Edizione del 27/11/2003

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


Giuseppe Danile dell’esecutivo provinciale di Democrazia è Libertà con delega alla comunicazione ha formato un  gruppo operativo che dovrà  occuparsi di pianificare una serie di iniziative di divulgazione di notizie interne ed esterne alla Margherita.

Il Coordinatore Provinciale Diego Cusumano in merito dichiara: “Tra gli aspetti che non dobbiamo trascurare, un posto di rilievo è occupato della comunicazione. Nei progetti immediati della margherita Agrigentina la costruzione di un sito Internet www.margheritaag.it  che dovrebbe entrare a regime la prossima settimana e l’individuazione di un addetto stampo che sarà Antonella Bellavia.


In parte si è svuotato il centro di accoglienza per immigrati  di Lampedusa . Con due velivoli predisposti dal ministero dell' Interno, sono stati trasferiti in una struttura della Calabria 209 extracomunitari. Nell’isola sono rimasti 54 immigrati, tutti uomini. Tratti in salvo gli otto clandestini naufragati ieri pomeriggio con un gommone a Pantelleria, sulla scogliera di Punta Tre Pietre.  Questi hanno  dichiarato che non vi sono dispersi. A recuperarli un gruppo di speleologi del corpo nazionale del Soccorso Alpino del Cai provenienti da Palermo e due rocciatori dell'aeronautica militare.


La commissione regionale bilancio continua i lavori intorno agli strumenti finanziari della Regione. Nella giornata di ieri sono stati sentiti i rappresentanti di Cisal, Assopetroli, Cgil, Cisl, Uil e Confindustria Sicilia. Un incontro per conoscere il punto di vista di questi interlocutori in vista dell’approvazione del Bilancio e della Finanziaria. Parer positivo è stato espresso da Assopetroli, che  concorda con l’intenzione di rafforzare la rete di distribuzione di carburante sul territorio. Richieste invece sono state avanzate da Confindustria per sbloccare  le somme dovute agli imprenditori per il credito d'imposta  Dall’incontro con i rappresentanti dei sindacati confederali  sarebbe emersa la necessità di un ulteriore approfondimento documentale che a quanto pare dovrebbe essere  avviato rapidamente. Inoltre dall’organo interno all’ARS stabilito il termine per la presentazione in commissione  degli emendamenti al testo di legge, fissato per martedì prossimo.


Sarebbero un collaboratore di giustizia ed un magistrato i due obiettivi contro i quali i boss di Cosa nostra avrebbero progettato lo scorso ottobre un attentato. Questo è l’ulteriore elemento che emerge dall' intercettazione ambientale effettuata un mese fa in un casolare dell' Agrigentino dove si erano riuniti 11 affiliati alle cosche Palermitane, ritenuti vicini al boss Bernardo Provenzano. Gli investigatori stanno «ripulendo» i fruscii che vi sono nella registrazione attraverso apparecchiature sofisticate. La decisione di assassinare “giudice”, come emerge dall' intercettazione, adesso si accompagna anche a quella di un uccidere un pentito. La frase «recuperata» dai tecnici della Dia di Roma, è ancora piena di rumori e risulta incompleta. L' ordine di morte sarebbe stato dato dal boss detenuto Leoluca Bagarella, cognato di Totò Riina, con l' assenso del capo di Cosa nostra Bernardo Provenzano. L' obiettivo dell' attentato, tuttavia, non sarebbe ancora stato individuato dagli inquirenti, in quanto i partecipanti all' incontro non fanno mai il nome del magistrato.


Stanno per scadere i termini fissati per la presentazione della domanda per il contributo integrativo per l’acquisto dei libri di testo hanno scolastico 2003-2004,  termine ultimo il 30 novembre lo rende noto l’assessore alla pubblica istruzione del comune di Favara Angelo Sorce. Il termine è stato fissato con propria circolare dall’assessore regionale al ramo e da la possibilità di un contributo  per le famiglie degli studenti che frequentano la scuola media inferiore e superiore. Le istanze a cui dovranno essere allegate certificato di frequenza, attestato ISEE  di importo non superiore ad euro 10.632,94, oltre alla fotocopia del documento di riconoscimento, vanno ritirate e presentate  presso la scuola di appartenenza.


Volontari del WWF presso la riserva naturale del fiume Salso per contrastare  il fenomeno della cattura della tartaruga palustre. La testuggine che un tempo popolava la foce  in questi giorni, a seguito della piena del 22 e 23 novembre si trovano  massicciamente tra le sponde fociali di contrada  fondachello e di Giummarella. La tartaruga viene  in questi giorni illegalmente prelevata per poi essere portata a casa o venduta . diversi i controlli da parte della forestale di Agrigento per impedire tale fenomeno. L’invito dei volontari a tutti i cittadini è quello di non prelevare, comprare o detenere, questa specie protetta.


Saranno interessati nei prossimi giorni alla disinfestazione i  locali del comune di Favara, che verrà effettuata dalla AUSL 1 di Agrigento, il prossimo 5 dicembre. In tale giorno gli uffici rimarranno chiusi. Interessati sempre alla disinfestazione il prossimo 13 e 14  dicembre invece saranno i locali del comando della polizia Municipale. In quelle giornate il servizio sarà assicurato presso i locali dell’ufficio Vitivinicolo, in via Capitano Callea all’interno del Cimitero di Piana Traversa. I numeri telefonici in quel caso  ci si dovrà rivolgere sono  lo 0922-448226 oppure il 448227. Lo rende noto il dirigente del dipartimento l’Ingegnere Albero Avenia.


