Edizione del 26/03/2004

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


Sarà un Pro Favara in piena emergenza quello che affronterà la capolista Rende all’Esseneto di Agrigento nella gara valevole per la 29^ giornata di campionato. A seguito infatti delle ammonizioni rimediate nel corso dell’ultima partita giocata contro la Vibonese, il giudice sportivo della Lega nazionale dilettanti ha squalificato per un turno i difensori Montaperto e Milazzo e i centrocampisti Butticè e Cocco. Se a ciò si aggiunge poi l’infortunio di Greco e le precarie condizioni fisiche di qualche altro giocatore, l’allenatore Gaetano Longo dovrà ancora una volta ricorrere ai juniores per allestire l’undici titolare da opporre ai temuti calabresi. Questi ultimi, che non perdono da 14 partite, dovrebbero invece contare sull’intero organico e per mantenere a 5 giornate dal termine del torneo il vantaggio di 4 punti nei confronti del Vigor Lamezia si presenteranno con al seguito un centinaio di tifosi. Da ricordare che da domenica prossima, in coincidenza con l’arrivo dell’ora legale, le partite di Serie D avranno inizio alle 16.


Sono state otto le liste presentate nel collegio del sud Italia e isole per il rinnovo dei componenti il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari, organo consultivo del governo per il mondo universitario. I risultati dei 2 giorni di voto, che hanno impegnato la struttura accademica di Agrigento giorno 24 e 25 marzo, vedono in testa, con il 27,75% dei voti, la lista Azione Universitaria; a seguire, la lista Unione Riformista, terza la lista Unione Studenti Laici Socialisti Riformisti; le elezioni del consorzio universitario di Agrigento vedono ancora 4° la lista Studenti per le Libertà; dopo di questa la lista Ateneo Studenti, che precede la lista Unicentro e la lista La Confederazione. Risultata ultima delle elezioni la lista Sui-Generis. Giuseppe Di Miceli, Presidente Provinciale di Azione Giovani, si dice orgoglioso di questo risultato, in quanto le elezioni, che vedono al vertice dei risultati Azione Universitaria, danno il giusto valore del radicamento ormai consolidato dei giovani di Alleanza nazionale in qualunque forma essi si manifestino. Anche l’On. Giuseppe Infurna si è complimentato con i giovani di AN per l’ottimo risultato emerso nelle elezioni per il rinnovo del Consiglio Nazionale Studenti Universitari.


a vile azione, con  preciso scopo intimidatorio, diretta all’Assessore della Margherita del Comune di Canicattì Merlino, lascia sgomenti e fortemente preoccupati. L’accanimento rivolto a due esponenti dello stesso Partito sembra avere l’inequivocabile obiettivo di sfidare le istituzioni politiche e democratiche della città di Canicattì e conseguentemente di tutta la nostra Provincia. La Margherita, attraverso il suo coordinatore provinciale Diego Cusumano, vuole dimostrare che le Istituzioni politiche e democratiche sono compatte e non intendono farsi intimidire o influenzare da episodi di questo tipo; per decidere le iniziative da intraprendere, il partito di centro-sinistra ha convocato un incontro tra la direzione provinciale, il gruppo consiliare e gli assessori del comune di Canicattì per oggi alle ore 16.00 presso il Comune dell’Uva Italia. Era presente il coordinatore della segreteria politica regionale On. Matteo Graziano. Scopo dell’incontro, comprendere la natura del gesto, onde intraprendere una serie di azioni di sensibilizzazione nei confronti delle autorità affinché la sorveglianza sia continua e smascheri gli autori di questi atti intimidatori.


Sono aperte ancora per pochi giorni le iscrizioni per i corsi per Agente Immobiliare, autorizzati dalla Regione Siciliana. I corsi si terranno presso il centro di formazione di Confimpresa Euromed ad Agrigento. Al termine saranno rilasciati gli attestati di abilitazione.


Per rendere sempre più accogliente e moderna la nuova struttura sanitaria di Contrada Consolida, la cui attivazione completa è prevista per la prossima estate, arriva una sala cinematografica che sarà posizionata nelle vicinanze del bar, formando così un’ampia sala di svago. “Abbiamo in mente un progetto da rendere operativo, una volta ultimato il trasferimento, che consiste nella collocazione di uno schermo gigante all’interno della ampia hall del piano terreno”, ha commentato Ubaldo Riccobono, direttore amministrativo dell’azienda Ospedaliera, “lì sarà possibile per i degenti, ma anche per i visitatori, potersi sedere in poltrona e guardare la televisione”.


