Edizione del 05/12/2003

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


Si è svolto nei giorni scorsi nei locali  del Consorzio Cooperativo AGRI. CA. una assemblea provinciale delle Cooperative sociali aderenti alla Confcooperative Unione Provinciale di Agrigento. All’Assemblea, presieduta dal Segretario Provinciale Diego Guadagnino, che ha visto la presenza del  Vice Presidente di Federsolidarietà Domenico Leggio. L’ordine del giorno è stato la discussione delle problematiche della cooperazione sociale, la verifica sullo stato di attuazione dei piani di zona (L. 328/00) e la discussione della bozza del Documento preparatorio per le Assemblee congressuali di Federazione. In quella sede si  sono decise le   strategie da attuare a livello cooperativo. E poi un controllo che permetta di verificare che i piani di zona siano stati fatti correttamente, organizzando un gruppo di studio che analizzi i piani di zona e la metodologia attuata.


Aggiornati a giovedì prossimo 11 dicembre alle 18,30 i lavori del consiglio comunale di Favara, che ieri sera si sono soffermati su interrogazioni e interpellanze presentate dai consiglieri nel corso del tempo  che hanno tenuto banco per tutta la seduta. Tra le interrogazioni segnaliamo, quella del consigliere del nuovo PSI Dalli Cardillo sulla pericolosità della strada ESA Chimento e sulla necessità dei intervenire per evitare altri incidenti. E del consigliere Vassallo Todaro, sul pagamento dell’Iva al comune da parte dei parenti del Caro estinto che si trovano a dovere affrontare quelle spese legate all’acquisto del loculo. A causa della specificità del tema e della relativa risposta nell’assenza di chi di competenza la questione è stata rinviata. E sul finire dell’assise sollecitato dal consigliere Messinese, un atto di solidarietà nei confronti del comune di Porto Empedocle, sito che secondo le ultime notizie è tra quelli individuati per il deposito delle scorie nucleari.


Sulla notizia che l’area montedison di Porto Empedocle è stato indicato come uno degli 11 siti dove si dovrebbero smaltire le scorie nucleari insorgono i più ed arrivano pure le smentite. I  verdi annunciano battaglia sottolineando anzitutto che il sito individuato è   quello minerario di Realmente e non quello Empedoclino.  E in virtù di questo, domani decisa l’occupazione simbolica  della miniera dei Sali potassici di  Realmente.  Il deputato dei verdi  Miccichè, infatti annuncia che da domani il partito di centro sinistra inizierà un tour che toccherà  tutti i siti a rischio della Sicilia. E’ impensabile sottolinea il deputato Regionale, che la Sicilia venga considerata la pattumiera d’Italia.  I verdi con la loro azione di protesta intendono dire di No alle scorie nucleari in Sicilia e promuovere un rilancio del sistema minerario come fonte di occupazione e di benessere.


Cinquantanni dall’autonomia, quelli della Scuola Media Antonio Mendola di Favara, che domani sabato 6  Dicembre saranno celebrati nella sala del Collare del castello Chiaramontano. Presenti all’evento che avrà inizio  alle ore 16,30, oltre alle  autorità civili militari e religiose ,  il dirigente Carmelo Fiore, il personale docente e non docente, il presidente del consiglio di istituto  e gli alunni  della scuola media di questo cinquantennio. Gli ospiti saranno intrattenuti da momenti di spettacolo realizzati  dagli alunni. Durante la manifestazione la scuola riceverà  la “ La Benedizione del Santo Padre” e la nomina di un “ Ambasciatore di Bontà dell’UNICEF”.  Verrà proiettato poi un video che oltre a fare in breve la storia dell’istituto, con i suoi dirigenti le sede che nel tempo hanno ospitato la scuola, si soffermerà sulle attività didattiche svolte e  programmate.


E l’onorevole Giuseppe Amato smentisce queste notizie che vedono la provincia di Agrigento una delle sedi candidate a ricevere le scorie nucleari. E’ stata approvata dalla Camera dei Deputati, dice Amato, ed è al vaglio del senato,una norma che prevede l’istituzione  di una commissione  tecnico-scientifica  che dovrà dopo attenti studi individuare uno o più siti che si riterranno idonei  allo scopo. Questa commissione sottolinea  ancora l’onorevole, avrà un anno di tempo dalla sua costituzione per individuare ed indicare i siti più sicuri. Ad oggi- conclude Amato, solo un indovino potrebbe indicare i siti dove allocare le scorie nucleari.


