Edizione del 11/10/03

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


Conclusa da parte della polizia di Stato l’undicesima fase dell’operazione  'Vie Libere',  tesa al contrasto della criminalità e per far fronte ai reati compiuti in violazione del codice della strada. 30 in tutto le province interessate in 16 regioni d’Italia, impegnati centina, di agenti, unita' cinofile ed elicotteri. L'operazione ha portato all'arresto di 1.949 persone  e alla denuncia in stato di liberta' di oltre2.556 individui. Ad Agrigento gli agenti agli ordini del questore Carmelo Casabona, hanno arrestato complessivamente sei persone, i reati contestati, spaccio di sostanze stupefacenti, maltrattamenti in famiglia, prostituzione, e reati contro il patrimonio. Sequestrati inoltre 100 grammi di cocaina, e una modesta quantità di hashis.



I rapporti di natura economica ''mantenuti o gestiti'' dal presidente della Regione Siciliana, Salvatore Cuffaro, dal medico Salvatore Aragona, cognato del boss di Brancaccio Giuseppe Guttadauro, e dall' ex assessore comunale Domenico Miceli sono ''oggetto di indagine'' della Dda di Palermo. I tre sono indagati per concorso in associazione mafiosa nell' ambito dell' inchiesta su rapporti fra i boss di Cosa nostra e la politica. L' indagine riguarda anche alcuni presunti incontri nel 2002 fra Cuffaro e il medico Vincenzo Greco, arrestato e condannato in passato per aver curato il killer di padre Pino Puglisi. Aragona e Greco davanti ai Pm hanno ammesso questi contatti, che sarebbero avvenuti tramite Miceli.  Questi sono i particolari  che emergono dall' ordinanza del gip Giacomo Montalbano, con la quale viene  rigetta l' istanza di scarcerazione nei confronti di Miceli, arrestato il 26 giugno scorso.



Ha dato i suoi buoni frutti l’incontro organizzato da CGIL,CISL e UIL con il prefetto di Agrigento Fulvio Sodano in merito alla questione riguardante gli 815 lavoratori della forestale di Agrigento che rischiavano di non essere avviati più al lavoro. L’assessore regionale all’agricoltura Giuseppe Castiglione ha preso, infatti, l’impegno per la definizione delle pendenze contrattuali e la chiusura dell’attività per l’anno in corso che prevede l’avviamento di tutti i lavoratori entro il prossimo 20 ottobre.



L'approvazione di un nuovo regolamento del  Servizio idrico ad Agrigento risulta indispensabile per i consiglieri comunali dell'Ulivo, Lauricella, Hamel e Licata, per i quali, è necessario eliminare alcuni aspetti del vecchio regolamento, in modo da realizzare un servizio efficiente, con maggiore equità e giustizia fra gli utenti, attraverso il diretto collegamento tra consumi e costi.



Poliziotto di quartiere o bella statuina, al via il giudizio popolare questa sera già a partire dalle ore 20,00. Il quesito è stato proposto dal Sindacato di polizia UIL ps, e vuole testare se il lavoro svolto da queste figure di recente introduzione e più o meno gradito e ritenuto utile dagli abitanti dei quartieri.  Contestualmente all’iniziativa verrà effettuato un  volantinaggio per fare capire alla gente cosa significa svolgere questo compito senza essere dotati di strumenti idonei. Infatti il sindacato di polizia lamenta,attraverso il segretario Antonino Alletto che i poliziotti non sono messi  nelle condizioni  di dare e avere sicurezza  nel compimento  delle proprie mansioni quotidiane.



Continuano a Lampedusa gli attentati incendiari. Erano appena trascorse le due della notte quando è andato a fuoco un furgone appartenente a un panettiere. Immediato l'arrivo dei vigili del fuoco che dopo pochi minuti, a distanza di pochi metri, hanno dovuto domare le fiamme di un altro incendio, appiccato ad un'autovettura di proprietà di un pensionato, padre del titolare di un'attività commerciale. I carabinieri non escludono la pista del racket delle estorsioni in quanto non meno di una settimana fa si erano registrati incendi analoghi.



Una grande sensibilità d’animo verso le persone che soffrono. Questo il dono che accomuna i giovani favaresi facenti parte del gruppo volontario dell’AISM, associazione per la lotta contro la sclerosi multipla, malattia per la quale ancora non c’e’ una cura risolutiva. I loro buoni propositi e la volontà di dare il loro contributo alla ricerca ha dato ottimi risultati. La categoria dei giovani, la cui istituzione è stata addirittura autorizzata per la prima volta in Italia dal consiglio direttivo nazionale, fa parte della sezione agrigentina e ha sede a Favara. Il presidente provinciale Giuseppe Crapanzano spiega come l’impegno dei ragazzi nella lotta contro il male della sclerosi multipla possa sensibilizzare in maniera straordinaria i cittadini a sostenere l’iniziativa “Una mela per la vita”.Anche quest’anno, 2000 piazze italiane saranno ravvivate dai colori e profumi di oltre 4 milioni di mele destinate alla vendita il cui ricavato servirà per finanziare la ricerca scientifica. I ragazzi dell’AISM di Favara,sotto le direttive del presidente Crapanzano, si sono impegnati seriamente a tal proposito e continuano a lavorare sodo. Hanno, infatti, già avuto notevoli riscontri nella prevendita dei biglietti fatta personalmente nelle scuole e nei  comuni di tutta la provincia per l’acquisto di un pacchetto di mele possibile nei giorni 25 e 26 ottobre in tutte le piazze. Ma i ragazzi saranno impegnati anche per le vie della città. Un impegno, dice la giovanissima  presidentessa dell’associazione giovani Martina Vullo, che ci permette di crescere umanamente e di farci sentire felici di aiutare gli altri. Quest’anno la risposta dei cittadini è stata forte, sostiene il Presidente, richiesti 1000 sacchetti in più rispetto all’anno precedente per un ammontare complessivo di 6 tonnellate di mele. E allora un grande appalauso ai giovani  favaresi dell’Aism di Agrigento che con le loro forze rappresentano un anello in più nella grande catena di solidarietà e sostegno per la lotta contro la sclerosi multipla.



