Edizione del 12/01/2004

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


Dopo la tregua concessa dal maltempo, per il terzo giorno consecutivo sono nuovamente interrotti i collegamenti marittimi tra Porto Empedocle e le isole Pelagie. A causa delle condizioni meteo marine, vento forza 6 e mare forza 5, il comandante della motonave 'Sansovino', che avrebbe dovuto raggiungere Lampedusa e Linosa, è stato costretto ad annullare il collegamento. Il traghetto e' rimasto attraccato nel porto empedoclino.


E' costato caro un incontro erotico ad un imprenditore agrigentino, il quale, nel rivestirsi dopo il rapporto con una prostituta marocchina a Delia, si è accorto che dal proprio portafoglio mancavano 1.250 euro. L'uomo ha chiamato i carabinieri per denunciare di essere stato derubato da due sorelle marocchine, di 31 e 24 anni, riferendo pure di essere stato minacciato con un coltello da una delle due. Intervenuti i carabinieri nell'abitazione delle due nordafricane, la maggiore avrebbe inscenato una crisi isterica, lanciando oggetti all'impazzata contro i carabinieri e l'imprenditore, mentre l'altra avrebbe chiesto una visita medica, asserendo di essere incinta di due mesi. Ma dei 1.250 euro non è stata trovata alcuna traccia. Denunciata la più giovane delle immigrate per minacce aggravate e corruzione di minorenne, in quanto nell'appartamento, mentre l'uomo si intratteneva con la sorella, era presente il figlio di lei, di cinque anni e mezzo. La stessa segnalazione è scattata per l' imprenditore.


Inseguimento ad Agrigento: Tre giovani di Naro sono stati arrestati per furto aggravato dai poliziotti della Squadra volanti di Agrigento coordinati da Alessandro Ausenda. Si tratta di Angelo Aronica, 20 anni, Giovanni Platia, anche questo ventenne, e Silvio Daunisi, 26 anni, l’ultimo pregiudicato. I tre, a bordo di una Lancia Dedra, hanno scippato la borsa di una donna in via Garibaldi ad Agrigento. La signora ha subito telefonato al 113 ed una pattuglia della Volanti ha intercettato la Lancia Dedra di colore bianco in via Crispi. I 3 giovani di Naro hanno buttato fuori dal finestrino dell´auto la borsa e poi sono stati arrestati.


Quell’epigrafe contiene un errore. Il 16 gennaio 2003, a suon di banda, l’amministrazione comunale di Favara, nel 101° anniversario della nascita del dott. Gaetano Guarino, faceva affiggere un’epigrafe sul prospetto di una casa in via Castello, indicandola come casa natale. In verità, da una ricerca effettuata dall’architetto Carmelo Antinoro e dal dottor Calogero Castronovo, risulta che Gaetano Guarino è nato in una casa sita in piazza Garibaldi. L’informazione è stata scovata nell’atto di nascita n. 59, presso l’ufficio anagrafe comunale.


L’Associazione Culturale AEQUITAS di Favara, nella persona del direttore Joseph Zambito, manifesta profonda delusione verso l’assessorato alle politiche giovanili, retto da Tonino Moscatt, in merito alla mancata costituzione ufficiale della Consulta Giovanile. L’Associazione fa notare agli organi preposti che sono trascorsi più di 3 mesi dall’avviso comunale di istituzione della stessa consulta. Considerato pure il fatto che la Consulta dovrebbe finire il suo mandato con la chiusura della stessa legislatura comunale, l’AEQUITAS invita le Associazioni che hanno a cuore l’istituzione della Consulta come forum dove misurarsi e confrontarsi per risolvere le questioni oramai gravi del disinteresse sociale e della disaffezione verso le istituzioni, a sollecitare chi di competenza ad accelerare i tempi di costituzione della Consulta.


In manette una persona per detenzione di sostanze stupefacenti. Una pattuglia della Guardia di Finanza era in servizio sabato sera ad Agrigento per controllare il regolare assolvimento dell’obbligo di rilascio dello scontrino e della ricevuta fiscale. Al termine del turno, i finanzieri si sono insospettiti dall’irrequieto comportamento di una persona in evidente attesa, in prossimità di un bar. Dal controllo è emerso che l’uomo di 43 anni era in possesso di 16 grammi di hashish. Sul posto sono intervenute altre pattuglie e l’unità cinofila antidroga, impiegata in un controllo straordinario del territorio. Nel corso della perquisizione eseguita presso l’abitazione dell’uomo, sono stati rinvenuti altri 10 grammi di sostanza stupefacente ed un bilancino di precisione utilizzato per la grammatura della droga. L’uomo, C.G., queste le iniziali del suo nome, è stato tratto in arresto e associato presso il carcere di Agrigento a disposizione della Procura della Repubblica di Agrigento.


E rimaniamo in tema con l’Ospedale San Giovanni Di Dio. Il consigliere comunale Luca Gargano accoglie le istanze della cittadinanza favarese riguardanti le esigenze di spostamento dettate dall’ubicazione di strutture pubbliche sul territorio extraurbano. Un caso particolare è rappresentato, appunto, dal nuovo Ospedale di Agrigento, sito in Contrada Consolida. La struttura è collocata quasi a ridosso della giurisdizione di Favara, ma non esistono mezzi pubblici che colleghino l’ospedale al nostro paese. Considerato il fatto che diverse fasce sociali come gli anziani, i disabili, i non patentati, fanno delle autolinee la loro unica possibilità di mobilità non pedonale, si arriva alla paradossale conclusione che il nuovo nosocomio, vicinissimo al nostro territorio, si raggiunge meno facilmente rispetto al vecchio San Giovanni Di Dio, perché ricadente in una zona non servita da linee extraurbane. L’esponente di Alleanza Nazionale ritiene pertanto che debba essere avviato in fretta l’iter burocratico finalizzato alla soluzione della questione.


