Edizione del 05/04/2004

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


Rompe gli indugi il presidente della regione siciliana, Salvatore Cuffaro, e accettando i continui inviti dei vertici dell' Udc, decide di scendere in campo e candidarsi alle elezioni europee in Sicilia. Il governatore annuncia la sua decisione a margine di un vertice sullo Statuto dell' Ars, ma sottolinea di non voler lasciare la Sicilia in ogni caso, spiegando che la sua è soltanto una candidatura di servizio. Il presidente afferma con orgoglio di fare la cosa più bella che poteva capitargli: rappresentare i siciliani. E lo farà, assicura, fino alla fine del suo mandato nel 2006. Per le prossime elezioni europee in Sicilia, punta in alto con le candidature il partito centrista, che conferma la discesa in campo ufficiale del presidente della Regione, ma anche del suo segretario regionale, Raffaele Lombardo, e di altri esponenti di spicco dell'Udc isolano. Tra questi si fanno i nomi di Sergio D'Antoni, Giuseppe Drago, Giampiero D'Alia, Paolo Lucchese e Giusy Savarino.


Considerata la gravità dei reati sollevati ai Politici ed ai funzionari coinvolti nell’operazione “Alta Mafia”, la Margherita ha convocato una riunione della segreteria per analizzare i fatti. Dopo un’ ampia ed attenta analisi della situazione, ha espresso al Dott. Grasso ed ai suoi collaboratori la propria stima e riconoscenza per l’impegno profuso nello svolgimento della loro professione, in particolar modo per la qualità dell’azione messa in atto nell’agrigentino che ha contribuito a svelare all’opinione pubblica un’alleanza tra alcuni politici ed un sistema mafioso che continua a tutelare l’interesse personale di alcuni a scapito dell’interesse collettivo di tutti i cittadini. Il partito di centro-sinistra, infine, attraverso il suo coordinatore provinciale Diego Cusumano, invita tutti i rappresentanti politici ad attivarsi, affinché all’interno di ogni partito venga avviata un’opera di più efficace selezione della classe dirigente, ed affinché le persone coinvolte in procedimenti giudiziari si dimettano in modo da chiarire in maniera inequivocabile la loro posizione senza coinvolgere le istituzioni in cui operano.


Ad Agrigento, presso il teatro della posta vecchia, l’accademia teatrale di Sicilia, dopo decenni di brillante attività e tournée in giro per l’Europa, irrompe con l’irriverente e dissacrante “Odissea: Ulissi, i froci e ‘na troia; tragedia, ma non troppo”, scritta sicuramente, come afferma lo stesso autore Raimondo Moncada, in un momento di ebbrezza o di follia. E’ una rottura con la scolastica “noiosità” dei testi classici. Di Omero non c’è assolutamente niente se non i personaggi che, però, sono tutto il contrario di come l’antico poema greco ce li ha tramandati. La compagnia, della quale fanno parte bidelli, falegnami, vigili urbani, assicuratori, segretari di parlamentari, ha dato vita ad uno spettacolo in cui l’eroe leggendario Ulisse, noto da oltre duemila anni per la sua forza e astuzia, diventa un cretino, “u babbu do paisi”, e dopo la conquista di Troia, smarrisce stupidamente la strada per ritornare a Itaca e alla sua adorata moglie Penelùpa, che nel frattempo diventa prostituta. Nel suo girovagare, è perseguitato da una sfortuna terribile. Incontra gay e transessuali, e deve pure vedersela con Cosa Nostra.


Si sono conclusi ieri a Palermo, presso il convitto Nazionale “Falcone”, i Giochi sportivi studenteschi a squadre di scacchi. Più di 350 i ragazzi partecipanti, provenienti da tutte le scuole della Sicilia di ogni ordine e grado. Al primo posto si è classificata brillantemente la squadra femminile della Scuola Media “Capitano Vaccaro” di Favara, che ha ottenuto l’accesso diretto alle Nazionali che si svolgeranno alla fine di Maggio a Pesaro. Secondo posto invece per la squadra femminile del 2° Circolo Didattico di Via Olanda, formata da bambine di sei anni.


La Settimana Santa a Castrofilippo si apre domattina con la trascrizione teatrale del Dramma Sacro, intitolata “Per una rappresentazione della Passione di Gesù e della Pasqua”. Il dramma, realizzato dalla scuola media “Paolo Balsamo” di Castrofilippo, è stato adattato da Luigi Giuseppe Capitano, che ne è il regista, e sarà raffigurato domani presso l’istituto scolastico. Anche questo progetto testimonia l’ impegno degli insegnanti dell’Istituto Comprensivo diretto da Angelo Morreale, dopo la formazione dei gruppi  folkloristici e di majorette. Soprattutto per le processioni del Venerdì Santo, il culto della settimana santa attrae nel piccolo centro numerosi visitatori ed emigranti.


