Edizione del 26/06/2004
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
I componenti
di una banda che avrebbe spacciato cocaina e hashish in provincia di Agrigento
sono stati arrestati dalla Polizia di Stato. Sono cinque i provvedimenti
cautelari emessi dal gip del tribunale su richiesta della procura: tre persone sono finite in
carcere e ad altre due è stato imposto il divieto di dimora in Sicilia. Secondo
gli investigatori del commissariato di Porto Empedocle che ha svolto le
indagini, la banda dallo scorso gennaio avrebbe gestito lo spaccio di droga
ottenendo un giro d'affari di notevole valore economico. In carcere sono finiti
Calogero Manzella, di 27 anni, Ercole Longo, di 20 e Adel Ben Titani Bohuarb, di 35. Dovranno fissare la dimora fuori dalla Sicilia, invece, Francesco Nobile e Stefano Mattaliano. Per tutti, a vario titolo, l'
accusa è di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Ci spostiamo a
Lampedusa, e come potete già intuire parliamo di sbarchi clandestini. Solo ieri
mattina, come abbiamo sottolineato nella scorsa
edizione del nostro notiziario, sono stati salvati in extremis circa 30
immigrati che erano a bordo di un gommone affondato a 10 miglia a sud di
Lampedusa. Tutti gli extracomunitari sono stati recuperati poco prima che il
gommone affondasse. A distanza di poche ore, altri due gommoni, con a bordo decine di immigrati, sono stati avvistati uno a
10 e l'altro a 20 miglia a sud di Lampedusa da un aereo Atlantic
della Marina militare italiana. Sul posto si sono recate motovedette del
reparto operativo aeronavale della Guardia di finanza di Palermo, che erano già
in zona impegnate in operazioni anti-clandestini. Sale
così a tre il numero complessivo di gommoni carichi di extracomunitari
che eri hanno fatto rotta verso Lampedusa.
La Sicilia, nel 2003,
ha conquistato il primo posto nella classifica dei reati ambientali. E' quanto
emerge dalla presentazione della campagna di Goletta Verde di
Legambiente che partirà domani. In Sicilia sono 3.418
i reati accertati nell’anno preso in considerazione, in crescita del 20%
rispetto al 2002. Un numero che strappa il triste primato
alla Campania, scesa in seconda posizione con 3.142 infrazioni. Il
dossier di Legambiente riporta, in valori assoluti,
anche il numero delle persone denunciate o arrestate per reati ambientali: almeno
in questo caso, la Sicilia è al quinto posto con 788. Sono invece 684 i
sequestri effettuati in Sicilia lo scorso anno dalle forze dei Carabinieri e
della Guardia di Finanza. Intanto si discute ancora delle dichiarazioni del
presidente della Regione, Salvatore Cuffaro,
sull'impossibilità di abbattere le case abusive nell'Isola. Secondo gli
ambientalisti, l'abusivismo in Sicilia ha trovato terreno di coltura nella farraginosità e nei ritardi della regolamentazione
demandata agli Enti locali, nell'inefficienza della Pubblica Amministrazione e,
soprattutto, nella aspettativa di impunità. Proprio quest'ultima è il maggior
incentivo all'abusivismo e si è concretizzata nei
reiterati “condoni” e nella incapacità delle Amministrazioni locali di
intervenire con l'unico strumento, la demolizione, idoneo a sconsigliare gli
abusi.