Si annunciano nuove regole per il Ticket sanitario in Sicilia, la finanziaria regionale che dovrà essere passata al vaglio dall’assemblea regione, prevede una esenzione totale sui farmaci per i componeti di famiglie con un reddito complessivo lordo che sia inferiore  a 12mila euro. Fra i 21 articoli della Finanziaria regionale - presentati ieri a Palazzo d’Orleans dal presidente Salvatore Cuffaro - ci sono anche  che queste nuove regole di «partecipazione al costo da parte degli assititi».Quindi dicevamo esenzione totale per coloro che hanno un reddito di 12mila euro, fra i 12 mila e i 36 mila euro si  pagherà una quota per ogni confezione pari a un euro e mezzo. Gli assistiti che fanno parte di famiglie con un reddito superiore a 36 mila euro, pagheranno su ogni confezione due euro. Il sistema attualmente in vigore prevede che tutti, indipendentemente dal reddito, paghino 1,50 euro per l’acquisto di una confezione e 3 per due o più confezioni. Viene confermato un ticket di 50 centesimi a confezione per chi è affetto da malattie croniche o invalidanti oppure da malattie rare, ed è prevista l’esenzione totale, oltre che per i meno abbienti, per gli invalidi di guerra, gli invalidi civili al 100%, i grandi invalidi per servizio e i grandi invalidi per lavoro. Nuove modalità di corresponsione del ticket anche per gli esami clinici e specialistici: pagheranno tutti, senza distinzione di reddito, fino a un importo massimo di 36,15 euro, ma se l’importo totale delle prestazioni sarà superiore a questa cifra, l’assistito verserà una quota pari al 10 per cento della differenza.



Verificare gli equilibrio all’interno del centro sinistra, questa la proposta venuta fuori nella riunione del direttivo sezionale  dello SDI di Favara, segretario Calogero Fanara. A tal fine è stato programmato un incontro a cui sono stati  invitati tutti i rappresentanti dei partiti di centro sinistra compreso il sindaco della città Lorenzo Airò, il tutto per fare il punto della situazione attuale. La riunione dovrebbe tenersi il prossimo martedì 14 ottobre alle ore 18,30 presso la sede del partito in via kennedy.



I giovani volontari di Favara della'AISM di Agrigento si stanno impegnando con tutte le proprie energie per preparare al meglio nella giornata una "Mela per la vita". L'iniziativa a favore della ricerca per la sclerosi multipla ha coinvolto i giovani di Favara coordinati dal loro presidente Giuseppe Crapanzano che ha avuto l'onore anni addietro di essere premiato dal premio nobel Rita Levi Montalcini.



Saranno 200 i posti messi a concorso per la scuola di specializzazione per le professioni legali indetto dall'Università di Palermo che vedrà come sede anche il Consorzio universitario di Agrigento. Il concorso di ammissione si svolgerà il prossimo12 novembre. Il termine per la presentazione della domanda di partecipazione è stato fissato per il 17 ottobre prossimo e  dovrà essere presentata alla segreteria della scuola di specializzazione dell'Università di Palermo sita in Viale delle Scienze. Saranno ammessi coloro i quali hanno conseguito il diploma di laurea in Giurisprudenza in data anteriore al 12 novembre 2003.



 Alla ricerca dei tre punti perduti. Già quelli della vittoria che ancora non arrivavano. Domani in terra calabra l’undici di Longo che scenderà in campo non potrà non cercare di fare risultato. Ma non sarà cosa facile espugnare Rossano Calabro e ripetere le gesta di un anno fa. Allora un gol di Fornò regalò i tre punti nella trasferta contro la Rossanese. Finì 1-0. Ma di tempo ne è trascorso. E il Pro Favara domani dopo l’ennesimo pareggio rimediato domenica scorsa contro il Trapani è ormai ai ferri corti. La zona calda della classifica è la, e prima che sia troppo tardi bisogna trovare dei rimedi. L’appoggio delle forze economiche alla squadra del paese è mai come in questo momento indispensabile. All’appello mancheranno Greco e Armenio, alle prese con la febbre e Amedeo Celani che ha accusato dei problemi al tallone. Ma intanto domani si gioca. Abbiamo colto alcune delle emozioni dei giocatori prima della partenza alla volta di Rossano.



La soffitta nel castello.Questo il titolo della manifestazione prevista dal 19 al 26 ottobre presso il castello chiaramonte di Racalmuto. I muri  del maniero vedranno vestirsi delle opere della bravissima  pittrice agrigentina Elba Rizzo. Per l’occasione al castello si potranno inoltre leggere i 35 manoscritti in lingua italiana e latina risalenti al 13secolo messi a disposizione dal ragioniere Giuseppe Morreale,facenti parte della sua collezione privata. Nella sezione antico saranno esposte delle anfore di vari secoli,appartenenti all’antiquario Saetta di Canicattì.

 

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