Edizione del 17/06/2004

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


Una quarantina di perquisizioni domiciliari e l’emissione di alcuni avvisi di garanzia. E' il bilancio di un’operazione dei carabinieri di Sciacca scattata stamattina nei confronti di imprenditori edili. L’indagine mira ad accertare eventuali irregolarità nell’aggiudicazione da parte delle imprese di alcuni appalti pubblici. E' stato sequestrato materiale cartaceo e informatico che adesso sarà esaminato dagli inquirenti. Associazione a delinquere finalizzata alla turbativa d’asta è l’ipotesi di reato sulla quale si basa l’inchiesta, che è coordinata dal sostituto procuratore Salvatore Vella. L'indagine potrebbe portare a breve a nuovi sviluppi. Ambienti investigativi riferiscono, tuttavia, che l’inchiesta ha preso il via a seguito dell’atto intimidatorio, risalente al 2001, ai danni dell'ex ingegnere capo del Comune di Sciacca, Giuseppe Di Giovanna, anche se al momento a nessuno degli indagati sarebbe stata contestata la responsabilità di questo episodio.


Sono 491.300 in tutta Italia, circa 50.000 solo in Sicilia, i candidati impegnati ad affrontare la seconda prova scritta, che ha come obiettivo l'accertamento del possesso da parte del candidato di specifiche conoscenze relative al corso di studi frequentato. Pertanto al Liceo Classico è uscita una versione di Platone tratta dal "Protagora" ("Il lungo cammino verso la convivenza"), allo Scientifico, invece, lo studio di una funzione non costante. Non poteva mancare al liceo linguistico la lingua straniera, metodologia e pedagogia al liceo pedagogico, all’alberghiero e commerciale economia aziendale, fanno eccezione le sezioni turistiche dei due corsi di studio, in cui gli studenti hanno affrontato una prova di inglese, elettronica invece per il professionale. Le materie oggetto della seconda prova scritta sono state rese note dal ministero dell'Istruzione fin dal mese di gennaio. A proporre il compito è stata lo stesso ministro Letizia Moratti. La linea d'azione adottata è stata quella di inserire una lingua straniera "non soltanto per gli indirizzi linguistici, ma anche per tutti gli altri indirizzi per i quali il piano di studio lo consente. Con la lingua straniera, dunque, si sono cimentati non solo gli studenti dei licei linguistici, ma anche quelli di tanti altri indirizzi. La presenza più diffusa di questa materia tra le prove scritte d’esame - osserva ancora il ministero - intende sottolineare l’importante ruolo delle lingue straniere nella scuola riformata, anche nella prospettiva di un allineamento ai sistemi educativi europei".


Intanto il ministero dell'Istruzione fornisce i dati sul compito d'Italiano che ieri ha inaugurato l'Esame conclusivo di Stato. Amicizia, legalità e i due volti del Novecento sono stati i temi preferiti dagli studenti. Neanche a dirlo, anche quest'anno al primo posto si è piazzata la tipologia del saggio breve o articolo di giornale, seppure in lieve calo rispetto all'anno scorso: 55% contro il 62% del 2003. Tra i quattro ambiti previsti per il saggio breve o articolo di giornale, il maggior numero di preferenze, 26%, è andato alla traccia sull'amicizia come motivo di ispirazione nella letteratura e nell'arte, seguito da quella sul mistero del tempo. La lirica di Montale ''Casa sul mare'', pur essendo stata scelta in misura prevalente nei licei, ha incontrato il favore anche di studenti degli istituti tecnici e professionali, in totale 13%. Quanto al tema di argomento storico, ha raddoppiato la percentuale di preferenze rispetto all'anno scorso: 17% nel 2004, 8,5% nel 2003. Il 14%, infine, ha optato per il tema di attualità, quello sul principio di legalità.


