Edizione del 06/03/2004

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


Una conferenza programmatica del Partito di Rifondazione Comunista in Provincia di Agrigento, si svolgerà domani, 7 marzo, presso la sede del Partito, in via soldato Di Benedetto a Favara. Per l’occasione, alla presenza del segretario regionale Giusto Catania, sarà effettuata un’analisi della situazione economica, politica e sociale della Sicilia, al fine di aprire un dibattito che miri a nuove interlocuzioni per la costruzione della sinistra alternativa, finalizzata, afferma il segretario del Partito di Rifondazione Comunista di Favara Giuseppe Ferlisi, ad una politica d’opposizione nei confronti delle destre che sempre più mostrano il volto antipopolare ed antidemocratico.


La festa della donna è particolarmente sentita presso l’Istituto Commerciale Ambrosini di Favara, prevalentemente femminile, dove è stato preparato dalle ragazze uno spettacolo per celebrare l’evento. Suggestivo sarà il monologo di Dario Fo e Franca Rame intitolato “Donna sola”, che verrà interpretato da una studentessa dell’istituto. Un altro gruppetto poi reciterà una lunga poesia di Dacia Maraini, “Donne mie”. Fra una poesia e l’altra, due balletti delle ragazze animeranno la giornata, e ci sarà anche un complesso a cantare canzoni a tema. Inoltre è stato realizzato un opuscolo con un excursus storico della donna nel tempo e particolari riferimenti alle conquiste avvenute con tenacia nel corso dei secoli. Sarà colta l’occasione, fra poesie e balletti, per far comprendere alle ragazze quale sarà il cammino da intraprendere per giungere ad essere donna.


Un congresso provinciale di azione giovani è stato organizzato oggi dal coordinamento provinciale di Alleanza Nazionale. Per il congresso, cui sono intervenuti dirigenti nazionali e regionali del movimento, è stato scelto l’Hotel Villa Eos di Agrigento.


Intanto si avvicina la festa della donna. E con questa torna l’appuntamento istituzionale del Premio Mimosa D’Oro, che spegne quest’anno 13 candeline. L’evento, organizzato dal centro culturale Renato Guttuso di Favara, con il patrocinio dei Comuni di Favara e di Agrigento e della Provincia Regionale di Agrigento, vedrà la presenza di illustri ospiti e si concluderà con l’ esibizione degli Stadio. Il concerto degli Stadio è stato curato dall’assessorato provinciale allo spettacolo, retto dal Dottor Salvatore Montaperto.


Si sbloccano i fondi per la stabilizzazione di 7.500 lavoratori socialmente utili in Sicilia. È stata pubblicata ieri sulla Gazzetta Ufficiale la circolare che dà il via libera all’estensione a tutto campo dei contributi regionali per la fuoriuscita dal precariato. Tramite la circolare, firmata dall’assessore regionale al Lavoro Raffaele Stancanelli, da lunedì, gli enti interessati potranno inviare le richieste per la stabilizzazione dei «loro» precari. A disposizione, in bilancio, ci sono 43 milioni di euro, che dovrebbero servire per stabilizzare 7.500 Lsu. Tra le misure di fuoriuscita dal precariato finanziate dalla Regione ci sono i contratti di diritto privato, l’assunzione in società miste e i contratti di collaborazione continuata e coordinativa (gli ormai celebri «Cococo»).


A rappresentare la Provincia regionale di Agrigento all’Incontro degli studenti favaresi col procuratore De Francisci ci sarà il vice presidente On. Benedetto Adragna, assessore alla legalità e trasparenza. L’incontro si  terrà il 10 marzo al Liceo Socio Psico Pedagogico “Martin Luther King” di Favara. Al termine dell’incontro, sul tema “il ruolo della scuola nella Favara del terzo millennio”, verrà distribuito il dépliant pubblicato dall’assessorato alla legalità in collaborazione con il comando provinciale dei Carabinieri di Agrigento.


