Edizione del 11/09/03
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
Il latitante Vincenzo
Soldano è stato arrestato nella
giornata di ieri all’aeroporto di Milano Malpensa, dai carabinieri del Reparto
operativo di Agrigento. Il 42enne originario di Sciacca era irreperibile
dall’aprile dello scorso anno si era rifugiato in Germania. Sul suo capo
pendeva infatti il provvedimento restrittivo della Procura della Repubblica di Sciacca con cui era stato condannato a tre anni e tre mesi di reclusione essendo stato
riconosciuto colpevole del reato di
spaccio di sostanze stupefacenti. I militari del reparto operativo di Agrigento
che lo avevano già localizzato in Germania , collaborati dai colleghi della
compagnia dei carabinieri di Gallarate, hanno atteso il suo arrivo presso lo scalo di Milano dopo l’avvenuta espulsione dal territorio
tedesco.
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Il consiglio comunale di Favara nella seduta di ieri sera ha esitata
favorevolmente il terzo punto
all’ordine del giorno, quello relativo al Rendiconto della gestione del
Comune esercizio finanziario 2002 ad
esprimere voto sfavorevole i consiglieri dell’UDC che fortemente nella
precedente seduta avevano contestato l’operato dell’amminstrazione Airò e con
loro i componenti del nuovo PSI e quelli della margherita. I lavori sono poi
proseguiti con il prelievo del 5 punto approvato all’unamimità dai 18 presenti
in aula e relativo al progetto per la realizzazione del Santuario Mariano Diocesano Parrocchia Beata vergine Maria dell’Itria.
Vista la presenza dell’arciprete don Giuseppe Veneziano i lavori sono stati sospesi per qualche
minuto dando la parola a quest’ultimo. Alla ripresa poi su proposta del consigliere della Margherita Giosuè
Vassallo la seduta è stata aggiornata
al prossimo lunedì per la trattazione degli ultimi 4 punti all’ordine del
giorno. Viste le discrepanze all’interno della casa delle liberta il consigliere dell’udc ha fatto
richiesta di un incontro
chiarificatore tra le varie componenti politiche del centro destra.
Nella precedente seduta lo stesso consigliere
nell’ambito del dibattito politico
Aveva proposto
all’assise di istituire la figura dello
stenotipista per una corretta ed integrale trascrizione di tutto quanto detto
nel corso della seduta, e di questo redigere un volume e renderlo pubblico.
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Operazione Itaca sono cominciati oggi a Palermo all’interno del Carcere
dell’Ucciardone gli interrogatori dei cinque saccensi presunti mafiosi arrestati due giorni addietro dai carabinieri
del nucleo operativo di Agrigento , con l’accusa di avere imposto il pizzo ad
alcuni imprenditori di Sciacca e con
questo manodopera e fornitori.
Ricordiamo che a finire in manette è
stato il 79enne di Sciacca Carmelo Bono
accusato di essere il capo di questa organizzazione e con lui Accursio Indelicato di 44 anni, Domenico Friscia di
40anni, ritenuti i promotori
e gli organizzatori dell’associazione mafiosa oltre ad altri due
insospettabili commercianti il 42enne
Vincenzo Farruggia e Pietro Sant’Angelo di 66 anni. Una operazione che ha richiesto 18 mesi di attività investigativa
fatta di appostamenti e intercettazioni ambientali e telefoniche.
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Verranno presentati martedì prossimo 16 settembre nel corso di
una conferenza stampa i contenuti del
il convegno promosso dalla provincia di Agrigento dal titolo “ Economia e
Legalità” in memoria del giudice assassinato
Rosario Livatino, in calendario dal 19 al 21 settembre.
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La confcooperativa Sicilia
Federabitazione in merito al programma costruttivo per
l’assegnazione delle aree alle
cooperative edilizie chiede al Sindaco
della città di Agrigento Piazza e con lui al presidente del consiglio, di
attivarsi per l’approvazione del programma costruttivo predisposto dalla cooperative così come previsto dalla legge regionale 22/96. Inoltre agli
assessorati regionali al territorio e ambiente e alla cooperazione si chiede di intervenire con poteri
sostituitivi per l’approvazione del programma
costruttivo e l’assegnazione delle aree alle cooperative qualora il comune, capoluogo di provincia, non adempia ai suoi obblighi.
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Operazione
anticrimine in Sicilia. I carabinieri hanno arrestato 126 persone. Sessantanove
in flagranza per reati contro la
persona e il patrimonio e i rimanenti 57 perché destinatari di un provvedimento
di custodia cautelare. Oltre duecento sono stati i denunciati. 638 le
perquisizioni eseguite. 611 le ispezioni condotte dai militari in locali
pubblici e luoghi di ritrovo. 15.766 i controlli effettuati su persone e
autoveicoli. L'operazione è stata concentrata maggiormente nella Sicilia
occidentale dove «negli ultimi mesi si è registrato un aumento della
criminalità». Sono stati impiegati circa 3.200 militari con l'utilizzo di
elicotteri, motovedette e unità cinofile.