Avvisi di garanzia a 9 medici. Dopo la morte di un uomo di 63 anni, il sostituto procuratore di Agrigento, Luca Fuzio, ha inviato 9 avvisi di garanzia ad altrettanti medici dell´Ospedale San Giovanni Di Dio di Agrigento. L´inchiesta e´ scaturita a seguito di una denuncia dei familiari di un pensionato di Aragona, Vincenzo Salamone, 63 anni, deceduto lo scorso 2 gennaio durante un´operazione chirurgica a cui lo stesso Salamone e´ stato sottoposto dopo un incidente stradale avvenuto il giorno di Capodanno, in contrada Serre Vocali, lungo la provinciale che collega Aragona a Santa Elisabetta.


Si è svolta nella giornata di oggi, 12 gennaio, presso i locali della “Agenzia del Territorio”, una assemblea che ha visto la discussione delle problematiche relative al mancato rinnovo contrattuale. A tenere l’assemblea, il sindacato confederale unitario UIL, CISL, CGIL. Le rivendicazioni riguardano l’adeguamento della retribuzione al reale costo della vita, nonché il riconoscimento delle professionalità acquisite. Ha relazionato il Segretario Provinciale della UIL – Pubblica Amministrazione Nuccia Macaluso.


Sorprendente ma strepitosa vittoria esterna della Gelati Gelma Seap Aragona nell’ultima gara del girone d’andata. La squadra di Paolo Giribaldi ha vinto ieri sera al Paolo Valenti di Firenze per 3-1 contro la locale Figurella. Una vittoria che sorprende se si pensa alla sconfitta in casa di domenica scorsa contro il Tortolì. Ma l’Aragona, determinata più che mai a riscattarsi, ci è riuscita, mettendo a segno 3 set ad 1. Il sestetto di mister Giribaldi è sceso in campo con Scollo palleggiatrice, Norato e Nasretdinova centrali, Boteva opposto, Zebri e Ouzounova martelli ricevitori. Vinto dalla Gelma il primo combattutissimo set per 25 a 23. Il secondo è stato aggiudicato dalle locali per 25 punti a 21. Nel terzo set però non c’è stata storia per le fiorentine, annientate da un ottimo 25 a 16 della Gelma. L’ultimo set ha confermato la vittoria delle aragonesi con 27 a 25. Un incontro, durato un’ora e mezza, in cui le agrigentine hanno dominato le avversarie con l’impegno e la grinta che le contraddistingue.


Nel campionato di Volley di serie C maschile, è stata una domenica amara per l’Ipacem Valparadiso, che ha subito ieri una deludente sconfitta sul parquet del Palagiglia di Favara. La squadra era in gran forma, i ragazzi ce l’hanno messa tutta, ma non è bastato a vincere. L’ingresso al Palagiglia era gratuito, il pubblico è affluito numeroso, ma ordinato. Suoni di tamburi ed applausi dei tifosi favaresi incitavano i nostri atleti a non mollare mai. Ma i ragazzi di Peppe Candura sono stati succubi della Porte Imic in un combattuto match che si è protratto per 2 ore, terminando con uno sconfortante 3 a 2. Quello che bisogna dire è che gli ospiti hanno dovuto lottare con le unghie e con i denti per strappare la vittoria ai favaresi, che hanno dato prova di una buona preparazione. E lo dimostrano i parziali. Il primo set vinto dalla Porte Imic per 25 a 20; stessa conclusione per il secondo set, a vantaggio però dei favaresi. 1 ad 1. Nel terzo set ancora lo stesso 25 a 20, che ha portato stavolta fortuna all’Ipacem. Ma la porte Imic pareggia nel quarto per 25 punti a 23. 2 a 2. I nostri atleti alla fine non hanno più retto, e si sono fatti infliggere un lapidario 15 a 9. Sulla negativa performance finale sembra aver influito molto il giudizio dell’arbitro.


È andata bene invece al Mondial Favara, che è andato a far visita al Casteltermini tornando a casa con la vittoria in pugno. La squadra ha vinto il match con un solo gol messo a segno dal centravanti Zambito che ha approfittato di un attimo di distrazione della difesa avversaria al 10° minuto della ripresa. Una partita tutto sommato dura, ma sempre sotto il vigile controllo dei calciatori favaresi che hanno lottato per mantenere il vantaggio. E ci sono ben riusciti. Perché la squadra che milita in prima categoria si trova seconda in classifica ad un solo punto dall’ambita vetta.


Secca sconfitta esterna per il ProFavara nella delicata sfida salvezza sul campo della Fincantieri. La squadra palermitana ha impiegato un po’ di tempo per carburare, ma ingranata la marcia ha centrato la vittoria. Ad un minuto dal termine del primo tempo, è passata in vantaggio la Fincantieri con un gol di Amato. Nella ripresa, altre due reti dei palermitani, Di Vincenzo al 33° e Lo Coco al 41°, fanno balzare il cuore in gola ai gialloblù di Gaetano Longo. E purtroppo non è servito a niente il gol finale di Bennardo, che segna nel recupero. La partita non poteva che terminare con questo doloroso 3 ad 1 che fa temere per le sorti del ProFavara, terzultima nella classifica di serie D.


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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