Edizione del 03/11/2003

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


“L’epilessia nell’infanzia”, è il tema di un importante convegno che si terrà mercoledì 5 ottobre presso il castello chiaramontano di Favara, inizio lavori alle ore 9,00, organizzatori dell’iniziativa la Ausl 1 di Agrigento, l’Anffas di Favara, e il Lions Club Valle del Platani, presidente Rosario Manganella.  Si tratta di un convegno di altro prestigio quali il professore  Pavone, la dottoressa Incorpora,la dottoressa Cocuzza, e altri ancora tutti docenti dell’Ateneo Catanese. I lavori  saranno moderati dal professore Mazzone, dell’univesità  di Catania   e dal dottore Nicastro  primario  di pediatria  dell’ospedale  di Siracusa. L’argomento rivolto particolarmente al mondo della scuola, sarà preso in considerazione, dai tanti che interverranno, nei suoi molteplici aspetti. Alla fine dei lavori a tutti i partecipanti sarà rilasciato un attestato di partecipazione.


Una donna di 40 anni che soffre di una grave forma di carcinoma, e sottoposta a chemioterapia, è stata trasferita da Linosa a Lampedusa in elicottero perchè il maltempo non permette da quattro giorni l'approdo del traghetto. La donna, che deve sottoporsi d'urgenza ad una seduta farmacologica nell'ospedale di Palermo, era bloccata a Linosa che da una settimana è isolata. L'intervento di soccorso è stato compiuto da un elicottero della Guardia di Finanza del reparto operativo aeronavale di Palermo di stanza a Lampedusa, dove è impegnato in servizi anti immigrazione clandestina. Dopo essere stata condotta da Linosa a Lampedusa la malata ha raggiunto l'ospedale di Palermo in aereo.


Ben 158 pecore scomparse. A Casteltermini un pastore di fronte al fatto pensava che il suo gregge formato da 158 pecore fosse scomparso nel nulla. Solo in un secondo tempo l’uomo si è reso conto che aveva subito un furto, uno strano furto dato che nessuno si è accorto di niente. Dell’accaduto si stanno occupando, dopo la denuncia del pastore,i carabinieri della locale stazione.


Il pronto soccorso dell’ospedale San Giacomo di Licata venerdì sera è stato danneggiato da un uomo che proprio la mattina aveva ottenuto dal carcere in cui si trovava rinchiuso tre giorni di permesso. Il 35enne dopo essere svenuto in preda ad un malore è stato trasportato privo di sensi in autoambulanza al pronto soccorso. Ma appena sveglio ha iniziato a devastare le vetrinette che contenevano dei medicamenti, buttato a gambe all’aria due lettini e aggredito i medici presenti. Sono subito intervenute le forze dell’ordine del posto che attualmente stanno tentando di fare luce sulle dinamiche dell’accaduto.


Ed è ancora l’ospedale S.Giacomo d’Altopasso di Licata a subire l’ennesimo atto criminoso. Sabato notte ignoti malviventi hanno incendiato la porta d’ingresso al primo piano del plesso ospedaliero sede degli uffici della direzione sanitaria del nosocomio. A dare l’allarme verso le 22,15 sono stati i carabinieri della locale stazione. L’atto incendiario è l’ennesimo dopo altri dieci avvenuti in città. Gli inquirenti stanno ipotizzando un atto intimidatorio non indirizzato alla azienda ospedaliera. Per alcuni degenti il destinatario di questo episodio sarebbe da ricercare nella malavita organizzata locale. In quest’ultimo periodo,infatti, sarebbero numerosi gli episodi criminali indirizzati a uomini politici, commercianti, imprenditori e professionisti artigiani.


E rimaniamo sempre in tema di attentati incendiari. La  residenza estiva del tenente Salvatore D’Orsi, ex comandante della polizia municipale di Palma di montechiaro è stata bruciata. Il fatto è accaduto ieri sera intorno alle 21.30. Nonostante la zona di contrada Capreria d’inverno sia completamente disabitata qualcuno accortosi del rogo ha dato l’allarme. Gran parte dell’abitazione ha subito danni irreparabili. Il tenente Salvatore d’Orsi, zio dell’attuale vice sindaco di Palma di Montechiaro, prima di ritirarsi in pensione si era adoperato per arginare il fenomeno dell’abusivismo edilizio e si era impegnato ulteriormente per combattere l’illegalità tenendo delle lezioni all’interno delle scuole.


