Edizione del 21/04/2004
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
Il rifacimento delle
strade del centro urbano del Comune di Cianciana e
l’abbellimento, tramite la collocazione di piante e
fiori, degli ingressi del paese. E’ questo l’obiettivo del Sindaco di Cianciana On. Salvatore Sanzeri
che ne ha parlato con il Geom. Mirìa, responsabile
dell’Anas per gli interventi sulla strada statale 118
Agrigento-Palermo. Il rifacimento del manto stradale del centro urbano del
piccolo comune agrigentino e la collocazione di circa
800 esemplari tra piante e fiori ai due ingressi del paese, sono infatti interventi
di competenza dell’Anas. I lavori saranno affidati entro
la metà del mese di maggio, così da poter completare l’intervento
prima dell’inizio dell’estate.
Il presidente dell' Enac Vito Riggio ha sollecitato un vertice con il vice ministro Mario
Tassone e con il governatore Totò Cuffaro
per affrontare il problema dei collegamenti marittimi tra la Sicilia e le isole
Pelagie. Anche oggi infatti, per il secondo giorno
consecutivo, a causa del maltempo la motonave “Paolo Veronese” non è partita da
Porto Empedocle. La difficile situazione nei collegamenti marittimi tra la
Sicilia e le isole minori è balzata agli onori della
cronaca nazionale nei mesi scorsi in seguito alla lunga odissea in mare della
motonave Sansovino e al prolungato isolamento delle Pelagie a causa del
maltempo. Finalmente risolto il problema dei collegamenti aerei, con l' affidamento alla Meridiana delle tratte sociali da
Palermo e Catania per Lampedusa, adesso rimane da affrontare il nodo dei
collegamenti marittimi.
Con la presentazione
dell’iniziativa “Salviamoci la pelle”, venerdì prossimo alle 11:30, al Liceo Socio Psico
Pedagogico “Martin Luther King” di Favara, si terrà una campagna di sensibilizzazione
sui rischi di una scorretta esposizione solare. Nel corso
della mattinata, lo specialista dermatologo Carmelo Sgarito
ed il professore responsabile del progetto “educazione alla salute” Pasquale
Bosco, terranno delle relazioni agli studenti sulla salute della pelle.
L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio dell’assessorato provinciale alla
Pubblica Istruzione, dell’Ordine dei Medici di Agrigento
e del Consorzio Universitario della Provincia di Agrigento. Sarà inoltre
divulgato un opuscoletto informativo diretto agli studenti delle scuole medie
superiori della provincia, che evidenzia in termini molto semplici i fattori di
rischio e i consigli fondamentali per una corretta esposizione al sole.
Dopo aver accolto i
bambini di Grotte e Licata che hanno praticato la sana attività del nuoto nei
mesi scorsi presso l’impianto polivalente “Antonio Giglia” di Favara, la
struttura, su iniziativa dell’assessore comunale allo sport Sara Chianetta, apre le porte anche ai bambini del Primo Circolo
Didattico. Sarebbe il colmo infatti se la struttura,
praticata da bambini residenti in comuni distanti decine di km da Favara, non
accogliesse nelle caldi acque delle sue piscine olimpioniche proprio i bambini favaresi, che raggianti ieri hanno sguazzato nell’acqua
eseguendo gli esercizi insegnatigli dai qualificati istruttori. Una attività, quella del nuoto in piscina, che sta
diventando addirittura una tendenza fra i giovani favaresi
che la praticano abitualmente, e non c’è niente di più piacevole che veder
crescere le nuove generazioni attraverso la sana abitudine dello sport.
E' morta dopo essersi
sottoposta a una terapia contro la sterilità.
L'assessore regionale alla Sanità parla di un evento «ineluttabile», ma il
marito della donna accusa i medici di «negligenza». Una
vicenda che dovrà adesso essere chiarita dalla magistratura. Nel referto
compilato dai medici dell' Istituto Materno Infantile
di Palermo si legge che ad uccidere Accursia Attardi, 31 anni, una casalinga di
Sciacca morta domenica scorsa, è stata un' embolia polmonare. Ma per
comprendere cosa sia accaduto alla giovane donna, reduce da un intervento di
fecondazione artificiale eseguito al Sismer di
Bologna, si dovrà attendere l' esito dell' autopsia
disposta per venerdì prossimo dal Pm Gianfranco Scarfò
che ha aperto un' inchiesta per omicidio colposo. Al momento risultano
iscritti nel registro degli indagati tutti i sanitari, bolognesi e palermitani,
che hanno avuto in cura la paziente. L' assessore regionale alla Sanità Ettore
Cittadini dichiara che in oltre 20 anni dalla sua fondazione è il primo decesso
che si verifica all' Imi di Palermo. Ma il marito della donna, Matteo La Placa, 34 anni, agente
di commercio, chiede giustizia attraverso i suoi legali.
