Edizione del 14/11/2003

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


Anche a Favara così come nel resto d’Italia la caserma dei carabinieri meta di cittadini che depositando dei mazzi di fiori, in maniera anonima esprimono il loro dolore per il lutto che ha colpito l’arma dei carabinieri e con essa la nazione tutta. Davanti i locali della tenenza del luogo in via Dei Mille  già dal pomeriggio di ieri cittadini comuni hanno  cominciato a depositare dei mazzi dei fiori per esprime il dolore ma anche la vicinanza ai militari dell’arma tutta per questa immane tragedia che ha colpito i carabinieri impegnati nella missione di pace in Iraq. Un gesto silenzioso e composto,  ma non solo questo, continue le telefonate di cordoglio  che hanno raggiunto i carabinieri di Favara.


Da ieri iniziata la sessioni di Bilancio alla regione che dovrebbe concludersi il 23 Dicembre. Questo momento fa seguito alla maratona parlamentare di mercoledì notte  dell’assemblea regionale che ha approvato all’unanimità dei presenti otto disegni di legge. E tra questi anche l'approvazione del disegno di legge-voto, sul diritto di elettorato attivo agli immigrati regolari residenti in Sicilia, che adesso  verrà consegnato  Parlamento nazionale per farlo divenire norma costituzionale. Intanto In arrivo nuovi fondi per l'agricoltura siciliana. Sempre l' Assemblea regionale ha approvato gli emendamenti alle variazioni di bilancio, che stanziano 27 milioni e mezzo di euro per il comparto agro-zootecnico . Diciassette milioni e mezzo di euro serviranno per chiudere definitivamente la 'partita' delle indennità compensative per le zone svantaggiate, gli altri 10 milioni, invece, verranno destinati per la movimentazione dei bovini affetti da blu-tongue.


Seduta di proseguimento quella di ieri sera per il consiglio provinciale di Agrigento impegnata ad affrontare 22 punti rimanenti all’ordine del giorno tra interpellanze, interrogazioni, mozioni presentate dai consiglieri provinciali su diversi argomenti. Questa ha fatto seguito alla pubblica assise del giorno prima  segnata dall’interruzione dei lavori avvenuta  per mancanza del numero legale.  Nella serata del 12 infatti, i consiglieri presenti hanno osservato, come annunciato un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime  di Nassiriya.


Chiudere definitivamente la triste pagina del precariato siciliano aprendo una fase nuova che individui più moderne opportunità di lavoro. È questa la richiesta fatta dalla Commissione Personale presieduta da Rolando Montalbano e dalla Commissione Lavoro presieduta da Mariano Ragusa. La richiesta è contenuta in un documento inviato al Presidente del Consiglio Provinciale. Le due Commissioni, che hanno ascoltato in diverse occasioni gli assessori Giuseppe Scalia e Stefano Catuara ed i precari in servizio alla Provincia, ricordano nel documento che, nonostante il piano di fuoriuscita sia stato approvato dall’Assessorato Regionale al Lavoro già dal 2001, la Provincia di Agrigento è ancora in attesa di una disposizione legislativa dell’Ars che finanzi tale piano. Da qui la richiesta al Presidente del Consiglio Provinciale di portare all’attenzione del Consiglio il documento per risolvere in via definitiva la questione.


Il deputato regionale di Alleanza Nazionale Guido Virzì, ha rivolto un plauso all’Assessore Regionale al Commercio Michele Cimino che ha modificato le ultime due leggi regionali, quelle del 96 e del 98, che regolano il commercio siciliano. Virzì si riferisce in particolare ai riflessi positivi derivanti dallo spostamento del periodo dei saldi in avanti, dall’aumento da 8 a 9 delle domeniche di chiusura escluse quelle del mese di dicembre, e dall’istituzione dell’obbligo di chiusura il 2 giugno, il primo novembre e l’8 dicembre. “con queste modifiche – sottolinea Cimino – abbiamo garantito un quadro di maggiore equilibrio capace di coniugare le esigenze degli operatori ed i diritti dell’utenza”.


