Edizione del 22/05/2004

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


Quella targa, affissa all’entrata dell’aula consiliare di Favara, quante riflessioni fa nascere, oggi, in questa nuova era politica… trascorsi 2 mesi dalla vicenda “alta mafia”, colpisce vedere affissa, davanti alla sala di un civico consesso, una targa che porta una data storica, il 23 maggio 1995, giorno in cui, nel 3° anniversario della strage di Capaci, l’aula fu intitolata a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, due difensori della legalità, due vittime della mafia. E proprio di fronte a quella stele commemorativa ci si chiede se è possibile, ancora, sedere sugli scranni dell’aula consiliare e pensare solo ad agire per il bene della collettività. Ci si chiede se tutto è rimasto come prima, o se qualcosa è cambiato, si è rotto, irrimediabilmente… quando sono dei delinquenti a finire dietro le sbarre, la cosa non sorprende. Ma se le manette scattano ai polsi di un onorevole, di un consigliere, di un sindaco, si può mai reagire allo stesso modo? Ecco che il concetto di politica, che per millenni, come tramandato dai greci, ha indicato la democrazia, nel 2004 cambia senso, viene stravolto, e diventa “smania di potere”: già, perché non si devono solo considerare i vergognosi intrecci della politica con la mafia, che mai nulla di buono ha portato alla nostra disastrata terra, ma si deve cercare di vedere un po’ più in là… anche il politico che fa, o cerca di fare bene il proprio lavoro, tenendosi a debita distanza da Cosa Nostra, può essere influenzato da una parola, tanto innocua quanto accattivante, “poltrona”, ed ecco che la vita democratica diventa occasione di potere e di arricchimento economico, che la scelta, perfino, di uno schieramento politico, può essere condizionata dalle scelte politiche di chi detiene il potere, o che la presenza in aula di taluni consiglieri sia solo fisica e motivata dalla volontà di collezionare gettoni di presenza, quanti più possibile. E che dire poi di quel voler ostentare a tutti i costi la correttezza e la trasparenza di un’azione amministrativa intrapresa, dietro la quale verrà poi scoperto un altarino che poco ha a che spartire con la legalità. Guai a fare di tutta l’erba un sol fascio, ma le ultime vicende, con la mafia che si insinua nell’uomo politico, e l’uomo politico che persegue il fine di sedere sulla poltrona di una stanza dei bottoni, non possono fare a meno di destare certi dubbi nella mente del cittadino onesto, che con sacrificio si alza al mattino per andare a lavorare e confida nella classe politica per un riscatto della società… e chissà, a 12 anni dalla loro tragica morte, cosa penserebbero Falcone e Borsellino di questa nuova era politica; chissà se qualche esponente della classe politica, domani, anniversario della strage di Capaci, durante la sua serena passeggiata sul lungo-mare Falcone-Borsellino penserà a quei due magistrati che hanno dato la vita per affermare il principio di legalità e non corruzione, e chissà se qualcuno che riveste una importante carica istituzionale prenderà esempio dal loro operato, per assolvere a un dovere nei confronti della cittadinanza che lo ha democraticamente eletto, ma soprattutto per stare in pace con la propria coscienza; chissà se qualcosa, in questa nuova era politica, cambierà in meglio, o se sarà solo un continuo e inesorabile precipitare verso il basso.


Si calmano le acque al consiglio comunale di Favara. Dopo le animose prese di posizione che hanno caratterizzato la seduta di mercoledì scorso, sembra adesso che il civico consesso si appresti a percorrere una strada tutta in discesa. Consiglieri e componenti dell’amministrazione si sono avvicendati ieri in tutta tranquillità negli interventi, ideando una possibile trama urbana che attraverserà Favara in un prossimo futuro, quando cioè il Piano Regolatore Generale non sarà più solo un progetto. Ma quel tempo è lontano, dato che lo strumento urbanistico è giunto ancora alle sue prime tappe. Occorre che le direttive generali per la revisione del PRG vengano approvate dal consiglio comunale per poter continuare un lungo cammino che consentirà a Favara di allontanarsi dalla stretta definizione di “Paese abusivo”. Per raggruppare e proporre gli emendamenti dei vari consiglieri, Antonio Valenti chiede di sospendere la seduta per ¾ d’ora. Tornati in aula, dopo le battute finali che facevano già presagire un rinvio, i consiglieri hanno proposto l’aggiornamento della seduta a lunedì, alle ore 20.