Un’altra contestatissima seduta della pubblica
assise si è svolta ieri fra le animate diatribe di centro-destra e
centro-sinistra. Inizialmente calmi, i pionieri dei due schieramenti partitici covavano dentro una rabbia che alla fine è esplosa
nella votazione finale del regolamento comunale per il servizio in economia
degli acquedotti. Infatti la seduta è iniziata e
proseguita per un po’ con la sterile lettura dei 72 articoli, 3 allegati e 4
tabelle che costituiscono il regolamento. Ma come
sarebbe degenerata la discussione, si sarebbe già capito dall’inizio, quando
all’articolo 34 la 7° commissione consiliare, presieduta dal consigliere
Francesco Schembri, ha proposto un emendamento: per
passare al voto mancava il parere tecnico del dirigente, ma l’ostacolo è stato
aggirato dal segretario della seduta che ha offerto in via eccezionale il
proprio parere per non interrompere i lavori consiliari. L’emendamento non è comunque passato per il voto a tappeto favorevole del
centro-sinistra, ma sfavorevole del centro-destra, che fa maggioranza al
consiglio comunale. Così come deliberato dunque dalla giunta, il regolamento è passato
ai voti, ottenendo la stessa reazione del voto dell’emendamento: in
particolare, 7 i si, 15 i no e 3 gli astenuti;
bocciato il regolamento, con grande soddisfazione della Casa delle Libertà che
non ha voluto approvarlo per non far installare i contatori ai cittadini se fra
6 mesi subentrerà l’Ato a gestire il servizio. Ed il centro-sinistra ha continuato a parlare di
ragionamenti che si arrampicano sugli specchi, affermando che il civico
consesso stava mancando ad un importante appuntamento di civiltà. Animi sempre
più agitati che hanno corso il rischio di far sospendere la seduta, ma sedati i
confronti troppo divergenti e lontani fra loro, ognuno rimanendo alla fine fermo nelle proprie idee, il vice presidente
Giuseppe Rizzuto, ieri sera nella veste di presidente, ha annunciato
l’esitazione del 7° punto all’ordine del giorno, la variante del piano
cimiteriale. Durante la relazione dell’assessore al ramo
Giovanni Moscato, il presidente della commissione ai lavori pubblici Angelo Messinese fa notare che il lato sinistro dell’aula si era desertificato. Votato il punto, con 13 si e 3 astenuti, la variante al piano è stata approvata,
bisogna riconoscere, grazie al senso di responsabilità del centro-destra
favarese. Dal consigliere Luigi Sutera Sardo è stato infine
proposto il rinvio della seduta, che si aggiorna a martedì prossimo, alle ore
19.
Operai al lavoro da
alcuni giorni a Castrofilippo, nelle centralissime
vie Carducci e Messina, per riparare quella parte di rete idrica comunale che
risale a oltre 30 anni fa. Gli interventi eviteranno
perdite di acqua, con l’approssimarsi della stagione
estiva, in due arterie le cui tubature sono ridotte e colabrodo, avendo
provocato così disagi per l’erogazione idrica ai residenti della zona. Sono
pari a 41 mila euro le somme messe a disposizione dal Comune di Castrofilippo per questo tipo di intervento,
che prevede lo scavo della sede stradale, la collocazione di tubazioni in
polietilene e la pavimentazione autobloccante in
calcestruzzo. Mediante cottimo fiduciario, è la Ditta Sedita
di Castrofilippo a lavorare sul luogo.
Promosso
dall’assessorato comunale alle politiche sociali, retto da Calogero Fanara, con
il patrocinio del Comune di Favara e della Provincia Regionale di Agrigento, sarà presentato venerdì prossimo, alle ore
18:30, presso la Chiesa San Giuseppe Artigiano, lo spettacolo del Laboratorio
di Teatro diretto da Lillo Trupia. Il laboratorio,
nato come progetto della Legge 285/97, proporrà la
rappresentazione scenica della “Storia della bambola abbandonata”, di Strehler e Brecht. Inoltre, con
la partecipazione straordinaria della compagnia teatrale “Seguimi”,
saranno proposte alcune scene tratte dalla commedia “La famiglia di Gennareniello”, che ha preso parte alla rassegna di teatro
amatoriale “Città di Favara”.
