Edizione del 17/12/2003

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


 

Caratterizzare la politica di democrazia e libertà, la margherita  in difesa dei più deboli, lo ha affermato il coordinatore provinciale della Margherita nel corso di un convegno svoltosi a Canicattì nei giorni scorsi Domenica, a Canicattì 14 dicembre nell’ambito del Convegno sulla persona disabile nella provincia di Agrigento, organizzato dal gruppo consiliare della provincia regionale della Margherita. Il Coordinatore provinciale afferma “la disabilità appartiene alla dimensione dei diritti umani e noi della Margherita ci dobbiamo fare promotori di tali esigenze, il governo di centro destra in quest’ambito si propone con un silenzio assordante addirittura  nei progetti relativi all’Anno europeo dei disabili dei 12 milioni di euro messi a disposizione dall’esecutivo europeo, Venerdì  scaduto il termine per presentare i piani d’azione, il governo non ha presentato nessun progetto”.


La giunta regionale siciliana ritirerà l'emendamento alla finanziaria che prevede il blocco delle «baby pensioni» per oltre quattro mila dipendenti della Regione. Il testo che arriverà in Assemblea regionale conterrà soltanto il blocco dell'ultimo scaglione che aveva presentato domanda. La riforma invece sarà affrontata con un apposito disegno di legge. La decisione è stata comunicata  ieri dal presidente dell'Ars Guido. Il presidente dei siciliani  in una nota afferma  che la linea del governo sulle baby pensioni non cambia sostanzialmente, «nessun rinvio per la norma sull'abrogazione dei prepensionamenti dei dipendenti regionali e sull'adeguamento al sistema statale». «Ho annunciato una linea chiara – conclude Cuffaro  - sulla quale tutto il governo regionale è impegnato e dalla quale non intendo fare alcun passo indietro».


È tornata in palestra la Gelati Gelma Seap Aragona dopo la cocente sconfitta subita a Busto Arsizio contro la squadra locale. Tutte le ragazze sono a disposizione dell’allenatore Paolo Giribaldi. Lucia Zebri sta recuperando la sua forma fisica e già domenica prossima potrebbe scendere in campo contro la vice capolista Altamura. Prima di riprendere gli allenamenti, la squadra ha analizzato il momento negativo che sta attraversando. Il sestetto aragonese ha pagato a caro prezzo le assenze delle atlete Zebri e Boteva, e continua a pesare il fatto di non poter tesserare, almeno per il momento, una nuova straniera che possa sostituire degnamente Nuris Donè.


I consiglieri provinciali Renato Bruno della lista Birritteri e Franco Tuttolomondo di Rifondazione comunista, denunciano la ripetuta assenza dei consiglieri provinciali di maggioranza alle sedute del consiglio provinciale, e l’impossibilità di svolgere i lavori del consiglio per mancanza del numero legale. Nella seduta straordinaria convocata il 15 dicembre scorso, si è dovuto addirittura procedere d’urgenza per la discussione sull’approvazione del bilancio preventivo 2003 e pluriennale 2003-2005 dell’Agenzia Provinciale Energia Ambiente, ad esercizio finanziario praticamente concluso. Ma nonostante la procedura d’urgenza con cui il consiglio era stato convocato, solo 7 consiglieri si sono presentati, ed è stata registrata persino l’assenza del Presidente e del Vicepresidente del Consiglio, entrambi appartenenti alla maggioranza di centro-destra. L’approvazione dell’importante provvedimento è stata dunque resa possibile solo grazie alla responsabile presenza dei consiglieri di centro-sinistra.


Riguardo al raddoppio della SS 640, nessun ritardo è imputabile alla Provincia Regionale di Agrigento. Questo è il commento del Presidente della Provincia Vincenzo Fontana dopo aver appreso del discorso pronunciato in Parlamento dal Vice ministro per le infrastrutture Mario Tassone. Fontana sottolinea, con forza, che anzi la provincia di Agrigento si è più volte sostituita al Governo Regionale e Nazionale per realizzare la progettazione del raddoppio della Agrigento- Caltanissetta espletando con rapidità le varie fasi per la cantierabilità dell’opera. L’accusa di aver perso 6 mesi di tempo è ingiusta dal presidente Fontana viene ritenuta ingiusta.


Inaugurato nel pomeriggio di ieri il presepe di Massimiliano Ballarò “ La Sicilia dell’800” sistemato e visitabile sino al prossimo 6 gennaio presso il castello chiaramontano di Favara. Una occasione a cui  è stata legata anche la presentazione del programma sulle “vie delle novene”, progetto promosso dal comune e concertato  con i gruppi parrocchiali e di quartiere che si sono attivati nella realizzazione dei presepi nelle vari zone della città. Le novene entrate nel vivo ieri sera che si concluderanno il prossimo 24 dicembre vigilia di Natale, ogni sera sono  allietate dalle esibizione bandistico e folckoristico.


Incontrarsi, all’insegna del divertimento e della spensieratezza con spirito giovane in barba all’età anagrafica dando punti ai giovani spesso incontentabili e apatici. E’  questo clima sereno e goliardico che ha caratterizzato la serata degli over 60 che frequentano il centro sociale favarese di via Roma, ritrovatisi per una pizza in compagnia presso la Buca  San Francesco.  Con  loro anche  le equipe di animatori ed assistenti sociali che operano presso il centro e l’assessore alla solidarietà sociale Calogero Fanara.