Nell’aula magna “Luca Crescente” del Consorzio Universitario di Agrigento, avrà luogo il prossimo 31 Marzo la cerimonia conclusiva del progetto I.FE.BE.CAuto-imprenditorialità femminile nel settore dei beni culturali – con la consegna dei relativi  diplomi. La cerimonia sarà aperta alle ore 11 con i saluti dei Presidenti dell’Ente Provincia Vincenzo Fontana, del Polo Universitario Roberto Lagalla e del professore Tommaso Raimondi della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Palermo. Il progetto, promosso dal Polo Universitario della Città dei Templi e dall’Ateneo di Palermo, con il sostegno della Provincia Regionale, è stato realizzato dall’Associazione Temporanea di Imprese. Illustreranno i risultati e i prodotti realizzati durante il progetto, Bruno Carapella e Patrizia Livreri, rispettivamente direttore del progetto Ifebec e responsabile regionale della Fondazione Bellisario.


“Nuove tecnologie per l’ambiente e per il risparmio energetico: il ruolo della Pubblica Amministrazione e le aspettative del cittadino”. Questo il tema di un altro convegno che avrà luogo presso l’aula Magna del Consorzio Universitario venerdì 2 Aprile. Il convegno, diretto agli operatori della pubblica amministrazione, ai tecnici e a quanti sono sensibili alle problematiche ambientali, vuole approfondire, con l’intervento di illustri relatori, il ruolo che le nuove tecnologie possono avere   per la salvaguardia dell’ambiente ed il risparmio energetico, ed essere propositivo di scelte progettuali compatibili con uno sviluppo sostenibile e di un migliore uso delle risorse rinnovabili, facendo individuare meglio le direttrici da seguire nelle scelte programmate a tutela dell’ambiente e delle risorse naturali.


Quella di ieri sera, la 4° seduta del consiglio comunale di Favara dall’inizio della settimana, si è verificata tutto sommato una tranquilla discussione del 5° punto all’ordine del giorno. Dopo la convocazione di lunedì scorso, durante la quale sono state esitate favorevolmente numerose interpellanze ed interrogazioni, conclusa positivamente anche la seduta di martedì, con l’approvazione dell’istituzione del mercatino bisettimanale per prodotti agricoli, i consiglieri hanno perduto la loro compattezza nella riunione di mercoledì, caratterizzata più dai richiami all’ordine del presidente del consiglio Stefano Nobile che dal confronto costruttivo dei consiglieri sull’argomento del giorno: l’integrazione della modifica del nuovo statuto. Da dimenticare dunque per l’intero consiglio il buco nell’acqua fatto nella seduta di mercoledì; ma i 30 consiglieri, consapevoli di essere stati eletti per assolvere un dovere nei confronti della città che li ha votati riponendo in loro la massima fiducia,  hanno dimostrato impegno e responsabilità nell’affrontare la questioni pubbliche di Favara nella seduta di ieri: tutti gli schieramenti politici hanno ritrovato la tanto aspirata coesione, approvando all’unanimità 13 articoli del nuovo statuto, emendati dalla 7° commissione consiliare che studia i regolamenti e modificati attraverso dei miglioramenti che hanno saputo offrire i consiglieri stessi chiamati all’approvazione degli articoli. Ma si tratta solo di un decimo dell’intera delibera dell’amministrazione, che comprende 134 articoli: i consiglieri devono impegnarsi a rimanere uniti e compatti per almeno altre 10 sedute!


Non si riesce ancora a comprendere l’origine di un pauroso incendio che si è sviluppato ieri sera intorno alle 23, distruggendo l’autovettura di un favarese incensurato. Il proprietario, G.V., 57enne, insegnante presso un istituto di scuola media inferiore di Favara, non ricopre peraltro alcuna carica politica: non essendo imprenditore né uomo pubblico, i militari della Tenenza di Favara sono portati a considerare il rogo di natura accidentale, anche perché sul posto non è stato trovato nulla che lasci presagire la natura dolosa dell’incendio conseguente ad atto intimidatorio. L’auto era posteggiata esattamente dietro un noto bar di Piazza Itria, gremito di gente che assisteva al match di Coppa Uefa Inter-Benfica; nel giro di pochi secondi, attirati dai numerosi scoppi generati dalle fiamme e dall’intenso odore di fumo, tutti hanno abbandonato Vieri e compagni e si sono riversati all’esterno del locale per assistere all’incendio. Secchi di acqua intanto venivano buttati dall’alto dei balconi sulle fiamme divampate nell’auto. Agli ordini del Tenente Antonino De Luca, una pattuglia dei carabinieri si è precipitata sul posto; non hanno tardato il loro intervento neanche i Vigili del Fuoco del Villaggio Mosè: solo le tute rosse sono riuscite a domare il selvaggio incendio.


