Edizione del 08/01/2004

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


Il nuovo piano regolatore generale di Agrigento non piace a nessuno. Forze politiche e sociali, associazioni, ordini professionali, ne chiedono la modifica. Ma la cosa più sorprendente è il fatto che perfino gli stessi consiglieri comunali, di centro destra e di centro sinistra, sono scontenti del nuovo strumento urbanistico che tra non molto dovrà arrivare in aula perché venga approvato. Presso l’ufficio di presidenza è già stata depositata una mole di emendamenti da entrambi gli schieramenti politici. La maggioranza sembra intenzionata a trasformare la relazione della commissione urbanistica in una maxi-modifica; una valanga di emendamenti arriva invece dal centro sinistra, in particolare i 3 consiglieri dell’Ulivo Hamel, Lauricella e Licata, hanno presentato ben 24 proposte migliorative di un piano che continuano a giudicare lacunoso, e lanciano un appello ai consiglieri comunali affinché possano riflettere ulteriormente prima di approvare un piano carente ed incompleto. Il termine previsto per la presentazione degli emendamenti scade il prossimo 12 gennaio.


Non ha ancora un nome il fortunato vincitore di Naro, piccolo centro montano in provincia di Agrigento baciato, nel giorno della Befana, dalla dea bendata. Si chiama "Carpe Diem" la ricevitoria dove è stato venduto il biglietto della lotteria Italia che regala al fortunato possessore 200 mila euro. Sembra azzeccato perfino il nome del tabacchino, “Carpe Diem”, cogli l’attimo, perché in un attimo un abitante del piccolo centro agricolo ha scoperto che il biglietto che teneva in mano con speranza, guardando lo show di Giorgio Panariello, gli avrebbe permesso di cambiare vita. All´ingresso della ricevitoria narese è stato esposto un cartellone che ricorda ai clienti la vincita. In paese naturalmente l´argomento del giorno e´ la vincita straordinaria che ammonta a circa 400 milioni delle vecchie lire. La caccia e´ aperta. Tutti a domandarsi chi possa essere il vincitore e a mordersi le mani per non aver acquistato il biglietto a Naro. Nel frattempo al Carpe Diem il titolare della ricevitoria stappa una bottiglia di spumante e fa festa al vincitore.


Il rimpasto nella giunta Cuffaro serve subito, senza altri rinvii. A sostenerlo è il coordinatore regionale dell'Udc, Raffaele Lombardo, che esprime un'opinione diversa da quella manifestata nei giorni scorsi da Gianfranco Miccichè, vice ministro dell’economia e leader di Forza Italia in Sicilia, in merito all'ipotesi di ricambio nella giunta del governo regionale, che considera ancora prematuro. Dal canto suo Cuffaro dice di non considerarlo essenziale. Ma il coordinatore regionale dell’UDC dichiara necessario un vertice di maggioranza entro il 15 gennaio. E sostiene inoltre che bisogna cambiare più di qualche singola pedina.il giro di poltrone non riguarderà dunque solo pochi assessori. Occorre farlo nel più breve tempo possibile, sostiene Lombardo, anche per arrivare alle Europee nelle condizioni di vincere bene».


Inizio dell’anno all'insegna degli scioperi nei trasporti. Tre le giornate nere. Oggi tocca a chi viaggia in aereo: stop dei controllori di volo aderenti all'Anpcat dalle 10 alle 18 e Alitalia ha cancellato 334 collegamenti. Domani, invece, venerdi' di passione per gli utenti di autobus, tram e metropolitane: sciopero nazionale di 24 ore proclamato dai sindacati a tutela dei trasporti. Infine il 19 gennaio nuova protesta dei dipendenti di Alitalia, dalle 10 alle 18.


Si è riunito nei giorni scorsi, in data 3 gennaio, il consiglio direttivo del Nuovo PSI per fare una prima valutazione della situazione politica provinciale e stabilire la nuova data per lo svolgimento del 3° Congresso Provinciale del Partito, in cui verranno ripartiti i compiti per la creazione di una struttura dedicata alla raccolta delle firme per le prossime elezioni europee. Tutti i rappresentanti del partito – sostiene il segretario provinciale Stefano Lentini, devono considerarsi impegnati per portare a soluzione due impegni politici assunti con la popolazione agrigentina: la realizzazione dell’aeroporto e l’ampliamento della Strada Statale 640. Il Nuovo PSI considera infatti entrambe le strutture indispensabili per lo sviluppo economico e turistico della provincia.


La patente europea del computer può essere acquisita gratuitamente. Una occasione da non perdere, vista la considerevole spesa economica che richiede l’acquisizione della stessa. L’iniziativa parte dal secondo circolo didattico di Favara, diretto dalla dottoressa Giuseppina Catalano, e dal centro territoriale permanente, che vi ha sede. Tutti i cittadini interessati ai corsi di informatica gratuiti finalizzati all’acquisizione della patente europea, possono presentarsi presso il secondo circolo di Favara, in Via Olanda, mercoledì 14 gennaio 2004 alle ore 17.30. Sarà data priorità nell’accesso ai corsi di informatica a coloro i quali hanno già presentato domanda di partecipazione.


