Edizione del 08/04/2004
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
Il disegno di legge
del deputato dei Verdi, Calogero Miccichè,
che ha per oggetto il dramma delle palazzine cooperative EDEN, è stato
presentato stamattina, nel corso di una conferenza stampa, presso la
Federazione Provinciale dei Verdi ad Agrigento. Il deputato si è interessato
infatti dell’ incredibile vicenda di alcuni agrigentini
che hanno creduto nei progetti delle cooperative e che adesso si trovano a dover
fronteggiare una procedura fallimentare che con il passare del tempo si fa
sempre più concreta. Ed oggi, in Via Mazzini, è stato
illustrato il disegno di legge, presentato all’Ars dal parlamentare
agrigentino, con l’obiettivo di garantire alle famiglie che hanno pagato le
loro case, a che rischiano di essere buttati fuori, la certezza della proprietà
del loro bene.
A presiedere i lavori
dell’ultima seduta del consiglio provinciale, prima delle vacanze di Pasqua,
era il Vice Presidente del Consiglio Giancarlo Granata. È stato lui ad aprire
la seduta con la lettura della sospensione dalla carica di consigliere
provinciale dell’Ingegnere Salvo Iacono, per la durata
della carcerazione preventiva da parte del Prefetto. Il dibattito è stato
caratterizzato da 3 forti momenti politici: il pieno sostegno a magistratura e
forze inquirenti nella lotta alla criminalità, la questione morale e le
dimissioni del Presidente del Consiglio Provinciale Rino Lo
Giudice. Un aspetto importante della seduta, la richiesta di verificare tutte
le nomine e la revoca immediata di quelle che riguardano l’Istituto Autonomo
Case Popolari di Agrigento, proposta dal consigliere
di Alleanza Popolare Udeur Ignazio Di Prima. Al
termine della seduta, il consiglio provinciale ha accettato la proposta del
consigliere Carmelo Castiglione di aggiornare i
lavori a dopo Pasqua, riconvocando l’assemblea per martedì 13 aprile alle ore
18.
Oggi, Giovedì Santo,
tutte le chiese della città celebrano una Santa Messa in ricordo dell’ultima
cena sino a tarda notte. E come ogni anno si rinnova l’usanza
di fare il giro delle Chiese in numero dispari. Mentre
la Settimana Santa si avvia al termine. Per domani, Venerdì Santo, sono
previste attività che impegneranno tutta la giornata. Si parte la mattina da Piazza
Cavour alle 11:45 con la processione del Cristo
Appassionato e della Madonna Addolorata; l’arrivo al calvario per l’esposizione
di Cristo sulla Croce è previsto per le ore 13:00, e fino alle 20:30,
l’associazione culturale “Giò 90 San Vito” e l’associazione
“Teatro 101” daranno vita a momenti di meditazione e riflessioni arricchite da
letture sacre. Programmata per le 20:45 la processione
dell’Urna da Piazza Cavour al Calvario. Alle 21:00 Gesù sarà deposto dalla Croce, e la processione col Cristo
Morto attraverserà Via Vittorio Emanuele per giungere in Piazza Cavour, dove
alle 22:45 ci sarà la consueta “Spartenza”.
La
ricorrenza del Venerdì Santo e le varie attività organizzate, richiedono un
adeguato e particolareggiato piano del traffico, che il Sindaco ha disposto
tramite l’ordinanza sindacale n° 48. La disposizione ordina la chiusura al traffico
della Piazza Capitano Vaccaro con transennamento
di tutte le vie limitrofe alla Piazza. Sino alla fine della manifestazione è
revocato il divieto d’accesso in Via Tenente Colonnello Stuto
all’angolo Via Pirandello, ed è istituito il divieto
d’accesso nella stessa Via Tenente Colonnello Stuto,
ma all’angolo Via Vittorio Emanuele. I venditori ambulanti di generi alimentari
e ristorazione varia devono disporsi in Via Vittorio Emanuele,
all’angolo Via Battisti-Via Umberto. Inoltre, è interdetta agli esercizi
commerciali la vendita di articoli vari per tutta la
giornata in Piazza Capitano Vaccaro, Via Umberto,
Piazza Mazzini e Piazza Cavour, considerato il particolare momento di preghiera
che non si concilia con tali forme di consumismo.