Si ritroveranno domani 18 dicembre  alle ore 16,30  presso il castello chiaramontano di Favara tutti coloro che hanno presentato domanda per potere partecipare al sesto laboratorio di disegno e pittura  promosso dal comune  e tenuto dal maestro Vincenzo Patti.  In tutto sono 160 i corsisti di questa 6 edizione che si divide in tre sezioni, una iniziale una intermedia e uno avanzato.I primi due prenderanno il via nei giorni di lunedì 22 e martedì 23, per poi continuare dopo le feste.  La sede sempre quella della chiesa San Nicola.  All’incontro  di domani presenzieranno il maestr pittore Vincenzo Patti il sindaco Airò e l’assessore alla cultura Angelo Sorce.


Un gattino nero, il cui destino, non dei migliori era segnato, fortunato perché ha incontrato sulla sua strada una persona che lo ha raccolto, ma che non può tenerlo con se nella sua casa perché ne ospita già altri due.   Un appello inusuale all’interno della nostra informazione e che sentiamo attraverso  colui che lo ha ritrovato e che collabora con la nostra emittente il dottore Antonio Patti.


Un notevole contributo al recupero, alla riqualificazione e alla rivitalizzazione  del centro storico di Agrigento potrebbe essere dato dalle cooperative edilizie ammesse a finanziamento dall’Assessorato regionale alla cooperazione e dall’Assessorato regionale ai lavori pubblici. A parlare è l’Ing.Salvatore Lauricella, presidente regionale di Federabitazione-Confcooperative. Alcuni anni fa,infatti, dice Lauricella, diverse cooperative edilizie hanno chiesto al comune di avere assegnata l’area per la costruzione degli alloggi in alcuni piani del centro come i quartieri di Santa Croce e San Michele, rientranti nei piani di edilizia economico e popolare del 1986. Ma le richieste delle cooperative non sono state prese in considerazione ne dall’Amministrazione comunale di allora ne da quella attuale. Finalmente dopo tanto tempo è arrivata la notizia che il piano particolareggiato del centro storico ha ricevuto i nulla osta preventivi da parte dell’ufficio del Genio Civile, Soprintendenza ai beni culturali e dell’Ispettorato forestale e al più presto sarà portato all’esame del consiglio comunale per l’adozione. Ma è necessario,continua il presidente, avere la consapevolezza, che gli alloggi che si potrebbero realizzare in centro storico sono al massimo un centinaio mentre gli alloggi delle cooperative edilizie ammesse a finanziamento dalla Regione Siciliana sono oltre il migliaio. Occorre dunque che i progettisti rielaborino il nuovo PRG prima dell’adozione del consiglio. L’importo totale, delle ammissioni a finanziamento delle cooperative ammonta a circa 150 miliardi di lire, finanziamenti che consentono la realizzazione della casa con costi contenuti e finanziamenti agevolati e che potrebbero inoltre per alcuni anni alleviare la disoccupazione a circa 1500 lavoratori in un settore quale quello edilizio tutt’ora gravemente in crisi. E’ da tenere in considerazione, conclude Lauricella, che la scadenza per tutti i finanziamenti regionali concessi e non ancora utilizzati è stata prorogata diverse volte e per l’ultima volta al 31 dicembre del 2004. Trascorso tale termine senza che siano iniziati i lavori gli assessorati Regionali competenti procederanno alla revoca dei finanziamenti con grave danno non solo per i soci delle cooperative che vedrebbero vanificarsi la speranza di potersi realizzare la casa con le agevolazioni previste ma anche per l’intera economia agrigentina.


L’Amministrazione comunale di Agrigento continua ad ignorare il dramma della povertà e si limita ad insignificanti interventi di facciata che non intaccano l’emarginazione sociale e lo stato di indigenza in cui si trovano centinaia di famiglie del capoluogo. Queste le parole dei tre esponenti di centro-sinistra, Hamel, Licata e Lauricella, che in una nota ribadiscono il mancato impegno del sindaco Piazza nei confronti delle fasce più deboli della società. I tre denunciano,infatti,una serie di tagli che la giunta piazza ha provveduto a realizzare come la riduzione del 50% delle somme destinate ai poveri e all’assistenza, i tagli alle spese in favore dei detenuti, di chi vive nel dramma della droga e dei portatori di handicap. A tal proposito i tre raccogliendo l’appello del direttore della Caritas di Agrigento,Don Vito Scilabra, chiedono al primo cittadino un consiglio comunale aperto per un confronto sui problemi della solidarietà sociale con la presenza del Direttore della Caritas e dei rappresentanti delle associazioni di volontariato presenti in città.


Buone notizie per il comune di Castrofilippo. Si sono sbloccati,infatti, i fondi da destinare alla riapertura del campo sportivo, alle feste natalizie, all’assistenza economica straordinaria e all’igiene del paese. Fondi disponibili grazie alle variazioni di bilancio 2003 esitate positivamente in consiglio. Da sottolineare l’impegno del segretario comunale Michele Iacono e del Sindaco Salvatore Ippolito che hanno ottenuto un finanziamento di 300 mila euro dalla Cassa Depositi e prestiti per pagare uno dei  debiti fuori bilancio.


Ha preso il via  oggi il Campionato Internazionale di scacchi che si disputa a Tunisi. Presente anche la nazionale italiana, tra i convocati anche i fratelli Lino e Carmelo Sgarito di favara che cercheranno di riconfermare le loro doti migliori. Prima della partenza i due favaresi sono stati ospitati dal Presidente della Regione Cuffaro che si è congratulato per l’ottima performance dell’anno 2003 che ha permesso loro di staccare il biglietto per la Tunisia. La delegazione favarese è sponsorizzata dalla Provincia Regionale di Agrigento assessorato allo sport nella persona del Dott. Montaperto.


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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