In occasione della Settimana Santa, anche la Comunità ecclesiale di Siculiana, per il terzo anno consecutivo, si prepara alla Santa Pasqua. Da segnalare la rappresentazione della Via Crucis Vivente, preparata nel Santuario del Santo Crocifisso da più di 70 attori scelti all’interno della comunità e curati dal regista Salvatore Palermo; attraverso le strade più rispondenti e gli angoli più suggestivi della cittadina medievale, il pellegrinaggio si è concluso sotto le vecchie rocce del Castello Chiaramontano.


Continua il ricco programma dell’ 8° Sagra dell’Agnello Pasquale. Nella caratteristica iniziativa di ieri, intitolata “Dipingi l’ Agnello”, dalle 10 alle 18 è stata messa in mostra, nella corte del Castello Chiaramonte, una estemporanea di pittura realizzata dagli allievi del “Laboratorio di disegno e pittura” e curata dal maestro Vincenzo Patti. Un altro salone del Castello Chiaramontano, quello di “rappresentanza”, era invece impegnato dalla lavorazione e degustazione della pasta reale. Oggi, la sagra è proseguita con “Un vino per l’Agnello Pasquale”, banco d’assaggio di vini da dessert a cura delle enoteche di Favara. Domani invece, a partire dalle 18, ci sarà l’ esposizione degli elaborati grafici realizzati dagli alunni delle scuole d’ogni ordine e grado, chiamata “L’Agnello Pasquale a fumetti”.


Denunciato a piede libero un palmese 30enne, che andava in giro con due pugnali nelle tasche dei pantaloni. L’episodio, reso noto ieri dai carabinieri della compagnia di Licata, si è verificato un paio di giorni fa. I carabinieri della stazione di Palma di Montechiaro, coordinati dal maresciallo Francesco Di Leonardo, stavano eseguendo una vasta operazione di controllo del territorio, quando hanno fermato il palmese ad un posto di blocco. L’uomo e’ sceso dall’auto di cui era alla guida ed ha esibito i documenti, il suo atteggiamento ha però insospettito gli investigatori che lo hanno così perquisito trovandogli addosso i due coltelli di genere vietato.


Si è reso necessario l’ intervento dei carabinieri per sedare una maxi rissa, scoppiata a Licata tra alcuni giovani, nei pressi del palco allestito in piazza Sant’ Angelo per la “Festa dei Giovani”, organizzata dagli assessorati comunali alle Politiche Giovanili ed allo Sport, Turismo e spettacolo. Durante la festa, sono iniziati a volare gli insulti, e dalle parole i giovani sono passati presto ai fatti, venendo alle mani. Quando i carabinieri sono arrivati nella piazza, in molti erano già scappati, ma sono riusciti ad individuare alcuni dei ragazzi che avrebbero dato vita alla rissa, ed ora la loro posizione è al vaglio della magistratura.


Lanciatissima verso la promozione in serie B, la Porte Imic di Capo d’Orlando ha subito una battuta d’arresto di fronte alle favaresi della Comproro. Le ragazze di Mario Porretta hanno vinto infatti nettamente, con 3 set ad 1, contro la vice capolista della classifica di serie C femminile. La formazione favarese fa sua l’intera posta in palio, riconfermando la sua sestultima posizione in classifica, che vale la salvezza. L’avvio è stato subito ottimo per le favaresi, che interpretano benissimo la gara vincendo il primo set 25-18, e poi bissano il successo nel secondo parziale con il 25-19, che porta sul 2-0 il risultato per le padroni di casa. Ma il Capo d’Orlando, ricordandosi di essere la seconda in classifica, viene fuori al terzo set, vincendo 25-16. Sul 2-1 nell’ultimo parziale le favaresi sovvertono il pronostico della vigilia e col 25-21 dell’ultimo set fanno loro la partita e i tre punti. La permanenza in serie C per la squadra favarese ora è sempre più vicina.


