Edizione del 03/01/2004

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


Il Prefetto di Agrigento ha autorizzato un volo speciale con un aereo cargo della Protezione civile per trasportare a Lampedusa e Linosa, isolate da sei giorni per il maltempo, generi di prima necessità. Sulle due isole infatti cominciano a scarseggiare le scorte di carne, frutta e pasta Primo sbarco dell’anno. Dopo quasi tre settimane dall’ultimo approdo di extracomunitari sulla più grande isola delle Pelagie, nel tardo pomeriggio di ieri, sette clandestini hanno toccato terra di Lampedusa. La piccola carretta del mare a bordo della quale erano salpati presumibilmente da un porto della Libia, li ha condotti fino all’imboccatura del porto lampedusano. L’imbarcazione con a bordo i sette immigrati, dopo essere stata abbordata, è stata trainata fino alla banchina di Lampedusa. Buone le condizioni di salute degli immigrati fortemente provati dalla traversata in mare aperto.


Via libera a oltre 15 mila assunzioni di docenti e collaboratori nella scuola pubblica. I decreti di autorizzazione sono stati pubblicati sulla Gazzetta ufficiale del 30 dicembre scorso. In Sicilia sono un migliaio i posti previsti nelle scuole di ogni ordine e grado. La mappa delle cattedre e degli uffici da coprire sarà deliberata entro marzo e i contratti saranno stipulati subito dopo. Un altro decreto autorizza, infine, l’assunzione di 170 ricercatori universitari per una spesa di circa 8 milioni di euro. Il ministro Moratti aveva chiesto di reclutare almeno 21 mila persone, ma è stata concessa copertura finanziaria solo per 15 mila, di cui tre quarti docenti e il resto personale tecnico amministrativo.


Riprendono oggi le  ostilità contro il Piano Regionale dei Rifiuti con una manifestazione in casa del Commissario Regionale all’emergenza rifiuti Totò Cuffaro. Alle ore 20.30 infatti presso l’Auditorium del Castello, in Piazza Progresso A Raffadali, il dei verdi, in collaborazione con l’Arci Icaro di Aragona, metterà a disposizione dei cittadini di Raffadali, e della provincia, tutto il materiale informativo necessario a spiegare il danno che porteranno alla nostra salute e alle nostre tasche la costruzione della Maxi discarica di Aragona e l’inceneritore di Casteltermini. Aprirà gli interventi Gaetano Alessi dei VERDI Raffadali, a seguire Raimondo Russo dell’ARCI Aragona e il Deputato dei VERDI Calogero Miccichè. Alle 21.30 gli Ad Est, Band raffadalese, terrà un concerto contro il Piano Regionale dei Rifiuti. “Purtroppo sulla vicenda Discarica e Termovallorizzatore è sceso un silenzio inquietante,- dice il deputato Miccichè- come se della cosa non importasse più a nessuno mentre il Piano è operativo e entrerà in vigore tra meno di quattro mesi.


Buche, buche e ancora buche. Uno slalom quotidiano quello a cui sono costretti i  cittadini favarese, impegnati durante le loro uscite a scanzare le tante buche di cui è provvisto l’assetto viario.  Una occasione, si deve pur dire, che affina le capacità mnemoniche di chi vive in questo luogo, messo nella condizione di doversi ricordare, per far salva la macchina,  che nella via Bersagliere Urso da circa un mese  accanto al tombino si è aperta una pericolosissima buca, nella  via Ugo Foscolo, arrivando da via San ‘Angelo al centro  eccone un’altra,  ricordate bene che, nella via Belinquer proprio nel mezzo, ma anche a destra,  a sinistra, solo buche, un  cratere, questo transennato in via Pio La Torre. Si farebbe prima a indicare quali le vie integre, ma nessuna si salva da questo elenco nero. Non parliamo poi delle strade e del quartiere in via capitano Callea,  nei pressi del cimitero, in quel caso il discorso cambia, li  i disagi sono di altro genere dovuti al fallimento della ditta appaltate, che ha lasciato nel  caos più totale una delle più  importanti arterie cittadini. Non come nel resto del paese, dove non esiste in alcun modo il concetto di manutenzione ordinaria delle vie  da parte di chi amministra. Una città che si presenta nella sua totalità, come il frutto di un esperimento posto in essere da uno scienziato pazzo, bombardata dall’alto, oppure dalla volontà di fare di Favara un grande immenso campo da Golf,  o forse ancora  si sta sondando il territorio per far nascere una metropolitana,il tutto all’insaputa dei cittadini. Che vorrebbero sapere, conoscere, cosa riserva il futuro per loro, evitando di scaldarsi  e imprecare, cosa che mette in serio pericolo anche l’equilibro e la stabilità psichica, perché costretti a vivere in un posto che invece di essere proiettato verso l’Europa, guarda con occhio  perplesso e preoccupato  verso i paesi terzo-mondisti, assimilati da una politica del dire e non del fare.


È fissata per lunedì prossimo, 5 gennaio, in tarda mattinata, la prima riunione per il 2004 della conferenza dei capigruppo consiliari. Un solo punto all’ordine del giorno, ossia la programmazione dell’attività del consiglio comunale di Agrigento da svolgere durante tutto il nuovo anno. Fittissimo invece l’ordine del giorno del consiglio comunale della città dei templi, che tornerà a riunirsi martedì 13 gennaio per parlare di piano regolatore generale e modifiche di regolamenti comunali. È stata fissata infine la data dell’8 gennaio per il consiglio provinciale di Agrigento ed il consiglio comunale di Favara.