Le strade
sprofondano. Ringraziando il cielo Favara non è soggetta a terremoti, non
essendoci un epicentro ricadente sul territorio comunale, ma i risultati
dell’azione devastante di un terremoto, scatenatosi con tutta la sua furia
distruttiva, non mancano. Il che desta non poche
preoccupazioni. L’ultimo fatto, diciamo “strano” perché la anormalità dell’evento è abbastanza evidente, ha colpito
Via Agrigento, dove un lato della strada ha ceduto, generando un dislivello
notevole che, nonostante l’intervento tempestivo dei Vigili Urbani che hanno
transennato la zona, ha già causato danni: uno pneumatico scoppiato e un
cerchione rovinato. Non solo scaffe,
dunque, a Favara, ma anche smottamenti, che non risparmiano nemmeno le strade
rifatte da poco: in Via Capitano Callea si respira
ancora l’odore acre del catrame fresco, e già un cedimento si sostituisce alla
cara scaffa. Era il 17 marzo del 2004 quando
le telecamere di Sicilia Tv si sono accese sulla martoriata strada che piombò nella
prima pagina del nostro notiziario con la buona notizia del giorno: i lavori di
Via Capitano Callea, dopo un anno e mezzo di caos,
erano ripresi; l’incubo “del fango d’inverno e della polvere d’estate” era
destinato a svanire… ma ecco un’altra data: il 25 maggio 2004 arriva una e-mail al nostro indirizzo di posta elettronica info@siciliatv.org; Franco Costa scriveva
testuali parole: “Alcuni giorni fa vi ho inviato una e-mail chiedendovi se
potevate filmare Via Capitano Callea che sta
sprofondando. Come mai ancora non avete preparato alcun servizio? Sapete tante
macchine vanno a sbattere nelle transenne che il comune ha messo perché i favaresi, in quel tratto di strada, guidando le vetture
vanno in trance godendo quell’attimo
fuggente senza pirtusa e non guardano attentamente l'asfalto,
andando a sbattere nelle transenne”. Auguriamoci soltanto che il “vuoto”
esistente sotto i nostri piedi, che da un momento all’altro potrebbero
sprofondare insieme al manto stradale, non diventi, per chi di competenza,
“vuoto di memoria”, e ci si ricordi di provvedere subito al ripristino
dell’assetto viario di una città stanca di pagare prima gli oneri di urbanizzazione e poi i carrozzieri che riparano le auto
distrutte.
Dopo la personale di
pittura, visitabile dall’8 maggio al 13 giugno, del racalmutese Gianpiero Cacciato, caposcuola di una corrente
artistica denominata “Selinismo”, il Castello
Chiaramontano di Racalmuto apre le sue sale all’esposizione di oltre 50 dipinti
di Renzo Mezzacapo, trasformandosi da residenza di
nobili a galleria d’arte. La personale di pittura del toscano, che esporrà da
domani, 27 giugno, fino al 30 agosto, è denominata “Metamorfosi”. Renzo Mezzacapo è stato l’ideatore, nonché
il direttore artistico, della prima edizione di “Etruriarte”,
mostra mercato di arte contemporanea diventata uno dei più importanti concorsi
internazionali di pittura e scultura. L’inaugurazione della personale,
presentata dal critico d’arte Aldo Gerbino, avrà luogo domani sera alle ore 19.
Da quel momento, la vetrina artistica di Mezzacapo
sarà visitabile tutti i giorni dalle ore 9 alle 13 e dalle ore 16 alle 20. Sabato, domenica e festivi, l’apertura sarà posticipata di
un’ora.
Il Comune di Favara
adotta la missione "Vanaprastha", che ha
come obiettivo la realizzazione di un Ambulatorio
medico attrezzato con Sala Operatoria nella missione di Padre Sibi, un missionario in India. L'iniziativa favarese è
stata presentata ieri sera al Castello Chiaramonte, alla presenza di Padre Sibi, proprio il missionario in India, Salvatore Arancio
della Missione Vanaprastha e la famiglia del giovane
pilota-comandante dell'Alitalia Alessandro Sinatra, vittima della strada nel gennaio 2000, che nella
sua breve vita e nei suoi voli Italia-India, durante
le soste a Bombay, non perdeva mai l'opportunità di aiutare in tutti i modi i bambini indiani. Ed in memoria proprio di Alessandro Sinatra, i genitori e
la fidanzata hanno costituto l'Associazione "Amici di Ale",
che ha lo scopo di aiutare i bambini dell'estremo oriente per il cui bene Alessandro
aveva speso parte della sua vita. Ieri è stata proposta la visione di un DVD
realizzato con le foto scattate a Vanaprastha, dove i
bambini, entrati nella missione sotto schok dopo aver
subito ignobili violenze, tornano a giocare come conviene alla loro età. (sono
state realizzate delle interviste in merito).
