Edizione del 13/11/2003

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


Ancora sbarchi sulle coste dell’agrigentino. La Guardia di Finanza e la Guardia Costiera sono intervenute su segnalazione di un aereo militare, che li aveva avvistati a 24 miglia a sudovest di Lampedusa. Uno degli immigranti sarebbe in precarie condizioni di salute perchè fortemente disidratato.
I carabinieri di Linosa hanno arrestato il presunto scafista, un palestinese di 28 anni, che ha trasportato 65 nordafricani, bloccati ieri pomeriggio in località scalo Vecchio.


Sono complessivamente cinque i carabinieri morti nell'attentato di Nassiriya originari della Sicilia. Alcuni di loro si erano però trasferiti da tempo dall'isola per motivi di lavoro. Le “vittime del dovere” che ricordiamo tutti con grande orgoglio e onore sono l'appuntato Domenico Intravaia, 46 anni, di Monreale, il maresciallo Alfio Ragazzi, 39 anni, il carabiniere scelto Orazio Majorana, 29 anni, di Catania, il vice brigadiere Giuseppe Coletta, 38 anni, originario di Avola (Siracusa) il maresciallo Giovanni Cavallaro, 47 anni, nato in provincia di Messina, da diversi anni residente a Nizza Monferrato, in servizio al comando provinciale di Asti,. Oltre ai cinque carabinieri c' è anche un soldato originario della Sicilia tra le vittime dell'attentato a Nassiriya. E' il caporal maggiore scelto Emanuele Ferraro, 28 anni, nato a Carlentini (Siracusa), di stanza nel sesto reggimento trasporti di Budrio (Bologna). Sale così a sei il bilancio dei siciliani morti nell'attentato.


Il Presidente della Regione, Salvatore Cuffaro, ha proclamato il lutto in tutte le istituzioni regionali in onore dei cinque carabinieri siciliani uccisi nell'agguato terroristico in Iraq. Già nel pomeriggio di ieri le bandiere esposte a palazzo d'Orleans e in tutte le sedi istituzionali della Regione Siciliana e di tutti gli enti regionali sono state «abbrunate», e lo saranno fino ai funerali «delle cinque vittime del dovere».


Si è tenuto ieri sera,presso la chiesa del Rosario in piazza Cavour a Favara il corso biblico cittadino ad opera di don Baldo Reina;il corso iniziato alle 20:00 si è concluso,come previsto alle 21:30. Il tema  principale del corso sarà la formazione del testo sacro,il suo contenuto e l’attenzione,all’interno del testo,al popolo di Dio.


Continua il processo di potenziamento della presenza capillare della provincia regionale di Agrigento sul territorio. Sarà inaugurata infatti lunedì 17 novembre, alle ore 10:30, la sede dell’ufficio relazioni con il pubblico nel comune di Ribera. L’ufficio, ospitato nei locali del comune, servirà ad informare gli utenti della zona su provvedimenti, delibere di giunta e di consiglio, appalti e bandi di gara, solidarietà sociale, pubblica istruzione, manifestazioni, spettacoli, notizie sul mondo del lavoro, normative ed opportunità comunitarie oltre a numerose notizie che riguardano le attività della provincia. Per il Presidente Vincenzo Fontana si tratta di un ulteriore passo in avanti per avvicinare l’ente a tutti i cittadini della provincia ed incrementare la presenza sul territorio.


Domenica 16 novembre, alle ore 10, presso il salone del Grand Hotel dei Templi, si terrà il primo congresso costitutivo dell’UDC di Agrigento. È prevista la presenza dell’On. Marco Follini, segretario nazionale dell’UDC, dell’On. Raffaele Lombardo, segretario regionale del partito, del Presidente della Regione On. Salvatore Cuffaro, e dei parlamentari nazionali e regionali.


I colori della pace. Questo il tema della 10° mostra internazionale di pittura,che sabato 22 novembre alle ore 17:00 sarà presentata al castello Chiaramonte di Favara,nel quadro della 27° rassegna internazionale del premioTelamone. Nel corso della stessa serata sarà presentato il libro “ i poeti del Telamone”.


Una donna di Favara, Anna Presti, di 40 anni, è finita sotto processo per una banconota falsa, ma è stata assolta ieri dal giudice monocratico del tribunale di Agrigento. I fatti trattati nel procedimento monocratico risalivano a 3 anni fa. L’imputata era stata accusata di aver tentato di spacciare una banconota contraffatta da 10 mila lire. Secondo la ricostruzione della pubblica accusa, Anna Presti si sarebbe recata allo sportello della Banca d’Italia chiedendo all’impiegato il cambio della cartamoneta. Ma al controllo risultò falsa. Da qui la segnalazione alle autorità giudiziarie; il pubblico ministero aveva chiesto la condanna a 600 euro di ammenda, ma il difensore della donna aveva ribadito la richiesta di assoluzione. Unaltra donna, una casalinga licatese di 46 anni, Carmela Bugiada, avrebbe consegnato lo scorso 5 maggio una banconota falsa da 100 mila delle vecchie lire alla filiale di Agrigento della Banca d’Italia. Sottoposta a processo penale, è stata poi assolta perché il fatto non costituisce reato. Stessa sorte anche per un canicattinese di 80 anni, Massimo Alfano, che lo scorso 10 febbraio aveva presentato in banca una banconota da 100 mila. Ma, sottoposto a processo penale, è stato assolto dal giudice monocratico.


