Edizione del 25/06/2004

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


Dal 1° agosto e per una durata totale di un anno, la Regione Siciliana pagherà l'assistenza sanitaria a 800 siciliani emigrati in Argentina, che vivono in situazione di indigenza. E' quanto prevede la convezione firmata tra l'assessore regionale al Lavoro e all'Emigrazione, Raffaele Stancanelli, e Giovanni Mosca, vice presidente della società italiana di beneficenza di Buenos Aires che gestisce la rete di ospedali italiani «Hospitalia». Per l'assistenza, la Regione ha stanziato un milione di euro destinati a coprire le spese medico-ospedaliere e quelle farmaceutiche. I fondi serviranno in sostanza a coprire l'assicurazione sanitaria obbligatoria in Argentina, sul modello degli Stati Uniti, e consentirà agli emigrati di beneficiare dell'assistenza sanitaria, esonerandoli dal pagamento del ticket e dei farmaci. La Sicilia, afferma Stancanelli, è l'unica regione a far partire un piano di assistenza gratuita per i cittadini emigrati ed in situazioni di indigenza.


«Se qualcuno pensa che in Sicilia si potranno abbattere 150 mila case abusive che ricadono sulle nostre coste, vuol dire che vive in un altro mondo. Non le abbatteremo mai». Lo ha detto il presidente della Regione, Salvatore Cuffaro, intervenendo al secondo congresso sul ruolo delle professioni tecniche nella gestione del territorio. Per quanto riguarda la riperimetrazione del parco della Valle dei Templi, ha proseguito, occorre solo ragionare su come queste case debbano essere riorganizzate. Cuffaro ha poi aggiunto di non essere convinto delle restrizioni sui nostri parchi naturalistici, temendo che se i cittadini si rendono conto che incontrano solo vincoli, diventeranno nemici del parco e sarà la fine. Ma ecco il responsabile nazionale del settore abusivismo di Legambiente, Beppe Arnone, che sostiene che quando un presidente della Regione fa simili dichiarazioni, i cantieri abusivi si moltiplicano esponenzialmente. E sui vincoli dei parchi Arnone ribatte che fino a questo momento hanno costituito una difesa solida contro le costruzioni. La Valle dei Templi, conclude, si è mantenuta integra per i vincoli e gli espropri che hanno bloccato il dilagare delle lottizzazioni abusive.


La spaccatura insistente all’interno della Casa delle Libertà si incrina sempre di più. Manifestandosi nelle recenti sedute con la collisione fra la parte più consistente del gruppo di centro-destra ed alcuni consiglieri che hanno espresso pareri discordanti sulle questioni politiche, la rottura si è fatta più palese ieri sera, con le dichiarazioni dell’una e dell’altra fazione. Inizia Libertino Livreri, unico esponente di Nuova Sicilia, che annuncia di ritenersi indipendente dalla Casa delle Libertà. Angelo Messinese dell’UDC rivendica che nessuno si può arrogare il diritto di imporre una precisa posizione politica ad alcuno dei componenti della coalizione, e ritenendo assurda la riunione della Casa delle Libertà conclusasi con un documento in cui le firme apposte annunciavano il voto negativo nei confronti del bilancio annuale di previsione per l’esercizio 2004, ammette di aver scelto, fra i due mali, il minore. Ed ecco, da Alleanza Nazionale, Calogero Licata, che assume la stessa posizione del compagno di partito Nicolò Sorce, sostenendo, rivolto alle dichiarazioni del capogruppo Pietro Montalto, che le posizioni assunte permetteranno loro di guardare a testa alta gli elettori, perché prese per il bene della città. Montalto aveva infatti ammonito che ne avrebbero dovuto rendere conto agli elettori favaresi; sulla stessa linea l’azzurro Antonio Valenti, che sottolinea quale scissione abbiano verificato le posizioni politiche assunte da taluni consiglieri della Casa delle Libertà, dichiarando che “da oggi si inizia a fare politica con la P maiuscola”, poiché ha anche affermato che con il sindaco Lorenzo Airò la politica, a Favara, è morta. Ma tutto sommato Forza Italia non sta attraversando quella crisi che ha determinato la divisione, in riferimento ai voti e alle posizioni politiche, di Alleanza Nazionale e del Nuovo Psi. I consiglieri dei due partiti che hanno, per così dire, fatto di testa loro, rivendicano infatti più dignità politica, soprattutto in casa socialista, difesi dal centro-sinistra - è ora di chiamare in causa anche l’opposizione - con in testa i diessini Luigi Sferrazza e Calogero Marturana, convinti che sia una posizione sterile minacciare di estromettere dalla coalizione dei consiglieri che lavorano per il bene della città. Sono stati tanti gli interventi ma, sentito come suonano le due campane, la situazione dovrebbe già essere chiara così. Almeno per gli spettatori, perché gli stessi gruppi politici, come aveva proposto a inizio seduta Luigi Sutera Sardo, sarebbe bene si fermino a riflettere e dialogare; ma la sua proposta di rinvio della seduta a 24 ore ha trovato un secco no di 15 consiglieri contro 14 si. E già questo aveva preannunciato come si sarebbe evoluto il discorso politico nelle successive 3 ore di dibattito. Staremo a vedere cosa succederà entro mercoledì prossimo, quando riprenderanno i lavori consiliari alle ore 19.