Collegamenti difficili con la terra ferma. Isolani in piazza a Lampedusa. Si è annunciata un’altra giornata di protesta dopo quella trascorsa ieri. E' partito poco dopo le nove di questa mattina dalla piazza principale di Lampedusa, il lungo corteo di cittadini dell'isola che protestano per chiedere una nuova nave per i collegamenti con la Sicilia. Circa 500 le persone che hanno sfilato per le vie di Lampedusa con striscioni e cartelloni. Anche questa mattina i negozi sono rimasti chiusi per protesta e i pescherecci sono tornati in porto. I cittadini chiedono un incontro col ministro per le Infrastrutture Pietro Lunardi. La manifestazione, a cui ha partecipato anche il sindaco dell' isola, Bruno Siragusa, si è quindi conclusa con un comizio in piazza tenuto dal responsabile del comitato spontaneo cittadino, Vincenzo Consiglio, e dall' ex sindaco Totò Martello. Se il ministro Lunardi non ci convocherà, hanno dichiarato i due leader, siamo pronti a una nuova manifestazione di protesta domenica sera e ad incatenarci sulla banchina del porto fino a quando non sarà risolto il problema dei collegamenti marittimi».


I cittadini favaresi denunciano. La nostra redazione è disponibile ad accogliere, ai fini dell’informazione, le proteste e le segnalazioni di quanti sono costretti a vivere o recarsi al lavoro in zone collegate a strade fatiscenti, che a Favara e dintorni non sono poche. Così hanno fatto due residenti della Città dell’Agnello Pasquale, Anna Rizzo e Giuseppe Di Caro, che hanno chiamato lo 0922/32709 per segnalarci un rigonfiamento del manto stradale dell’arteria che collega Favara a Palma di Montechiaro, dove i due si recano a lavoro. Si tratta della strada che attraversa contrada Sant’Anna, zona conosciuta e praticata da molti favaresi che vi hanno dimora estiva. Un altro danno dovuto alle piogge abbondanti di questa stagione invernale. L’acqua infatti, penetrando nel terreno, ha generato un rigonfiamento di circa 80 cm del manto di catrame, che a sua volta si è spaccato in frantumi. Il tratto di strada dissestato è stato transennato, ma manca la segnaletica stradale di pericolo che avverte della presenza del dissesto. Così i due pendolari che ci hanno segnalato il caso, e chissà quante altre persone, sono obbligate, per forza di cose, a percorrere questa strada danneggiata incorrendo in pericoli non indifferenti e rischiando la propria incolumità.


I consiglieri comunali Franco Pitruzzella di Forza Italia, Libertino Livreri di Nuova Sicilia e Carmelo Vassallo Todaro dell’UDC, in qualità personale, escludendo quindi ogni coinvolgimento dei partiti di cui sono esponenti, hanno operato il tappezzamento delle strade cittadine con manifesti in cui ringraziano il Signor Sindaco della città dell’Agnello Pasquale, Lorenzo Airò, e tutta l’amministrazione comunale, per aver organizzato feste e tarantelle sul tema “Natale a Favara nel Fango”. I tre sono infatti stanchi e sfiancati di dover vivere in un paese distrutto dal centro fino alla periferia, ed assistere poi ai festeggiamenti che con impressionante costanza si susseguono al Castello di Chiaramonte. Le strade sembrano bombardate, le buche sono ovunque, le cosiddette scaffe fanno ormai parte del nostro vissuto quotidiano, tutti intenti, giorno dopo giorno, a cercare di scansarle. Ma la quiete arriva sempre dopo la tempesta, così, attraversate le strade fra tante peripezie, la cittadinanza può finalmente recarsi in Piazza Cavour per prendere parte ai festeggiamenti del Castello di Chiaramonte, e scoprire che in fondo ne è valsa la pena. Ma ironia a parte, i tre consiglieri augurano alla sventurata cittadinanza di Favara un buon 2004, nella speranza che un Natale così non si ripeta mai più.


I componenti del gruppo consiliare dei DS alla provincia regionale di Agrigento esprimono la loro condanna per il vile atto intimidatorio di cui è stato vittima l’Assessore Comunale di Racalmuto Luigi Capitano, che ha trovato un cane ucciso, con 3 proiettili esplosi attaccati al collo e appeso a testa in giù tra le sbarre del cancello di ingresso della sua abitazione di campagna, a poche centinaia di metri dal centro di Castrofilippo. L’uomo stava rientrando a casa martedì sera assieme alla moglie ed al figlio di pochi mesi, dopo i festeggiamenti per il suo battesimo, e si è trovato davanti la scena nuda e cruda. Ma i componenti del gruppo consiliare dei DS alla provincia affermano che tali vigliacchi atti non scalfiranno la volontà di un amministratore serio e non incideranno sulla trasparente prosecuzione dell’attività politica fin qui svolta dall’assessore.


Prima riunione del 2004 per il consiglio comunale di Favara, convocata per oggi alle ore 18 dal presidente del consiglio Stefano Nobile. In calendario, fra i diversi punti all’ordine del giorno, l’approvazione del progetto per la ristrutturazione e l’adattamento del vecchio carcere mandamentale di Piazza della Vittoria a sede di un centro sociale. Ma all’interno dell’aula Falcone-Borsellino i consiglieri sono chiamati a deliberare anche sull’integrazione dello statuto  comunale, che permetterebbe l’allargamento della giunta dagli 8 assessori attuali a 10 e l’ingresso di altre componenti partitiche. Infine la discussione di diverse interpellanze presentate dai consiglieri all’amministrazione comunale.


 

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