L’On. Giovanni Manzullo, Diego Cusumano coordinatore provinciale della Margherita, Gianni Hamel presidente dell’assemblea provinciale della Margherita, ed altri esponenti del partito, parteciperanno, in qualità di delegati, all’assemblea nazionale della Margherita, che si terrà a Bologna nei giorni 14 e 15 di novembre per decidere sulla lista unitaria per le elezioni europee.


Abuso in atti d’ufficio, falso e truffa aggravata. Queste le accuse mosse nei confronti di  ex amministratori, funzionari comunali e imprenditori agrigentini nel contesto della realizzazione del depuratore del Villaggio Peruzzo.Tra gli imputati anche l’ex sindaco di Agrigento Calogero Sodano. Per l’attuale senatore della Casa delle Libertà il rappresentante della pubblica accusa ha chiesto 3 anni di reclusione.Al termine della requisitoria del processo sono state chieste in tutto sette condanne. Tra gli altri, accusati anche Vincenzo Rizzo e Giovanbattista Platamone, progettisti e direttori dei lavori del depuratore per i quali sono stati chiesti 3 anni di reclusione e Pietro Hamel, ex assessore comunale ai lavori pubblici, chiesti per lui 2 anni e 8 mesi di carcere. Il processo riprenderà sabato con gli interventi delle parti civili.


I due asili comunali di Favara gestiti dalle due cooperative “Baby Park “ e “Juvenilia” hanno chiuso le iscrizioni. In itinere i lavori per le graduatorie che verranno pubblicate entro il 30 novembre prossimo. Le due strutture possono ospitare 100 bambini da 0 a 3 anni.


“Il nuovo contratto collettivo nazionale degli enti locali e gli aspetti della progressione verticale”. Questi i punti da discutere domani all’interno dell’aula consiliare di Favara al centro di un incontro di tutti i dipendenti municipali. L’assemblea è stata programmata dal Coordinamento Sindacale Autonomo.


E sempre all’interno dell’aula consiliare di favara domenica 16 Novembre alle ore 10, è previsto un incontro di tutti gli esercenti del settore alimentare e del settore non alimentare. A comunicarlo in una nota l’assessore al commercio e sviluppo economico prof. Domenico Alaimo. La riunione avverrà in presenza dell’assessore e della commissione consiliare competente.


Incidente mortale ieri mattina sullo scorrimento veloce Palermo- Sciacca. A perdere la vita la 26enne Caterina Dolcimascolo, originaria di Palermo ma residente a Sciacca. La Ford Focus della donna è andata a scontrarsi con una Mercedes 220. Caterina è morta sul colpo mentre gli occupanti dell’altro veicolo sono stati tutti trasportati all’ospedale di Palermo. La giovane donna aveva da poco festeggiato il passaggio all’esame di avvocatura ed era funzionario all’Inail di Palermo. Si era sposata otto mesi fa e si era trasferita a Sciacca per seguire il marito. A dicembre alla festa degli avvocati, dovevano assegnarle la “Toga D’Oro” per avere superato l’esame di abilitazione con il massimo dei voti.


A seguito dell’agguato verificatosi appunto ieri a Nassiriya in Iraq, per la quale hanno perso la vita militari e civili italiani, tutti impegnati a garantire la pace e la sicurezza, in una terra così lontano dalla nostra sia geograficamente che culturalmente,il presidente del consiglio comunale di Favara,Stefano Nobile, unitamente a tutti i consiglieri comunali, esprimono il loro cordoglio alle famiglie delle vittime, falciate da un destino che è stato determinato dalla loro voglia di garantire pace, sicurezza e serenità.


Partirà sabato 15 novembre alle ore 5.00 del mattino il primo turno di anziani per la gita organizzata dall’amministrazione comunale assieme all’assessore alla solidarietà sociale Calogero Fanara. Al progetto hanno aderito tantissime persone che sono state divise in 2 gruppi. Il primo costituito da 90 anziani partirà quindi sabato. La prima tappa sarà Firenze, poi sarà la volta di Venezia e dintorni quindi le isole Murano e Burano, e ancora Verona la città di Giulietta e Romeo ed infine ultima sosta Trieste. La gita durerà 7 giorni e a distanza di altri sette partirà il secondo gruppo questa volta formato da 60 partecipanti. Gli iscritti saranno accompagnati durante tutto il corso del viaggio dal personale dei servizi sociali. Il raduno è previsto in piazza dei giochi olimpici quindi nella piazzetta antistante allo stadio comunale.


 

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