Ed è stata colta l’opportunità, ieri durante il consiglio, di leggere le indicazioni per lo studio del piano commerciale che sono state proposte nei 4 incontri, svoltisi al Castello Chiaramonte dal 23 al 30 aprile, dalle categorie dei professionisti, dei sindacati e dei commercianti. Durante la lettura, Antonietta Vita, presidente dell’8^ commissione consiliare allo sviluppo economico, ha chiesto che le indicazioni date alla 6^ e 8^ commissione, nonché all’assessore al ramo Domenico Alaimo, vengano inserite nelle direttive del nuovo piano regolatore generale. Concentrandosi nelle vie che attraversano la città in tutta la sua estensione, la rete commerciale di Favara si presenta molto frammentata; si è cercato pertanto, negli incontri, di suddividere il territorio in 3 zone distributive: il centro storico, le vie commerciali e gli insediamenti produttivi. Particolare attenzione è stata posta, per incentivare l’apertura di esercizi commerciali nel centro storico, alle agevolazioni sulle tasse come ICI e TOSAP, al reperimento di spazi per posteggi intorno all’area storica, alla vendita di merci specifiche attivabili esclusivamente nel centro storico, come prodotti alimentari e artigianali tipici siciliani. Le vie commerciali, seconda area presa in considerazione, sono state attenzionate attraverso la proposta di una revisione delle imposte pubblicitarie, ritenute troppo esose, e di un arredo urbano che coinvolga comune e commercianti. La terza area commerciale dovrà essere individuata nello specifico del PRG.


Un evento sportivo degno di nota: la piscina comunale ospiterà, per l’intera giornata di domani, il “1° Trofeo di Nuoto Città di Favara”, organizzato dal Comune di Favara, che ha anche patrocinato la manifestazione sportiva assieme alla Provincia Regionale di Agrigento, e dalla Polisportiva Nuoto di Agrigento. L’evento sportivo vedrà coinvolte le società sportive della Regione Siciliana, che si confronteranno in un’intensa attività agonistica a partire dalle ore 9 del mattino e nel pomeriggio dalle 15:30. La società prima classificata verrà premiata con il Trofeo “Città di Favara” alle ore 19, a conclusione della manifestazione.


Una settimana di pellegrinaggi. Così verrà proposta ai fanciulli delle scuole elementari e medie di Favara la testimonianza di Domenico Savio, primo ragazzo santo dell’Oratorio di Don Bosco. L’iniziativa è curata dal I Circolo Didattico, diretto da Maria Antonietta Morreale, e dalla Chiesa Madre, attraverso l’arciprete Don Giuseppe Veneziano. Il 50° anniversario della canonizzazione di Domenico Savio sarà celebrato solennemente con la processione del simulacro, dal Plesso delle Scuole elementari di Palma Oliva alla Chiesa Madre, lunedì mattina, alle ore 9:30. La processione aprirà la settimana di pellegrinaggi in cui si alterneranno, fino a venerdì, tutte le scuole dell’obbligo favaresi. Fra le attività organizzate, una Santa Messa, giovedì alle 18:15, per tutte le mamme che hanno ricevuto l’abitino di San Domenico Savio in occasione della nascita dei figli. Sabato, alle 11:30, la celebrazione eucaristica conclusiva, presieduta dal salesiano Don Biagio Tringale.


Ancora il I Circolo Didattico: impegnata da mesi in un progetto di educazione stradale, la scuola diretta da Maria Antonietta Morreale organizza la manifestazione conclusiva del progetto per martedì, alle ore 9:30. Alla presenza delle autorità locali, il piazzale antistante il plesso di Via Bersagliere Urso vedrà i bambini coinvolti in un percorso in bici. Non mancheranno poi recite, balli, poesie e barzellette pertinenti l’educazione stradale.


Continua il ricco programma dei festeggiamenti della Madonna dell’Itria. Dopo la assaltata salsicciata di ieri sera, contornata da poesie, scenette e balli, questo pomeriggio sarà la volta della banda musicale cittadina “Vincenzo Bellini”, che girerà per le vie della città a partire dalle ore 15. La Santa Messa verrà celebrata alle ore 19:30 nella Chiesa delle Grazie, interessata nel mese di maggio dai pellegrinaggi per la Beata Maria Vergine. Stasera, ancora intrattenimento in Piazza Itria, con la rappresentazione teatrale della compagnia “Le beatitudini” che proporrà “L’eredità dello zio canonico”. Nella giornata domenicale, ancora momenti bandistici di mattina e di pomeriggio, donazione del sangue in Piazza Itria alle 8:30, albero della cuccagna alle ore 19, giochi pirotecnici in Piazza Cavour al termine della processione della Madonna che partirà alle 19:40. Rientrati in Piazza Itria, i fedeli potranno assistere ancora ad esibizioni di danza e piano bar.