E’ sull’argomento del giorno il consigliere provinciale di Rifondazione Comunista Franco Tuttolomondo, ritiene di dovere interessare il ministro per l’ambiente ritenendo che un deposito di scorie nucleari nell’empedoclino, possa mettere a rischio e repentaglio la salute dei cittadini. Il consigliere porta alla ribalta che nel quartiere di Piano Lanterna della città marinara si sono verificati numerosi decessi causa tumori  e leucemie, in quella zona infatti insiste una forte concentrazione di ripetitori di telefonia cellulare e tralicci dell’Enel  ad alta tensione,con evidente presenza dice il consigliere di sinistra, di fortissimi campi elettromagnetici. In virtù di tale situazione chiede l’intervento delle autorità competenti per monitorare la zona e misurare il livello di inquinamento da elettrosmog.


I quartieri di Favara che oggi saranno interessati dalla disinfestazione a cura del comune di Favara sono le aree delimitate dalle vie contrada Burgialamone,viale Che Guevara, Viale Aldo Moro, Corso Vittorio Veneto, Via Sant’Angelo e via Pio La Torre. Ancora una volta vi ricordiamo di non lasciare alcun commestibile, biancheria o animale negli spazi aperti e di tenere le porte delle abitazioni ben chiuse.


Oggi alle 17 presso la sala verde del comune di Porto Empedocle L’assemblea provinciale della Margherita aperta a tutti gli aderenti del partito e ai cittadini. Il convegno sul tema “L’europa: il sogno, le scelte. Previsti gli interventi dell’On. Giovanni Manzullo, l’On. Salvatore Cardinale, l’On. Luigi Cocilovo e Diego Cusumano coordinatore Provinciale della “Margherita”. A presiedere i lavori Gianni Hamel, Presidente dell’Assemblea Provinciale della Margherita.


E’ previsto per oggi lo spettacolo di cabaret alla casa Amica di Agrigento. In scena “Stasera non pago io” con Antonio Bosco e Mariella Lombardo per la Regia di Antonio Bosco. Lo spettacolo  patrocinato dalla Provincia Regionale di Agrigento Assessorato alle politiche sociali, Assessore Santino Lo Presti si svolge nel contesto del progetto “Cabaret e solidarietà popolare”.


Anche oggi il centro culturale “Guttuso” continua i suoi incontri artistici al castello Chiaramente di Favara. E’ la volta dell’opera “La mia vita vorrei scriverla cantando”, un viaggio attraverso la poesia di “Buttitta” dagli inizi degli anni novanta e attraverso la poesia popolare  siciliana. Lo spettacolo è previsto per le 17.30. Ieri sera invece sempre all’interno dell’iniziativa del premio “Buttitta,”Il King e la sua storia”. Presenti   gli alunni dell’istituto Martin Luther  King  che si  sono esibiti in occasione dell’evento. A seguire “Una provincia tra sociale e cultura”  con l’intervento dell’assessore provinciale alle politiche sociali Santino Lo Presti.


E continuiamo a parlare di spettacolo. Venerdì 12 dicembre alle ore 20.00 presso la sala zeus del museo archeologico di Agrigento-San Nicola La compagnia  delle Acque presenterà  “L’Orda: quando gli albanesi eravamo noi”. L’opera, con Gian Antonio Stella e Gualtiero Bertelli, porta in scena storie, canti e immagini di emigrazione. L’iniziativa  è a cura dell’assessorato alla Pubblica Istruzione sorretto da Calogero Firetto.


