Edizione del 23/06/2004
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
Ottenuto il parere positivo degli Ingegneri Avenia e
Di Giovanni, l’emendamento presentato dalla Casa delle Libertà, che chiedeva se
fosse possibile inserire nell’elenco annuale dei lavori pubblici i progetti
esecutivi e dotati di finanziamento presenti nel piano triennale 2004/2006, è
morto sul nascere. Mentre l’altro ieri i numeri erano
al centro-destra, ieri è stato il centro-sinistra a fare da maggioranza.
L’emendamento ha incontrato infatti il voto negativo
espresso da tutti i consiglieri dell’Ulivo e da parecchi della Casa delle
Libertà. Bocciato l’emendamento che, al momento della proposta, era stato definito una non-proposta dal sindaco Lorenzo Airò, come ricorda Luca Gargano, il centro-destra incassa
un altro scacco matto con l’approvazione del Piano Triennale delle Opere
Pubbliche: 15 i sì, espressi ancora dal centro-sinistra e da alcuni consiglieri
della Casa delle Libertà, contro 13 no. Due distinte
occasioni per polemizzare: il forzista Antonio
Valenti parla di fini clientelari e di conseguenti “svendite al mercato”,
nonostante fosse solo martedì, criticando quella frangia di consiglieri del
centro-destra che non hanno sposato la causa della Casa delle Libertà
appoggiando il centro-sinistra. Per l’UDC si alza su tutti Giuseppe
Signorino Gelo, che parla del piano triennale come di un “libro dei sogni”, nel
quale le opere elencate, le stesse dei piani triennali presentati negli anni
passati, non verranno mai realizzate, dando forza alla proposta della Casa
delle Libertà che voleva essere uno sprono per l’amministrazione affinché si
fosse attivata ad intraprendere dei viaggi verso i parlamenti regionale,
nazionale ed europeo alla ricerca di finanziamenti per la realizzazione delle
opere dell’elenco annuale, invece di organizzare viaggi di relax che iniziano e
muoiono lì. Non poteva mancare l’acutezza del giovane Luca Gargano di Alleanza Nazionale, che propone ironicamente di inserire
nel piano triennale la realizzazione di un’altra opera, il “conigliodromo”,
facendo riferimento all’intervista rilasciata da Gerlando Costanza nella quale il
socialista criticava la vicenda dei conigli sfuggiti nella penultima seduta
consiliare. Contrasti sempre più evidenti, dunque, all’interno dell’aula
Falcone-Borsellino, che preannunciano un’estate
caldissima almeno dal lato politico. Ma per fortuna ci
ha pensato il diessino Luigi Sferrazza
a calmare le acque, proponendo il rinvio della seduta a domani alle ore 19.
Rinviati
a domani anche i lavori del consiglio provinciale, riunitosi martedì sera per
la discussione del bilancio di previsione 2004. All’ordine del giorno
rimangono da discutere, oltre al bilancio, 22 punti,
fra cui numerosissime interrogazioni e mozioni sulla pesca del novellame, sul
servizio del 118, sulle agevolazioni del canone di occupazione di spazi e di
aree pubbliche, ma anche in merito all’Agenzia Apea e
alla scelta non idonea del sito per la realizzazione dell’aeroporto in
territorio di Racalmuto. L’aula consiliare della Provincia Regionale di Agrigento vedrà inoltre la discussione di due debiti fuori
bilancio.
E dal consiglio
provinciale ci spostiamo a livelli regionali. Anche
l’Assemblea Regionale Siciliana si è riunita ieri sera, approvando una legge
che prevede dei contributi ai tir che vanno per mare per favorire il trasporto
combinato strada-mare. In sostanza, gli autotrasportatori che partiranno dai
porti dell’Isola o sbarcheranno in Sicilia avranno un
rimborso economico. L’entità del rimborso, chiamato «bonus ambientale», varierà
in relazione al mezzo imbarcato e alla durata della
navigazione, su rotte esclusivamente nazionali: si va dai 4,4 ai 9,9 euro ogni
metro di lunghezza del veicolo. Danno diritto al bonus gli imbarchi di mezzi
pesanti di massa complessiva superiore a 12 tonnellate e di semirimorchi per
servizi marittimi. Il contributo viene concesso solo
se la tratta via mare equivale a un percorso stradale superiore a 400
chilometri. Le somme disponibili ammontano a 35 milioni per il prossimo
triennio. L’obiettivo è quello di incrementare di circa il 30%, in tre anni, il
numero dei veicoli trasportati via mare. Secondo l’assessore ai Trasporti,
Francesco Cascio, si tratta del primo segnale forte
in favore degli autotrasportatori: una grande novità
che porterà una serie di benefici per la collettività, dalla sicurezza stradale
con la diminuzione del numero dei Tir sulle autostrade, alla tutela
dell’ambiente per il conseguente abbattimento dei gas di scarico. A Sala
d’Ercole passa anche un disegno di legge che concede un contributo annuale ai
Comuni delle isole minori siciliane per abbattere il prezzo della benzina e
delle bombole di gas. Il contributo, che verrà
stabilito con decreto del Presidente della Regione, sarà ripartito tra i comuni
in base al numero dei residenti.