Avviso di interruzione di energia elettrica. L’Enel dovrà effettuare dei lavori sui propri impianti, per i quali si rende necessaria l’interruzione della corrente elettrica martedì 6 luglio, dalle ore 9 alle 20. Le zone interessate all’interruzione dell’erogazione del servizio sono Contrada Malvizio, Deli e aree limitrofe. Durante i lavori la corrente può essere momentaneamente riallacciata per fare prove tecniche. Avvertiamo la cittadinanza di non commettere imprudenze contando sul fatto che la corrente non ci sia.


E a proposito di elettricità, arriva la tariffa bioraria, che permetterà di spendere meno durante le ore notturne. Queste tariffe favoriscono lo spostamento dei consumi nelle ore in cui il costo di produzione dell'elettricità è più basso, offrendo possibilità di risparmio, ma solo per i consumatori dotati di contatore elettronico con telelettura. Quindi fare il bucato di notte costerà di meno. L'Autorità per l'energia e il gas ha approvato le proposte di tariffe biorarie dell'Enel e di altri distributori locali per il secondo semestre 2004.


Il prossimo 1° settembre inizierà l'attuazione della riforma Moratti nella scuola primaria e nelle prime classi della scuola media. E di questo tema di grande attualità si parlerà lunedì prossimo 28 giugno alle 16:30, in un dibattito dal tema "Futuro della scuola pubblica tra autonomie e riforma degli ordinamenti". All'incontro, che si terrà presso l'Hotel Dioscuri Bay Palace a San Leone, sarà presente il Segretario Nazionale della Cisl Scuola, l'agrigentino Francesco Scrima. Avranno voce anche le insegnanti della scuola elementare rappresentate da Silvana Spirio e le associazioni dei genitori con Assunta Zambito. Saranno presenti anche il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento Vincenzo Fontana, il Sindaco di Agrigento Aldo Piazza, il coordinatore Regionale dei Dirigenti Scolastici Ninni Bonasca, il segretario della UST-CISL Mimmo Catuara e i segretari regionale e provinciale della CISL SCUOLA, Angelo Prizzi e Salvatore Montalbano.


Si sono aperte oggi le iscrizioni al Rally del Mediterraneo che si correrà il prossimo 25 luglio. La gara, organizzata dal Favara Rally Team, è giunta alla sua quarta edizione ed ha il patrocinio dell'Assessorato allo Sport della Provincia Regionale, dell'AAPIT di Agrigento e la collaborazione dell'Automobile Club di Agrigento. Confermato in toto il tracciato del rally degli scorsi anni, anticipato solo di un'ora l'orario di avvio e di conclusione. La gara si disputerà con la formula del "Rallysprint" interamente di giorno con partenza dal Viale della Vittoria di Agrigento alle ore 8.01 di domenica 25 luglio ed arrivo al Palacongressi di Villaggio Mosè alle ore 12.30. 140 i km che dovranno percorrere le auto in sfida. Quattro le prove speciali, nell'ordine: la "MONTAPERTO" lunga 4,2 Km, la "ARAGONA" di 4,65 km, la "GIARDINA" di 4,280 km e la "MACCALUBE" di 4,750 km.
Le operazioni di verifica si svolgeranno sabato 24 luglio dalle 15 alle 19:30. All'Hotel Akrabello le verifiche sportive e al Palacongressi quelle tecniche. L'Hotel Akrabello sarà anche la sede che ospiterà la Segreteria e l'Ufficio Stampa. Le iscrizioni al 4° Rally del Mediterraneo, che come dicevamo si sono aperte oggi, si concluderanno il prossimo 18 luglio. Dall'8 al 18 luglio, però, ci si potrà iscrivere con una maggiorazione della tassa. Le adesioni vanno inviate al Favara Rally Team, Via Berlinguer 23, Tel.0922.437615 - 436935.