È ancora una volta Luca Gargano a dare una svolta al dibattito consiliare. Dopo una estenuante lettura dei vari verbali delle sedute precedenti, su insistente richiesta del diessino Gaetano Caramazza, seguita dall’approvazione del civico consesso, il presidente Stefano Nobile annuncia il passaggio all’esitazione del 3° punto all’ordine del giorno: l’approvazione del Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2004/2006 e dell’elenco annuale dei lavori, per la quale era presente, per chiarimenti tecnici, l’Ingegnere Alberto Avenia. Ma interviene il giovane esponente di Alleanza Nazionale, che solleva un problema diventato ormai annoso: qual è, in questa città, la funzione del consiglio comunale? Se in effetti, con una cerimonia in pompa magna, è stata posata la prima pietra in Piazza della Vittoria nell’ultimo giorno di campagna elettorale, considerato che i lavori di rifacimento della Piazza sono inseriti nel programma triennale, perché chiamare in causa il consiglio comunale solo dopo l’avvio di uno dei lavori previsti dal programma che la pubblica assise deve adesso approvare? Ancora una volta, sostiene Gargano, il consiglio comunale viene svilito nella sua funzione fondamentale: controllare chi amministra, indirizzare chi esegue, nel rispetto dei cittadini che lo hanno democraticamente eletto come espressione politica della città. Il dibattito ha preso poi pieghe poco piacevoli fra rappresentanti della Casa delle Libertà ed esponenti della giunta Airò presenti in aula. Assistendo ad un confronto che stava degenerando in scontro, il consigliere di Forza Italia Antonio Valenti propone allora di rinviare la seduta a lunedì prossimo, alle ore 18. Solo giorno 21, con il solstizio d’estate che coincide con l’inizio della calda stagione estiva, sapremo se i bollenti spiriti si saranno raffreddati.


Proprio nel corso della seduta consiliare di ieri sera, il sindaco Lorenzo Airò ha dato comunicazione ufficiale della sua partenza, avvenuta stamani, affiancato dal vicepresidente del consiglio Giuseppe Rizzuto e dall’assessore ai lavori pubblici Giovanni Mossuto, alla volta di Menzel Temime, paese di origine di Mohamed Abid, l’extracomunitario che il 18 giugno di un anno fa strappò ai frangenti del mare del Cannatello 2 bambini, scomparendo fra i flutti nel tentativo di salvarne un terzo annegato insieme a lui. A mezzogiorno di domani, una delegazione di amministratori favaresi con in testa il vicesindaco Carmelo Vitello, getterà un mazzo di fiori nel tratto di mare antistante la foce del fiume Naro. Alla stessa ora, nell’altra sponda del Mediterraneo, a Menzel Temime, sarà il sindaco di Favara a consumare l’identico rituale. Sarà ricordato così Mohamed Abid nell’anniversario della sua tragica morte. Nell’occasione, al Lido Cannatello verrà sostituita, con una uguale, l’insegna che mani ignote qualche settimana fa hanno trafugato dal “Giardino di Abid”; a Menzel Temime, invece, le due amministrazioni comunali, favarese e tunisina, saranno impegnate nel sottoscrivere un protocollo di collaborazione per favorire scambi commerciali e culturali fra due comuni che l’eroismo di Abid ha fatto conoscere ed avvicinare.


Presieduta dal sindaco Lorenzo Airò, ha avuto luogo ieri mattina una riunione istruttoria, ai sensi della legge regionale n° 10 del 64, per progettare l’intensificazione delle linee urbane del Comune di Favara. Dopo aver relazionato sulla indiscutibile necessità di istituire il servizio di trasporto persone da Favara centro alla zona industriale ed artigianale di Contrada San Benedetto e verso Contrada Pioppo dove ricade il Palasport “Antonio Giglia”, il sindaco ha dato parola al dirigente dell’Ufficio Tecnico Comunale Architetto Francesco Criscenzo per esposizioni tecniche. In aggiunta alle linee già esistenti, si è discusso dell’istituzione di una “Linea 3 Consolida” che colleghi Favara centro alla zona industriale, con capolinea nel territorio comunale, e di una “Linea 4 Palasport” a servizio dell’impianto polivalente, con capolinea all’interno della stessa area.


Sempre ieri, un’altra riunione fra il Sindaco di Favara Lorenzo Airò ed il Presidente del Consorzio ASI, Decio Terrana, si è conclusa con la sottoscrizione di una convenzione riguardante l’illuminazione pubblica dell’agglomerato industriale che ricade nel territorio comunale di Favara. Grazie a tale convenzione, in tempi brevi le strade della zona industriale ricadenti nel territorio comunale risulteranno fornite di illuminazione pubblica. Il Presidente Terrana comunica inoltre che si stanno ultimando le procedure dirette ad alimentare l’illuminazione pubblica dell’agglomerato ricadente sul territorio di Aragona.