La Parrocchia di San Vito di Favara festeggia invece Santa Rita. Aperti i festeggiamenti, alle ore 15:30 di oggi, con una collettiva di pittura che sarà esposta in Piazza San Vito, con la proposta di quadri del Laboratorio Cittadino d’Arte coordinati dal Maestro Vincenzo Patti. Seguirà, al termine della Santa Messa delle 19:15 animata dalla corale polifonica “Jubilate Deo” e dal Coro di voci bianche della Scuola Media “Antonio Mendola”, una solenne processione con la banda musicale cittadina “Vincenzo Bellini”, cui parteciperà anche l’amministrazione comunale favarese, presente in forma ufficiale con lo stendardo.


L’Empire Club di Agrigento organizza un seminario scientifico sul tema “Cute e sole: prevenzione del melanoma”, che fa seguito ad una campagna di sensibilizzazione portata avanti per le scuole della provincia di Agrigento. A relazionare, alle ore 19 presso il Grand Hotel dei Templi, sarà lo specialista dermatologo Carmelo Sgarito.


Dal prossimo 3 giugno, il pronto soccorso dell’azienda ospedaliera “San Giovanni di Dio” sarà funzionante esclusivamente nella nuova struttura di Contrada Consolida. Il trasferimento di tutti i reparti inizierà infatti giorno 28, per completarsi nella data del 3 giugno, quando finalmente tutti i ricoveri e le prestazioni sanitarie verranno effettuati nella moderna e funzionale struttura di Contrada Consolida.


Ci sono voluti 17 anni per poter mettere piede dentro il nuovo edificio scolastico di via Capitano Basile. Ci sono voluti tanti di quegli sforzi e interventi che riassumerli tutti ci vorrebbe troppo tempo. Certo merito a quanti in questi lunghi anni si sono adoperati per la realizzazione a partire dal progettista iniziale, meno a quanti se ne sono dimenticati portando la cosa alle lunghe. Ma oggi mettendo da parte polemiche e aspetti negativi è stato solo il giorno della festa. Col taglio del nastro tricolore affidato al senatore D’Onofrio, hanno varcato l’ingresso il dirigente scolastico Arnone insieme ai colleghi degli altri istituti, il provveditore agli studi Nicolò Lombardo, l’assessore provinciale e presidente del consiglio di circolo Felice Plicato,  gli onorevoli Infurna e La Russa, e  il sindaco Lorenzo Airò accanto all’assessore alla Pubblica Istruzione di Favara Angelo Sorce. Certo la consegna era già avvenuta ad inizio anno scolastico, e da settembre la scuola ha aperto le porte accogliendo i primi alunni. Oggi la consacrazione ufficiale. E oggi fa bene soprattutto vedere le giovani generazione crescere nel migliore dei modi in ambienti sani e non c’è dubbio che l’ambiente scolastico a misura di bambino e dopo appartamenti, scandinati e attici una scuola degna di tale nome gioca un ruolo fondamentale. Una festa per il 3° circolo didattico di Favara che potrà lavorare sempre meglio come agenzia educativa impegnata sul territorio.


Il comitato festa di San Calogero 2004 continua la raccolta per le vie di Favara  rilanciando l’invito a contribuire generosamente perché la festa, punto di riferimento nell’estate favarese, attesa dalla città, da migliaia di devoti e emigrati, si rafforzi sempre più come uno dei più belli appuntamenti per la città. Dopo i grandi successi dello scorso anno prosegue il lavoro per offrire un programma altrettanto ricco. Si comunica che sono aperte le iscrizioni alla Corrida, giunta alla 3a edizione. Quanti, compiuti 18anni, vogliono partecipare con canti, balli, imitazioni, poesie e qualsiasi altro tipo di esibizione possono rivolgersi al Comitato. Inoltre, dopo lo straordinario successo dello scorso anno torna, con la 2a edizione, il Gran Galà della moda e dello spettacolo, serata per promuovere la realtà locale, i suoi giovani e artisti: quanti, ragazzi e ragazze, vogliono partecipare in qualità di modelli indossatori possono iscriversi alle selezioni rivolgendosi allo stesso Comitato di piazza San Calogero.


Conclusi tutti gli altri campionati, domani il Mondial Favara affronterà il Siculiana per il decisivo spareggio promozione del girone. I favaresi sono tutti a disposizione del tecnico Angelo Caramanno e soprattutto, dopo essersi allenati questa settimana, sono pronti e carichi del giusto entusiasmo. Domani per passare il turno sarà a disposizione solo un risultato: la vittoria perché in caso di pareggio passerebbe il Siculiana. “Ma – afferma l’allenatore Caramanno – questo non è un limite, ma anzi uno stimolo in più per la squadra. Giocando in attacco contro un avversario ostico, ma alla portata si potrà fare risultato pieno”. Sarà dunque una gara tutta da vivere e vincere soprattutto con l’apporto indispensabile, mai come adesso, dei tifosi. In casa biancoazzurra viene infatti rivolto un fortissimo appello ai favaresi a sostenere il gruppo domani alle 16,30 allo stadio di Raffadali contro il Siculiana.


 

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