Rimaniamo in una
delle isole minori che costellano la Trinacria,
esattamente a Lampedusa, dove sono sbarcati nella notte 24 clandestini, tra i
quali un minorenne. Viaggiavano a bordo di una imbarcazione
che è stata avvistata da una unità della marina militare a circa 40 miglia a
sud dell'isola. Gli immigrati sono stati soccorsi da una motovedetta della
capitaneria di porto. Accompagnati a Lampedusa, sono stati trasferiti nel
centro di prima accoglienza. Godono tutti di buona salute.
All’indomani delle
consultazioni europee, prende piede il progetto di rimpasto nella Giunta Cuffaro, avanzato dai partiti della coalizione.
Il governatore ha annunciato che parlerà con tutti i segretari dei partiti
della coalizione, ma alla fine sarà lui a decidere da solo.
È giusto - prosegue Salvatore Cuffaro - che i
segretari di partito chiedano di avere più posti in
Giunta. Ma, precisa, la legge dà competenza esclusiva
al Presidente della Regione di scegliersi da solo la sua squadra di lavoro.
Dalle ore 14 di
venerdì 25 giugno fino a lunedì 28 giugno, tutti gli uffici comunali di Piazza
Don Giustino e gli uffici tributi siti in Via
Inghilterra rimarranno chiusi per disinfestazione e disinfettazione.
Dalla sede centrale del Comune saranno chiusi pertanto gli uffici protocollo,
rilascio carte di identità, messi notificatori,
anagrafe, segreteria generale, segreteria del sindaco, ragioneria, economato,
personale, presidenza del consiglio, direzione cimiteri; in Via Inghilterra non
potranno essere aperti al pubblico, nell’arco di tempo, gli uffici idrico-amministrativo, Ici, Tarsu. I servizi utili e indispensabili alla cittadinanza –
stato civile e cimiteri – verranno effettuati presso
il comando dei Vigili Urbani siti in Via Zanardelli.
Le normali attività di tutti gli uffici chiusi per disinfestazione, ribadiamo, dalle ore 14 di venerdì prossimo, saranno riprese
martedì 29 giugno.
Nonostante
l’argomento predominante siano, proprio oggi, gli
Europei di calcio, che salutano l’Italia condannata, nonostante la vittoria
ottenuta sui bulgari, dall’annunciato 2-2 tra gli scandinavi, Sicilia Tv torna
a parlare di Europee, la tornata elettorale del 12 e 13 giugno scorsi. E ne riparliamo con spirito di forte critica, sollecitati
dal consigliere comunale Antonietta Vita, espressione dell’UDC. Abbiamo saputo, proprio dall’unica presenza femminile
in consiglio comunale, che è stato negato il diritto di voto a numerosi
disabili: nella sezione 1 di Via Roma, i diversamente abili che si spostavano
da casa per espletare il loro diritto-dovere hanno
trovato cancello sbarrato. Una volta aperto, non sono
terminate qui le difficoltà incontrate dai disabili. Infatti,
diversi non erano provvisti di sedia a rotelle, ed il Comune non ne ha messo a
disposizione alcuna per facilitare il raggiungimento della sezione per il voto.