Ha davvero ragione Tilaro, il difensore gialloblù che dopo la squalifica domani tornerà a prendere il suo posto nello scacchiere gialloblu. Da qui alla fine del campionato, per tutte le 9 gare che restano, il Pro Favara dovrà scendere in campo senza guardare troppo al nome dell’avversario. Già, perché, nelle condizioni ben note in cui avversa la squadra di Longo, solo il coraggio e la disperata voglia di salvarsi potranno mettere quelle ali, ce n’è davvero bisogno visto come stanno le cose, per consentire una difficile, ma non impossibile permanenza in serie D. L’errore più grosso in questo momento sarebbe quello di mollare e su questo che infatti domani spera l’Adernò. Una formazione, quella catanese, lontana anni luce da quell’altra  che il pubblico favarese ha avuto modo di vedere all’andata ad Agrigento. Allora il Pro Favara fece sua per 2-1 la gara. Quell’Adernò era senza dubbio una squadra che sembrava spacciata e condannata inesorabilmente alla retrocessione. Ma ora l’organico è stato rivoluzionato e la Pannitteri e company, reduce peraltro dal sonoro 3-0 inflitto al Corigliano non perde da 4 turni ed ora è piazzata un gradino più in su dei favaresi, quintultimo posto, ma a distanza di tre punti. Ma, come dicevamo all’inizio, il Pro Favara dovrà pensare solo a se stesso e alle proprie forze. E a proposito di forze in campo non ce l’ha fatta a recuperare Piazza che non sarà in campo così come lo squalificato Butticè. Per il resto, sebbene falcidiati da acciacchi e problemi vari dovrebbero farcela gli altri. Nella gara di domani, che ha tutto il sapore di un anticipo di spareggio play-out sarà fondamentale fare risultato in previsione di una eventuale classifica avulsa che alla fine del campionato potrebbe risultare decisiva.


In prima categoria di calcio, domani alle 15 ad Aragona, il Mondial Favara cercherà di avvicinarsi sempre più alla vetta della classifica. “Sarà un derby avvincente - sottolinea il direttore generale Maurizio Vullo – e il Mondial va ad Aragona per vincere e per dimostrare a tutti che la squadra è ancora viva e vuole vincere ancora il campionato”. Sono solo 4 infatti i punti che separano i favaresi dalla capolista, e poi il Mondial sa bene di essere chiamato ad una prova di determinazione per riscattare l’ultimo pareggio casalingo rimediato contro il Gangi. L’avversario di domani ha una buona posizione vicina ai play-off e cercherà dal canto suo di fare risultato. Tra le file del Mondial mancherà però Giovanni Sorce che dovrà scontare la squalifica inflittagli dal giudice sportivo.


Impegno esterno per l’Ipacem Valparadiso di Favara. Domani mattina i ragazzi allenati da Peppe Candura saranno impegnati a Palermo col Città di Ficarazzi. I palermitani rappresentano una squadra ostica, che pur essendo nelle parti basse della classifica, ha battuto il Capo d’Orlando. Lo scorso anno è arrivata seconda, e quindi nonostante i problemi non vogliono retrocedere perdendo la militanza nella serie C. Dal canto loro i favaresi cercheranno di ripetere la buona prestazione vista nell’ultima gara al Palasport Giglia contro il Palermo Volley e soprattutto non vorranno lasciarsi sfuggire l’ennesima occasione di insidiare il primato dello Sciacca.


Anche l’Istituto Tecnico Commerciale Michele Foderà festeggerà lunedì prossimo la giornata della donna. Ma oltre al consueto appuntamento musicale, quest’anno la festa dell’istituto Foderà sarà dedicata, afferma il dirigente scolastico Carmelo Vetro, “al bisogno di pace che anima i nostri pensieri, nel ricordo di milioni di uomini, donne e bambini che continuano a morire e soffrire a causa delle tante guerre che sconvolgono il nostro pianeta”.


Nel segno dello sport la celebrazione della festa della donna per il Club Favara, che ha organizzato, per la data dell’8 marzo, alle 15, una partita di calcetto femminile al Campo Polivalente di Agrigento. L’evento ha ottenuto il patrocinio del Comune di Favara. A tutti i partecipanti verranno distribuite magliette, cappellini e immancabili mazzetti di mimose.


Si avvicina la possibilità di istituire a Favara un mercatino ortofrutticolo bisettimanale. La proposta, avanzata dall’assessore comunale alle attività produttive Domenico Alaimo, ha già ottenuto una serie di pareri favorevoli da parte delle apposite commissioni, che lasciano ben pensare che fra breve si può offrire al coltivatore favarese la possibilità della vendita diretta dei suoi prodotti agricoli con vantaggi economici per lui stesso e per i consumatori che acquistano a prezzi ridotti in quanto vengono abbattute le intermediazioni di mercato. Il mercatino attende solo l’approvazione del consiglio comunale, e dovrebbe tenersi ogni martedì e sabato in Piazza Giarritella in un orario compreso dalle 7 alle 14.


