Edizione del 03/02/2004

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


E' originaria di Porto Empedocle, e da qualche giorno si trova in paese, lontano da Milano, dove è esploso il caso, la donna che rifiuta l'amputazione di un piede e per questo rischia la morte. «Mia sorella non è una bambina, è una persona adulta e responsabile, sa a cosa va incontro. Per questo vi chiedo di lasciarla in pace». A lanciare questo appello è la sorella della signora Maria, la donna che ha manifestato la volontà di lasciarsi morire, invece di sottoporsi a Milano all’intervento chirurgico per l'amputazione di un piede che va in cancrena. Sul suo caso sono già intervenuti il ministro della Salute Sirchia, ma anche la magistratura e l’Exit, l'associazione che si occupa di eutanasia. Ma a quanto pare la donna, pensionata, è sempre nelle sue posizioni: quella di non sottoporsi all'operazione.


Ancora tante le polemiche accese riguardo alla costruzione dell’aeroporto di Agrigento. Interviene stavolta l’ordine degli architetti, nella persona del presidente regionale e provinciale Rino La Mendola. L’ordine asserisce che tale infrastruttura è assolutamente indispensabile per lo sviluppo della realtà locale della provincia di Agrigento. Ma, non appena si pensa di realizzare importanti progetti nel nostro territorio, ecco che vengono avvalorati, sostiene La Mendola, improponibili investimenti come la realizzazione di un aeroporto ad Enna, in un sito che disterebbe poco più di 50 km dallo scalo di Fontanarossa. Ciò mortificherebbe ancora una volta la provincia di Agrigento, che rischia di perdere una occasione di rilancio socio-economico a causa della mancanza di una “viabilità veloce”. È assurdo parlare, conclude La Mendola, di parco della valle, se la Provincia non è adeguatamente collegata con la rete autostradale regionale e non è dotata di un aeroporto che agevoli i collegamenti con le maggiori città italiane.


E intanto, questo pomeriggio, alle ore 16, nei locali della Camera di Commercio di Agrigento, si è tenuta una seduta straordinaria del consiglio camerale sulla questione dell’aeroporto in provincia di Agrigento. Alla riunione sono state invitate tutte le associazioni professionali, sindacali e gli imprenditori. Si discute ancora sul sito da destinare ai fini aeroportuali: se mai l’aeroporto dovesse diventare realtà, al di là delle caratteristiche morfologiche, la zona ideale sarebbe tra Racalmuto e Canicattì: tale ubicazione infatti consentirebbe di attrarre non solo l’utenza agrigentina, ma anche quella nissena, che potrebbe usufruire agevolmente della SS 640, per la quale è in fase avanzata la redazione del progetto esecutivo per il raddoppio della carreggiata.


Il Dottor Giuseppe Veneziano, rappresentante del Collegio Ragionieri Commercialisti ed Economisti d’Impresa, ha invitato invece a riflettere sulla questione dell’aeroporto, il Presidente della Regione Siciliana Salvatore Cuffaro e tutti i Deputati Nazionali e Regionali eletti nella circoscrizione della Provincia di Agrigento. Il Ragioniere si rivolge alle personalità politiche di spicco affinché si trovi la forza di far decollare il progetto dell’aeroporto, scusate la metafora, e far rinascere la speranza di uno sviluppo economico che attualmente, nella nostra provincia, va sempre regredendo, detenendo il triste primato del più alto grado di disoccupazione ed il più basso livello reddituale di tutto il bel paese italiano. Per cui, in qualità di consulenti aziendali, i rappresentanti del Collegio Ragionieri Commercialisti si dichiarano disponibili a mettere la propria esperienza al servizio della provincia di Agrigento, per contribuire al suo sviluppo.


Le fiamme gialle della Compagnia di Agrigento hanno scoperto diverse irregolarità nella conduzione di una casa di riposo per anziani ubicata ad Agrigento. L’operazione di servizio si inquadra nell’ambito del piano di contrasto all’economia sommersa e al lavoro nero. Infatti nell’intervento dei Finanzieri sono state accertate violazioni di carattere amministrativo inerenti l’assunzione di personale con specifico riferimento alla normativa sanitaria e a quella tributaria-previdenziale. Altre violazioni constatate riguardavano la tutela dell’ambiente. Al termine del servizio sono state elevate contestazioni amministrative per circa 30 mila euro a carico di un soggetto licatese, C.D. le iniziali del suo nome, di 37 anni, amministratore unico della casa di cura. Sanzioni anche per i lavoratori trovati non in regola con la normativa sanitaria.