Il Comune di Favara adotta la missione "VANAPRASTA", che ha come obiettivo la realizzazione di un Ambulatorio medico attrezzato con Sala Operatoria nella missione di Padre Sibi, un missionario in India. L'iniziativa favarese partirà stasera alle ore 19, al Castello Chiaramonte. Saranno presenti Padre Sibi, proprio il missionario in India, il dottor Arancio della Missione Vanaprasta e la famiglia del giovane pilota-comandante dell'Alitalia Alessandro Sinatra, vittima della strada nel gennaio 2000, che nella sua breve vita e nei suoi voli Italia-India, durante le soste a Bombay, non perdeva mai l'opportunità di aiutare in tutti i modi i bambini indiani. Ed in memoria proprio di Alessandro Sinatra, i genitori hanno costituto l'Associazione "Amici di Ale", che ha lo scopo di aiutare i più bisognosi e soprattutto i bambini dell'estremo oriente per il cui bene il proprio figlio aveva speso parte della sua vita. Saranno ovviamente presenti anche il Sindaco di Favara Lorenzo Airò, il presidente del Consiglio Comunale Stefano Nobile, l'intera compagine amministrativa ed i consiglieri comunali.


La Chiesa Madre di Favara organizza un pellegrinaggio ad Assisi, Gubbio, Pisa, Firenze, Padova, Castelgandolfo. È prevista anche una udienza del Santo Padre. Ma i posti sono limitati. Consigliamo dunque agli interessati di prenotarsi subito ai recapiti telefonici 0922/32429 – 0922/436615.


Torniamo a parlare di aeroporto. Il Presidente dell’Aavt Paolo Di Betta non si scoraggia e invia una lettera al Presidente dell’Enac Vito Riggio il quale, sostiene Di Betta, venuto a conoscenza della programmata realizzazione della struttura aeroportuale della Sicilia Centro-Meridionale, a spada tratta gli si rivolta contro. Oltretutto, continua Di Betta, ne parla come di una cosa la cui programmazione sembra essere nata ieri, mentre sa bene, afferma il Presidente dell’Aavt, che l’infrastruttura è programmata da oltre 40 anni e solo l’incapacità della classe politica agrigentina ha consentito che non si realizzasse. L’aeroporto di Agrigento, per tale motivo, potrà anche rimanere una fantasia, come lo stesso Riggio lo ha definito, ma Di Betta lo prega di svolgere bene il ruolo di Presidente dell’Enac e di non dare spalla a coloro che da sempre remano contro lo sviluppo della nostra provincia e la crescita della sua popolazione.


Sono 274.767 i siciliani che domani e domenica si recheranno alle urne per i ballottaggi. Dodici i comuni siciliani interessati: Sciacca, Mazzarino, Aci Castello, Acireale, Mascalucia, Motta S. Anastasia, Scordia, Piazza Armerina, Cinisi, Monreale, Lentini, Mazara del Vallo; 339 le sezioni. Le urne resteranno aperte domani dalle 15 alle 22 e domenica dalle 7 alle 22. L'assessore regionale agli Enti locali Antonio D'Aquino si auspica che la possibilità di votare in due giorni eviti disagi e code nei seggi. Possono votare per il ballottaggio anche gli elettori che non si sono recati alle urne per il primo turno. Per esercitare il diritto di voto gli elettori devono avere un documento di riconoscimento e la tessera elettorale. In caso di smarrimento di quest'ultima si può chiedere, come ormai risaputo, il duplicato presso l'Ufficio elettorale del proprio comune che resterà appositamente aperto nei giorni di votazione fino alle 22. Gli elettori fuori sede che vanno a votare nel proprio luogo di residenza possono usufruire del 60% di sconto per il viaggio di andata e ritorno in treno e via mare. Lo scrutinio avrà inizio domenica 27 dopo le 22. Ricordiamo che a Sciacca si contenderanno la poltrona del sindaco Mario Turturici e Mariolina Bono, l’uno appoggiato dal centro-destra, l’altra sostenuta dalle forze dell’Ulivo.


Tratti in salvo circa 30 immigrati che erano a bordo di un gommone affondato a 10 miglia a sud di Lampedusa. Le operazioni di salvataggio sono state eseguite da una motovedetta della guardia di finanza del reparto operativo aeronavale di Palermo. Le fiamme gialle che erano in zona sono intervenute dopo una segnalazione di una nave della marina militare italiana. Tutti gli extracomunitari sono stati recuperati poco prima che il gommone affondasse; la motovedetta con a bordo i clandestini ha fatto rotta verso Lampedusa.


 

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