Porta la data del 7
aprile 2004 la presentazione del progetto “Medi-Fostak”,
che punta alla valorizzazione dei prodotti alimentari
derivati dalla mandorla e dal pistacchio, e dunque del tipico prodotto favarese
celebrato con la Sagra dell’Agnello Pasquale. Il progetto illustrato ieri
pomeriggio al Castello Chiaramonte è finanziato nell’ambito del programma “Interreg III B Medocc”. Niente di incomprensibile, sarà tutto spiegato in un attimo. Interreg III è un programma di iniziativa
comunitaria per la programmazione 2000-2006, il cui obiettivo principale è
rafforzare la coesione economica e sociale nell’Unione Europea. Questa
iniziativa comunitaria si articola in 3 sezioni, A, B e C. Il territorio della
Regione Siciliana è coinvolto nelle sezioni B, con il programma Medocc, che contribuisce all’integrazione armoniosa nella
Comunità Europea, e C, con il programma Spazio Sud, per il miglioramento delle
tecniche e delle politiche di coesione e sviluppo regionale mediante la
cooperazione transnazionale e interregionale. E questo
è quanto. Il progetto di promozione dell’Agnello
Pasquale, Medi-Fostak, si inserisce dunque nella
sezione B Medocc del Programma Comunitario Interreg III. C’è il Comune di Favara come Ente capofila
del progetto, che annovera, tra i partners, il Comune
di Bronte, centro catanese
che vanta la maggiore produzione in Sicilia di pistacchio, il comune spagnolo di Andujar, gemellato con quello
di Favara, il Comune tunisino di Menzel-Temime, dove
riposano le spoglie dell’eroe del cannatello Abid, ed
infine il Comune di Tasso, in Grecia. Si tratta per Favara di una occasione unica per valorizzare i propri prodotti unici
ed inconfondibili, che ne hanno disegnato la storia, la cultura, il paesaggio,
trasformandola profondamente.
Trenta clandestini
sono stati bloccati all' alba di stamane a Lampedusa,
subito dopo essere sbarcati sull' isola, dagli uomini della capitaneria di
porto. Gli immigrati, che avevano i vestiti ancora inzuppati d'acqua, sono
stati intercettati in località Cavallo Bianco, una zona interna dell'isola. Le
motovedette della Guardia Costiera hanno perlustrato la costa nel tentativo di
individuare l'imbarcazione utilizzata per la traversata, ma fino ad ora le ricerche
non hanno avuto alcun esito. Gli extracomunitari, tutti originari del Maghreb, sono stati accompagnati nel centro di prima
accoglienza gestito dall' associazione «La
Misericordia», in attesa che vengano trasferiti a
Porto Empedocle con il traghetto.
E cala oggi il
sipario sull’ VIII Sagra dell’Agnello Pasquale, che da
giorno 3 fino ad oggi ha promosso, all’interno delle stanze del Castello
Chiaramonte, il prodotto tradizionale della pasticceria favarese che ha
“ribattezzato” Favara con un secondo nome, “Città dell’Agnello Pasquale”. Per
la chiusura, grande spettacolo di musica classica stasera, a partire dalle 19:30, per concludere in bellezza la Sagra tra luci, suoni e
immancabili sapori fino alle 22:30.
