Edizione del 31/03/2004

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


Mafia e appalti, Provincia di Agrigento a rischio. Lo scioglimento del consiglio provinciale di Agrigento è tra le ipotesi che vengono prospettate all'indomani dell' operazione su mafia e appalti che ha portato all' arresto, fra gli altri, del deputato regionale dell'Udc Vincenzo Lo Giudice. Tutti gli atti dell'inchiesta, come ha preannunciato lo stesso Procuratore di Palermo, Piero Grasso, saranno trasmessi all’organo competente a valutare questo aspetto, la Prefettura di Agrigento. L'ipotesi dello scioglimento è stata avanzata in quanto tra le persone coinvolte nell'inchiesta figura anche il consigliere provinciale dell' Udc, Salvo Iacono, ingegnere capo dell' ufficio del genio civile di Caltanissetta, ritenuto vicino alle posizioni politiche dell'on. Lo Giudice. Gli inquirenti non hanno invece voluto confermare ufficialmente l'iscrizione nel registro degli indagati di Rino Lo Giudice, figlio del deputato regionale dell' Udc e presidente del Consiglio Provinciale. La prima conseguenza della vicenda è la sospensione dalle cariche amministrative del sindaco di Canicattì Antonio Scrimali e di Salvatore Iacono, consigliere provinciale di Agrigento, dichiarati sospesi dal prefetto di Agrigento, Fulvio Sodano. I due politici sono tra i destinatari delle 43 ordinanze di custodia cautelare notificate lunedì scorso. Salvo Iacono, originario di Porto Empedocle, ingegnere capo al Genio Civile di Caltanissetta, è accusato di irregolarità relative al finanziamento dei lavori per il completamento di un complesso parrocchiale a Canicattì. Scrimali, al capo di una giunta di centro sinistra, deve rispondere di avere affidato un appezzamento di terreno confiscato a boss mafiosi ad una cooperativa agricola che faceva riferimento alla stessa famiglia alla quale era stato sequestrato il bene. Il prefetto sta valutando l'ipotesi di scioglimento dei due enti locali per infiltrazioni e condizionamenti mafiosi. Intanto, sempre in merito all'inchiesta denominata “Alta mafia”, il nome di un uomo politico, coperto da omissis, è agli atti della procura di Palermo. Il nome emerge da una conversazione che lo stesso Lo Giudice fa con un boss della provincia di Agrigento, Calogero Di Caro, anche lui coinvolto nell'operazione antimafia. E' il 16 novembre 2001, e la polizia registra il dialogo fra Lo Giudice e Di Caro, nella segreteria del parlamentare regionale. Il deputato racconta gli sforzi che ha dovuto fare nei mesi precedenti per essere candidato alle elezioni regionali, in particolare un incontro che ha fatto fuori dalla Sicilia con l’uomo politico che gli ha suggerito un paio di mosse per cercare di essere messo in lista.


Anche quest’anno, è dedicato allo scomparso artista castrofilippese Alfonso Agliata il quarto concorso di disegno organizzato dall’Oratorio “Beato Pier Giorgio Frassati”, con il patrocinio del Comune di Castrofilippo e del Comitato Festa Venerdì Santo. Alfonso Agliata è tuttora considerato il Maestro del “neo-puntinismo” italiano, in un periodo in cui nel territorio nazionale sono in pochi gli artisti ad affrontare il puntinismo con la china. Per onorare la sua memoria, parteciperanno alla manifestazione gli alunni della Scuola Media inferiore e della Scuola Elementare di Castrofilippo. La gara artistica ha per tema “l’ acqua, bene prezioso per l’umanità, ci  ricorda il battesimo”. La 4° edizione del concorso si svolgerà sabato 3 Aprile alle 15:30 presso i locali della Biblioteca Comunale, mentre i disegni realizzati saranno esposti presso l’oratorio della Chiesa Madre, domenica 11 Aprile, dove alle 18:30 saranno premiati i vincitori dalla Commissione Giudicatrice.


In occasione della giornata mondiale dedicata alla sicurezza stradale, l’A.C.I. lancia una sfida a tutti gli automobilisti italiani: più prudenza, responsabilità e rispetto del codice della strada. L’Assessore comunale alla viabilità, Giuseppe Piscopo, ha deciso di lanciare lo stesso appello ai favaresi, perché in occasione del 7 Aprile, ma non solo in questa ricorrenza, siano più prudenti, responsabili e rispettosi delle regole, perché nelle nostre strade non ci siano più né morti, né feriti. Per diffondere la cultura della guida sicura, da due anni l’Amministrazione comunale, con l’ausilio degli agenti di Polizia Municipale, organizza corsi di educazione stradale per le scuole elementari. Inoltre sono in fase di preparazione gli esami dei corsi per il conseguimento del certificato di idoneità della guida del ciclomotore, che hanno interessato circa 500 studenti dell’Istituto Alberghiero e Professionale.