In serie D di calcio il Pro Favara perde un'altra occasione per staccarsi dall’ultimo posto. Ieri infatti i gialloblu sono stati sconfitti 1-0 dal Cosenza. Una sconfitta di misura, con i favaresi che soprattutto nella ripresa hanno gareggiato con un Cosenza impegnato a difendere il vantaggio arrivato allo scadere del primo tempo proprio nel momento peggiore dei calabresi. Nella prima frazione di gioco il Cosenza ha sfiorato più volte il gol, impegnando il favarese Rizzuto ieri tra i pali del Pro Favara, trovandolo al 45° con Ruzzittu. La partita perde poi tono, diventa noiosa con ritmi bassi, i cosentini perdono giocatori importanti e sono costretti a difendersi dalle azioni che i favaresi costruiscono nel secondo sfiorando il pareggio che alla fine però non arriva.


I carabinieri della compagnia di Licata hanno portato avanti sabato sera una maxi operazione di controllo del territorio, al fine di tentare di arginare lo spaccio di droga. Sono stati sorpresi diversi ragazzi, molti dei quali non hanno ancora compiuto 18 anni, a fumare spinelli. La sostanza stupefacente è stata sequestrata, ed i ragazzi sono stati segnalati al prefetto. Nell’ambito della stessa operazione, posti sotto sequestro anche 5 scooter. Alla guida dei motocicli sono stati sorpresi altrettanti minorenni che non indossavano il casco. I motorini dovranno adesso rimanere in garage per un mese.


Continua il ricco programma della Settimana Santa Favarese. Nel pomeriggio di oggi si è dato vita alla toccante processione dell’Addolorata dalla chiesa del Purgatorio al Calvario, cui è seguita una liturgia penitenziale in Chiesa Madre. Domani sarà la volta della Scuola Media Statale “Capitano Vaccaro”, che presenterà, per il 13° anno consecutivo, “A Via Crucis”, in dialetto siciliano, con la partecipazione degli alunni della scuola, nel ruolo dei personaggi principali.


È stato smarrito a Favara, lo scorso sabato mattina, uno York-shire di colore nero, chiamato Nico. Il proprietario, Francesco Seminerio, fa sapere di averlo perso in Piazza Gallo, presso le case popolari. Chi dovesse ritrovarlo, può rintracciare il proprietario allo 328-0277346, ricevendo una ricompensa.


Con grande successo si è esibita, sabato sera al San Francesco di Favara, la compagnia teatrale “Giò 90” della Parrocchia San Vito. La commedia che per mesi è stata preparata pazientemente dal gruppo giovanile era “Pasticceria bellavista”, di Vincenzo Salemme, e ci è mancato poco che i sacrifici anche economici cui hanno fatto fronte i giovani favaresi per esibirsi, andassero in fumo per la mancata autorizzazione dell’autore. È stato così che con grande forza di volontà e spirito di iniziativa, la compagnia si è rimessa al lavoro su un altro pezzo teatrale, “Soggira e nora: gatta e cagnola”, di Calogero Maurici, riscuotendo l’approvazione della platea che è uscita dal San Francesco con le lacrime agli occhi per le incontenibili risate. Davvero un bel risultato per una compagnia che ha avuto poco tempo rispetto alle altre associazioni per preparare la commedia con cui andare in scena. Ma intanto, sta giungendo al termine la rassegna di teatro amatoriale, che ha in cartellone 6 rappresentazioni: l’ultima giorno 17, dopo la pausa pasquale, che vedrà il “Piccolo Teatro Città di Agrigento” calcare le scene con “Il Vitalizio” di Andrea Camilleri, da una novella di Luigi Pirandello.


Arriva pronto il riscatto della Gelma Seap Aragona nella 27° giornata del campionato di serie A2. Le aragonesi dimostrano di credere ancora nei play off e battono, in trasferta, la seconda della classe: l’insidiosa Altamura. La vittoria arriva al tie break al termine di un’autentica battaglia agonistica. 2 soli punti dunque portati a casa dalla Puglia, con la soddisfazione però di aver sopraffatto una delle formazioni più forti del campionato. L’Aragona, fra l’altro, era sotto di due set, conclusi a vantaggio delle pugliesi con un notevole distacco: 25-18 e 25-17. Ma è al terzo set che le ragazze di Paolo Giribaldi decidono di rimontare e ingranano la marcia: si portano così al pareggio con il terzo parziale, chiuso sul 20-25, e sul quarto, aggiudicato sul filo di lana per 25-27. Si è passati così al tie break, che con 15 punti contro i 13 delle avversarie ha proclamato vincitrice la Gelma Seap. Il prossimo incontro vedrà scendere in campo al PalaGiglia, sabato 10 aprile, le ragazze aragonesi contro l’ultima della classifica: l’Urbino.


 

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