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Rientra lo sciopero nazionale dei
controllori di volo che era stato indetto per domani 12 settembre dalle ore 12
alle 16 lo ha reso noto l’Enav che
precisa che domani tutti i servizi inerenti il controllo del traffico saranno
regolarmente assicurati. La protesta era stata annunciata dagli aderenti
all’organizzazione sindacale ANPCAT.
Sventata quindi ogni ipotesi di disaggio per coloro che dovevano volare.
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E rimaniamo
nello stesso ambito, la suprema corte rigetta il ricorso della compagnia aerea
Air Sicilia condannata a un maxi
risarcimento per il danneggiamento dei bagagli dei passeggeri. Le compagnie
aeree quindi possono essere condannate dal giudice di pace a liquidare i danni,
procurati durane le operazioni di
sbarco i imbarco ai bagagli dei viaggiatori oltre quanto previsto nello stesso
biglietto. A notificare la giustezza della decisione presa dal giudice di pace
alla compagnia aerea Siciliana è stata
la sezione civile della corte di Cassazione che ha riconosciuto un risarcimento di un milione e mezzo delle
vecchie lire a un passeggero a cui nel
99 venne danneggiato il bagaglio una volta atterrato allo scalo di
Catania. Con questa decisione è stato
rigettato il ricorso della Air Sicilia.
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Continuano ancora i disagi nelle isole Pelagie e a Pantelleria questo è il terzo giorno consecutivo che non sono attivi i collegamenti da e per Lampedusa e Linosa. A causa del mare agitato, anche se oggi in verità le condizioni metereologiche sono notevolmente migliorate la motonave 'Sansovino', che effettua i collegamenti con Lampedusa e Linosa, e' rimasta ancorata a Porto Empedocle. Anche il traghetto 'Pietro Novelli' ha saltato la corsa fra Trapani e Pantelleria sempre a causa delle cattive condizioni del mare.
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Il monitoraggio degli istituti scolastici di competenza della Provincia è stato al centro della seduta della quinta commissione consiliare “ Promozione Cultuale”, presieduta dal consigliere provinciale di Alleanza Nazionale Mario Lazzano, alla quale ha partecipato il dirigente del settore “ Edilizia scolastica” della Provincia Regionale. Nel corso della seduta la Commissione, dopo avere acquisito informazioni sulle strutture scolastiche di proprietà della provincia, ha chiesto l’elenco degli interventi effettuati e da effettuare per l’adeguamento degli istituti alla normativa vigente sulla sicurezza e consentire un inizio tranquillo del nuovo anno scolastico, evitando le proteste, degli studenti riguardo le condizioni degli istituti. La commissione intende affrontare i problemi dell’edilizia scolastica effettuando sopralluoghi in tutte le strutture della Provincia, al fine di verificare personalmente le varie esigenze rappresentate dai dirigenti scolastici dei vari istituti.____________________________________________________________________________
11 settembre 2001 una ecatombe. “ Attacco all’America”, così titolavano i giornali di 2 anni fa dopo quell’undici settembre che ha fatto dilagare la paura in tutto l’occidente. Sono vive e indelebili le immagini di coloro che imprigionati nelle ue torri di Manattan rase al suolo, si buttavo per sfuggire alla morte ma incorrendo comunque in morte sicura. Ricordata a 24 mesi da quel funesto evento e un dovere che deve investire tutti, perché da quel drammatico giorno tante cose sono cambiate. Dalla paura dell’antrace, a quella delle armi batteriologice , ed ancora dai tanti morti in Afganistan, popolo liberato, per così dire dal giogo dei talebani, alla affannosa ricerca per la cattura del famigerato Bin Laden, il regista e lo sceneggiatore dell’attentato alle torri gemelle. Elemento veicolante di tutto questo, la morte, che in questi anni più che mai abbiamo avuto la sensazione di avere dietro l’angolo, con l’ansia di vederla arrivare in qualsiasi momento, presentarsi a noi con le sembianze di un uomo in giacca e cravatta o vederla piombare direttamente dal cielo. Una paura che a tratti si assopisce ma che poi prepotentemente ritorna a farla da padrona in America come in Italia, a Bruxell come a Parigi, a Milanao come a Roma, a Firenze come ad Agrigento quest’ultima tra gli obiettivi sensibili oggetto di tre attentati per fortuna due di questi sventati.
Fine
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