Edizione del 05/03/2004
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
La marcia “Uniti
contro le mafie” ha aperto la 3 giorni del Forum Antimafia organizzato dall’Amministrazione
Comunale di Favara, assessorato alle politiche giovanili. Un lungo corteo, cui erano presenti scuole, partiti politici, associazioni,
sindacati, ed i gonfaloni di tanti comuni dell’agrigentino, ha attraversato il
centro urbano di Favara, partendo dalla Scuola Falcone-Borsellino di Via
Olanda, per approdare alla villetta comunale dedicata ad un bambino vittima
innocente della mafia, Stefano Pompeo, cui il pensiero di molti era rivolto
durante questa lunga marcia contro le illegalità. Una marcia
per dire tutti uniti NO alla presenza violenta della mafia nella nostra terra,
che uccide il futuro ed i sogni dei giovani, nello stesso modo in cui ha
vigliaccamente ucciso, per un imperdonabile sbaglio, il piccolo Stefano.
Un corteo che ha detto NO ad una vile presenza che impedisce
il libero sviluppo economico e costringe i giovani favaresi
ad abbandonare la nostra terra per cercare fortuna altrove. Tanti i
cartelloni e gli striscioni realizzati dagli studenti di ogni
ordine e grado, per dire, in tanti modi diversi, che Favara vuole essere libera
dai condizionamenti mafiosi, che mettono a serio rischio la democrazia nella
nostra città. E lo hanno dimostrato i numerosissimi messaggi di
adesione alla lotta alla mafia, letti all’arrivo nella villetta di
Stefano Pompeo, che sono pervenuti all’indirizzo e-mail favaralibera2004@libero.it. Una casella di
posta intasata da messaggi di sostegno dei nostri giovani nella difficile, ma
certo non impossibile, lotta comune per debellare ed annientare la mafia.
E nel pomeriggio,
dalle 17, al castello chiaramonte, è stata istituita una tavola rotonda con
associazioni, comitati di quartiere, partiti politici, giovani e forze sociali,
con interventi liberi della platea ed istituzione del Forum permanente
sull’Antimafia “Favaralibera”. All’evento erano
presenti il Tenente dei Carabinieri di Favara Antonino De Luca, il coordinatore
del consiglio pastorale cittadino Giuseppe Mancuso,
la presidente dell’Arci di Favara Paola Vita, il presidente
della consulta studentesca di Agrigento Giuseppe
Selvaggio. È stata colta l’occasione anche per presentare la Consulta
Giovanile.
Organizzato dal
Ministero dell’Interno e dalla Prefettura Ufficio Territoriale del Governo di Agrigento, inizierà lunedì 8 marzo un corso di
aggiornamento per gli Ufficiali di stato civile e di anagrafe. Il corso,
diretto dal vice prefetto aggiunto Carmelina Guarneri,
avrà la durata di 6 giorni e si concluderà con gli
esami finali; sede del breve seminario sarà l’Hotel dei Pini, noto complesso
alberghiero situato sulla Strada Statale 115. Oltre ad affrontare i temi del
nuovo ordinamento dello stato civile, il corso verterà sul sistema di interscambio anagrafico, che consente ai comuni di
scambiare telematicamente le informazioni necessarie
per la gestione dell’anagrafe, della carta d’identità elettronica, nonché del
sistema elettorale.
Il consigliere
provinciale Rolando Montalbano comunica di aver depositato un emendamento al
progetto di piano triennale 2004/2006 delle opere pubbliche della Provincia di Agrigento, chiedendo che venga inserita all’interno dello
stesso piano la realizzazione dei lavori di sistemazione idrogeologica della
zona a valle del centro abitato di Santo Stefano Quisquina.
L’esponente di Nuova Sicilia sottolinea infatti che la
zona è interessata da un grave fenomeno di erosione. Prendendo coscienza del
fatto che a breve termine il progetto del programma
triennale 2004/2006 per le opere pubbliche approderà in consiglio per essere
definitivamente approvato, il consigliere chiede l’integrazione nel piano del
consolidamento della zona franosa, sostenendo l’assoluta necessità ed urgenza
di provvedere in merito.