Per commentare i risultati elettorali delle recenti elezioni europee ed amministrative in Provincia di Agrigento, il Presidente del Gruppo Parlamentare di Alleanza Popolare Udeur alla Camera dei Deputati, Onorevole Nuccio Cusumano, terrà una conferenza stampa alle ore 10:30 di sabato 19 giugno, presso la sede del Comitato Provinciale sito in Viale Leonardo Sciascia.


“Il risultato elettorale conseguito dalla lista dei Socialisti Uniti costituisce un significativo ed incoraggiante punto di partenza per la ricostruzione di una forte presenza dei socialisti nel paese”. Questa la dichiarazione, all’indomani della consultazione elettorale europea, dell’Onorevole Luigi Granata, già segretario regionale e capogruppo parlamentare all’ARS del PSI, che sostiene la necessità di aprire una fase costituente che, definendo l’autonoma collocazione nella sinistra, consenta l’adesione a questo progetto di tutti quei socialisti che negli anni della diaspora si sono allontanati aderendo ad altre formazioni o abbandonando l’impegno politico. In Sicilia, continua Granata, il processo di ricostruzione del Partito Socialista deve partire dall’orgogliosa rivendicazione di un autonomo ruolo nella sinistra che faccia riscoprire i veri valori del riformismo socialista a fronte della inconcludenza programmatica dell’Ulivo e dei confusi e velleitari disegni della sinistra alternativa. Se tale sarà il percorso, conclude l’Onorevole Granata, non vi è dubbio che gli stessi socialisti che, in queste elezioni, hanno manifestato adesione al progetto Uniti nell’Ulivo, potranno riconsiderare criticamente tale scelta e ritornare nell’alveo della tradizione socialista.


I lavori del consiglio provinciale riprenderanno invece alle ore 18 di martedì 22 giugno. All’ordine del giorno, 23 punti, fra cui il bilancio di previsione 2004, il bilancio pluriennale 2004/2006, la relazione previsionale e programmatica. Ma all’interno dell’aula consiliare “Luigi Giglia” saranno discussi anche due debiti fuori bilancio e numerosissime mozioni ed interrogazioni presentate dai vari consiglieri provinciali.


Slittati di una settimana per evitare di farli coincidere con le elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo, iniziano oggi per concludersi domenica i festeggiamenti in onore di Sant’Antonio da Padova, patrono di Favara. Il comitato, di cui è presidente l’arciprete don Giuseppe Veneziano e coordinatore Gaetano Cusumano, ha previsto per il pomeriggio di oggi le confessioni, le invocazioni al santo patrono e la messa. Domani, giornata mondiale per la santificazione dei sacerdoti, dalle ore 16 avverrà l’esposizione eucaristica. Seguirà la messa e la processione per le vie Vittorio Emanuele, Cesare Battisti, piazza Cavour, Arco Cafisi, S. Nicolò, Stazzone, Fonte Canali, vicolo Salamone, Reale, Pompei, Largo S. Nicolò. Sabato la giornata è dedicata alla “Memoria del Cuore Immacolato di Maria” con la celebrazione dell’Akathistos. Domenica, dopo le messe del mattino, ci sarà quella solenne del pomeriggio, presieduta da Frà Giuseppe Di Fatta, guardiano del convento S. Antonio. Animerà la corale del gruppo armonico “Incontri”, diretta dal maestro Andrea Ragusa. Successivamente il sindaco Lorenzo Airò farà l’atto di affidamento della città al santo patrono. Alle 21, infine, spettacolo gospel in Piazza dei Vespri con l’intervento del gruppo “Nexus” di Liz Morales, coronato da uno spettacolo di fuochi d’artificio.


Ancora eventi religiosi. Il rettore del santuario di San Calogero, Mons. Lucio Li Gregni, informa che domani, 18 giugno, festa liturgica di San Calogero, saranno illustrati alle ore 17:30, nel Santuario, i lavori di restauro dell’antica statua del Santo Nero realizzati nel laboratorio specializzato della Ditta Vincenzo Musumeci. Seguirà la presentazione del nuovo volume di Mons. Domenico De Gregorio “San Calogero – Studio del Santo e del suo culto”.


 

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