Edizione del 06/02/2004
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
Bloccata la
deportazione dei 35 agenti di polizia penitenziaria dal carcere di Agrigento a quello di Milano Bollate. La mobilitazione
dei Verdi, con in testa il deputato regionale Calogero
Miccichè ed il segretario nazionale del partito
Alfonso Pecoraro Scanio, ha
avuto dunque successo: il provvedimento è stato ritirato proprio ieri dalle
autorità, anche grazie alle interrogazioni parlamentari presentate al
Parlamento regionale e nazionale dagli esponenti del partito del “Sole che ride”.
Soddisfazione esprime Miccichè sul felice esito,
avendo così dimostrato al Ministero della Giustizia, gestito da un leghista,
che noi siciliani, se abbiamo il coraggio di mobilitarci, sappiamo difenderci e
far valere i nostri diritti.
8 proscioglimenti e
31 rinvii a giudizio. Si è conclusa così, davanti al
giudice delle udienze preliminari del tribunale di Agrigento, la prima fase
dell' inchiesta sullo scandalo della Croce rossa di Agrigento, che 3 anni fa
portò anche all' arresto di 5 indagati. Secondo l' accusa,
derrate alimentari destinate ai poveri, finivano nei panifici o in famiglie che
non erano indigenti. I provvedimenti sono stati emessi dal Gup, Luisa Turco. Il pubblico ministero, Giulia Labia, aveva chiesto il rinvio a giudizio di tutti gli
indagati. Tra le persone prosciolte, l' ex presidente
della Croce Rossa di Agrigento, il generale dell' esercito Giuseppe Miccichè. Il processo per i 31 indagati rinviati a
giudizio, inizierà il prossimo 3 maggio davanti ai giudici del tribunale. Le
indagini furono svolte dalla Digos della questura di Agrigento, che filmarono le fasi di accaparramento delle
derrate alimentari, tra cui parmigiano, pasta, farina, latte ed olio.
Lotta all’evasione
scolastica. Per contrastare il fenomeno della dispersione scolastica, uno dei
motivi principali della devianza minorile e dell’inserimento della malavita, i
carabinieri del comando provinciale di Agrigento hanno
condotto su tutta la provincia una serie di mirati controlli. Sono state
denunciate all’autorità giudiziaria 125 tra genitori ed esercenti la patria
potestà, per non aver fatto frequentare la scuola dell’obbligo ai propri figli.
115 sono stati gli istituti di istruzione interessati
alle verifiche; i minori non frequentanti la scuola risultano essere 64, di cui
uno appartenente a famiglia riconducibile a contesti criminali.
Sono scattate le
denunce per 7 persone che dovranno rispondere del reato di contraffazione ed
introduzione nello stato italiano di prodotti con marchi contraffatti.
L’operazione si inquadra in un servizio di controllo
straordinario di tutto il territorio della provincia, ed ha visto impegnati il
Nucleo provinciale di Polizia Tributaria di Agrigento, la Compagnia del
Capoluogo, la Tenenza di Sciacca e la Brigata di Licata. Posti sotto sequestro
circa 600 capi di abbigliamento. Il reato prevede la
reclusione fino a 2 anni e un’ammenda fino a 2000 euro; la stessa sanzione è
applicabile nei confronti dell’acquirente. In materia di pirateria audiovisiva,
denunciate per violazione dei diritti d’autore 5 persone, di cui una tratta in
arresto, e sequestrati 955 supporti audiovisivi, costituiti da cd-rom, cd
musicali, DVD e Play-station; il reato in questo caso
prevede la reclusione da 6 mesi a 3 anni e la multa da 2.500 a 15.500 euro. Anche nei confronti dell’acquirente, è applicabile una
sanzione amministrativa, pari a 154 euro. La Brigata di Lampedusa inoltre
prosegue l’azione di servizio per contrastare il dilagante fenomeno
dell’abusivismo edilizio, sequestrando 2 costruzioni abusive e denunciando il
proprietario.
Arrivano i
finanziamenti per i lavori di adeguamento e
ristrutturazione della Scuola Media Statale “Antonio Mendola”
di Favara. Lo annuncia il Parlamentare regionale di Alleanza
Nazionale Giuseppe Infurna che, in proposito, aveva
sollecitato l’attenzione dell’assessorato regionale ai Beni Culturali. Si
tratta in realtà di una integrazione al finanziamento
che precedentemente era stato accordato al progetto. Sarà così possibile
completare i lavori di ristrutturazione e adeguamento dei locali della scuola,
con l’aumento del numero delle classi e l’abbattimento delle barriere
architettoniche. La cinquantennale scuola potrà così
essere adeguata agli standard più moderni di funzionalità e sicurezza.
Considerato il positivo consenso unanime che si è registrato per l’edizione
del Carnevale 2003, l’amministrazione comunale di Favara sta già organizzandosi
per ripetere l’esperienza. Le iscrizioni per l’edizione 2004, rivolte a
comitati di quartiere, associazioni, parrocchie, liberi gruppi di cittadini,
possono essere presentate presso l’ufficio Sport-Spettacolo-Politiche
giovanili, sito in Piazza Licata, all’interno della
scuola media Antonio Mendola.
