Edizione del 27/03/2004

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


Stamattina si è concluso il ciclo di colloqui fra la guardia di Finanza di Agrigento e gli studenti delle scuole medie della città dei Templi. L’iniziativa, proposta  dall’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Agrigento e dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza, ha permesso a circa 200 studenti delle scuole medie Pirandello, Quasimodo e Pascoli, di visitare i locali di Via Atenea che accolgono da anni le Fiamme Gialle. Gli incontri sono stati preceduti da una riunione  alla quale hanno preso parte i Direttori Scolastici, i docenti e gli organizzatori dell’iniziativa, nel corso della quale sono stati convenuti i percorsi da seguire per giungere alla corretta promozione e rivalutazione della cultura della legalità, seguita dall’attività di orientamento svolta dai docenti. I giovani studenti hanno visitato i locali della caserma, assistiti dagli Ufficiali delle Fiamme Gialle che hanno risposto alle tante domande e curiosità dei giovani, molte delle quali hanno riguardato le modalità di arruolamento, la storia e le tradizioni militari del Corpo.


La Commissione bilancio ed affari istituzionali della Regione Siciliana ha detto “SI” alla concessione di benefici ai familiari del tunisino Mohamed Abid, morto da eroe il 18 Giugno dello scorso anno nel mare di Cannatello nel tentativo di salvare alcuni bambini in difficoltà. Era venuto dalla Tunisia in cerca di un riscatto sociale, c’era anche riuscito, formandosi una famiglia e lavorando quotidianamente. Quest’ultima famiglia – ha scritto il sindaco di Favara Lorenzo Airò al presidente Cuffaro – vive in povertà poiché nessuno dei suoi componenti lavora. Un aiuto dunque indispensabile giunto tempestivamente per dare ai parenti di Abid la possibilità di credere nel futuro. Espressa piena soddisfazione, ma anche la decisione di non dimenticare subito quel gesto di Abid e garantire una costante presenza della Regione e del Comune nel corso degli anni.


Dopo le proteste degli abitanti della zona Cani, dove era stata costituita una discarica abusiva, il Comune ha provveduto ad eliminarla. Immediato ed efficace l’intervento dell’Assessore comunale Giovanni Mossuto, che nel giro di qualche giorno ha fatto intervenire una squadra di operai per eliminare il materiale inerte che da lungo tempo giaceva sul marciapiede di una palazzina delle case popolari. I residenti della zona ritenevano che quell’ accumulo di materiale, depositato probabilmente da qualcuno di passaggio, o addirittura da qualche abitante della zona, che dopo aver ultimato qualche opera edile non ha provveduto a rimuoverlo, rappresentava un pericolo per i loro figli più piccoli, ma anche per i numerosi bambini del quartiere, che spesso scelgono quella zona come luogo di gioco e tempo libero.


Tutto pronto in casa Gelma Seap Aragona per la sfida di domani, che avrà luogo al Palagiglia di Favara, con la Di Meglio Brums Busto Arsizio. Questa mattina la squadra, agli ordini del tecnico Paolo Giribaldi, ha svolto l’ultima seduta di allenamento. Contro le lombarde dovrebbe scendere in campo la formazione tipo con Scollo in palleggio, Boteva opposto, Nagy e Ouzounova martelli ricevitori, Norato e Nasretdinova centrali. Indosserà la maglia del libero Parisi, ma non si esclude l’utilizzo della Zebri, perché la riberese, giovedì scorso, si è nuovamente infortunata al polso della mano destra. Il dubbio sarà sciolto un’ora prima dell’inizio della gara, che prenderà il via alle ore 18.


Dopo la sconfitta nel derby con l’Agrigentina, perso 2-0 nonostante il buon gioco, il Mondial Favara si proietta verso un altro scontro tra cugini, questa volta al Bruccoleri di Favara dove domani arriva l’Agrigento Calcio. I ragazzi allenati  da mister Angelo Caramanno si troveranno di fronte una formazione ostica che in classifica aspira agli spareggi per la promozione. Stesso obiettivo per i favaresi che sono però in condizioni più avvantaggiate di classifica e non demordono di conquistare le vette più alte del campionato di prima categoria.


