Edizione del 12/12/2003

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


Dovrà essere riconvocato il consiglio comunale di Favara,  che nella pubblica assise di ieri sera, presieduta dal vice presidente del consiglio Giuseppe Rizzuto,  ha approvato due dei cinque debiti fuori bilancio all’ordine del giorno, il primo contratto con l’associazione temporanea di imprese di Bennica Calogero e Salvatore, e poi quello a Favore del Medico Veterinario Filippo Sciara.  L’assise che ha iniziato i propri lavori alle 18,30 per concludersi dopo un’ora, non ha più potuto proseguire per mancanza di numero legale. La seduta quindi è caduta, i lavori interrotti si attende ora la prossima riconvocazione da parte del presidente dell’assise Stefano Nobile.


Promossa dalla consulta pastorale giovanile di Favara e in programma per questa  sera venerdì 12 dicembre, con inizio alle ore 21,00 la Santa Messa, ufficiata da don Alessandro, che avrà luogo presso il  teatro San Francesco.  Invitati a partecipare i giovani che frequentano le parrocchie e i cresimandi, che si apprestano a ricevere lo spirito santo. Domenica prossima poi, 14 dicembre alle ore 15, è previsto il ritiro dei giovani al Convento S.Antonio, in serata  la celebrazione della messa presso quella che è stata la cappella della missione giovani svoltasi nel marzo di quest’anno, nella centralissima via IV novembre.


La giunta regionale ha nominato i presidenti e i vice presidenti degli Iacp di Trapani, Siracusa, Agrigento e Caltanissetta. Queste le assegnazioni. Agrigento:  riconfermato presidente Salvatore Failla, vice presidente Vito Nunzio Scalia. a Caltanissetta: presidente Fabrizio Cannizzo, vice presidente Nunzio Brendino. Trapani: presidente Nicolò Giacalone, vice presidente Leonardo Gianno. Siracusa: presidente Raffaele Gentile, vice presidente Maurizio Scollo.


E’ in totale prostrazione  la comunità di Cattolica Eraclea. Il centro dell’agrigentino in cui ieri mattina si è verificato il crollo della cupola della Chiesa madre, luogo chiuso da sei anni in attesa di interventi di ristrutturazione.  Il crollo che per fortuna non ha creato nessun danno a  persone, in quanto avvenuto intorno alle 6,00. Transennata tutta la chiesa, e in via precauzionale sgombrate anche alcune famiglie residenti in prossimità  della chiesa Madre. A quanto pare il cedimento della cupola sarebbe da addebitare ad infiltrazioni di acqua, dovute alla abbondanti piogge  di questi giorni, che hanno fatto collassate parte dell’immobile in stile barocco già grandemente compromesso.


Il capogruppo consiliare dell’UDEUR, Ignazio Di Prima, intende precisare in un comunicato stampa l’atteggiamento di opposizione che ha tenuto in sede di variazioni di bilancio: infatti erano state confermate le promesse, fatte dalla maggioranza, di destinare almeno l’80% dell’avanzo di amministrazione all’edilizia scolastica ed alla viabilità rurale ed urbana. L’esponente dell’UDEUR non condivide l’opposizione intransigente che il gruppo dei DS vuole imporre a tutto il centro-sinistra, né la tattica dell’abbandono dell’aula consiliare come forma di protesta perché, spiega, la nostra provincia ha bisogno di confronti costruttivi, e non di opposizioni che portino ad un muro contro muro. Il capogruppo consiliare, infine, esprime rammarico per le pesanti accuse senza fondamento che il gruppo dei DS ha lanciato contro tutti i consiglieri dell’UDEUR.


Prosegue con successo alla Galleria d’Arte “Gabriele Gemma”, nell’eremo Madonna della Rocca, la mostra computer–art “Al di là del sogno”, organizzata dalla Pro Loco Terre Sicane della Città di Bivona. Nella galleria sono esposte le opere dell’architetto bivonese Giuseppe Baiamonte: si tratta di foto a colori su temi legati al territorio della provincia, ma con colori e sfumature rielaborati tramite software. La mostra, che ha riscosso la piena approvazione del Presidente della Regione Cuffaro e del Presidente della Provincia Fontana, avrà una lunga durata; sarà possibile infatti ammirare le opere sino al 31 gennaio 2004. Tra le iniziative in cantiere, prossimamente, alcune serate dedicate ai caffè letterari.


Siamo ormai in prossimità delle tanto attese festività natalizie. Il comitato “Novena di Via Ferrari” realizza una serie di iniziative per il Natale 2003, ed invita la cittadinanza tutta a visitare il presepe vivente, allestito appunto in Via Ferrari, nella zona nord della Chiesa San Pietro e Paolo di Favara. Fra le varie attività, vi ricordiamo che stasera, alle ore 20, ci sarà sul posto la distribuzione della cuccia, il tradizionale piatto, preparato in onore di Santa Lucia, a base di frumento e ceci. Per i prossimi giorni sono previsti la benedizione della novena, allietamenti folkloristici offerti dall’amministrazione comunale, preparazione e distribuzione di dolci tradizionali della cultura favarese, come i mustazzoli. Tutte le attività ricreative sono un invito alla preghiera dedicata alla solidarietà: infatti presso il presepe si raccolgono generi alimentari di prima necessità per donazioni a famiglie bisognose.