L’area di sviluppo
industriale di Agrigento: un’area di pseudo-sviluppo, considerate le condizioni nelle quali si
trovano ad operare gli industriali della zona. A sostenere le giuste proteste
dei consorziati Asi, interviene Vincenzo Siracusa,
presidente degli industriali di Agrigento, che ha
assicurato l’impegno dei rappresentanti dell’unione negli organi del consorzio,
per contribuire ad eliminare le carenze denunciate dagli operatori, che in
quelle aree hanno investito le loro risorse ed impegnato i loro sforzi.
Mariann Nagy rivela il suo pronostico sulla
prossima gara della Gelma Seap contro la Mariani Petroli Lodi. “Vinceremo 3-1” afferma sottolineando il grande lavoro fatto in settimana per
battere il Lodi. Sono pronte alla sfida dunque le ragazze di Paolo Giribaldi.
Oggi la squadra ha sostenuto l’ultimo intenso allenamento al “Palagiglia” di
Favara mentre domani mattina l’Aragona svolgerà una seduta defaticante per
scaricare la tensione e tenere alta la concentrazione. Non sarà
dei giochi però la schiacciatrice bulgara Slavka
Ouzounova, che ha male al tendine d’Achille della
gamba destra. Al suo posto dovrebbe esserci Lucia Zebri. In
campo anche il libero Parisi che ha recuperato
l’infortunio al polso. Il sestetto anti-lodi sarà
composto da Scollo palleggiatrice, Boteva opposto, Norato
e Palazzini centrali, Nagy e Zebri martelli
ricevitori. In panchina andranno invece Gotte e Nastdredinova.
Il Lions Club di Agrigento Valle del
Platani, presieduto da Rosario Manganella, anticiperà a sabato 6 marzo la
celebrazione della ricorrenza della
Giornata Internazionale della Donna con una manifestazione che si terrà
nella propria sede sociale del Jolly Hotel della Valle della città dei Templi.
Dopo i saluti e l’introduzione del presidente Manganella interverranno la
professoressa Agata Gueli, docente presso il Liceo
Classico “Empedocle” che terrà una prolusione sul tema “Una donna:suggestioni letterarie dell’universo femminile” e l’On.
Giusy Savarino che parlerà del rapporto
donne-istituzioni.
E’ stato arrestato un
funzionario dell’Ispettorato del Lavoro di Agrigento. Filippo
Parisi di 42 anni è stato fermato dalla guardia di
Finanza con l’accusa di concussione. Secondo l' accusa
il funzionario avrebbe indotto un esercente di un’azienda di panificazione
dell' agrigentino, a consegnargli una somma di danaro per appianare presunte
irregolarità dovute ad inosservanza delle norme emerse in occasione di un
controllo ispettivo. L’ispettore avrebbe
concordato luogo ed ora dell' incontro con l'
imprenditore per la consegna di tremila euro. L’incontro è avvenuto a San Leone,
ma dopo aver intascato la mazzetta l' uomo è stato
bloccato dalla Guardia di Finanza che era lì ad attenderlo.
Proprio quando sembra
arrivare l’accordo per ricollegare via-area la Sicilia con Lampedusa, l’isola agrigentina torna ad essere isolata via mare. Dopo la schiarita arrivata con l’accordo con cui l’Ente per
l’aviazione civile ha assicurato al Comune di Lampedusa 135 mila euro per
risolvere definitivamente l’increscioso black out dei trasporti nelle isole agrigentine, il mare in tempesta fa riprendere il calvario
dei naviganti. Infatti oggi sono stati interrotti,
per il secondo giorno consecutivo, i collegamenti marittimi con le isole
Pelagie. La motonave ''Paolo Veronese'',
che avrebbe dovuto raggiungere Lampedusa e Linosa, invece a causa del mare
forza 6 è rimasta ancorata a Porto Empedocle.
