Edizione del 01/03/2004

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


Tornano a sporcarsi di sangue le strade agrigentine. E' di un morto e tre feriti il bilancio di un incidente stradale che si è verificato tra Sciacca e Menfi, all' inizio del tratto alternativo alla statale 115 interrotta da un anno e mezzo a causa della manutenzione, non ancora iniziata, di due viadotti. La vittima è Giuseppe Augello, 34 anni, di Menfi, consulente del lavoro. Secondo la polizia stradale, l' uomo viaggiava in direzione Sciacca quando la sua Mercedes avrebbe occupato la corsia opposta dalla quale proveniva una Ford Mondeo sulla quale viaggiavano tre uomini di Canicattì che erano diretti a Mazara del Vallo. Nel violento impatto Augello è morto. I tre canicattinesi sono rimasti feriti. Due di loro sono in prognosi riservata. In un altro incidente stradale, questa mattina, nei pressi di Montallegro, ha perso la vita Emanuele Borsellino, 67 anni, giornalista, corrispondente da Cattolica Eraclea del Giornale di Sicilia. Borsellino era alla guida della propria auto, una Mercedes turbo diesel. Per cause in corso d' accertamento ha perso il controllo della vettura uscendo da una galleria, finendo poi fuori strada. Borsellino è morto durante il trasporto nell' ospedale di Agrigento.


La campagna di tesseramento dei Democratici di sinistra per il 2004 presenta un’importante novità: un euro del versamento di ogni iscritto sarà destinato alla costruzione di un Centro per la salute delle donne e la prevenzione delle mutilazioni dei genitali femminili e dell’Aids, a Ouagadougou, in Burkina Faso. Ce ne parla con soddisfazione il segretario dei democratici di sinistra, Salvatore Crapanzano. Si tratta infatti di una iniziativa unica nel panorama politico italiano ed europeo, a sostegno dei diritti umani. Una iniziativa di solidarietà internazionale che può spingere un cittadino a partecipare, a dare maggior valore al proprio impegno nella politica e nel partito. Sarà certamente l’occasione per discutere nel direttivo del partito, ma soprattutto con tutti i cittadini, dell’idea di solidarietà che il partito stesso e l’amministrazione stanno portando avanti a Favara per contrastare il fenomeno dell’aumento della povertà, del disagio giovanile, dei disabili, degli anziani.


Singolare provocazione quella di Italia dei Valori, che ha organizzato la solenne inaugurazione dell’aeroporto di Agrigento. Il gruppo politico di centro-sinistra alla Provincia Regionale di Agrigento, si ritroverà domani, alle ore 10:30, in Contrada Acquamenta, il sito scelto per l’ubicazione dell’aeroporto. Fra gli altri ci saranno il coordinatore provinciale della Lista Di Pietro-Italia dei Valori, Salvatore Petrotto, ed il consigliere provinciale Giovanni Di Sciacca, tutti intenti a festeggiare, dopo il rito del taglio del nastro, con brindisi augurali. Lo scalo aeroportuale internazionale, situato lungo la strada statale 640 Agrigento-Caltanissetta, è completo anche di opportuna segnaletica stradale, per guidare i turisti e gli agrigentini verso l’aeroporto intitolato a Leonardo Sciascia e alla mitica Valle dei Templi.


Si chiama “Suoni e parole” l’iniziativa promossa dall’assessorato provinciale alla pubblica istruzione, guidato dal dottor Calogero Firetto, nell’ambito della quale i ragazzi dell’Istituto Tecnico Commerciale “Leonardo Sciasciadi Agrigento incontreranno il famoso cantante di musica leggera italiana Ron. L’incontro, al quale sarà presente il giornalista Lorenzo Rosso, è fissato per domani alle 10:15.


Si discuterà del contratto collettivo nazionale di lavoro, sottoscritto il 28 gennaio scorso, nell’assemblea dei Vigili del Fuoco della provincia di Agrigento, prevista per domani alle 16:30 nei locali della sede centrale del Comando Vigili del Fuoco di Villaseta. La Funzione Pubblica CGIL Vigili del Fuoco esprime soddisfazione per la conferma del modello contrattuale in vigore, per l’estensione del sistema dei diritti e delle tutele e per il riconoscimento del rischio professionale degli operatori vigili del fuoco, in considerazione del loro compito di grande importanza a salvaguardia della pubblica incolumità, nonché alla prevenzione e alla protezione civile. L’organo sindacale lamenta inoltre la carenza di personale e di mezzi adeguati, nonché tutta una serie di problematiche interne a causa delle quali è stato proclamato lo stato di agitazione.


