Busto Arsizio. Dopo le 3 partite, tutte da giocare sabato, si svolgeranno le semifinali e le finali per la qualificazione al Master di Paestum.


 

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