Edizione del 20/11/2003

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


Ammonta complessivamente a 25 milioni di euro uno stanziamento destinato agli artigiani siciliani. Sulla Gazzetta ufficiale è stata infatti pubblicata la norma che sblocca le risorse della legge 488 dedicate alle imprese artigiane. Il fondo sarà gestito da Artigiancassa. Le aziende possono richiedere contributi a fondo perduto per rinnovare o ampliare gli impianti con progetti di investimento da un minimo di 50 mila a un massimo di un milione e mezzo di euro. I fondi servono per agevolare la realizzazione di un nuovo impianto oppure l'ampliamento, l'ammodernamento, la ristrutturazione, la riconversione, la riattivazione o il trasferimento di uno vecchio.. Per le imprese artigiane richiedenti sarà sufficiente un piano aziendale solamente descrittivo del programma. Ed inoltre non vi è l’obbligo di versare  una cauzione o di sottoscrivere una fideiussione bancaria o una polizza assicurativa come garanzia. Alcuni documenti sono sostituiti da autocertificazioni. La modulistica sarà disponibile on-line. L'erogazione dei finanziamenti avverrà in due sole rate.


E’ di 15 mila euro il bottino del colpo messo a segno da ignoti malviventi perpetrato ai danni del Banco di Sicilia di Naro. Per portare a termine il loro obiettivo i tre uomini coperti al viso da un passamontagna non hanno esitato a ferire al braccio, durante una colluttazione fra di loro, la cassiera che, sotto pressione, ha dovuto aprire lo sportello della cassaforte. Secondo gli inquirenti ad aspettare i ladri fuori dalla struttura dell’agenzia vi era un quarto uomo,che a bordo di un’auto, complice nell’operazione,  ha semplificato il tutto facendo perdere ogni traccia. La cassiera sotto shock è stata subito trasportata al Barone Lombardo di Canicattì dove è stata soccorsa e medicata.


Avvicinare la squadra al territorio. Questo è lo scopo dei due incontri che la squadra aragonese di serie A di pallavolo femminile  Gelati Gelma Seap ha voluto con i giovani e il mondo della scuola, in particolare con i ragazzi delle scuole elementari e medie di Grotte, ma non solo, anche con i docenti di Educazione fisica. Due momenti importanti. Quello di oggi  ha visto giochi e  animazione tra le giocatrici della squadra e i bambini ma anche momenti in cui le atlete aragonesi hanno svelato piccoli segreti del gioco. Il secondo incontro invece previsto per giovedì 27 novembre alle ore 10.00 presso il Palasport Giglia di favara, vedrà le atlete e gli  80 insegnanti di educazione fisica della provincia di Agrigento partecipare alla discussione di argomenti in merito ai nuovi metodi di allenamento della pallavolo.


A partire dal 1° di dicembre e fino a giorno 6 dello stesso mese sarà effettuata a Favara la disinfestazione del centro urbano e dei quartieri periferici. L’operazione sarà svolta dalle ore 23.00 alle ore 5.00, ore in cui i cittadini  non dovranno lasciare nei balconi e negli spazi aperti nessun prodotto commestibile o biancheria o ancora animali. Durante i sei giorni di disinfestazione saranno interessate diverse aree della città. Giorno 1 di dicembre sarà interessata l’area delimitata dalle vie Regione Siciliana, via Capitano Callea, viale Pietro Nenni e via Carlo Alberto dalla Chiesa. Le zone sottoposte all’operazione nei restanti 5 giorni vi saranno comunicati in seguito dalla nostra emittente.


Sono stati tantissimi ieri i fedeli che hanno partecipato la santa messa svoltasi presso la cappella del calvario di Favara e celebrata dal parroco Don Diego Acquisto, in suffragio dei 19 italiani morti in Iraq, sul posto anche il comandante Antonino De Luca ed altri militari dell’arma. Il calvario è rimasto aperto fino alle 19.30 per dare a tutti la possibilità di esprimere il proprio cordoglio e solidarietà attraverso la preghiera rendendo omaggio alla croce” simbolo della civiltà e della cultura cristiana ma anche della nostra identità culturale”, ad alternarsi in una azione di vigilanza del luogo i componenti del comitato.  Ieri quindi l’ennesimo appuntamento per ricordare chi per la nostra nazione ha voluto versare il proprio sangue rimanendo vittima di un attentato terroristico.


Siamo stanchi, stufi, sgomenti nell’osservare  commemorazioni e solo commemorazioni,  morti su morti, stragi  oramai in continuo. Questo viene affermato dalla federazione  provinciale dei comunisti italiani e  dai Giovani Comunisti di Agrigento.  Che rivolgono il loro invito ad aprirsi alla solidarietà, al rispetto  ed al conseguente dialogo  fra le culture  con al centro l’uomo  e i suoi bisogni, solo così si può dare fine , sottolineano, alla cultura della morte.