E a proposito della
struttura portuale di Porto Empedocle, dovrebbero partire a
fine mese i lavori di dragaggio per migliorarne la funzionalità. Dopo il
parere positivo del Ministero dell’infrastrutture e
del genio civile opere marittime, il comune aveva appaltato i lavori per l’area
marittima. Oltre a poter migliorare il traffico navale l’opera consentirebbe
l’attracco delle navi da crociera che fino ad oggi non hanno potuto usufruire
dello scalo agrigentino per l’inadeguatezza.
Ancora sangue sulle
strade agrigentine. Questa volta la disgrazia si
consuma addirittura in pieno centro abitato a dimostrazione di come anche
all’interno delle città la prudenza non è mai troppa. Attraversa la strada e viene travolto da uno scooter. E’ successo a Sciacca dove un
pensionato 70enne è rimasto vittima nella serata di ieri di un incidente
stradale. L’uomo, direttore didattico in pensione, secondo le prime ricostruzioni
è stato investito da uno scooter mentre si accingeva ad attraversare la strada.
Alla guida del motoveicolo un minore di 15 anni che ha
riportato qualche lieve ferita. Le condizioni del settantenne invece sono apparse subito gravi. Trasportato in ospedale l' uomo è
morto durante la notte.
Mancano poche ore al
via ufficiale della terza edizione del Rally della
sagra del mandorlo. 80 equipaggi già riscaldano i motori delle loro vetture e
sono pronti per schierarsi domani pomeriggio per la partenza fissata alle 17
dal viale della Vittoria. Si tratta della prima prova di apertura
della Coppa Italia 2004 ottava zona; la gara, patrocinata dalla provincia
regionale di Agrigento, si disputerà in due giorni di intenso agonismo
sportivo, domani 6 marzo e domenica 7. Una delle novità della terza edizione del Rally del Mandorlo riguarda proprio lo spostamento del
via e dell’arrivo della gara da Piazza Aldo Moro a Viale della Vittoria. E si rinnova, su un tracciato di ben 447 km, che prevede 11
prove speciali, la sfida fra le Mitsubishi Lancer delle 3 accoppiate vincenti Di Benedetto-Siragusano,
Sicilia-Cambria e LaBarbera-LaBarbera.
Ma intanto sentiamo le interviste.
Il sindaco di
Casteltermini, Antonio Caltagirone ha inviato una
lettera al presidente della provincia Fontana esprimendo solidarietà e appoggio
al collega di partito in merito alla volontà di realizzare l’aeroporto
nonostante le critiche del vice-ministro Martinat che
ha parlato invece della necessità di potenziare le infrastrutture già presenti.
Il sindaco Caltagirone invita gli esponenti isolani
del Polo a essere compatti nella volontà di realizzare
l’aeroporto che porterebbe crescita e sviluppo.
Ma la mafia non si
combatte con la discriminazione politica! Con queste testuali parole arriva
pronta la protesta del Nuovo Movimento Giovanile Socialista che, a quanto
sembra, non è stato invitato alla marcia dall’amministrazione comunale. Ed
insorge il segretario provinciale del movimento giovanile, Lombardo, affermando
che nel giorno in cui si sarebbe dovuto gridare il
forte no ad ogni forma di prevaricazione, sorpruso e
violenza, per prendere le distanze dalla criminalità organizzata, il sindaco
Lorenzo Airò e l’assessore al ramo Tonino Moscatt dimenticano di tenere presente una forza politica
giovanile che ha fatto della legalità e della giustizia il suo slogan e la sua
battaglia. Nel condannare tale atteggiamento preclusivo nei confronti di una
forza politica, il Nuovo Movimento Giovanile Socialista conferma il suo impegno
nel combattere la mafia ed ogni forma di prevaricazione, politica compresa.
Fine
di questa edizione di SICILIA
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