Una proposta di legge
di iniziativa popolare per istituire una indennità di
inserimento di 700 euro mensili a favore dei giovani meridionali disponibili a
seguire un percorso formativo che sbocchi in un posto di lavoro. La proposta di
legge, depositata questa mattina in Parlamento dal segretario regionale dei DS,
Antonello Cracolici, prevede che a beneficiare di
tale intervento siano tutti quei giovani in cerca di occupazione
che, dopo un colloquio di orientamento presso i servizi provinciali per
l'impiego, accettino di partecipare a programmi di formazione, ricerca e
inserimento al lavoro per una durata minima di sei mesi e per un massimo di 24
mesi, con una indennità mensile di 700 euro. L'iniziativa legislativa, di
durata triennale, e' destinata per il 2004 a 200 mila giovani e per i due anni
successivi a 400 mila. La copertura finanziaria e' garantita dalle risorse
assegnate alle regioni dal Fondo Sociale Europeo, dall'utilizzazione
dei fondi del Ministero del Lavoro, ma anche da quelli del Ministro
dell'Istruzione destinati ai programmi per la lotta all'abbandono scolastico.
Missione compiuta
ieri sera in Piazza Don Giustino, dove il consiglio comunale, nonostante le
incomprensioni iniziali, è riuscito ad approvare tutti gli articoli del nuovo
statuto, deliberati dall’amministrazione comunale ed emendati
dalla 7° commissione consiliare. Ma in realtà, per dire “missione compiuta”,
dovremo aspettare che finiscano le vacanze di Pasqua; già, perché sono stati
tutti approvati gli articoli, ma è mancato il voto
finale dell’intero statuto comunale, per procedere al quale occorre il numero
minimo di 20 consiglieri presenti in aula: numero minimo che ieri sera non
figurava nel registro delle presenze tenuto dal presidente del consiglio
comunale Stefano Nobile. La seduta è stata pertanto aggiornata a mercoledì 15
aprile, alle ore 19:30, che vedrà, al termine del voto
di approvazione finale del nuovo statuto, la discussione del 6° punto
all’ordine del giorno, riguardante l’approvazione del regolamento comunale per
il servizio in economia degli acquedotti.
E’ stato nominato il dirigente
dell’ufficio Tecnico del Comune di Castrofilippo,
Giuseppe Taibi, come responsabile unico di tre
procedimenti, dal sindaco Salvatore Ippolito. Il primo procedimento riguarda il
progetto esecutivo, relativo ai lavori di completamento del centro diurno per
anziani di Via Nazionale; il secondo invece è un
progetto per la sistemazione delle aree vicine al cimitero comunale. Incarico
conferito, invece, non dall’Amministrazione Comunale, ma dal rappresentante
della Congregazione delle Serve dei Poveri, al progettista dei lavori di Adeguamento dell’Istituto “Boccone del Povero” di Castrofilippo, per accogliere le ragazze madri.
Nel tentativo di
conciliare l’ ex L. 83/00,
il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, presso le sede di via
Fornivo a Roma, ha convocato, nella mattinata di domani, il Presidente dell’A.N.A.AM. SCUOLA, Giuseppe Mancuso.
L’incontro avviene in seguito alla richiesta di avvio
della procedura di conciliazione, contro il mancato riconoscimento dell’area “C”
di tutti gli Assistenti Amministrativi e contro la riduzione di organico negli
Istituti in presenza dei co.co.co. Qualora la
procedura di conciliazione avesse esito negativo, dichiara il Presidente
Giuseppe Mancuso, si procederà con uno sciopero
nazionale della categoria.
L’Agnello Pasquale
approda nelle reti televisive nazionali grazie alla Rai.
Si tratta di un particolare momento per la città, che vedrà su Rai 1, domani
mattina, alle 7:30, il tradizionale dolce favarese, la
cui ricetta, da generazioni, viene tramandata da famiglia in famiglia. Il dolce
sarà presentato nella trasmissione “Uno Mattina”, che
ospiterà, per l’occasione, il Sindaco Lorenzo Airò
come rappresentante di tutta la città e della sua cultura.
Fine
di questa edizione di SICILIA
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