Il brutto week-end delle formazioni favaresi di volley ha coinvolto anche la formazione femminile della Comproro. Le ragazze favaresi hanno perso 3-1 contro le palermitane del Don Orione Volley. Difficile inizio di campionato per la comproro di cui si dovrà rivedere l’aspetto tecnico e evitare di pagare lo scotto del salto di categoria. Tra le altre difficoltà non in ultimo l’infortunio alla Rizzonico, sulla quale punta molto la società e che anche nell’ultimo match non ha potuto dare il massimo.


Momenti di panico  questa mattina in via Emilia la strada adiacente piazza Don Giustino  a Favara a prendere fuoco  per cause accidentali una Fiat uno, dentro una mamma con il suo bambino. La signora Napoli. aveva posteggiato la macchina di fronte la sua abitazione  era rientrata a casa lasciando nella vettura il suo bambino con una zia. E’ stato una attimo, e le fiamme hanno iniziato a propagarsi, ecco il panico la cintura del seggiolino non si sganciava attimi tremendi per la giovane mamma. Che ha preso il suo bambino di un anno  lo ha avvolto con una vestaglietta di lana di colore azzurro trovando accoglienza all’interno di un negozi di alimentari la vicino,  e continuando a tenere stretto tra le braccia il suo figlioletto.  Sul posto immediatamente  i carabinieri di Favara, comandante Antonino De Luca, che prendendo gli estintori dal municipio hanno cercato di spegnere le fiamme ma inutile si è dovuto attendere l’arrivo dei vigili del fuoco che erano stati avvisati da un vigile urbano di Favara in servizio in quella zona. Le fiamme altissime che hanno rischiato di lambire anche le mura della chiesa San Giuseppe artigiano, che hanno avviluppato e distrutto il mezzo non hanno interessato altre persone o cose. I militari dell’arma hanno avviato le indagini per determinare la dinamica del fatto accidentale.


Finisce in manette perché aveva rapinato l’83enne signora Vaccaro di Favara. A finire in manette la 19enne Maria Giuseppa Nicotra che ora si trova rinchiusa al carcere petrusa. L’anziana che ha sporto denuncia presso la locale caserma dei carabinieri, i cui agenti  hanno  poi provveduto su ordine della procura della repubblica ad arrestare la giovane incensurata, è stata chiusa all’interno della propria cucina e derubata di una modesta somma di danaro. La ragazza si trova presso la casa circondariale in attesa di giudizio.


Intensa attività di controllo del territorio da parte dei militari dell’arma di Favara in questo fine settimana. Sequestrato al Favarese Giuseppe Ballarò di 48 una pistola ed un fucile l’uomo deteneva le armi in luogo diverso rispetto alla sua abitazione,in un casolare, e non in modo regolamentare.  I controlli dei militari si sono indirizzati anche nei confronti degli esercenti attività commerciali, multe di 2.000,00 euro per il bar Itria e il numero Uno. 25 anche le contravvenzioni che sono state comminate ad altrettanti soggetti, in  violazione al codice della strada, nelle vie Aldo Moro e corso Vittorio Veneto, causa posteggi selvaggi.


Quattro giorni di moda a palazzo. Torna ad Agrigento una kermesse dedicata alla moda. La manifestazione sarà suddivisa in 3 giornate ,volendo essere una vetrina pubblica di ciò che il mercato propone per la stagione autunno inverno 2003. L’evento avrà inizio sabato 8 novembre alle 20:30 dove in passerella saranno protagonisti,l’alta moda ed il pret-a-porter ,domenica 9  alle 17:30,  sarà la volta invece del variegato mondo del casual e della moda bimbi. Infine sempre domenica, alle 20:30 saranno le spose , le pellicce e l’intimo a chiudere la manifestazione. L’evento è organizzato dall’imprenditore agrigentino Luigi Giuliana ed avrà luogo presso l’atrio del palazzo dei giganti ,davanti il foyer del teatro Pirandello


Parte dall’assessore ai lavori pubblici Giovanni Mossuto, la proposta che a giorni dovrà arrivare in giunta di intitolare la casa di accoglienza per disabili, in questo momento in costruzione al giudice Rosario Lavativo, il magistrato canicattinese ucciso per mano della mafia. Un tributo  dovuto per ricordare un uomo che si è distinto in vita impegnandosi anche nel sociale,  questo ci dice l’assessore ai lavori pubblici.


 

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