Si è svolta ieri pomeriggio, alle ore 16, nell’aula consiliare del comune di Favara, una riunione con gli anziani che partiranno per  il soggiorno organizzato dall’amministrazione comunale assieme all’assessore alla solidarietà sociale Calogero Fanara. Ha aperto l’incontro il sindaco Lorenzo Airò, che ha augurato un buon viaggio ai partecipanti, ed ha proseguito l’assessore Fanara, che ha illustrato il programma del soggiorno: la prima tappa sarà Firenze, poi sarà la volta di Venezia e dintorni, quindi la laguna veneta con le isole Murano e Burano, ed ancora Verona, Padova e Trieste. Nel viaggio di ritorno, una sosta sarà dedicata alla visita di Pompei. Quest’anno il progetto è stato modificato per permettere l’adesione a più partecipanti.


Mercoledì 19 novembre, alle ore 11, nella sede del Consorzio Universitario di Agrigento, alla presenza delle massime autorità civili, militari e religiose, si terrà la cerimonia di intitolazione dell’aula magna alla memoria del magistrato Luca Crescente, sostituto procuratore della direzione distrettuale antimafia di Palermo, recentemente scomparso alla prematura età di 39 anni. La richiesta di ricordare in questa cerimonia il giovane giudice è stata accolta positivamente dal presidente del CUPA di Agrigento, Roberto Lagalla, che ritiene giusto ricordare alle nuove generazioni l’impegno profuso dal PM Crescente nella dura lotta alla mafia. La targa di intitolazione dell’aula magna sarà benedetta dal vicario generale dell’arcivescovado Monsignor Salvatore Muratore.


A manifestare la propria indignazione per la morte dei nostri connazionali in Iraq e il suo cordoglio all’arma dei carabinieri, e anche il presidente del “ Movimento per la rinascita di Favara” Rosario Manganella, che in questo modo dice no agli atti di violenza,  e un si alla pace, ed esprime la convinzione che il governo debba far ritornare le nostre truppe in Italia.


Trasferta nel piacentino per l’aragona di Paolo Giribaldi che domenica prossima affronterà  la Ribecchi  Revergaro per la settima giornata del capionato di serie A2 di pallavolo femminile. Le due formazioni  sono appaiate in classifica  al quinto posto  con 11 punti assieme  al Firenze. Giribaldi  porterà con se tutte le giocatrici  in organico.  Non è nelle migliori condizioni  Milena Boteva per via del mal di schiena che , nel corso  della settima, le ha  impedito di allenarsi bene. Certa comunque la sua presenza  in campo  contro  il Rivergaro.  L’aragona partirà  domani,  pomeriggio dall’aeroporto di Catania, destinazione Milano. Nella mattinata di domenica per le ragazze di Giribaldi è previsto l’allenamento  di rifinitura al Palasport di Piacenza. Il ritorno in casa della squadra in programma per lunedì pomeriggio.


Incidente stradale ieri sulla strada statale Agrigento Caltanissetta, all’altezza di contrada Grottarossa, a pochi chilometri di distanza dal luogo in cui sabato sono morte quattro persone, due di Caltanissetta e due di Naro.Questa volta per fortuna gli occupanti delle due vetture hanno riportato ferite lievi. Ad aver la peggio Gianvito D’Amico, 31 anni, di Agrigento alla guida di una BMW e il passeggero  Fabrizio Giuliana, 25 anni, di Casteltermini. Entrambi sono stati trasportati al Barone Lombardo di Canicattì. Alla guida dell’altro veicolo, una Ford Fiesta, Angelo Rubino. Sulla sua macchina anche due sorelle di Campobello di Licata, Giovanna e Graziella Miccichè.   L’incidente è avvenuto a causa, forse, della pioggia che ha reso l’asfalto della strada viscido.


Ancora una volta a Naro gli attentatori hanno messo a segno il loro colpo, appiccando il fuoco alla macchina del vigile urbano Vincenzo Puglisi di 55 anni che opera presso il centro cittadino. Le fiamme hanno distrutto anche la Mercedes del figlio, trentenne, carabiniere.L’incendio è avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì. Sale così a sei il numero delle macchine bruciate a Naro in meno di due settimane. L’ennesimo attentato incendiario fa vivere ai naresi momenti di tensione. Ma gli inquirenti adesso dovranno scoprire a chi in effetti era indirizzato l’attentato. Ricordiamo che la scorsa settimana a subire attentati incendiari erano stati la moglie di un vigile urbano, un operaio disoccupato e una collaboratrice scolastica.