Il consigliere di Forza Italia al comune di Raffadali Gaetano di Giovanni, in una nota, dichiara che, della spaccatura che è avvenuta in seno alla maggioranza, non può essergli addebitata nessuna colpa. Nonostante l’esponente di FI insieme ad altri tre componenti dell’assise cittadina, Nicola Giglio  e Stefano Iacono Manno dell’UDC, e Paolo Farruggia di AN, non abbiano firmato assieme agli altri 11 componenti la maggioranza, il “Patto di legislatura” che forniva al sindaco il necessario supporto in consiglio, confermano il pieno appoggio all’operato del primo cittadino. “Ci sentiamo parte integrante della maggioranza di centrodestra, puntualizza Di Giovanni, e non abbiamo mai anteposto fini personali a quelli della collettività. Chiediamo,continua ancora il consigliere di centrodestra, l’azzeramento della giunta per dare un nuovo slancio all’azione politica dei partiti che si richiamano alla casa delle libertà.


E rimaniamo sempre sull’argomento. “L’avventura del centrodestra a Raffadali è nata sotto l’unico denominatore della presa di potere senza una minima convergenza programmatica su come fare crescere il paese. Queste le parole dell’esponente dei Verdi della Federazione di Agrigento, Gaetano Alessi. “La spaccatura della maggioranza di Raffadali non ci sorprende dato che era nei fatti già da tempo, dice Alessi. Come Verdi,conclude l’esponente di centro sinistra, invitiamo tutte le forze politiche progressiste intorno ad un tavolo per rilanciare e coordinare le azioni di opposizione contro questa maggioranza .


I consiglieri comunale di Agrigento Hamel Lauricella e Licata sottolineano fortemente in una nota come ancora una volta la loro presenza e il loro voto, nella seduta consiliare del 4 dicembre, sia stata determinante per l’approvazione di tutti i provvedimenti esitati. Infatti, ribadiscono i tre esponenti di centro-sinistra, la maggioranza , pur contando su 26 consiglieri su trenta, sempre più frequente risulta latitante alle riunioni del civico consesso, e non riesce a portare in consiglio il numero minimo di sedici presenze.Per questo motivo chiedono al Sindaco Piazza di fare una forte autocritica e di ritirare le accuse di opposizione strumentale  e ostruzionistica che ha più volte e inopinatamente sollevato.


Il Presidente  dell’ASI  Decio Terrana  a seguito dell’attentato intimidatorio perpetrato ai danni dell’emittente televisiva TR 98, nel cantiere realizzato nell’agglomerato ASI di Aragona-Favara per la realizzazione di un nuovo capannone, esprime la propria solidarietà e nel contempo assicura un intervento urgente per richiedere alla Prefettura  e agli altri enti locali interessati un tavolo tecnico. Scopo dell’incontro, rinvigorire il Protocollo di sicurezza a suo tempo stipulato nell’ambito del Contratto d’Area della Provincia di Agrigento.


Riprenderà il prossimo 15 gennaio il processo nel quale sono coinvolti i due favaresi,Giacomo La Russa di 41 anni, imprenditore e Giovanni Gandolfo di 39, commerciante, accusati di avere avuto un ruolo  nell’uccisione del direttore della banca Sant’Angelo di Agrigento Giuseppe Tragna, avvenuto il 18 luglio del 1990. Il pm della direzione distrettuale antimafia di Palermo durante il processo che si sta svolgendo con il rito abbreviato,  ha chiesto per i due imputati la pena dell’ergastolo. Il legale rappresentante dei familiari  della vittima costituitisi parte civile, ha chiesto il riconoscimento della responsabilità penale e un risarcimento miliardario.


Il partito di rifondazione comunista di Favara, responsabile cittadino  Ferlisi pone l’accento sulla situazione politica comunale attuale. Dallo stesso viene sottolineato che Rifondazione è stato uno dei fautori del progetto politico di centro sinistra con candidato Lorenzo Airò, presente in giunta per 15 mesi sino alla estromissione del proprio assessore senza motivo e preavviso. Il partito di sinistra  sottolinea che il comportamento attuale di Airò è atto a scongiurare la possibile sfiducia, il nuovo progetto  politico abbracciato dal sindaco, sottolinea Ferlisi, comporterebbe l’estromissione di altri assessori per dare spazio a persone e proposte del centro destra. Rifondazione comunista disapprova, viene detto, l’incoerenza del sindaco e le sue arbitrarie e personalistiche decisioni, che porteranno conclude il responsabile locale della federazione alla disgregazione del centro sinistra e al rafforzamento del centro destra.

   


 

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