Fra le perplessità ed i vari tentativi di risolvere il problema, molti dei
disabili si sono sentiti consigliare, come unica soluzione, la rinuncia al
voto. Il consigliere Antonietta Vita ha assistito ad una scena altrettanto
criticabile: un disabile, non volendo giustamente rinunciare ad esprimere il
proprio voto, è stato aiutato da un carabiniere che, dopo averlo fatto sedere
su una sedia in plastica, lo ha sollevato di peso
conducendolo all’interno della sezione. Sicilia Tv si augura che situazioni di
questo genere non si verifichino più, perché
l’espressione del voto deve essere garantita a tutti come diritto-dovere di
ogni cittadino senza sperequazioni sociali e non può dipendere dalla buona
volontà di un militare.
Critico nei confronti
dell’Amministrazione Comunale il consigliere dell’UDC Angelo Vita, che afferma che la stessa, in materia di Lavori Pubblici, opera scelte
di forma e non di sostanza. Infatti, ristruttura le piazze per far passare un
messaggio mediatico alla cittadinanza, dimenticando
tutte le emergenze delle periferie e del centro storico, senza tener conto
delle esigenze dei cittadini favaresi che, versando
gli oneri di urbanizzazione, si aspettano che
l’amministrazione comunale possa sistemare le strade, i marciapiedi e tutte
quelle opere di urbanizzazione primaria e secondaria che renderebbero più
vivibili i quartieri periferici.
Ricordiamo che i
festeggiamenti in onore dei Santi Apostoli Pietro e Paolo inizieranno domani
sera 24 giugno per concludersi domenica prossima. Il
calendario delle attività sarà reso noto con date e orari a partire da domani
anche sul nostro sito internet www.siciliatv.org.
Ma diamo un’occhiata alle iniziative sponsorizzate dal
comitato parrocchiale, molte delle quali patrocinate dall’assessorato
provinciale allo sport e spettacolo retto da Salvatore Montaperto,
per rendere più partecipi grandi e piccini alle celebrazioni liturgiche dei due
Santi. In programma, un triangolare di calcio dedicato ai
militari caduti a Nassiriya, nel corso del quale si
affronteranno formazioni di Carabinieri, Vigili Urbani e del comitato
parrocchiale. Ancora, la “Caccia al tesoro”, cui seguirà l’”Isola di Peter Pan” con mangiafuoco,
trampolieri, giocolieri, clown che incontreranno i bambini del quartiere di Via
Agrigento. L’animazione continuerà con giochi e balli del gruppo “I Girasoli”,
il musical “Il re leone”, il concerto musicale dei “Teppisti dei Sogni”. Chiuderanno
i fuochi d’artificio presso il campo sportivo “Bruccoleri”
ed il concerto musicale di “Stella”, finalista del programma televisivo “Super
Star”.
Il centro storico
continua a cadere a pezzi. Strano constatare che abbia retto
per tutta la piovosa stagione invernale e che abbia iniziato a cedere con
l’inizio della bella stagione. Eppure, dopo il crollo, avvenuto qualche
settimana fa, di alcune colonne del cosiddetto palazzo
“Donna Gesualda”, i segni del tempo e l’incuria del centro storico continuano a
far danni, stavolta in Piazza Giarritella,
esattamente in Via delle Fonti, una delle più antiche strade della città. Da uno storico immobile a due piani, si è staccato stamattina un
masso dal balcone dell’ultimo piano, che si è scaraventato per terra. I
danni potevano essere ingenti, ma la fortuna, che anche ieri ha baciato Favara
quando è caduto un pezzo di albero in Piazza Don
Giustino, ha voluto che nessun veicolo in quel momento attraversasse la
trafficata Via delle Fonti e che il cedimento non si verificasse di venerdì,
quando nella zona si effettua il mercato settimanale. 48 ore di
anticipo che hanno evitato l’ennesima strage a 24 ore di distanza
dall’ultima, sfiorata ieri, quando un grosso pezzo di albero si è abbattuto a
terra, all’ombra del quale alcuni anziani godevano la frescura del mattino. Il
masso ceduto quest’oggi è stato spostato al lato della strada per evitare che
fosse urtato dagli automobilisti, ma desta non poche preoccupazioni il
rimanente del balcone da cui il masso si è staccato, che appare molto pericolante come del resto tutta la struttura, che
sembrerebbe cedere da un momento all’altro. Su segnalazione dei residenti della
zona, è intervenuto l’Ufficio Tecnico Comunale a constatare
il pericolo determinato dalla precarietà dell’equilibrio dell’antica struttura.
Fine
di questa edizione di SICILIA
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