A Casteltermini ieri, si è svolta l’iniziativa “Cento strade per giocare”, in collaborazione con Legambiente e patrocinata dall’Amministrazione Comunale. Gli alunni delle classi elementari delle scuole “De Cosmi” e “Di Giovanni”, hanno trascorso tutta la mattinata a giocare, saltare e disegnare per terra, nelle piazze del paese, ma soprattutto sono stati i protagonisti di un simbolico gesto di carattere ecologico: sono stati piantati 5 alberi nel villino comunale, in occasione della “Festa degli Alberi”. Ha spiegato il sindaco Antonio Caltagirone che in un periodo caratterizzato da tensioni, come quelle che stanno vivendo i cittadini di Casteltermini a causa del termovalorizzatore, è giusto dare spazio ad una manifestazione ambientalista che ribadisce quanto il tema dell’ecologia stia a cuore a questa Amministrazione.


Sono stati convocati per il prossimo martedì, alle ore 18, dal Presidente del Consiglio Provinciale, Rino Lo Giudice, i lavori consiliari. All’ordine del giorno, da trattare 34 punti, tra cui la modifica delle designazioni di alcuni componenti supplenti della Sottocommissione elettorale di Ribera ed alcune mozioni ed interpellanze presentate dai consiglieri provinciali su diversi argomenti. Tra questi, la zootecnica, l’edilizia scolastica, le pari opportunità, la realizzazione di un Casinò in provincia di Agrigento e la viabilità. Inoltre è previsto il riconoscimento di alcuni debiti fuori bilancio.


I Verdi sono stati presenti a Canicattì con due iniziative, stasera e anche domani: infatti oggi pomeriggio il deputato regionale Miccichè ha partecipato ad un incontro organizzato dall’Assessore comunale allo sviluppo economico Salvatore Nicosia, riguardante il problema dell’agricoltura. Domani alle ore 18, gli esponenti del partito che salvaguarda l’ambiente continueranno la loro opera di sensibilizzazione contro il Piano Regionale dei Rifiuti di Cuffaro, sperando che anche le altre forze sociali e politiche, scendano in piazza con loro”. Il segretario provinciale dei Verdi Mimmo Ferraro aggiunge “il nostro NO al termovalorizzatore non è un preconcetto, ma nasce da studi accurati e dalla convinzione che se sarà costruito diventerà un danno per tutta la Provincia”.


Altri 75 clandestini sbarcati a Lampedusa. Gli extracomunitari sono stati trainati in porto da una motovedetta della Guardia costiera; sono in corso sulla banchina del porto le operazioni di identificazione degli extracomunitari che saranno ospitati nel centro di accoglienza gestito dalla confraternita «Misericordia». Nella struttura sono attualmente accolti 143 extracomunitari.


Sono state 120 mila - secondo le stime di Cgil, Cisl e Uil - le persone che hanno partecipato stamani alle manifestazioni svoltesi a Palermo per la giornata di sciopero generale. E' alta in Sicilia, secondo le prime rilevazioni dei sindacati, l'adesione allo sciopero. Le percentuali oscillano mediamente tra il 70 e il 90 per cento, ma in numerose realtà produttive l'astensione ha interessato tutti i dipendenti. Interessanti i dati che riguardano l’adesione allo sciopero in provincia di Agrigento. Alle Cementerie di Porto Empedocle si è fermato il 95% dei 250 dipendenti. Ma molti hanno preferito entrare tranquillamente in ufficio senza incrociare le braccia per non vedersi accorciare ulteriormente uno stipendio che piange già abbastanza. «Da 36 mesi il Paese è fermo, la più lunga stagnazione produttiva dal dopo guerra», ha affermato il segretario della Cgil, Guglielmo Epifani, nel corso del suo comizio in Piazza Politeama, durante il quale il leader della Cgil ha elencato i dati della crisi economica. Ma evidentemente, a tanti “crumiri” la situazione non interessa.


 

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