Con la caccia al
tesoro, la rappresentazione teatrale del musical “Il re leone” e lo spettacolo
“Un sorriso per i bambini”, sono proseguiti i festeggiamenti
in onore dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, organizzati dal Comitato
Parrocchiale presieduto da Don Nino Giarraputo. I bambini hanno potuto ieri scatenarsi
saltellando fra i personaggi preferiti dei cartoni animati e ascoltando le
canzoni dei film della Walt Disney,
ma anche fare tanti giochi di gruppo con la faccia dipinta e con l’animazione
del gruppo “I Girasoli” e assistere alle esibizioni di mangiafuoco,
trampolieri, giocolieri, clown. Il programma prevede ancora, per la serata di oggi, danza all’aperto, con l’esibizione sul palco
allestito nel campetto di Via Agrigento di tutte le scuole di danza di Favara
che diventeranno “Messaggeri di Pace”. A seguire, alle 22:30,
il concerto musicale dei “Teppisti dei Sogni”. I festeggiamenti si concluderanno domenica con la passeggiata ciclistica per le
vie del quartiere di Via Agrigento: tutti i partecipanti inizieranno il giro in
bici alle 9 del mattino, e ci sarà anche, intorno alle 12, il passaggio della
gara ciclistica patrocinata dalla Provincia Regionale di Agrigento, il “1°
Trofeo Fausto Coppi”. Seguirà, alle ore 20, la processione dei Santi Apostoli
per le vie del quartiere, che si concluderà alle ore 21
con lo sparo dei fuochi d’artificio presso il campo sportivo “Bruccoleri”. Subito dopo l’animazione del
“Gruppo della Girandola” e l’estrazione dei premi in palio, il concerto
musicale di “Stella”, finalista del programma televisivo “Super Star”. (sono
state realizzate delle interviste in merito).
Il bilancio di previsione
2004 della Provincia Regionale di Agrigento è stato
approvato al termine di una seduta conclusasi all’una di notte. l’importante strumento di programmazione economica e
finanziaria è stato licenziato dal consiglio con 18 voti favorevoli, 3 no ed altrettanti
astenuti. Il parere positivo è stato espresso dai
consiglieri della maggioranza, contrari Tuttolomondo
di Rifondazione Comunista, Bruno della Lista Birritteri
ed il repubblicano Picarella. Si sono astenuti invece
Di Sciacca della Lista Di Pietro, Saladino dello SDI e
Camilleri dell’Udeur. Dei
63 emendamenti presentati, 39 sono stati ritirati e trasformati in atti di indirizzo politico che il Presidente Fontana dovrà tenere
conto, 22 sono stati ritirati o respinti e solo 2 approvati. Il bilancio dell’Ente
Provincia prevede entrate per 111 milioni 151 mila 152 euro ed altrettante
uscite. Gli investimenti previsti dall’amministrazione Fontana ammontano a
quasi 34 milioni di euro. L’impianto del bilancio di
previsione per l’anno in corso è stato illustrato negli aspetti tecnici
dall’assessore provinciale al ramo, il favarese Felice Placato. Sarà data
priorità all’edilizia scolastica e alla manutenzione e messa in sicurezza della
rete viaria provinciale. Il centro-sinistra aveva chiesto il rinvio della seduta
per l’assenza dei revisori dei conti che avrebbero
dovuto parteciparvi.
È stata la Gelma Seap Aragona ad inaugurare stamani la seconda tappa dell’XI Campionato Nazionale di Beach Volley di serie A 4 x
4, che si effettuerà sul litorale Ficodindia a Porto Empedocle in un intenso
week-end di sole e sport. 6 le squadre partecipanti alla seconda tappa, quella agrigentina appunto, divise
in 2 gironi da 3. Nel girone A, con l’Aragona ci saranno l’Eca
Technology Vicenza e l’Altamura,
mentre faranno parte del girone B il neo promosso in A1 Tortolì,
il Pesaro ed il Cavazzale. La Gelma schiererà, non più
in campo al PalaGiglia ma sulla soffice sabbia empedoclina,
i 3 nuovi acquisti Anna Swiderek, Ina Maser e Claudia
Banella, nonché la
riconfermata Milena Boteva. Nell’occasione, saranno testate anche le siciliane Elena Nociforo e
Norma Pilota, neo-acquisti della società aragonese.
Fine
di questa edizione di SICILIA
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