Sotto il segno della fratellanza l’appuntamento promosso dalla chiesa di Favara, arciprete Don Giuseppe Veneziano, che vedrà domani sotto lo stesso tetto  Cattolici e Islamici per un  incontro di preghiera comune. La particolare occasione di incontro avrà luogo domani venerdì 21 novembre alle ore 19,00 presso il salone Boccone del Povero.  Sabato 22 invece , sempre presso lo stesso luogo si svolgerà la prima “Festa del Cresimando”, nella quale tutti i ragazzi di Favara che si apprestano  a ricevere lo spirito Santo, si ritroveranno assieme, ed assieme, giocare, cantare, drammatizzare alcuni passi della bibbia, pregare, divertirsi, ritrovarsi in vista di un momento importante per ogni cristiano cattolico.  Domenica poi presso la  chiesa madre alle ore 18,15, sarà dato mandato agli operatori pastorali.


“I diritti  dei bambini dei ragazzi e delle ragazze” al centro del mini convegno promosso dagli operatori del servizio civile del centro arci  Gerge Sand, presidente Paola Vita. Una occasione, i cui lavori sono stati coordinati dall’assistente sociale Antonella Bacchi, che ha visto protagonista i bambini, presentatrice d’eccezione  Anna Grazia Sferrazza. Un convegno che coincide con l’anniversario della proclamazione da parte dell’ONU della Carta  dei diritti dei bambini del 20 novembre 1989. Presenti presso il castello chiaramontano questa mattina le rappresentanze di molte scuole del luogo. L’uditorio ha avuto l’opportunità di ascoltare anche alcuni passi tratti  dal libro di Marcello Iori, letti da Giuseppe Valenti, che raccontano di Gigi soprannominato Tempesta.


E’ avvenuto ieri nel primo pomeriggio l’incontro tra la nuova dirigenza del profavara,  il neo commissario eletto Felice Placato e i giocatori della squadra.  Superati i problemi degli assetti societari si intendono dare a tutti i primo luogo ai militanti nella squadra locale di Serie D, maggiori certezze e stabilità.


“Solfare e Mafia”. Questo il titolo del libro di Antonio Arnone presentato ieri al castello chiaramontano di Favara nell’ambito della rassegna promossa dal comune di favara e dedicata agli autori favaresi.Un altro appuntamento, precisamente il quarto, che all’interno di un  percorso culturale promosso dall’amministrazione dimostra come Favara  è  ricca di artisti e di gente  vogliosa di far rivivere le memorie della nostra città.Il libro nelle sue pagine descrive l’economia di quegli anni fondata sulle miniere di zolfo alla quale si legava purtroppo anche un problema sociale. Quello della mafia. Presenti tra gli altri   il Sindaco di Favara Lorenzo Airò, l’Assessore ai Beni Culturali Giuseppe Piscopo, L’assessore alla cultura Angelo Sorce e lo storico Filippo Sciara.


Un meeting internazionale con la presenza dei capi di governo dell’area mediterranea  e dell’Unione Europea, per dare vita ad una conferenza permanente con l’obiettivo di studiare nuove strategie di cooperazione di sviluppo economico per le regioni dell’area mediterranea. Il congresso sarà organizzato ad Agrigento grazie alla mozione sull’immigrazione presentata dal consigliere di Rifondazione Comunista Franco tuttolomondo e approvata  dal consiglio provinciale. La conferenza che vedrà anche la partecipazione del Presidente della Regione  Cuffaro valuterà la possibilità di strutturare un ponte umanitario con conseguente nuova regolazione dei flussi migratori.


Maggiore impegno politico per il partito del nuovo P.S.I. di Agrigento che attraversa un momento delicato per le  condizioni di salute del segretario provinciale Stefano Lentini a seguito del tragico incidente in cui è stato coinvolto. Il partito ribadisce in una nota come il compagno Eugenio D’Orsi nella qualità di vice sindaco provinciale sia chiamato a svolgere un ruolo delicato e di maggiore impegno per il partito, ruolo che non gli consente di potere dedicare altro tempo per impegnarsi nella carica di assessore alla Provincia Regionale  di Agrigento. Lillo traina capogruppo del Nuovo P.S.I. alla provincia, infatti,  è convinto che ci sia la disponibilità di D’Orsi ad attivarsi per il partito e la federazione, dato che non sono stati segnalati altri incarichi all’attenzione del gruppo.


Sei condanne e due assoluzioni sono state chieste dal Pm Pier Umberto Vallerin alla fine della requisitoria riguardante il processo scaturito dall’inchiesta sul presunto “giro di marche da bollo riciclate”all’ufficio passaporti della questura di Agrigento. Gli imputati, tra i quali, impiegati della pubblica amministrazione, sono accusati di peculato, riciclaggio e truffa. Il pm vallerin ha quantificato il danno economico causato dal riutilizzo delle marche da bollo già timbrate, in 30 mln delle vecchie lire. Le indagini che portarono al processo furono condotte dalla Digos attraverso l’esame di numerosi fascicoli, riguardanti il rilascio dei passaporti e del porto d’armi, in cui, secondo le accuse, sarebbero state individuate le marche riciclate. La prossima udienza è stata fissata per il prossimo 26 novembre.


 

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