Assemblea primaverile dell’Unione Ciechi oggi ad Agrigento. A portare il saluto dei Verdi è intervenuto il Deputato regionale Calogero Miccichè, unico politico presente all’assemblea, che ha espresso la massima disponibilità del “Sole che Ride” a lavorare insieme all’Unione Ciechi per migliorare i servizi, statali e non, per i non vedenti e gli ipovedenti. L’Onorevole ha ricordato di essere stato fondatore di un emendamento che prevedeva il trasporto volontario dei portatori di handicap e dei loro accompagnatori sui mezzi pubblici. Ma questo emendamento, pur passato in commissione, fu bocciato in aula, ed oggi si legge che l’assessore Cascio lo sta riproponendo all’attenzione del Parlamento Siciliano. Miccichè ha voluto prendere l’impegno di seguire tutto il suo iter e di stimolare l’Assemblea Regionale fino all’approvazione di questo importante provvedimento di civiltà.


I testa coda capolista ultima della classe, è ovvio sono a dir poco pericolosi per chi sta in alto. Ma se a ciò si aggiunge che l’ultima è costretta a giocare imbottita di juniores ben oltre la soglia di regolamento, eh beh le cose si mettono proprio male. Sarà un po’ come il piccolo Davide contro il gigante Golia, ma sull’esito finale dello scontro anche i più ottimisti danno un esito diverso rispetto a quello della vicenda biblica. Quando mancano all’appello 4 squalificati: Milazzo, Butticè, Montaperto e Cocco, infortunati vari, ultimo solo in ordine di tempo il centrocampista Greco per mister Longo il gioco già difficile diventa quasi impossibile. Sarà duro trovare gli 11 da mettere in campo. Dovrà sbracciarsi le maniche e pescare tra le giovanili. Saranno i vari Celani e Andante a far sperare i favaresi. La sorte, che finora non ha arriso al Pro Favara, mette di fronte ai gialloblu la montagna Rende. E per la squadra che avversa nelle attuali condizioni l’obiettivo è proibitivo. Ci vorrà il miglior Pro Favara che ancora non si è visto. Chi ha buona memoria di certo non avrà scordato come andò all’andata. Per poco i favaresi non riuscirono nell’impresa di tornare imbattuti dalla tana del Rende e con un punto d’oro. Negli ultimi minuti arrivò il gol dei locali che spense le speranze gialloblu. Ma quella era un'altra storia e soprattutto un altro Rende. Gli avversari di domani si sono rafforzati parecchio e sono reduci da una lunghissima striscia positiva, 14 gare di fila senza sconfitte. Unica speranza nei giovani, potrebbe essere un modo per dimostrare il loro valore, la loro grinta e determinazione. Così come sottolinea lo stesso Longo.


Arriva la vittoria netta per la Comproro Favara e soprattutto la scalata della classifica che vede la squadra allontanarsi dalla zona play-out: i 3 punti conquistati quest’oggi a Palermo contro il Comsa, diretto avversario per la salvezza, fa passare le ragazze allenate da Mario Porretta dalla quintultima alla sestultima posizione della classifica di serie C femminile. Le palermitane erano invece quartultime con 20 punti, uno in meno della Comproro, che adesso le stacca di ulteriori 3 punti, portandosi a quota 24. La gara, nonostante la trasferta, si è rivelata una passeggiata: il primo set si è chiuso 18-25; un altro buon risultato nel secondo parziale, aggiudicato dalle favaresi per 19-25; nel terzo, demoralizzate ormai le palermitane, le favaresi hanno invaso il campo avversario mettendo a segno uno spettacolare 11-25. Brillante la performance di Carina Rizzonico, che ha saputo coinvolgere le compagne dando vita ad un vero gioco di squadra, che le favaresi hanno fatto mancare per un bel po’ di tempo.


