Edizione del 15/04/2004

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


Atto intimidatorio, nella nottata di ieri, ai danni del sindaco di Palma di Montechiaro, Gaetano Falsone, a capo di una giunta di centro-destra. Ignoti hanno appiccato il fuoco al portone d' ingresso della sua abitazione, che si trova nel centro del paese. E' stato lo stesso sindaco a telefonare ai carabinieri e a spegnere le fiamme. Si tratta dell' ennesimo attentato compiuto nella provincia di Agrigento nei confronti di pubblici amministratori. Proprio nelle settimane scorse il presidente della Commissione nazionale antimafia, Roberto Centaro, aveva incontrato alcuni sindaci finiti nel mirino della criminalità.


Ottimizzare i procedimenti sulle pratiche edilizie attraverso un incontro con l’ufficio tecnico ed i liberi professionisti operanti nel territorio. Con questo intento il sindaco di Favara Lorenzo Airò ha convocato ieri pomeriggio, nella Sala del Collare del Castello Chiaramonte, una riunione per discutere sulle procedure da attuare alla luce delle direttive del Piano Regolatore Generale.


 Il Centro Territoriale Permanente del 2° Circolo Didattico di Favara invita la cittadinanza, interessata ai corsi Pon per guida turistica ed ecologia, a presentarsi, martedì 20 Aprile, alle ore 17:30, presso il 2° Circolo di Favara in Via Verona. Si tratta di un’altra iniziativa, dopo quella della patente europea del computer gratuita, indirizzata all’educazione degli adulti che per vari motivi non hanno potuto proseguire gli studi, trovandosi in condizioni lavorative svantaggiate.


Poteva essere una tranquilla seduta ieri sera quella del consiglio comunale di Favara, che al termine della pausa comandata dalle festività della Pasqua ha visto i consiglieri tornare a sedere in aula per l’approvazione finale del nuovo statuto comunale. Approvazione che c’è stata, con 21 voti favorevoli su 23 consiglieri presenti, e ricordiamo che nella precedente riunione non si era passati al voto finale perché i consiglieri presenti non raggiungevano il numero minimo necessario per la votazione del regolamento. È stato così che almeno ieri si è raggiunto un traguardo storico con l’ufficiale entrata in vigore del nuovo statuto comunale. Ma la seduta di ieri, presieduta dal vice presidente Giuseppe Rizzuto, cui era presente il sindaco Lorenzo Airò ed alcuni componenti dell’amministrazione, si è arricchita anche di 2 forti momenti politici: 2 consiglieri, Carmelo Vassallo Todaro e Gerlando Trupia, che siamo abituati a vedere seduti insieme agli altri 6 esponenti dell’UDC, all’improvviso decidono di far compagnia ai rappresentanti della Margherita, che erano solo 2, ed adesso diventano 4 con la loro adesione, che ha lasciato stupefatti gli ormai ex compagni di partito dell’UDC, perché, ammettiamolo, passare da centro-destra a fazione opposta non è esattamente come cambiare un paio di pantaloni! Ma le sorprese non finiscono qui! Letta la comunicazione del passaggio dei 2 consiglieri dal centro-destra al centro-sinistra, e approvato lo statuto comunale con la votazione finale, il vice presidente, ieri sera nella veste di presidente, comunica di passare al 6° punto all’ordine del giorno, e a questo punto prende la parola un risentito Luca Gargano, esponente di Alleanza Nazionale, che chiede le dimissioni della presidenza del consiglio comunale per incapacità manifesta duratura e perdurante, e per un atteggiamento tenuto dal presidente che mortifica e svilisce la funzione del consiglio comunale. Fra le polemiche e le animose discussioni, i consiglieri hanno votato il rinvio della seduta a stasera, alle 19.


I consiglieri comunali di Favara dell’UDC Carmelo Vassallo Todaro e Gerlando Trupia e una componente del comitato provinciale dell’UDC, la favarese Rosaria Sutera Sardo, comunicano attraverso una nota stampa la loro adesione al partito Democrazia è Libertà - La Margherita. I 3, dichiarandosi provenienti da una formazione culturale di cattolici democratici, e volendo continuare la propria attività politica nella ricerca del bene comune, inteso come servizio alla collettività, ritengono di trovare all’interno della formazione politica della Margherita i presupposti di democrazia, solidarietà, collaborazione e riformismo, tali da consentire a ciascuno di impegnarsi con rinnovato entusiasmo per la crescita culturale, sociale e politica di Favara. Il gruppo consiliare della Margherita, prima formato da 2 soli componenti, ha accolto con entusiasmo l’adesione di 2 nuovi compagni.