Si al riciclaggio no all’inceneritore come soluzione.  Il coordinatore provinciale della margherita Diego Cusumano, sottolinea come per il suo partito la raccolta differenziata è parte importante  ed imprescindibile  del ciclo dei rifiuti. Il partito si dice a fianco dei cittadini  e del proprio consigliere Enzo Puccio di Casteltermini, e pronto ad una azione comune  per impedire che il denaro  pubblico venga dissipato per la costruzione  di inceneritori  che soffocano e vanificano, sottolinea l’esponente provinciale del partito di centro sinistra, delle reali  prospettive  di lavoro, quali le operazioni di riciclaggio  e riutilizzo dei materiali  usati e soprattutto  la protezione dell’ambiente.


Sequestrati dalla guardia di Finanza i Agrigento, tenenza di porto Empedocle, nei territori di Cianciana  e Santo Stefano di Quisqina  55 cd musicali ed un’unità di backup informatica  contenente 565 files musicali tutelati dal diritto d’autore, nella stessa operazione è stato denunciato, G.F. di 33 anni. Un’altra operazione ha riguardato l’attività di contrasto del gioco d’azzardo nel corso del quale  le Fiamme Gialle hanno sequestrato 5 apparecchi da gioco privi  “del null’osta” dell’ispettorato  Compartimentale dei Monopoli di Stato e denunziato   O.S di 26 anni . Controllate, inoltre 80 vetture  ed identificate oltre 230 persone alcune delle quali verbalizzate, per violazione al codice della strada.


Si svolgerà domani 28 novembre, alle ore 16, presso la sala convegni dell’Hotel Dioscuri Bay Palace di San Leone, un incontro tra i quadri provinciali e regionali della CISL Scuola con tutti i loro candidati alle elezioni delle RSU nella provincia di Agrigento, per definire il loro ruolo nell’importante e delicato momento della concertazione a livello di Istituzione Scolastica. Saranno presenti all’incontro anche il segretario regionale Angelo Prizzi ed il segretario dell’UST CISL Mimmo Catuara.


Sottrazione di minore e omesso adempimento alle disposizioni dell’autorità giudiziaria. Queste le accuse rivolte all’agrigentina Maria Vita. La donna dopo la separazione dal marito Enrico Cori, non ha rispettato il provvedimento del tribunale di Roma, che aveva affidato la figlia minorenne Valentina, alle cure del padre.Per ben cinque anni la Maria Vita ha tenuto nascosta la ragazza. E nonostante le ricerche effettuate dalla polizia giudiziaria, della bambina non si trovava alcuna traccia neanche in tutte le scuole d’Italia pubbliche e private. Il giudice monocratico del tribunale di Agrigento ha condannato la donna a tre anni di reclusione.


E’ stato condannato a un anno e quattro mesi di reclusione pena sospesa con il beneficio della non menzione l’uomo che nel settembre di due anni fa uccise a colpi di matterello Pietro Scardina, ex marito della sua convivente. Si tratta di Roberto Caltagirone, 38 anni, operaio agrigentino. La vittima una sera si era presentato per prelevare la figlia ma nacque una violenta colluttazione con Caltagirone,allora  attuale convivente della donna. Scardina  fu colpito alle gambe e al torace da 42 colpi di matterello.Il pm aveva chiesto per l’imputato sei anni e tre mesi di reclusione, ma il giudice ha stabilito che Caltagirone agì per “eccesso colposo di legittima difesa”.


L’ondata di maltempo che negli ultimi giorni ha colpito la Sicilia ha messo in ginocchio anche la provincia di Agrigento. Tanti i Disagi e i danni ingenti che  si sono registrati a causa dei violenti temporali e soprattutto a causa dell’assensa di manutenzione del sistema viario Ed è il caso di risollevare un problema che per trent’anni si attende di risolvere. L’ultimazione dei lavori riguardanti il ponte sul fiume Naro di contrada Gelardo Marino che dovrà collegare in modo agevole Favara e Naro. Un’attesa oramai diventata snervante per gli abitanti delle zone limitrofe ma non solo anche per coloro che per recarsi nelle proprie campagne o sul posto di lavoro devono obbligatoriamente attraversare quel tratto di strada che in maniera inevitabile diventa in seguito alla pioggia parte integrante del fiume in piena. Nella giornata di ieri dopo pochi minuti di precipitazione insistente,infatti,  la carreggiata si è trasformata in una  pericolosissima fiumana  che ha messo a rischio l’incolumità delle persone trovatesi sul posto.Difficoltosi i tentativi per  spostare i veicoli rimasti intrappolati all’interno della piena d’acqua. Stamattina si è dovuto ricorrere all’aiuto del soccorso stradale per tirare fuori dal pantano un’autovettura. Ogni anno con l’arrivo della stagione invernale puntualmente ci si trova davanti a questo problema irrisolto.Purtroppo alle tante proteste da sempre avanzate da diversi comitati costituitisi nel corso del tempo  è corrisposto il silenzio da parte degli enti preposti. L’ente responsabile del collaudo statico, in questo caso il consorzio di bonifica tre, nei mesi scorsi ha concluso i controlli. Adesso i risultati della verifica dovranno essere comunicati alla provincia dove l’assessorato competente dovrebbe  procedere con l’ultimazione delle  ultime operazioni.

 


 

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