Si prevede per domani sera alle 20 una gara tutto sommato semplice in serie C maschile per i ragazzi dell’Ipacem Valparadiso, che affronteranno al palagiglia, al termine dell’incontro di serie A2, una formazione sicuramente alla portata dei ragazzi di mister Candura: il Terrasini. Non dovrebbero deludere i favaresi nemmeno stavolta, ora che le cose cominciano a farsi serie: 2 soli punti li separano dalla vetta, occupata ancora dallo Sciacca. È ora di far vedere che i favaresi sono in grado di sfondare in serie B, e l’incontro di domani è da cogliere al volo dato il divario esistente fra le due formazioni in gara: di fronte all’Ipacem, una squadra agguerrita, sì, ma che naviga in piena zona retrocessione. Saranno assenti dal sestetto favarese Fabio Florio, che accusa dolori alla spalla, e Christian Rizzo, ancora dolorante alla schiena; ma nonostante metà dell’organico sia in infermeria, i favaresi, che all’andata vinsero contro i locali 3 ad 1, non si lasceranno certo sfuggire la vittoria anche stavolta che hanno dalla loro il fattore campo.


Cambia l’ora. E devono necessariamente cambiare anche le nostre consuete abitudini. Questo è quello che ci porta ad odiare il cambio dell’ora. Si tratta in fondo di un semplice spostamento della lancetta dei nostri orologi, ma quando questo spostamento significa un’ora di sonno in più, come accade ad ottobre, allora tutto è buono e benedetto, ma se ci spetta dormire un’ora in meno, lì iniziamo a spazientirci. Perché, sì, è vero, avremo un’ora di luce in più durante la giornata, avremo la possibilità di intrattenerci fuori più a lungo dato l’allungarsi delle giornate, ma proprio alle porte del prossimo mese, tenendo presente il famoso detto “Aprile dolce dormire”, un’ora di sonno “rubata” appare a tutti un’autentica ingiustizia. Ma, non potendo rifiutarci di spostare la lancetta dell’orologio, pazienza! Recupereremo sonno ad ottobre!


Ogni mali un veni pi nociri”, dice il titolo della commedia di Giuseppina Coppola che sarà portata in scena stasera al San Francesco dal Gruppo Triquetra di Castellammare. Sembrerebbe il titolo appropriato per il servizio di poco fa sull’ora legale. Ma c’è una novità che riguarda la rassegna di teatro amatoriale Città di Favara: abituati ad assistere alle commedie in due serate, sabato e domenica, non sarà più possibile scegliere la serata a nostro piacere o tornare domenica quando non ci sono più posti liberi sabato: infatti la rappresentazione della Compagnia di Castellammare non concederà repliche ed andrà in scena soltanto stasera alle ore 21.


L’idrogeno può rappresentare una fonte d’energia pulita efficace e i sistemi per farlo sono in continua evoluzione. Occorre però qualche anno prima che si riesca a bilanciare il rapporto costi-benefici e fare una scelta di campo, non facile, e affiancare, se non sostituire, questa ed altre fonti rinnovabili a quelle attuali, in particolare il petrolio, esauribili e rischiose per l’ambiente. Si sono chiusi così i lavori del convegno “Rinnovabili Idrogeno” organizzato dall’Apea, agenzia provinciale energia e ambiente, presieduta da Enzo Biancucci. Alcuni tra i maggiori esperti delle università e dei centri di ricerca italiani si sono dati appuntamento al Palacongressi del Villaggio Mosè per chiarire agli operatori del settore pregi, svantaggi e piani futuri sulle sorgenti energetiche rinnovabili. A seguire i lavori c’era per noi Salvatore Fazio. Sentiamo le interviste.


 

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