Iva, condono, concordato, crediti d’imposta: le novità fiscali del momento al centro di un convegno domani mattina, alle 9, presso il Grand Hotel Mosè di Agrigento. Il convegno, organizzato dal Sindacato Ragionieri Commercialisti, sezione di Agrigento, è insignito della presenza di Ezio Maria Reggiani, presidente nazionale del sindacato ragionieri commercialisti, per la prima volta in visita nella Città dei Templi. Interverranno anche il presidente dell’ordine dottori commercialisti di Agrigento, Ignazio La Porta, ed il presidente provinciale del sindacato Antonio Martoriello; relazionerà il Dottor Antonio Gigliotti, pubblicista.


“La donna tra i tempi di lavoro e i tempi di vita”. È il tema di un convegno organizzato stamattina dalla Cisl Unione Sindacale Territoriale di Agrigento. Dopo i saluti del presidente della provincia regionale di Agrigento Vincenzo Fontana, i lavori sono iniziati, all’interno della sala consiliare provinciale Luigi Giglia, con la relazione di Stefania Ierna, coordinatrice donne Ust-Cisl di Agrigento. Al convegno, presieduto dal segretario generale CISL di Agrigento, Mimmo Catuara, sono intervenuti il vice presidente della provincia di Agrigento Benedetto Adragna e Giusy Savarino, deputato regionale, unica presenza femminile all’Assemblea Regionale Siciliana. L’attenzione è stata posta al difficile equilibrio tra la vita personale e la vita professionale delle donne, alla valorizzazione delle competenze professionali delle donne, agli eventuali condizionamenti subiti per la specificità dell’essere donna, alla maggiore presenza femminile nelle elezioni locali, provinciali e regionali.


Dopo l’ingresso della statua di Padre Pio nella Parrocchia San Vito di Favara, inizia oggi una serie di visite alla statua del santo da Pietralcina che si estenderanno per tutto il mese di marzo, fino a giorno 28 con la conclusione, il ringraziamento della parrocchia a San Pio. Ma vediamo cosa prevede il programma “Un mese con Padre Pio”. Hanno dato il via agli omaggi i plessi scolastici di Favara, che continueranno tutta la settimana: stamattina sono stati gli alunni della scuola materna plesso Don Bosco di Via della Grazia a rendere omaggio alla statua del Santo; domani gli alunni della scuola materna di Piazza Capitano Vaccaro, mercoledì invece saranno gli alunni di 4° e 5° elementare del plesso Don Bosco a far visita al Santo; giovedì sarà la volta degli alunni di 1° e 2° elementare dello stesso plesso, venerdì toccherà ai bambini di 1° e 2° elementare del Collegio di Maria; chiuderanno sabato i fanciulli di 3°, 4° e 5° elementare del Collegio di Maria, e martedì gli alunni di 3° elementare del plesso Don Bosco.


Del Pro Favara, di calcio e di tanto altro ancora si parlerà questa sera alle 21 nel consueto appuntamento del lunedì con la trasmissione di approfondimento sportivo Replay, curata da Salvatore Fazio, con in studio Francesco Taibi, che insieme ai loro ospiti affronteranno i temi più interessanti del week-end sportivo. La gara del Pro Favara, il Mondial, l’Ipacem. Le immagini più belle, le interviste e i commenti. Non mancate allora all’appuntamento che si rinnova anche questa sera subito dopo l’edizione serale del telegiornale.


Nella gara valida per la 25° giornata della serie D il Pro Favara, in formazione rimaneggiata, ha perso 1-0 contro il Sapri. Nella gara giocata all’Esseneto i favaresi hanno retto per un tempo respingendo i tentativi di conclusione dei campani, formazione di tutto rispetto, che si trova tra le prime formazioni in classifica e punta a disputare i play-off per un posto in serie C. I ragazzi di Longo ieri erano in condizioni fisiche rimaneggiate. Fuori Piazza, entrato nella ripresa, dentro Fornò e Butticè non al meglio. Il Sapri si fa più volte pericoloso sino a trovare a inizio ripresa il vantaggio con Chiaiese e sfiorano più volte anche il raddoppio. I gialloblu tentano di rimettere in sesto il match, ma l’imprecisione e la scarsa determinazione alla fine danno la gara e i tre punti ai campani.


Pareggio interno per il Mondial Favara impegnato ieri contro il Gangi. La formazione allenata da Angelo Caramanno, dopo essersi portata in vantaggio al 32° con Zambito, ha subìto il pareggio degli ospiti al 55° con Mocciaro. Buono il primo tempo dei locali che sono andati più volte vicini al gol con Zambito, sceso in campo nonostante la febbre e sostituito nella ripresa da Cusumano. Il Mondial perde un importante punto di riferimento e subisce poi in una azione rocambolesca il pareggio. Il gol demoralizza i favaresi che in avanti non riescono più a coordinarsi e perdono lucidità finendo la gara sull’1-1.