Inteso il calendario delle celebrazioni eucaristiche che domani in occasione della festa di Santa Lucia si susseguiranno presso la Chiesa del Collegio di Maria  di Favara, dove si trova  il  simulacro della santa Martire, patrona degli occhi e della vista. Le sante messe sono previste già dalle 7,00 di mattina poi alle 9,00, alle 10,30 alle 12,00. Una messa solenne, che vedrà la presenza dell’unione ciechi, si svolgerà alle 17,30 nel chiostro del collegio di maria celebrata dall’arciprete Don Giuseppe Veneziano. E dopo avere dato spazio allo spirito si soddisferà anche il palato, previsto infatti intorno alle 18,30 la degustazione della “cuccia”, offerta a tutti e preparata con l’antica ricetta delle suore. Sempre per rendere omaggio alla figura della santa nel giorno del suo martirio. Alle 19,30 presso la chiesa del Rosario nella piazza Cavour la corale Magnificat di Agrigento diretta da Lidia Cavaleri, allieterà i presenti con un concerto dal titolo “ Sognando la Pace”.


Dovrà scontare una pena detentiva di 3 anni e due mesi per tentato omicidio della moglie, il palmese Giuseppe Stincone di 35, anni  a  seguito di una sentenza passata in giudicato.  Il lavoratore socialmente utile di palma di Montechiaro  in seguito ad un provvedimento del tribunale di sorvegliaza di Palermo è stato tradotto nel carcere petrusa per scontare la pena inflittagli dal tribunale di Agrigento e confermata nei gradi successivi di giudizio. L’uomo sposato, separato e padre di due figli, finì in carcere  nel novembre del 1998, quando a seguito di una furibonda lite  pesto a sangue con un bastone la moglie, che fu  poi ricoverata presso l’ospedale di Licata.


Gian Antonio Stella-Gualtiero Bertelli, presentano questa sera alleo ore 20,00, presso la sale Zeus del museo archeologico San Nicola di Agrigento, L’orda a teatro, storie, canti immagini di emigrazione, tratto dal libro   dello stesso Stella, dal titolo L’Orda: quando gli albanesi eravamo noi”  l’iniziativa è promossa dall’assessorato provinciale alla Pubblica Istruzione, assessore Calogero Firetto.   Lo scrittore e giornalista veneto, parteciperà allo spettacolo nei panni di “voce narrante”.


Le segreterie provinciali Rappresentanti sindacali unitari di SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL di Agrigento, chiedono alla deputazione del sud  di intervenire per fare  ordine e chiarezza sul futuro dei lavoratori Telecom. Costretti si legge nella nota a continue peregrinazioni da un reparto all’altro. Gli esponenti sindacali mettono sotto accusa il comportamento di chi tende a  smembrare l’azienda.  A fronte viene affermato di poche assunzioni con contratto di formazione lavoro e con la creazione di postazioni di lavoro presso il carcere milanese di San Vittore, l’azienda crede di rimediare  alla desertificazione  dei territori di Enna, al depauperamento dei lavori nel territorio di Caltanissetta, all’accentramento prossimo dei lavori dei territori di Trapani su Palermo e di Agrigento su Catania.  I lavoratori e le organizzazioni sindacali del settore rivolgono un accorato appello ai parlamentari del sud affinché cerchino delle soluzioni per fermare l’emorragia in atto su questi posti di lavoro.


Lunedì prossimo i primi ricoveri, martedì già i primi interventi presso l’ospedale San Giovanni di Dio in contrada consolida. Oggi intanto dal vecchio nosocomio alla nuova struttura ospedaliera  sono stati trasferiti i reparti di  Psichiatria e di Otorinolaringoiatria, toccherà a quello di oculistica e poi urologia . L’ospedale che ha visto la sua progettazione un ventennio addietro ed un costo che si aggira sui 120 miliardi delle vecchie lire  entra finalmente a regime. L’inaugurazione formale il prossimo 20 dicembre alla presenza del presidente della regione Cuffaro.


La SARS non più un pericolo per il modo ma una malattia che comunque deve essere monitorata, se alcuni sintomi si presentano. Ed è stato proprio questo l’argomento nell’ambito delle malattie infettive, al centro del secondo corso di Formazione permanente svoltosi  presso la sede dell’ospedale di contrada consolida, nell’ambito del programma di educazione continua dei medici.  Lavori che hanno visto la categoria medica su tali importanti temi.


Continuano questa sera, i lavori del consiglio provinciale, dopo la sospensione  di ieri per mancanza del numero legale. Nell’assise consumatasi nella serata di ieri  approvato  solo un debito fuori bilancio. Tra gli altri punti all’ordine del giorno rimangono ancora da trattare l’atto di indirizzo per l’utilizzo  dell’avanzo di Amministrazione  in sede di elaborazione del bilancio di previsione 2004 dell’azienda provinciale per l’incremento turistico, oltre a numerose mozioni interrogazioni e interpellanze. L’ordine del giorno inoltre è stato integrato con l’approvazione del bilancio di previsione 2003 e pluriennale 2003-05 dell’APE. Prevista anche l’integrazione di alcune precedenti delibere  del consiglio provinciale sull’assunzione di mutui con la cassa depositi e prestiti per la manutenzione straordinaria del strade di competenza della Provincia.


Un natale sottolo l’albero….. d’Ulivo. Proprio questa pianta che identifichiamo con la pasqua, deposta in occasione delle feste natalizie al centro della Piazza Vespri di fronte alla chiesa madre di Favara a simboleggiare un natale nel segno della pace. Un albero  che ha impressi i segni del tempo una pianta secolare quella sistemata nel cuore di Favara che  sussurra all’orecchio attento dei passanti pace e serenità. Le interviste


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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