Wagner contro Del
Pozzo Salas. L’Italia e il Perù
si sfideranno per il titolo intercontinentale di Kick
Boxing domenica 15 febbraio 2004 alle ore 12. Ad ospitare l’importante manifestazione sportiva, il Palazzetto dello Sport di Favara, che si è già affermata
una struttura molto efficiente anche in ambito regionale. Infatti al PalaGiglia, al termine del match di apertura Wagner-Del Pozzo Salas, si
proseguirà per tutta la giornata con gli incontri di Kick
Boxing validi per il campionato regionale. L’evento è
da non perdere, anche perché per l’occasione l’ingresso al PalaGiglia sarà
gratuito.
Una mattinata
ricchissima quella di oggi per la Sagra del Mandorlo
in Fiore. Una giornata che ha vissuto due momenti
coinvolgenti. Il primo alle 10, con il ricevimento di tutti i gruppi da
parte del sindaco di Agrigento Aldo Piazza al Teatro Pirandello, e subito dopo, fuori dalle scene del teatro per
i convenzionali saluti auguri e scambi di doni, proprio nella Piazza
antistante, via libera ai balli e ai ritmi latino-americani del gruppo del
Brasile, che si è esibito per primo. Il gruppo, con i suoi costumi straordinari,
ballando e cantando la celebre Brasil, ha riscosso ampi consensi e applausi a scena aperta. Piazza Pirandello è stata presa letteralmente d´assalto da
tantissima gente, complice il bel tempo, finalmente il sole e soprattutto
temperature tipicamente primaverili, che da sempre fanno da scenario alla sagra
dei mandorli fioriti. Così Agrigento vive questi
giorni di Sagra del Mandorlo. La kermesse del folklore internazionale coinvolge
tutti e invoglia a stare fuori non solo gli studenti, che disertano volentieri
la scuola per non perdere le manifestazioni folkloristiche,
ma anche numerosissimi adulti, che con piacere oggi hanno fatto ingresso al
Teatro Pirandello per assistere non agli spettacoli della
stagione teatrale, ma ad una manifestazione folkloristica
internazionale che da ben 49 anni, associandosi alla 59esima Sagra del Mandorlo
in fiore, colora Agrigento e la scalda di inconfondibili
suoni e danze etniche.
Il carteggio dell’aeroporto
di Agrigento finisce nelle mani del Presidente della
Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Il Presidente della
Provincia Vincenzo Fontana è stato ricevuto oggi dal Capo dello Stato, al quale
ha esposto la situazione relativa alla costruzione
dello scalo aeroportuale, recentemente bocciato dall’Enac.
Fontana ha invitato il Presidente Ciampi a spronare
gli enti responsabili per rivedere le proprie decisioni, affinché sia data alla provincia una struttura indispensabile al suo
sviluppo. Il presidente Ciampi ha ascoltato le
ragioni di Fontana, chiedendo notizie anche del dragaggio di Porto Empedocle. Ciampi ha ammesso che l’aeroporto costituisce
un elemento indispensabile per collegare questo estremo lembo d’Italia al resto
del Paese e all’Europa, assicurando Fontana del suo interessamento, nei limiti
delle sue competenze istituzionali, per verificare la possibilità di realizzare
questa importante infrastruttura.
La quinta commissione
consiliare “Promozione culturale”, presieduta da Mario Lazzano,
continua l’esame del regolamento concernente la disciplina sugli spettacoli. Avendo
precedentemente incontrato l’Assessore allo Spettacolo
Montaperto, ha aggiornato i lavori al 9 febbraio per
incontrare l’Assessore al Turismo Macedonio, ed al 10 per incontrare l’Assessore
alla Cultura Adragna. Infine, il prossimo 19 febbraio,
la commissione terrà una seduta alla quale parteciperanno i rappresentanti
delle organizzazioni amatoriali che operano nell’ambito degli spettacoli. Si arriverà
così, entro la fine del mese, ritiene Lazzano, a
definire la bozza di tale regolamento, che successivamente
sarà esaminata dal Consiglio Provinciale.
Una buona parte dei
cittadini di Favara si è interessata al consiglio comunale aperto, intervenendo
all’importante seduta che raramente si apre alla cittadinanza. Arriva così
nella cittadina favarese la battaglia contro il piano regionale dei rifiuti del
Governo Cuffaro, che prevede nella nostra provincia
la creazione di una megadiscarica ad Aragona, peraltro già operativa, e di un
inceneritore a Casteltermini. Ed era presente il deputato regionale dei Verdi Calogero Miccichè, che
ha cercato di spiegare, nel corso di un dibattito molto animato, il danno
enorme che porterà il piano alla salute e all’economia anche a Favara, che si
trova nel raggio d’azione dei fumi nocivi del futuro inceneritore di
Casteltermini. Un termovalorizzatore dovrà bruciare circa 452.800 tonnellate di
rifiuti all’anno. Da questa combustione si libereranno
migliaia di tonnellate di ceneri e fumi contenenti sostanze dannose per la
nostra salute che possono provocare casi di
malformazione nei feti e tumori. La questione è di
fondamentale importanza, in gioco c’è anche il futuro di Favara. Per questo
la cittadinanza è stata invitata ad intervenire per assolvere
ad un dovere civile: le sedute aperte a Favara hanno sempre fallito i
loro scopi perché pochi sono i cittadini che si interessano della collettività;
ma stasera i favaresi sono intervenuti per dimostrare
che ci sono e che impediranno anche loro che si devasti ancora una provincia
tanto danneggiata sotto tutti i punti di vista. Gli applausi per il deputato
regionale dei Verdi sono stati numerosi: buon segno per Favara, che può contare
nell’opera di difesa dei suoi abitanti.
Fine
di questa edizione di SICILIA
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