Al fine di determinare il rafforzamento dell’iniziativa politica e la migliore organizzazione della campagna elettorale del prossimo Giugno, l’Onorevole Clemente Mastella, segretario nazionale di Alleanza Popolare Udeur, ha nominato l’Onorevole Angelo Errore coordinatore Politico ed Organizzativo per la Sicilia. Questo per assicurare, alla vigilia di una importante consultazione, il massimo coordinamento politico ed organizzativo, a fronte, anche, della opportunità di non celebrare il Congresso Regionale, prima di una competizione elettorale che esige una forte coesione tra le diverse rappresentanze territoriali del Partito. Pertanto è stato insediato da parte dell’Onorevole Nuccio Cusumano, Presidente del Gruppo Parlamentare alla Camera dell’UDEUR, questo organismo straordinario presieduto dall’Onorevole Angelo Errore, che avrà la funzione di gestire il Partito fino alla celebrazione del Congresso regionale. L’ente istituito dal partito di centro-sinistra si avvale di un ufficio politico del quale fanno parte i Segretari Provinciali, i Deputati e gli ex Parlamentari Nazionali e Regionali e i Consiglieri Comunali e Provinciali dei Comuni Capoluogo di Provincia.


Una conferenza stampa di presentazione dell’ iniziativa “La Sicilia che verrà…Tre tavole rotonde per il rilancio dell’isola”, si svolgerà, il prossimo giovedì, alle ore 10:30, presso la federazione Provinciale dei Verdi, in Via Mazzini ad Agrigento. Saranno presenti alla conferenza stampa il Segretario Provinciale dei Verdi Mimmo Ferraro, il dott. Calogero Alaimo ed il deputato Regionale Calogero Miccichè.  Queste manifestazioni affronteranno i temi delle infrastrutture, giorno 3 a Racalmuto, dell’agricoltura di qualità, giorno 17 a Ribera, e dei Businnes dell’acqua e dei rifiuti, che saranno trattati a Favara il prossimo 24 aprile.


Un sopralluogo sulla Strada Provinciale 68 Porto Empedocle – Realmonte, sarà effettuato venerdì prossimo per verificare la possibilità di un intervento immediato, dopo che l’arteria provinciale, nel tratto di Punta Grande, è stata chiusa al traffico per  una frana del costone che ha reso impraticabile il transito veicolare. Considerando il fatto che la frana sta interessando peraltro una zona abitata, appare necessario un intervento pronto della Protezione Civile e del Genio Civile per avviare al più presto anche il consolidamento del costone.


Il console Generale della Federazione Russa in visita oggi a Palermo con il Presidente della Provincia Vincenzo Fontana. Nel corso dell’incontro, si è parlato di scambi culturali e commerciali tra la nostra provincia e la Federazione Russa. Dall’incontro è scaturita, anche, la necessità di una visita, nei prossimi mesi, di una delegazione di operatori economici e del settore turistico per stabilire i modi di una collaborazione e di interscambio. Alla visita hanno preso parte, oltre al presidente Fontana, il Presidente della Camera di Commercio Filippo Gandolfo e l’Onorevole Benedetto Adragna Vice Presidente della Provincia.


Sottoscritto il “Patto per la legalità” stamani al Dioscuri Bay Palace Hotel. Momento conclusivo del progetto “Ariete”, viaggio attraverso gli autori siciliani per parlare di legalità e di impegno contro la mafia. Un incontro che colpisce alla luce del coinvolgimento dei “colletti bianchi” nell’operazione antimafia sfociata in 43 ordini di custodia cautelare nei confronti di alti rappresentanti delle istituzioni. Un percorso fatto per 3 mesi dagli studenti dell’Istituto professionale per il commercio ed i servizi turistici “Nicolò Gallo” di Agrigento fra le pagine di Leonardo Sciascia e Giuseppe Fava, per dar vita ad un recital oggi applauditissimo dall’ accalcata platea della struttura alberghiera marinara. Significativa proprio la firma apposta al “Patto per la legalità” da numerosi soggetti: fra i firmatari del “Patto”, finanziato dalla Regione Siciliana, la Provincia Regionale di Agrigento, la prefettura, la questura, i carabinieri, la guardia di finanza ed i sindaci dei comuni di Agrigento, Porto Empedocle, Raffadali, Aragona, Favara.