La Funzione Pubblica CGIL condivide con il Tribunale dei Diritti del Malato che la struttura del vecchio nosocomio San Giovanni di Dio appartenga alla comunità e per essa debba essere utilizzato. La disponibilità degli ampi locali della struttura ubicata in Via Giovanni 23° potrebbe meglio assicurare i servizi specialistici effettuati dalle ASL, i consultori, le attività e i servizi per portatori di handicap e anziani. Per questo e per altri motivi la FP CGIL ha convocato, per domani 4 febbraio alle ore 9, nei locali della CGIL di Via Cimarra ad Agrigento, il coordinamento dei dipendenti regionali della Provincia di Agrigento, affinché siano discusse anche le problematiche sui prepensionamenti, sui contratti dei dipendenti regionali scaduti da anni, sulla riforma dell’amministrazione regionale. Presiederà la seduta Giuseppe Contino, segretario generale della Funzione Pubblica CGIL. Fra gli interventi, atteso quello di Piero Mangione, segretario generale della CGIL.


L'Esercito lancia un messaggio ai giovani siciliani. Subito uno stipendio che varia dai 470 ai 520 euro mensili e tanti vantaggi per chi sceglie di arruolarsi quale Volontario a Ferma Annuale per l'anno 2004. Le domande potranno essere presentate su modelli già disponibili al Distretto Militare di Palermo, fino al 6 febbraio. Tra i requisiti richiesti, è necessario essere cittadino italiano e avere un'età compresa tra i 17 e 28 anni. Se minorenni, occorre l'atto di assenso dei genitori. Per quanto riguarda i vantaggi, i giovani avranno la possibilità, salvo particolari esigenze di servizio, di dormire a casa dopo l'orario d'ufficio; coloro che sono impegnati con gli studi universitari potranno sostenere esami durante il servizio annuo (infatti lo studente oltre alle normali licenze, può ottenere ulteriori giorni usufruendo di permessi speciali). Per ulteriori informazioni tutti gli interessati potranno contattare: il Distretto Militare di Palermo (091/6453666); il Comando Militare Autonomo della Sicilia (091/6608385).


Sempre all’interno dell’aula del consiglio comunale Falcone-Borsellino, si terrà domani una assemblea sindacale autorizzata alle ore 16. La FP-CGIL, congiuntamente alla FPS-CISL ed alla FPL-UIL, tramite il rappresentante sindacale Giuseppe Pullara, invita tutto il personale dipendente a prendere parte all’assemblea, al fine di illustrare le peculiarità e le novità contenute nel nuovo e tanto atteso CCNL 2002-2005 regioni ed autonomie locali, approvato il 22 gennaio scorso, ed entrato in vigore il giorno successivo.


È stato attivato dal primo di febbraio il servizio di assistenza e consulenza per cittadini stranieri regolarmente residenti nel territorio dello stato. Il servizio è in funzione il martedì dalle 9 alle 13 ed il venerdì dalle 16 alle 19 presso i locali dell’Associazione Nazionale Oltre le Frontiere, siti in Piazza Pirandello ad Agrigento. È prevista l’attività di orientamento e consulenza nei confronti dei cittadini stranieri richiedenti asilo, rifugiati, e titolari di permesso di soggiorno di tipo umanitario: si tratta di categorie in forte aumento che affrontano quotidianamente problematiche delicate e complesse.


C’è ancora tempo per iscriversi ai corsi abilitanti per l’esercizio di attività commerciali nel settore merceologico alimentare e per l’iscrizione al rec per la somministrazione di alimenti e bevande. A comunicarlo, la Confesercenti Provinciale di Agrigento, che ha sede in Via Imera. Per ulteriori e più dettagliate informazioni, si può telefonare tutti i giorni, escluso il sabato, dalle ore 9 alle 12 e dalle 16 alle 18 al numero 0922/20744.