“Operazione Grande Fratello”. Non stiamo parlando del noto programma televisivo ma di un processo nei confronti di un intera famiglia  canicattines accusata di spaccio di sostanze stupefacenti in seguito alle prove che gli inquirenti riuscirono ad avere con l’ausilio delle telecamere. Si tratta di Vincenzo e Gianluca Li Calzi per i quali il giudice Rosalba Liso ha deciso la condanna di un anno e sei mesi (pena sospesa) valida anche per Angela Fichera. Sono stati assolti perché il fatto non sussiste invece gli altri componenti della famiglia, Giuseppe e Stefania Li Calzi. Revocato addirittura anche il provvedimento nei confronti di Cinzia Napoli degli arresti domiciliari.


Un giovane trentenne tenta di violentare una ragazza in pieno centro storico. Il fatto si è verificato ad Agrigento alle 20:00 di mercoledì scorso, dove una donna, residente nella zona del centro storico, è stata a lungo pedinata dal giovane. Secondo i fatti , la giovane ,giunta davanti il portone di casa ,sarebbe stata assalita dall’uomo,le cui cattive intenzioni erano evidenti. La ragazza con un vigoroso gesto è riuscita a divincolarsi dall’abbraccio troppo stretto, ed entrare a casa,dove ha chiamato gli agenti di polizia. Secondo il racconto della donna, l’uomo deluso del mancato abuso,si sarebbe denudato esibendo la sua virilità. All’arrivo degli agenti il turpe spettacolo avrebbe avuto termine,quindi i militari dell’arma non hanno potuto arrestare l’uomo poiché non vi era più flagranza di reato.


Il sindaco di Favara con tutta la sua giunta si stringono forte attorno le famiglie dei militari dell’arma e dell’esercito, trucidati vigliaccamente nell’adempimento del loro dovere a Nassiriya. Tutta la città grida un forte no ad ogni forma di violenza,odio e terrorismo; e per non dimenticare chi si è immolato per portare pace ed aiuto a popolazioni in sofferenza,sabato 15 novembre alle ore 10:30 nella chiesa del Rosario  a Favara sarà celebrata una messa di ricordi,speranze e amore verso il prossimo.


Il presidente dell’ordine  degli architetti di Agrigento Rino La Mendola esprime  le proprie preoccupazioni per l’effetto  combinato delle previsioni  sulla viabilità  del PRG  e del Piano  Particolareggiato della Valle. Il piano  del Parco, sia quello del redatto, sottolinea La Mendola, dall’ente Parco  che quello proposto  dalla camera di Commercio  si fonda essenzialmente   sulla chiusura  al transito  delle strade  panoramiche nella  valle, e su questa previsione l’architetto dimostra le sue perplessità.  Ci auguriamo afferma ancora La Mendola,  che il dibattito consiliare, che recentemente ha assunto  toni  qualificati grazie  alle relazioni  dell’ufficio tecnico  e dell’apposita  commissione  consiliare, possa  coinvolgere le varie componenti della società civile, per superare conclude, il presidente dell’ordine degli architetti,  le problematiche  che sono inevitabili quando si pianifica una città complessa come Agrigento.


Confermata la scelta dell’inceneritore a Casteltermini e la discarica ad Aragona  da parte del presidente della regione Cuffaro. L’onorevole Micchichè scende in campo affermando che la strada del governatore non è la stessa delle migliaia di cittadini che sono scesi in piazza negli ultimi giorni, in provincia di Agrigento, per difendere la loro salute. Inoltre l’onorevole dei verdi afferma che questa è la più grossa operazione economica degli ultimi 20 anni perpetuata alle spalle dei cittadini,una operazione che distruggerà la nostra economia e la nostra salute per i prossimi 30 anni. Infine Miccichè conclude affermando che questa manovra sarà una iattura per l’ambiente,per l’economia e per il turismo della provincia di Agrigento.


 

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