Interverrà anche
l’assessore regionale al lavoro Raffaele Stancanelli
alla Fiera dell’Orientamento scolastico e professionale, in corso di
svolgimento al PalaCongressi del Villaggio Mosè. L’assessore, che sarà presente ad Agrigento domani
mattina, condividendo lo spirito dell’iniziativa ha affermato che la Sicilia è
la regione che più ha fatto e sta facendo per favorire l’integrazione fra
istruzione e formazione professionale, secondo gli indirizzi che anche il
Governo Nazionale ha voluto imprimere al sistema con la riforma del Ministro Moratti. Stancanelli spiegherà ai
giovani agrigentini le opportunità offerte dal nuovo
sistema dei servizi all’occupazione e dagli accordi fra la Sicilia e le regioni
più industrializzate per promuovere esperienze formative al nord che saranno
poi investite in Sicilia.
La base militante di Azione Giovani Agrigento rinnova la propria fiducia al
Presidente Provinciale Giuseppe Di Miceli dopo averne chieste le dimissioni. A
seguito dell’avvenuto chiarimento sulla linea politica che la Presidenza
Provinciale adotterà nei prossimi giorni, e rassicurata dal fatto che il
presidente non è indifferente alle lotte portate storicamente avanti dal
movimento giovanile, la frangia si rende nuovamente disponibile alla
collaborazione.
Una audizione della Terza
Commissione dell’Assemblea Regionale Siciliana per gli agricoltori di Canicattì. È questo quello che ha
chiesto, con una nota ufficiale al Presidente Giuseppe Infurna,
il deputato regionale dei Verdi Calogero Miccichè.
Essendo venuto a conoscenza dell’annoso problema che
riguarda il comparto agricolo in Sicilia in relazione al pagamento degli
arretrati INPS allo Stato, l’Onorevole ha chiesto la convocazione di una
riunione della Terza Commissione dell’ARS in presenza di una delegazione di
imprenditori agricoli e commercianti del settore coinvolti e dell’Assessore
all’agricoltura del Comune di Canicattì Salvatore Nicosia.
Ha accusato la baby sitter, che ha accudito per un po’ di tempo il proprio
figlio, di averle rubato anche gli slip. È una campobellese di 33 anni, Valeria Ciccotta,
a riferire ai carabinieri della stazione cittadina il tutto, accusando Rosetta
Fiorello, 28enne. Il processo contro la baby sitter è
iniziato ieri mattina davanti al giudice monocratico di Licata Giacomo Ebner.
I magistrati ovviamente non le contestano solo il furto delle mutandine, ma di
aver sottratto anche una collana, un bracciale ed un paio di scarpe.
L’imputata, che ha sempre respinto ogni accusa, ieri mattina non era neanche in
aula. È stata sentita dunque solo Valeria Ciccotta, che ha raccontato che, fra i mesi di febbraio e
giugno del 2003, sono spariti da casa sua dapprima alcuni indumenti intimi, ed
in seguito oggetti di ben più alto valore, come i gioielli.
E sono scattate le
manette lunedì sera ai polsi di un giovane empedoclino,
Ercole Longo, di 20 anni. Lo studente è stato sorpreso con 11 grammi di hashish e denaro contante
proveniente, si suppone, dall’attività di spaccio. Il ragazzo è stato
fermato in Viale Mediterraneo da alcuni agenti in borghese, impegnati in un
capillare servizio antidroga. I poliziotti hanno notato che il giovane, a bordo
della sua auto, stava tentando di disfarsi di un
piccolo involucro. Dalla perquisizione è stato scoperto il contenuto del
pacchetto, 11 grammi di hashish, nonché 200 euro nelle
tasche del ragazzo che non ha saputo fornire alcuna spiegazione riguardo alla
provenienza. Estesa la perquisizione anche nell’abitazione di
Longo, dove gli agenti hanno rinvenuto altri 10
grammi di sostanza stupefacente suddivisa in 10 dosi. Il ventenne è
stato dunque arrestato e tradotto presso il carcere di Contrada Petrusa.
Fine
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