La Sagra dell’Agnello Pasquale, giunta quest’anno alla sua 8^ edizione, fa rivivere le tradizioni più antiche di Favara attraverso la promozione e l’istituzionalizzazione del dolce tipico della pasticceria favarese. Presentata stamani alla stampa, la sagra prenderà il via sabato 3 aprile, con una miriade di attività che attireranno la sicura attenzione non solo dei favaresi, ma anche dei turisti. La cerimonia di inaugurazione, nella cornice del Castello Chiaramonte, vedrà la partecipazione dei Comuni di Avola e Bronte, i maggiori produttori dell’isola di mandorle e pistacchio, materie prime del prodotto gastronomico che ha dato un “nome di Battesimo” al Comune di Favara, ormai conosciuto come “Città dell’agnello pasquale”. Sempre sabato mattina, sarà sancito il gemellaggio degli anziani dei Comuni di Avola e di Favara, attraverso un programma con una serie di animazioni che vedano protagoniste le persone della terza età dei 2 comuni interessati. Si esibirà, inoltre, per l’apertura della sagra, il gruppo “Fiore di mandorlo” della Scuola Media “Capitano Vaccaro” di Favara. Il programma proseguirà domenica con la estemporanea di pittura, realizzata dagli allievi del Laboratorio di disegno e pittura, curata dal maestro Vincenzo Patti; ci saranno anche momenti di lavorazione e degustazione della pasta reale. Il lunedì, a cura delle enoteche locali, si effettuerà il banco d’assaggio “Un vino per l’Agnello Pasquale”. Martedì, altra interessante iniziativa: “L’agnello pasquale a fumetti”, esposizione degli elaborati grafici realizzati dagli alunni delle scuole di ogni ordine e grado. “Medi-fostak” è il progetto che sarà presentato mercoledì prossimo, finanziato nell’ambito del programma comunitario per la valorizzazione dei prodotti alimentari derivati dalla mandorla e dal pistacchio. La sagra si concluderà giovedì 8 aprile con uno spettacolo di musica classica, fra luci, suoni e sapori. Tutte le attività, visitabili dalle ore 9 alle 13 e dalle ore 15 alle 20, sono ad ingresso gratuito.


I gruppi consiliari del centro-sinistra e di Rifondazione Comunista esprimono piena  fiducia nei confronti della magistratura e delle forze dell’ordine in relazione alle inchieste giudiziarie attualmente in itinere, riguardanti i rapporti fra organizzazioni di stampo mafioso, imprenditoria ed alcune personalità della politica locale, provinciale e regionale. Alla luce di queste riflessioni, che non possono non tenere conto delle inquietanti vicende che hanno riguardato in passato, questo consesso, i gruppi consiliari dell’Ulivo ritengono che non possa essere più differibile che le forze politiche, senza distinzione di colore o di appartenenza, non si limitino più a inutili dichiarazioni di principio, ma caratterizzino ogni scelta o decisione politico-amministrativa all’irrinunciabile valore della trasparenza ed al rispetto del principio di legalità.


Tutti gli occhi, manco a dirlo, ieri sera erano puntati sul consiglio provinciale, che si è riunito per la discussione dei 34 punti inseriti nell’ordine del giorno. Ma il clima non era esattamente quello di una tranquilla o anche animosa discussione fra i vari esponenti di centro-destra e centro-sinistra. Intanto perché all’appello mancava il consigliere dell’UDC Salvatore Iacono, in cella con gli altri 42 “colletti bianchi”. Che anche il presidente del consiglio provinciale Rino Lo Giudice avesse ricevuto l’avviso di garanzia, era risaputo già da ieri; ma Lo Giudice aveva assicurato la sua presenza in aula ed il suo impegno come presidente del consiglio provinciale. Solo che in aula, a presiedere la seduta ieri pomeriggio, è stato il vice presidente Giancarlo Granata. E si è scatenato un giallo sull’assenza del presidente. Negli intervalli dovuti alle sospensioni, ben 3 ieri sera, voci incontrollate e mai confermate hanno sentenziato 2 possibilità. C’era chi dava Lo Giudice nella stanza del presidente Fontana per una sorta di vertice politico, asserendo come prova la presenza della sua auto nell’atrio della Provincia. Esponenti dell’UDC hanno ritenuto invece che il presidente, presente in un primo momento in provincia, fosse corso a Palermo per l’improvviso aggravarsi delle condizioni del padre Vincenzo. Una terza voce di corridoio affermava che il presidente non era mai stato a Palazzo dei Giganti. L’assenza di Lo Giudice è stata criticata allusivamente dal centro-sinistra che avrebbe voluto affrontare la questione della richiesta di sospensione dal suo incarico. Intanto, la pubblica assise ha votato all’unanimità la proposta di convocare per domani la conferenza dei capigruppo, che si recherà in delegazione dal Prefetto Fulvio Sodano, ed i lavori assembleari sono stati aggiornati a martedì 6 aprile per discutere l’ordine del giorno della sessione.


 

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