Continua la lotta al piano regionale dei rifiuti. È stata convocata per domani sera a Casteltermini una riunione tra i comitati civici di protesta, i partiti politici dell’intero arco costituzionale, i sindacati e le associazioni ambientaliste, per la realizzazione di un documento contro il piano dei rifiuti del Governatore Cuffaro. La battaglia, promossa dal gruppo parlamentare dei Verdi all’ARS guidato dall’Onorevole Calogero Miccichè, sta facendo presa anche su altre componenti partitiche, e sta assumendo dimensioni sempre più vaste. Intanto i Verdi continuano la loro opera di informazione della popolazione agrigentina: da oggi saranno affissi in molte parti della provincia dei maxi manifesti per invitare i cittadini alla raccolta differenziata.


Con le bollette dell’acqua i comuni fanno i furbi. E consapevole di questo, il consigliere comunale Calogero Licata, in qualità anche di presidente della prima commissione consiliare finanze-bilanci-beni patrimoniali, si presenta con un documento pubblicato su internet, ponendosi come garante della cittadinanza, allarmata dalla faccenda delle cartelle pazze. Molti consumatori stanno ricevendo intimazioni di pagamento da parte di agenzie di recupero crediti per vecchie bollette d’acqua che risalgono a 10 o 15 anni fa e risultano insolute; le agenzie sono state incaricate dai Comuni di tentare il recupero di questi presunti crediti, e minacciano anche azioni legali. Ma gli eventuali crediti sono caduti in prescrizione ai sensi dell’articolo 2948 del codice civile, secondo il quale tutto ciò che deve pagarsi periodicamente ad anno, si prescrive in 5 anni. Lo stesso ministero delle finanze, con la circolare n°177 del 2000, ha avvertito i comuni che, di fronte a bollette prescritte, devono desistere dalle loro pretese di pagamento. Quindi chi riceve queste intimazioni minacciose può tranquillamente ignorarle perché illegittime: chi le invia sa benissimo che, se farà causa, perderà sicuramente.


Il presidente della provincia Vincenzo Fontana ha inoltrato nei mesi scorsi una proposta sulla creazione di un collegamento marittimo veloce tra la Sicilia e la Tunisia. Soddisfazione arriva da parte dell’ambasciatore della Tunisia, Mohamed Jegham, che gli ha inviato una lettera, convinto che il nuovo collegamento marittimo non potrà che giovare agli eccellenti rapporti tra la Sicilia e la Tunisia. Il presidente Fontana ha commentato positivamente la risposta dell’ambasciatore, evidenziando che l’intera area del Mediterraneo è destinata a divenire punto di riferimento del turismo internazionale, ed occorre prepararsi ad accogliere i cospicui flussi turistici dalla Tunisia.


Mancava da tempo e veramente  se n’è avvertita la mancanza. Questo è quanto dice in un comunicato stampa Franco Pullara, riferendosi al  conduttore della trasmissione televisiva  Parliamone Domenico Felice,che per anni è stato il tramite tra  i cittadini e la politica locale. E’ ritornato  il pungolo –dice- e si è aperta una finestra, che spero resti aperta il più a lungo possibile. Del resto i giornali stampati sono nel nostro paese poco letti, continua Pullara, e la televisione è l’unico strumento informativo scelto dalla stragrande maggioranza dei cittadini. Di contro se il giornalista non riesce ad incuriosire ed, in qualche modo,ad invitare a seguire il programma, conclude Pullara,  non vedremo e non sentiremo,agevolando quella parte di politici che non vuole essere letto, visto e sentito.


Come ogni anno, la 59esima sagra del mandorlo in fiore si apre con l’accensione del tripode dell’amicizia. La cerimonia è iniziata con il discorso del primo cittadino di Agrigento, Aldo Piazza. Erano da poco trascorse le 18.30, il forte vento certo non ha contribuito alla veloce accensione del tripode, ma la fiamma poi ha iniziato ad ardere per simboleggiare la pace, la solidarietà, la fratellanza. Il pensiero era rivolto soprattutto alle vittime della strage di Nassyria. Anche questo ricordo indelebile la fiamma dell’amicizia ha simboleggiato. Tanti i gruppi internazionali che partecipano quest’anno alla sagra, tutti a testimoniare che si può discutere e dialogare anche se si parlano lingue diverse.


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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