Baciamo le mani…no, grazie, il futuro è nostro! Ma chissà se tutti sono davvero consapevoli del fatto che la mafia e la sua cultura di prevaricazione e violenza sono un ostacolo insormontabile per lo sviluppo della nostra società… chissà se tutti sono coscienti del fatto che la nostra arretratezza economica e sociale è la diretta conseguenza del regime mafioso che per decenni ha dominato la nostra terra… chissà se queste cose finalmente sono state comprese… certo è che parlarne non risolverà l’incresciosa piaga sociale che uccide il futuro dei nostri giovani, ma diffondere attraverso un convegno la cultura della legalità potrà servire ad offrire una diversa visione del fenomeno mafioso, che non uccide vigliaccamente solo i magistrati, ma massacra anche i sogni e le speranze dei giovani che sono costretti a cercare fortuna altrove… Favara ha pagato un prezzo altissimo alla mafia, con la morte del piccolo Stefano Pompeo, ma non ci si rende conto che stiamo continuando a pagare tutti le ingiustizie della mafia sulla nostra pelle: solo la crescita di una estesa coscienza civile può liberare i commercianti dal pizzo, le imprese dalle tangenti, la politica da pressioni vessatorie, il voto da un violento controllo che mette a rischio la democrazia nella nostra Favara. Il piccolo Stefano non c’è più, ma la mafia persiste, è troppo radicata nel nostro territorio. E dobbiamo unire le forze per liberare la nostra terra da una forza opprimente e liberticida che uccide persone innocenti e ideali democratici.


Il forum è continuato oggi con una quadrangolare di calcio, alle ore 16:30, al campetto dei Padri Vocazionisti, che ha coinvolto i Carabinieri della Tenenza di Favara, le istituzioni, i giovani favaresi ed il Quadrifoglio di Casa Amica. Stasera invece, alle 21:30, via al concerto per la legalità, in Via IV Novembre, cui interverrà Massimo Jovine dei 99 Posse e Daniele Sepe. Pensate che i due artisti si sono offerti gratuitamente di esibirsi a Favara per la giusta causa della legalità. Chiuderà il Forum la celebrazione eucaristica di domenica mattina, in tutte le chiese di Favara, in ricordo delle vittime della mafia e per il rilancio della lotta contro le illegalità, terreno fertile per lo sviluppo della mafia.


Apre la pagina sportiva di oggi il volley femminile. Giocherà in casa, nella 24° giornata di campionato, la Gelma Seap Aragona, che domani pomeriggio, al Palagiglia, alle ore 17:30, ospiterà la Mariani Petroli di Lodi in uno scontro che le aragonesi dovranno vincere per consolidare la loro ottima posizione nella classifica di serie A2. Da poco infatti la Gelma Seap ha conquistato la quinta posizione, che vale i play-off, ossia gli spareggi per passare dalla serie A2 alla massima serie. Ma la posizione dovrà essere mantenuta fino alla fine del campionato, per altre 7 gare in cui le avversarie faranno di tutto per appiedare le aragonesi. La Comproro invece ha dovuto vedersela, questo pomeriggio alle 17:30, contro la Cremolose Trinacria.


Prende il via a partire da stasera la rassegna di teatro amatoriale “Città di Favara”, al Teatro San Francesco. La stagione teatrale favarese, patrocinata dal Comune di Favara, assessorato alla Cultura, nella persona di Angelo Sorce, è aperta a tutti ad ingresso gratuito. La commedia di apertura della nuova attesissima stagione teatrale sarà “Da Giovedì a Giovedì” di Aldo De Benedetti, per la regia di Giuseppe Valenti. La commedia, curata dall’associazione Teatro 101, andrà in scena stasera e domani alle ore 21.


Via alla terza edizione del Rally della sagra del mandorlo, questo pomeriggio alle ore 17. 80 gli equipaggi schierati per la partenza dal viale della Vittoria. Si tratta della prima prova di apertura della Coppa Italia 2004 ottava zona; la gara, patrocinata dalla provincia regionale di Agrigento, si disputerà in due giorni di intenso agonismo sportivo, oggi e domani. Una delle novità della terza edizione del Rally del Mandorlo riguarda proprio lo spostamento del via e dell’arrivo della gara da Piazza Aldo Moro a Viale della Vittoria. E si rinnova, su un tracciato di ben 447 km, che prevede 11 prove speciali, la sfida fra le Mitsubishi Lancer delle 3 accoppiate vincenti Di Benedetto-Siragusano, Sicilia-Cambria e LaBarbera-LaBarbera.


 

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