Il Consigliere Provinciale dell’Udc, Nuccio Sapia, esprime vivo compiacimento per l’esito della vicenda relativa alla campagna di vaccinazione contro la “Blue tongue” (Lingua blu). La vicenda, che ha tenuto in apprensione gli allevatori della zona montana, ha subito una svolta positiva con l’ emissione da parte dell’assessorato regionale alla sanità del decreto che rende obbligatoria la vaccinazione solamente per gli animali che escono dalla Sicilia. Nuccio Sapia aveva presentato in proposito una interrogazione all’assessore all’Agricoltura e al Presidente della Provincia Regionale di Agrigento per sensibilizzare l’Ente a sostenere le ragioni degli operatori. L’atteso provvedimento, dichiara il consigliere Sapia, evita che gli allevatori abbiano a subire gli effetti deleteri di una vaccinazione ingiustificata che avrebbe provocato la decimazione del patrimonio zootecnico nonché un notevole danno alla produzione.


Fino a giorno 20 Aprile sono depositati, presso l’Ufficio Elettorale del Comune di Castrofilippo, gli elenchi predisposti per la revisione semestrale delle liste elettorali, insieme con il verbale adottato. Inoltre è possibile visionare la deliberazione relativa alla revisione della ripartizione del Comune in sezioni elettorali, nonché un esemplare delle liste di ogni sezione. Contro qualsiasi iscrizione, cancellazione, mancata iscrizione o omissione di cancellazione negli elenchi proposti, ogni cittadino ha la facoltà di proporre ricorso alla Commissione Elettorale Circondariale entro il 20 Aprile, come prevede il Testo Unico n. 223/67.


All’ indomani dell’atto intimidatorio indirizzato al suo collega di Palma di Montechiaro, il Sindaco di Castrofilippo, Salvatore Ippolito, commenta che la legittimità popolare deve essere l’arma più potente per non arrendersi alla criminalità, perché ogni gesto violento esercitato contro un primo cittadino è un gesto violento contro un’intera comunità. La più sentita solidarietà a Gaetano Falsone arriva dall’Amministrazione Comunale di Castrofilippo, che lo invita a proseguire nel proprio cammino di gestione della Cosa Pubblica con la serenità e la correttezza che lo hanno da sempre contraddistinto. Viva e convinta solidarietà arriva anche dagli azzurri del Comune di Palma di Montechiaro, l’assessore Giovanni Costanza ed il consigliere Lillo Indelicato, che rivolgono un invito al primo cittadino della città del Gattopardo a non abbassare la guardia e ad impegnarsi ancora di più nella difesa dei valori della legalità e dell’efficienza amministrativa. Condannano il grave atto intimidatorio infine gli assessori provinciali Giovanni Moncada, Domenico Palumbo Piccionello, Calogero Martello e i consiglieri provinciali Giovanni Taverna, Mario Lazzano, Giancarlo Granata e Luigi Gentile di AN.


Subito spiegata anche la richiesta delle dimissioni di Stefano Nobile dalla presidenza del consiglio da parte del consigliere Luca Gargano: il presidente, nelle ultime sedute consiliari, non ha adempiuto al volere della conferenza dei capigruppo, mirante all’apertura di una discussione politica in merito alle uscite sui giornali del sindaco Lorenzo Airò che chiedeva aiuto alla Prefettura. Pare infatti che il consiglio comunale non sia stato informato preventivamente riguardo queste uscite mediatiche. Il presidente ha dichiarato allora che avrebbe preparato una mozione da discutere in sede di civico consesso invitando anche il sindaco, ma quando ieri sera il vice presidente ha comunicato di voler passare al 6° punto all’ordine del giorno dopo l’approvazione finale dello statuto, il consigliere Gargano è insorto affermando che si vuole negare la discussione, ed avendo apostrofato nella precedente seduta il presidente per le sue inadempienze, ieri, visto il perdurare della situazione, l’esponente di Alleanza Nazionale ha chiesto le dimissioni per incapacità manifesta del presidente che, anziché garantire la funzione del consiglio, lo mortifica e svilisce.


È stato effettuato un trapianto di cornea su un bambino di 2 anni di Favara. L’intervento, compiuto presso l’ospedale Gaslini di Genova dal Professor Paolo Vittone, è stato fatto senza ricorrere a strutture dell’estero. La particolarità di questo intervento consiste nelle aggravanti legate alla tenera età del paziente e nella presenza di un glaucoma congenito, già operato ben 6 volte, dove le normali strutture oculari erano state modificate dai precedenti interventi. La cornea trapiantata al bimbo favarese nel suo occhio destro è stata fornita dalla Banca degli Occhi, che ha sede presso la clinica oculistica dell’Università di Genova. Il Dottor Paolo Vittone spiega che questo tipo di trapianto su paziente affetto da glaucoma viene eseguito molto raramente e solo da ospedali specializzati, come il Gaslini di Genova.