Vittoria netta per l’Ipacem Valparadiso che in casa ha battuto ieri il Palermo volley col più netto dei risultati, un 3-0 che non lascia scampo e che ha dimostrato il grande divario tra le due formazioni. L’Ipacem si è confermata squadra di vertice candidata al salto di categoria, e ieri ha riscattato la sconfitta rimediata nello scontro con la capolista Sciacca. La formazione palermitana invece ha denunciato grosse lacune e scarso tasso tecnico. Il primo set è stato vinto dall’Ipacem per 25-17 a cui sono seguiti due 25-19 che alla fine danno il meritato successo e i tre punti ai favaresi.


Sconfitta invece per la Comproro Favara, ma risultato che arriva fuori casa e al tie-break. Lo scontro esterno con il Brolo infatti è finito 3-2 e le ragazze di Porretta alla fine hanno dimostrato coraggio e abilità riuscendo, in virtù del risultato finale, a portare a casa almeno un punto. La gara è stata un autentico testa a testa. Il primo parziale è stato vinto dalle padrone di casa per 27-25. Poi pareggia il conto la Comproro facendo suo il secondo set per 22-25. Il 29-27 segna il 2-1 del Brolo che viene ancora ripreso dalla Comproro col 23-25 del quarto set. Poi l’ultimo parziale combattutissimo vede le locali vittoriose per 15-13.


E’ stato anticipato a mercoledì 10 marzo l’incontro con gli studenti del procuratore della Repubblica di Agrigento, Ignazio de Francisci, che si terrà al Liceo Pedagogico Martin Luther King di Favara. Il tema della manifestazione sarà “il ruolo della scuola nella Favara del terzo millennio”. Nel corso dell’evento interverranno le massime autorità politiche e militari, oltre a rappresentanti delle istituzioni scolastiche e religiose. “Gli studenti che stanno preparando l’incontro nel migliore dei modi- sottolinea il dirigente scolastico Carmelo Pecoraro – esporranno il frutto dei lavori sviluppati sull’argomento dell’incontro che mira a avvicinare i giovani al tema della legalità e riflettere sul futuro dell’istituzione scolastica nel nostro territorio”.


Vittoria a metà per la Gelma Seap Aragona, che torna dalla trasferta di Imola con soli 2 punti, ma che comunque le permettono finalmente di conquistare, insieme al Matera, il 5° posto della classifica di serie A2, concretizzando il sogno dei play-off che potrebbe consentire alle aragonesi di fare il salto di qualità verso la massima serie del volley. La partita si era preannunciata semplice, anche se in trasferta, considerando il divario fra le due squadre: la Gelma che insegue i play-off, il Team Volley Imola insediato al penultimo posto in classifica, in piena zona play-out. Ma le padroni di casa sono sempre riuscite a rimontare le aragonesi, lottando fino al tie-breack, che all’ultimo è stato vinto dalla squadra più esperta e completa. Il fattore campo poi ha influenzato negativamente la formazione di mister Giribaldi, che ha commesso numerosi errori, offrendo la possibilità all’Imola di giocarsi la partita fino in fondo, e lasciando sul campo avversario un punto che avrebbe dato all’Aragona la possibilità di occupare il 5° posto senza dover dividere la posizione con la Zeta System Matera.


Una domenica di lotta: così si può riassumere la manifestazione di ieri contro il piano regionale dei rifiuti che, partendo dal comune nisseno di Campofranco, ha invaso con una catena umana la strada statale 640 sino a raggiungere il sito di Casteltermini dove dovrebbe nascere il termovalorizzatore. Tantissimi i partecipanti: donne, bambini, giovani ed anziani, tutti presi per mano per gridare forte il loro NO al piano regionale dei rifiuti, tanti i cartelli e gli striscioni di protesta. Neanche la pioggia battente è riuscita a scoraggiare la moltitudine di partecipanti che a piedi o in bicicletta hanno percorso il tragitto previsto dagli organizzatori. Massiccia anche la presenza delle forze politiche: dietro la delegazione dei verdi, guidata dal deputato Calogero Miccichè, hanno sfilato i Comunisti Italiani, i Democratici di Sinistra, la Margherita, la Cgil, l’Arci Icaro di Aragona, l’Arci Argo di Raffadali, la Nuova Sicilia e Greenpeace.


 

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