Ancora incidenti sulla strada statale 640 Agrigento – Caltanissetta. A farne le spese questa volta un commerciante di Canicattì, Roberto Palermo, di 36 anni, rimasto ferito ieri sulla strada ormai considerata maledetta. L’uomo era alla guida della sua Marea Station Wagon, quando, per cause in corso di accertamento, si è scontrato con una Twingo con a bordo due anziani nisseni, Pietro La Valle di 71 anni che conduceva la vettura, e la moglie settantenne Grazia Polizzi. Ma ad avere la peggio è stato l’anziano settantunenne che è stato ricoverato in prognosi riservata per una emorragia addominale interna. Con il commerciante canicattinese viaggiavano anche i suoi due bimbi, che fortunatamente sono rimasti illesi.


C’è tempo fino al prossimo 31 gennaio per pagare il premio annuale di 12 euro e 91 centesimi dell’assicurazione obbligatoria per gli infortuni domestici. Ad Agrigento è nata una vera e propria associazione, la AssoCasalinghe, con l’intento di assistere ed aggiornare gli appartenenti alla categoria che non sono ancora a conoscenza dell’obbligo della polizza. Centinaia ogni anno gli incidenti che si consumano tra le mura domestiche; il primo obiettivo dell’associazione è quello di tutelare le casalinghe, invitandole a sottoscrivere l’assicurazione entro il 31 gennaio. Resta ancora un mese quindi per mettersi in regola e godere della copertura assicurativa. Ma ricordiamo che per le casalinghe già iscritte all’assicurazione con un reddito inferiore a 4.648 euro ed appartenenti ad un nucleo familiare con reddito complessivo fino a 9.296 euro, è previsto l’esonero del pagamento.


Tre milioni di metri cubi d’acqua andati persi. Si tratta di uno scandalo, in un territorio stretto dalla morsa della siccità. Si deve assistere anche a questo nell’agrigentino, dove a causa delle lungaggini burocratiche la diga Gibbesi non può accumulare la preziosa risorsa. La gigantesca opera, costata centinaia di milioni di euro, ed ultimata lo scorso mese di settembre, non può ancora essere utilizzata per problemi legati solo alla lenta burocrazia. Le copiose piogge che si sono abbattute sull’agrigentino in queste settimane hanno riempito il bacino artificiale, ma tutta l’acqua accumulata non potrà mai alleviare l’emergenza idrica perché è stata dirottata in mare. Uno scempio dunque, soprattutto quando si sente parlare della costruzione di  costose opere, i dissalatori d’acqua, che possano rendere utilizzabile l’acqua marina attraverso un processo di dissalazione, e ci tocca assistere invece all’esatto contrario: la preziosa acqua che proviene dal cielo come un aiuto divino e può essere invasata a costo zero, viene buttata in mare, smarrita per sempre. Ma l’ufficio tecnico del “consorzio Gela 5” promette che i problemi burocratici saranno eliminati nel giro di pochi mesi.


È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana di oggi il Decreto dell’assessorato regionale alla Cooperazione ed al Commercio che fissa la data di inizio delle vendite di fine stagione, i tanto attesi Saldi. Il provvedimento, firmato dall’assessore Michele Cimino lo scorso 18 dicembre, prevede che le vendite di fine stagione si possono effettuare in Sicilia dal secondo sabato del mese di gennaio, dunque a partire dal 10, fino al 15 marzo.


A San Leone, la recente mareggiata ha causato ulteriori danni alla centralina di raccolta della fogna antistante il piazzale del Ragno D’Oro. Adesso praticamente gli scoli fognari si riversano costantemente in mare. Occorre riparare in tempo il problema, che causerà sempre più disagi con l’arrivo della bella stagione che per fortuna, in questo caso, è ancora lontano.


Domani pomeriggio al Palasport Giglia di Favara, la Gelati Gelma Seap Aragona ospita il Terra Sarda Tortoli nel match valido per la 14a giornata del campionato di serie A2 di volley femminile. Per l'importante sfida salvezza di domani il tecnico Giribaldi non avrà a disposizione la Ferrano. In campo scenderanno Scollo in palleggio, Boteva opposto, Nasretdinova e Norato Centrali, Zebri e Ouzounova attaccanti di banda e Parisi Libero.


Domani riprende il campionato di calcio di serie D. Per il Pro Favara impegno esterno sul campo del Modica. Match difficile ma fondamentale in chiave salvezza. D'ora in avanti ogni errore potrà pesare duramente su una classifica che incomincia a mettersi male. E si mettono male le cose anche all'interno delle file gialloblù. Dopo il pesantissimo infortunio per Lorenzo Rinallo, 4-6 mesi per tornare in campo, in pratica campionato finito per lui, adesso Gaetano Longo perde un’altra importante pedina a centrocampo: Giovanni Montaperto per lui rottura del menisco del ginocchio destro, la prossima settimana sarà visitato per essere sottoposto ad  intervento a cui dovrebbe seguire poi un periodo di recupero di almeno un mese. Stessa sorte potrebbe toccare a Butticè, per lui ancora problemi fisici e per lui potrebbe arrivare anche un nuovo intervento chirurgico. Non sono delle migliori dunque le condizioni per i gialloblù ad inizio 2004.


La legge finanziaria per il 2004. Il Concordato fiscale preventivo. Sarà questo il tema dei lavori della videoconferenza in programma l'8 gennaio alle 16 presso la sede del Collegio Ragionieri Commercialisti e economisti d'impresa di Agrigento. Sempre nella stessa sede il 9 e il 10 gennaio è previsto il seminario di aggiornamento sulla Riforma societaria. Relazioneranno il Prof. Mirone dell'Università di Messina e il Notaio di Porto Empedocle Giuseppe Fanara. Moderatore il dottor Giuseppe Veneziano Broccia, presidente del Collegio dei Ragionieri Commercialisti di Agrigento.


 

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