Dopo un’ampia e dettagliata relazione del coordinatore cittadino Salvatore Pirrera, l’esecutivo comunale di Alleanza Popolare Udeur, riunitosi martedì scorso, ha preso atto con soddisfazione della nomina del professore favarese a vice segretario provinciale del partito di centro-sinistra. Pirrera afferma che nell’affrontare la situazione amministrativa, durante i vari interventi, è stato rimarcato più volte il proficuo lavoro del Sindaco Lorenzo Airò e della sua giunta nel trattare e risolvere i problemi che angosciano la città. Il partito si auspica che a seguito dell’azione intrapresa, si vada alla soluzione degli atavici problemi che tormentano la collettività favarese.


Favara è su Sky. Domani, alle 18.30, in occasione del programma “L’Italia nel bicchiere”, in onda sul canale “National Geo”, saranno mandate in onda alcune riprese effettuate al Castello Chiaramonte in occasione di un incontro tra la giornalista del “Financial Times”, Jancis Robinson, e i produttori del Nero d’Avola. “Nell’occasione - dice l’assessore ai Beni Culturali, Giuseppe Piscopo - ci sarà una rassegna dei prodotti locali, mentre gli studenti dell’istituto alberghiero Ambrosini prepareranno alcuni piatti che si rifanno alla gastronomia favarese”. La trasmissione sarà replicata domenica alle 19.30. “E’ un’ulteriore occasione - aggiunge il sindaco Lorenzo Airò - per far conoscere Favara, i suoi monumenti, l’operosità e la capacità dei suoi cittadini. Una vetrina importante che ci fa uscire dagli ambiti nazionali per proiettarci nel mondo”.


Nasce il primo museo minerario siciliano. Sarà istituito all'interno dell'ex miniera di Cozzo Disi, stabilimento che originariamente era destinato ai lavori di estrazione dei sali minerali potassici. L' abbandono del sito risale a circa 35 anni fa e fu dovuto al declino degli stessi sali minerali potassici nelle lavorazioni industriali moderne. La presidenza della Regione, a cui l'ex miniera è stata assegnata, ha avviato le procedure di recupero ed affidamento che culmineranno nella realizzazione dei percorsi socio-turistico-culturali. L'impegno finanziario della Presidenza della Regione Siciliana per il recupero e la valorizzazione dell'ex sito minerario nel territorio del Comune di Casteltermini ammonta a 3 milioni e 860 mila euro.


La guardia di finanza ha sequestrato 338 bombole di gpl introdotte illegalmente a Lampedusa, perchè trasportate dal traghetto partito da Porto Empedocle senza che fossero state attuate le necessarie procedure di sicurezza. Le bombole, che complessivamente contenevano 3.380 chilogrammi di gas, erano nascoste su un Tir coperte da materiale destinato all' edilizia. A conclusione dell' operazione la guardia di finanza ha denunciato alla Procura della Repubblica di Agrigento il titolare di un' impresa di Favara che ha venduto le bombole, quello del negozio che le ha acquistate e il camionista che le aveva trasportate. Nel deposito del destinatario a Lampedusa i militari delle Fiamme Gialle hanno sequestrato altre 388 bombole gpl perchè sprovvisto di alcune delle autorizzazioni previste e della certificazione anti incendio.


I carabinieri del Comando provinciale di Agrigento hanno eseguito quattro ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti usurai, componenti di una banda che praticava un tasso di interesse annuo del 140 per cento e che avrebbe fruttato circa 250 mila euro. L'accusa per i quattro è di associazione per delinquere finalizzata all'usura e concorso in attività usuraria. Gli arrestati sono tutti di origine empedoclina: Alfonso Di Grande, Giovanni Petrillio, Alfonso Zambito e Antonio Patti. Le indagini sono state avviate mesi addietro, dai carabinieri di Porto Empedocle che hanno seguito i comportamenti e le modalità con le quali operava la banda grazie alla approfondita analisi e conoscenza del territorio. Il tutto è nato dal sentore nell’aria, dell’esistenza di questa attività usuraria nel territorio marinaro. Le vittime degli usurai erano imprenditori e negozianti del posto e, in un caso, anche un impiegato statale. L’organizzazione operava su livelli distinti. C’era un soggetto, colui il quale teneva i contatti con le vittime, che passava le richieste di prestiti a livelli superiori, finché il vertice, senza che avesse mai il contatto con la vittima stessa, riusciva a far avere il denaro in tempi brevissimi. In pratica colui che dava il denaro era quasi sempre sconosciuto alla vittima. I militari stanno ancora compiendo in queste ore perquisizioni nei confronti di altre persone fortemente indiziate che potrebbero aver fatto parte o aver comunque favorito a titolo diverso l'attività della banda.


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

Visiona un altro tg

Pubblicità

Stampa

Home

 

© 2000 Sicilia TV - E-Mail: redazione@siciliatv.org
C.da Sant'Anna - 92026 FAVARA (AG)
Tel.
- Fax +39.0922.32709

 

Le edizioni del Notiziario sono curate dalla redazione giornalistica di Sicilia TV